• Allievi Regionali GIR.B
  • Armando Picchi
  • 1 - 3
  • Bellaria Cappuccini


ARMANDO PICCHI: Ruocco, Freschi, Cerbai, Bonciani, Zaza, Rocchi, Balneri, Rossi, Citi, Molinaro, Domenici. A disp.: Tammone, Giudice, Giusfredi, Giusti, Onida, Skerma, Porcu. All.: Francesco Landi.
BELLARIA CAPPUCCINI: Romano, Fiorentini, Bullari, Andrei, Colombini, Sormani, Albano, Mosso, Milo, Filippeschi, Paduano. A disp.: Colombini, Lancioni, Taverni, Galletti, Bertini, Bernacchi, Niang. All.: Alessandro Menicagli.

ARBITRO: Nicol Belle' di Livorno.

RETI: Rossi, Filippeschi, Niang 2.



Il Bellaria Cappuccini si impone sul terreno dell'Armando Picchi col punteggio di 3 a 1, a seguito di una partita ordinata durante la quale ha sofferto il giusto concedendo, però, quasi nulla. La prima frazione si apre subito con alcune polemiche, legate al fatto che un contatto all'interno dell'area di rigore dei padroni di casa tra Milo e un avversario non viene sanzionato, mentre gli ospiti richiedono il rigore a gran voce. La svolta arriva quando, circa al minuto numero 14, quando Filippeschi dirige un calcio di punizione verso lo specchio, dipingendo una traiettoria insidiosa che beffa Ruocco e si insacca beffarda. La reazione dei padroni di casa non è così veemente come ci si potrebbe attendere, e gli ospiti hanno buon gioco nel mantenere il vantaggio senza troppi patemi d'animo. La prima frazione si chiude in questo modo, senza che gli spettatori giunti in massa sugli spalti possano avere un ulteriore sussulto. I due allenatori approfittano della pausa dell'intervallo per risistemare i propri undici nel migliore dei modi, mentre i ragazzi rifiatano per ritrovare tutte le loro energie. La ripresa, come volevasi dimostrare, si apre col colpo di scena: Rossi calcia dalla distanza con il suo sinistro (non la solita specialità della casa), tracciando una traiettoria meravigliosa e superando l'incolpevole Romano. A questo punto, comunque, sono i padroni di casa a fare la gara, imponendo il loro ritmo e costringendo il Bellaria Cappuccini a chiudersi nella propria metà campo. Gli ospiti, dal canto loro, tentano di giocarsi la carta delle ripartenze, carta che paga subito: Niang riceve (presumibilmente) oltre la linea eretta dai difensori locali, punta la porta avversaria e segnando, tra le infinite polemiche dei ragazzi di Mister Landi, i quali richiedono a gran voce il fuorigioco. Il gol viene comunque convalidato, e i minuti finali vengono vissuti con un sostanziale assedio dei padroni di casa, che sono costretti ovviamente ad aprire alcuni varchi nelle retrovie. Varchi con cui il solito Niang, all'ultimo minuto, va a nozze, fuggendo al suo marcatore e superando Ruocco in uscita.
Calciatoripiù
: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Zaza e Rocchi, mentre nel Bellaria Cappuccini Filippeschi e Niang sono stati superlativi, segnando le reti della loro squadra e dimostrandosi sempre pericolosi.

ARMANDO PICCHI: Ruocco, Freschi, Cerbai, Bonciani, Zaza, Rocchi, Balneri, Rossi, Citi, Molinaro, Domenici. A disp.: Tammone, Giudice, Giusfredi, Giusti, Onida, Skerma, Porcu. All.: Francesco Landi.<br >BELLARIA CAPPUCCINI: Romano, Fiorentini, Bullari, Andrei, Colombini, Sormani, Albano, Mosso, Milo, Filippeschi, Paduano. A disp.: Colombini, Lancioni, Taverni, Galletti, Bertini, Bernacchi, Niang. All.: Alessandro Menicagli. <br > ARBITRO: Nicol Belle' di Livorno. <br > RETI: Rossi, Filippeschi, Niang 2. Il Bellaria Cappuccini si impone sul terreno dell'Armando Picchi col punteggio di 3 a 1, a seguito di una partita ordinata durante la quale ha sofferto il giusto concedendo, per&ograve;, quasi nulla. La prima frazione si apre subito con alcune polemiche, legate al fatto che un contatto all'interno dell'area di rigore dei padroni di casa tra Milo e un avversario non viene sanzionato, mentre gli ospiti richiedono il rigore a gran voce. La svolta arriva quando, circa al minuto numero 14, quando Filippeschi dirige un calcio di punizione verso lo specchio, dipingendo una traiettoria insidiosa che beffa Ruocco e si insacca beffarda. La reazione dei padroni di casa non &egrave; cos&igrave; veemente come ci si potrebbe attendere, e gli ospiti hanno buon gioco nel mantenere il vantaggio senza troppi patemi d'animo. La prima frazione si chiude in questo modo, senza che gli spettatori giunti in massa sugli spalti possano avere un ulteriore sussulto. I due allenatori approfittano della pausa dell'intervallo per risistemare i propri undici nel migliore dei modi, mentre i ragazzi rifiatano per ritrovare tutte le loro energie. La ripresa, come volevasi dimostrare, si apre col colpo di scena: Rossi calcia dalla distanza con il suo sinistro (non la solita specialit&agrave; della casa), tracciando una traiettoria meravigliosa e superando l'incolpevole Romano. A questo punto, comunque, sono i padroni di casa a fare la gara, imponendo il loro ritmo e costringendo il Bellaria Cappuccini a chiudersi nella propria met&agrave; campo. Gli ospiti, dal canto loro, tentano di giocarsi la carta delle ripartenze, carta che paga subito: Niang riceve (presumibilmente) oltre la linea eretta dai difensori locali, punta la porta avversaria e segnando, tra le infinite polemiche dei ragazzi di Mister Landi, i quali richiedono a gran voce il fuorigioco. Il gol viene comunque convalidato, e i minuti finali vengono vissuti con un sostanziale assedio dei padroni di casa, che sono costretti ovviamente ad aprire alcuni varchi nelle retrovie. Varchi con cui il solito Niang, all'ultimo minuto, va a nozze, fuggendo al suo marcatore e superando Ruocco in uscita. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Zaza e Rocchi</b>, mentre nel Bellaria Cappuccini <b>Filippeschi e Niang </b>sono stati superlativi, segnando le reti della loro squadra e dimostrandosi sempre pericolosi.




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