• Allievi Provinciali GIR.Livorno
  • Calci 2016
  • 2 - 0
  • Portuale Guasticce


CALCI: Torti, Davini, Rovini, Rossi, A. Ricci, Di Cocco, Pazzini, Pasquini, Gianetri, Biondi, Mangone. A disp.: Dapelo, Nordio, Cirino, F. Ricci, Tuci, Ghiara, Vigone. All.: Fausto Giaconi.
PORTUALE GUAST.: Morelli, Rocca, Brucioni, Salani, Malloggi, T. Casabona, Pagani, Chiellini, Flammia, Bimbi, Menichetti. A disp.: K. Casabona, Simeone, Raglianti. All.: Riccardo Cipriani.

ARBITRO: Annoni di Livorno

RETI: 7' Mangone, 79' Nordio.
NOTE: espulso Cirino.



Grande vittoria per il Calci che supera per 2-0 una diretta concorrente come il Portuale Guasticce raggiungendo a quota 27 punti i rivali di giornata: è stata una gara molto combattuta e avvincente che si è infiammata in particolare nel secondo tempo e che è rimasta in bilico fino al raddoppio siglato da Nordio a un minuto dalla fine. Il Calci si porta in vantaggio in avvio di gara approfittando di una ingenuità difensiva dei rivali: Malloggi esita troppo al limite dell'area a liberarsi del pallone, Biondi glielo soffia dai piedi e serve un ghiotto assist a Mangone che non può far altro che insaccare alle spalle del portiere. Gli ospiti reagiscono rabbiosamente chiudendo gli avversari nella loro metà campo, ma la retroguardia calcesana regge bene l'urto fino al termine del primo tempo. Nella ripresa i locali perdono subito un pallone pericoloso in area, ma per fortuna un intervento di un difensore riesce a evitare il peggio neutralizzando la conclusione a botta sicura di un attaccante livornese. Il Portuale Guasticce costruisce un'altra grande occasione con Chiellini che prova la conclusione da calcio di punizione e in qualche modo il portiere Torti riesce a deviare sulla traversa. A un quarto d'ora dalla fine il Calci resta in dieci per l'espulsione diretta di Cirino che, entrato in campo da pochi minuti, dice una parola di troppo a un avversario e l'arbitro non esita a cacciarlo dal campo. Gli ospiti si sbilanciano tentando il tutto per tutto, ma a un minuto dalla fine subiscono il raddoppio in contropiede: il subentrato Nordio sfrutta con furbizia un'indecisione difensiva di Rocca e con un fendente molto preciso infila la sfera nell'angolino facendo impazzire di gioia i suoi.

CALCI: Torti, Davini, Rovini, Rossi, A. Ricci, Di Cocco, Pazzini, Pasquini, Gianetri, Biondi, Mangone. A disp.: Dapelo, Nordio, Cirino, F. Ricci, Tuci, Ghiara, Vigone. All.: Fausto Giaconi.<br >PORTUALE GUAST.: Morelli, Rocca, Brucioni, Salani, Malloggi, T. Casabona, Pagani, Chiellini, Flammia, Bimbi, Menichetti. A disp.: K. Casabona, Simeone, Raglianti. All.: Riccardo Cipriani.<br > ARBITRO: Annoni di Livorno<br > RETI: 7' Mangone, 79' Nordio.<br >NOTE: espulso Cirino. Grande vittoria per il Calci che supera per 2-0 una diretta concorrente come il Portuale Guasticce raggiungendo a quota 27 punti i rivali di giornata: &egrave; stata una gara molto combattuta e avvincente che si &egrave; infiammata in particolare nel secondo tempo e che &egrave; rimasta in bilico fino al raddoppio siglato da Nordio a un minuto dalla fine. Il Calci si porta in vantaggio in avvio di gara approfittando di una ingenuit&agrave; difensiva dei rivali: Malloggi esita troppo al limite dell'area a liberarsi del pallone, Biondi glielo soffia dai piedi e serve un ghiotto assist a Mangone che non pu&ograve; far altro che insaccare alle spalle del portiere. Gli ospiti reagiscono rabbiosamente chiudendo gli avversari nella loro met&agrave; campo, ma la retroguardia calcesana regge bene l'urto fino al termine del primo tempo. Nella ripresa i locali perdono subito un pallone pericoloso in area, ma per fortuna un intervento di un difensore riesce a evitare il peggio neutralizzando la conclusione a botta sicura di un attaccante livornese. Il Portuale Guasticce costruisce un'altra grande occasione con Chiellini che prova la conclusione da calcio di punizione e in qualche modo il portiere Torti riesce a deviare sulla traversa. A un quarto d'ora dalla fine il Calci resta in dieci per l'espulsione diretta di Cirino che, entrato in campo da pochi minuti, dice una parola di troppo a un avversario e l'arbitro non esita a cacciarlo dal campo. Gli ospiti si sbilanciano tentando il tutto per tutto, ma a un minuto dalla fine subiscono il raddoppio in contropiede: il subentrato Nordio sfrutta con furbizia un'indecisione difensiva di Rocca e con un fendente molto preciso infila la sfera nell'angolino facendo impazzire di gioia i suoi.




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