• Allievi Provinciali GIR.Livorno
  • Fratres Perignano
  • 3 - 2
  • Audace Isola Elba


F.PERIGNANO: De Donato, R.Cresci, Bullari, Vallini, Franconi, Princi (80' Scalzi), Manetti, Ramundo (73 'Gasparri), Baldi (68' Deri), Misiti, Girardi. A disp.: Franchi, Gargani, Vitolo. All.: Francesco Leggerini.
AUDACE PORTOFERRAIO: Paolini, Grillo, Deluca, Baldi (41' Fratini), Lista, Finocchietti, Carabellese, Mura, Bianchi, Urru, Nardi. A disp.: Brundu, Galli, Mibelli, Partipilo. All.: Andrea Miliani.

ARBITRO: Bulgarelli di Livorno

RETI: 36', 77' Misiti, 50' Finocchietti, 67' Girardi, 85' Urru.



I Fratres ricominciano a correre: 3-2 il finale contro l'Audace Portoferraio a chiudere una gara interminabile. Leggerini abbandona il consueto 3-5-2 e schiera la squadra con un 4-2-3-1, forse memore della partita di andata finita con un secco 3-0 per gli isolani, o forse semplicemente perché legge benissimo la classifica del girone: finora in 15 partite la squadra avversaria aveva concesso solo 2 pareggi e 11 gol agli avversari, a fronte di 56 segnati. In avvio i Fratres partono un po' timorosi e lasciano il pallino del gioco agli ospiti: il calciatore più pericoloso è Carabellese che va al tiro già al 1'. Al 6' sembra fatta per gli elbani che calciano da distanza ravvicinata prima con il solito Carabellese, poi con Bianchi che calcia sulla ribattuta di De Donato: il portiere gli nega ancora la gioia del gol. 8', angolo Audace: il pallone sorvola tutta la difesa e arriva a Carabellese che, appostato sul secondo palo, calcia fuori di poco. 19', ottima azione di Bianchi che stoppa benissimo un cross, si gira e calcia: tiro di poco alto sulla traversa. Poi si vedono avanti i Fratres con una punizione di Manetti calciata in mezzo all'area avversaria: Misiti spizza di testa, Parata in corner di Paolini. L'Audace cerca di scavalcare il centrocampo dei padroni di casa con lanci lunghi, ma gli attenti difensori rossoblù fanno buona guardia. L'unica disattenzione dei Fratres si registra al 28': palla persa sulla trequarti difensiva, ne approfitta il solito Carabellese che si invola verso la porta avversaria con una progressione pazzesca, ma Bullari lo ferma in modo falloso spendendo l'inevitabile ammonizione per SPA. E, dopo aver retto benissimo il match con la prima della classe, nella parte finale del tempo il Perignano si affaccia con più personalità nella metà campo avversaria. Spettacolare l'azione di Manetti che mette a terra uno spiovente sul centrocampo e lancia rasoterra Bullari sull'out di sinistra: l'esterno calcia in corsa con poca precisione, pallone fuori. Un minuto dopo i Fratres passano avanti: Girardi recupera palla sull'out di destra, si libera del marcatore con una gran finta, si porta sul fondo e disegna un cross teso sul secondo palo dove si fa trovare pronto Misiti che di testa insacca alle spalle dell'incolpevole Paolini. 1-0 Fratres all'intervallo. Negli spogliatoi Miliani si fa sentire per caricare i suoi, ma nei primi minuti del secondo tempo c'è solo una squadra in campo, quella locale. Baldi viene atterrato ai 25 metri dalla porta di Paolini,il direttore di gara concede in un primo momento il vantaggio che non si concretizza e decide di fischiare la punizione per i Fratres. Batte Cresci, respingono i difensori elbani. Subito dopo macro occasione per Girardi che raccoglie un passaggio, controlla benissimo ma spara fuori sull'uscita del portiere. Un minuto dopo ancora Girardi entra in area sull'out di destra: chiude benissimo Deluca in angolo. Alzano la testa i capo classifica che costringono i padroni di casa a un esercizio difensivo niente male e tra il 46' e il 50' trovano tre-quattro conclusioni a rete con il solito Carabellese e Urru: si esalta la difesa rossoblu che chiude con splendide diagonali difensive le velocissime azioni degli arancioni. Si esalta anche il centrale difensivo Franconi che, dopo averle prese tutte di testa, con una scivolata perfetta nega a Fratini la sfida con De Donato. Non basta tutto questo al 50', quando gli ospiti imbastiscono un azione tambureggiante modello rugby che porta al tiro Urru: De Donato calcola male la traiettoria del pallone, che andava abbondantemente a lato, e mette in angolo. Dal corner regalato Finocchietti di testa non perdona e fa 1-1. Trovato il pareggio, l'Audace va ancora in pressing per trovare il vantaggio, ma Franconi e compagni non lasciano molte porte aperte e controbattono colpo su colpo. E al 67' i rossoblù tornano avanti: punizione Perignano, spizza Misiti, riceve Girardi che controlla e batte il portiere con un pallonetto. Gol spettacolare e 2-1. L'Audace adesso è in difficoltà: ci prova Fratini, ma De Donato gli dice di no. La gran densità a centrocampo del Perignano permette di rubare palla e rilanciare gli attaccanti: da un'azione iniziata così Misiti raccoglie sulla sinistra un cross non letto bene dai difensori isolani si porta sul fondo, scarta un difensore e anticipa l'uscita di Paolini battendolo di sinistro (77'). È il diciottesimo gol stagionale per il capocannoniere del campionato. Sembra tutto finito ma l'Audace non è prima in classifica per caso. 85', punizione per gli elbani sull'out di sinistra: forse disturbato, De Donato non arriva un pallone facile che impatta sulla traversa e rientra sul terreno di gioco, dove è preda della testa del bravissimo Urru. 4 i minuti di recupero concessi dall'ottimo direttore di gara,ma non succede piu niente: grande festa a Lari, dove il Perignano trova una delle vittorie più belle della stagione. Seppur sconfitta, l'Audace esce dal Comunale a testa alta dopo aver dimostrato per tutta la gara la propria potenza atletica, tecnica e sopratutto di mentalità. Calciatorepiù: per il Perignano partita di notevole spessore atletico ,tattico e grande concentrazione; tutti bravissimi, ma nota di merito per Franconi, semplicemente monumentale.

F.PERIGNANO: De Donato, R.Cresci, Bullari, Vallini, Franconi, Princi (80' Scalzi), Manetti, Ramundo (73 'Gasparri), Baldi (68' Deri), Misiti, Girardi. A disp.: Franchi, Gargani, Vitolo. All.: Francesco Leggerini. <br >AUDACE PORTOFERRAIO: Paolini, Grillo, Deluca, Baldi (41' Fratini), Lista, Finocchietti, Carabellese, Mura, Bianchi, Urru, Nardi. A disp.: Brundu, Galli, Mibelli, Partipilo. All.: Andrea Miliani.<br > ARBITRO: Bulgarelli di Livorno<br > RETI: 36', 77' Misiti, 50' Finocchietti, 67' Girardi, 85' Urru. I Fratres ricominciano a correre: 3-2 il finale contro l'Audace Portoferraio a chiudere una gara interminabile. Leggerini abbandona il consueto 3-5-2 e schiera la squadra con un 4-2-3-1, forse memore della partita di andata finita con un secco 3-0 per gli isolani, o forse semplicemente perch&eacute; legge benissimo la classifica del girone: finora in 15 partite la squadra avversaria aveva concesso solo 2 pareggi e 11 gol agli avversari, a fronte di 56 segnati. In avvio i Fratres partono un po' timorosi e lasciano il pallino del gioco agli ospiti: il calciatore pi&ugrave; pericoloso &egrave; Carabellese che va al tiro gi&agrave; al 1'. Al 6' sembra fatta per gli elbani che calciano da distanza ravvicinata prima con il solito Carabellese, poi con Bianchi che calcia sulla ribattuta di De Donato: il portiere gli nega ancora la gioia del gol. 8', angolo Audace: il pallone sorvola tutta la difesa e arriva a Carabellese che, appostato sul secondo palo, calcia fuori di poco. 19', ottima azione di Bianchi che stoppa benissimo un cross, si gira e calcia: tiro di poco alto sulla traversa. Poi si vedono avanti i Fratres con una punizione di Manetti calciata in mezzo all'area avversaria: Misiti spizza di testa, Parata in corner di Paolini. L'Audace cerca di scavalcare il centrocampo dei padroni di casa con lanci lunghi, ma gli attenti difensori rossobl&ugrave; fanno buona guardia. L'unica disattenzione dei Fratres si registra al 28': palla persa sulla trequarti difensiva, ne approfitta il solito Carabellese che si invola verso la porta avversaria con una progressione pazzesca, ma Bullari lo ferma in modo falloso spendendo l'inevitabile ammonizione per SPA. E, dopo aver retto benissimo il match con la prima della classe, nella parte finale del tempo il Perignano si affaccia con pi&ugrave; personalit&agrave; nella met&agrave; campo avversaria. Spettacolare l'azione di Manetti che mette a terra uno spiovente sul centrocampo e lancia rasoterra Bullari sull'out di sinistra: l'esterno calcia in corsa con poca precisione, pallone fuori. Un minuto dopo i Fratres passano avanti: Girardi recupera palla sull'out di destra, si libera del marcatore con una gran finta, si porta sul fondo e disegna un cross teso sul secondo palo dove si fa trovare pronto Misiti che di testa insacca alle spalle dell'incolpevole Paolini. 1-0 Fratres all'intervallo. Negli spogliatoi Miliani si fa sentire per caricare i suoi, ma nei primi minuti del secondo tempo c'&egrave; solo una squadra in campo, quella locale. Baldi viene atterrato ai 25 metri dalla porta di Paolini,il direttore di gara concede in un primo momento il vantaggio che non si concretizza e decide di fischiare la punizione per i Fratres. Batte Cresci, respingono i difensori elbani. Subito dopo macro occasione per Girardi che raccoglie un passaggio, controlla benissimo ma spara fuori sull'uscita del portiere. Un minuto dopo ancora Girardi entra in area sull'out di destra: chiude benissimo Deluca in angolo. Alzano la testa i capo classifica che costringono i padroni di casa a un esercizio difensivo niente male e tra il 46' e il 50' trovano tre-quattro conclusioni a rete con il solito Carabellese e Urru: si esalta la difesa rossoblu che chiude con splendide diagonali difensive le velocissime azioni degli arancioni. Si esalta anche il centrale difensivo Franconi che, dopo averle prese tutte di testa, con una scivolata perfetta nega a Fratini la sfida con De Donato. Non basta tutto questo al 50', quando gli ospiti imbastiscono un azione tambureggiante modello rugby che porta al tiro Urru: De Donato calcola male la traiettoria del pallone, che andava abbondantemente a lato, e mette in angolo. Dal corner regalato Finocchietti di testa non perdona e fa 1-1. Trovato il pareggio, l'Audace va ancora in pressing per trovare il vantaggio, ma Franconi e compagni non lasciano molte porte aperte e controbattono colpo su colpo. E al 67' i rossobl&ugrave; tornano avanti: punizione Perignano, spizza Misiti, riceve Girardi che controlla e batte il portiere con un pallonetto. Gol spettacolare e 2-1. L'Audace adesso &egrave; in difficolt&agrave;: ci prova Fratini, ma De Donato gli dice di no. La gran densit&agrave; a centrocampo del Perignano permette di rubare palla e rilanciare gli attaccanti: da un'azione iniziata cos&igrave; Misiti raccoglie sulla sinistra un cross non letto bene dai difensori isolani si porta sul fondo, scarta un difensore e anticipa l'uscita di Paolini battendolo di sinistro (77'). &Egrave; il diciottesimo gol stagionale per il capocannoniere del campionato. Sembra tutto finito ma l'Audace non &egrave; prima in classifica per caso. 85', punizione per gli elbani sull'out di sinistra: forse disturbato, De Donato non arriva un pallone facile che impatta sulla traversa e rientra sul terreno di gioco, dove &egrave; preda della testa del bravissimo Urru. 4 i minuti di recupero concessi dall'ottimo direttore di gara,ma non succede piu niente: grande festa a Lari, dove il Perignano trova una delle vittorie pi&ugrave; belle della stagione. Seppur sconfitta, l'Audace esce dal Comunale a testa alta dopo aver dimostrato per tutta la gara la propria potenza atletica, tecnica e sopratutto di mentalit&agrave;. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: per il Perignano partita di notevole spessore atletico ,tattico e grande concentrazione; tutti bravissimi, ma nota di merito per <b>Franconi</b>, semplicemente monumentale.




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