• Juniores Provinciali
  • Pescia Calcio
  • 7 - 2
  • Pol. 90 Montale


PESCIA (4-3-2-1): Pacini (46' Brunoni); Nardi, Baveresi (46' Tabone), Sarti (71' Maltagliati), Barsocchi; Pagni, Bastiani, Biagi; Ruberti (67' Ancona), Fattorini (55' Natali); Incerpi. A disp.: Pappalardo, Pucci. All.: Alessandro Falchi.
MONTALE (4-5-1): Biagianti; Coppini (85' Fedi), Radoja, Trinci (48' Daka), Melani (26' Crabu); Monfardini (71' Scatizzi), Galeotti (37' Massagli), Talini, Sacconi, Donnini; Nencini. A disp.: Barni, Giaconi. All.: Roberto Pini.

ARBITRO: Jacopo Tesi di Pistoia.

RETI: 21' Sarti, 25' Fattorini, 30' Barsocchi, 36' Ruberti, 41' rig. Incerpi, 49' rig. e 55' Donnini, 61' aut. Daka, 78' Ancona.
NOTE: al 5' Biagianti respinge un rigore di Incerpi. Ammoniti Radoja, Biagianti e Daka. Espulso al 77' Radoja per doppia ammonizione. Angoli 8-2. Recupero 2'+6'.



Dove eravamo rimasti? Lasciata alle spalle un'estate sportiva tra le più calde e tormentate degli ultimi anni (e recuperate, insieme alla vecchia denominazione, le storiche divise rossonere), il rinnovatissimo Pescia di Alessandro Falchi non dimentica le buone abitudini e inaugura nel migliore dei modi la stagione della rinascita, sommergendo sotto una valanga di reti il malcapitato Montale. Allo Stadio dei Fiori finisce con un roboante 7-2: risultato che, prima di qualsiasi analisi tattica, da solo può bastare a restituire un'immagine nitida della differenza di valori in campo. Un divario evidente già dalle prime battute, nonostante i generosi tentativi dei ragazzi di Roberto Pini di mascherare con una bella dose di buona volontà tanto il gap tecnico con gli avversari, quanto le (inevitabili) difficoltà di amalgama di un gruppo costruito praticamente ex-novo dopo un anno d'inattività. Problema, questo, che non sembra riguardare invece i rossoneri, squadra sì assai mutata e ringiovanita rispetto a qualche mese fa, ma nella quale l'intesa fra i pochi veterani e il blocco dei '97 - reduci dal trionfo negli Allievi provinciali - si attesta già su livelli invidiabili. La differenza, come detto, si nota fin da subito. Il Pescia infatti parte forte e al 5' ha già l'occasione per portarsi in vantaggio: Coppini stende Biagi dentro l'area, l'arbitro non ha dubbi e manda Incerpi sul dischetto. Biagianti fa il miracolo, arpionando il pallone con un gran balzo sulla sinistra, ma non può frenare la grande spinta dei locali, che continuano a tenere sotto pressione la difesa biancoblu. Al 21', al sesto corner calciato dai rossoneri, il risultato si sblocca: pennellata dalla sinistra di Ruberti e incornata poderosa di Sarti per l'1-0. La reazione degli ospiti è immediata, Nencini difende un gran pallone e ci prova col sinistro: palla fuori di un soffio. Dal possibile 1-1 al 2-0 il passo è breve. 25': Biagi serve Fattorini in profondità, Biagianti esce prontamente e sembra poter calciare via la sfera, ma cicca clamorosamente l'impatto col pallone, regalando al n. 11 rossonero il più facile dei gol. Da qui al riposo è solo Pescia. Al 30' Barsocchi fa 3-0 con un bel sinistro su deliziosa imbeccata di Fattorini, mentre a firmare il poker ci pensa Ruberti, la cui sventola su punizione (36') buca la barriera e non lascia scampo a Biagianti. Al 41', poi, lo scatenato Pagni se ne va in slalom per vie centrali prima di essere abbattuto dall'uscita disperata dell'estremo ospite. È ancora penalty: sul dischetto si ripresenta Incerpi, che stavolta non sbaglia e manda le squadre al riposo sul parziale (eloquente) di 5-0. La ripresa si gioca più che altro per necessità, ma il Montale ci tiene a salvare l'onore e nel giro di pochi minuti riesce a colpire per due volte. Protagonista il n. 10 Donnini, che prima trasforma di precisione un rigore concesso per fallo di Barsocchi su Nencini (49') e poi firma la doppietta approfittando di una falla apertasi nella difesa avversaria (55'). Ridestato a suon di urlacci dal proprio tecnico, il Pescia si scuote e la partita torna su binari già conosciuti. Al 61' arriva così il 6-2: Biagianti va a farfalle sul piazzato di Ruberti, Daka si ritrova la palla sulla fronte e non può evitare l'autogol. Nel finale è caccia alla settima rete: la cerca senza fortuna Natali, la sfiora Barsocchi (che si divora un'epica occasione a porta spalancata), la trova, infine, Ancona, che al 78' - col Montale in dieci per il secondo (evitabile) giallo a Radoja - fa centro di sinistro dopo un bello spunto personale. Chiosa finale dedicata al sig. Tesi di Pistoia, ai limiti della perfezione per un'ora abbondante, in confusione totale negli ultimi scampoli di gara. Sei (!) minuti di recupero per una partita decisa già all'intervallo sono francamente difficili da giustificare.
Calciatoripiù
: nel Pescia bene Sarti (suo il gol che sblocca il risultato), sempre decisivo con la sua velocità Ruberti, mentre a centrocampo Pagni e Bastiani impressionano per dinamismo e qualità. Ma è tutta la squadra a girare al meglio. Nel Montale si salva Donnini, autore di una doppietta.

Andrea Nelli PESCIA (4-3-2-1): Pacini (46' Brunoni); Nardi, Baveresi (46' Tabone), Sarti (71' Maltagliati), Barsocchi; Pagni, Bastiani, Biagi; Ruberti (67' Ancona), Fattorini (55' Natali); Incerpi. A disp.: Pappalardo, Pucci. All.: Alessandro Falchi.<br >MONTALE (4-5-1): Biagianti; Coppini (85' Fedi), Radoja, Trinci (48' Daka), Melani (26' Crabu); Monfardini (71' Scatizzi), Galeotti (37' Massagli), Talini, Sacconi, Donnini; Nencini. A disp.: Barni, Giaconi. All.: Roberto Pini.<br > ARBITRO: Jacopo Tesi di Pistoia.<br > RETI: 21' Sarti, 25' Fattorini, 30' Barsocchi, 36' Ruberti, 41' rig. Incerpi, 49' rig. e 55' Donnini, 61' aut. Daka, 78' Ancona.<br >NOTE: al 5' Biagianti respinge un rigore di Incerpi. Ammoniti Radoja, Biagianti e Daka. Espulso al 77' Radoja per doppia ammonizione. Angoli 8-2. Recupero 2'+6'. Dove eravamo rimasti? Lasciata alle spalle un'estate sportiva tra le pi&ugrave; calde e tormentate degli ultimi anni (e recuperate, insieme alla vecchia denominazione, le storiche divise rossonere), il rinnovatissimo Pescia di Alessandro Falchi non dimentica le buone abitudini e inaugura nel migliore dei modi la stagione della rinascita, sommergendo sotto una valanga di reti il malcapitato Montale. Allo Stadio dei Fiori finisce con un roboante 7-2: risultato che, prima di qualsiasi analisi tattica, da solo pu&ograve; bastare a restituire un'immagine nitida della differenza di valori in campo. Un divario evidente gi&agrave; dalle prime battute, nonostante i generosi tentativi dei ragazzi di Roberto Pini di mascherare con una bella dose di buona volont&agrave; tanto il gap tecnico con gli avversari, quanto le (inevitabili) difficolt&agrave; di amalgama di un gruppo costruito praticamente ex-novo dopo un anno d'inattivit&agrave;. Problema, questo, che non sembra riguardare invece i rossoneri, squadra s&igrave; assai mutata e ringiovanita rispetto a qualche mese fa, ma nella quale l'intesa fra i pochi veterani e il blocco dei '97 - reduci dal trionfo negli Allievi provinciali - si attesta gi&agrave; su livelli invidiabili. La differenza, come detto, si nota fin da subito. Il Pescia infatti parte forte e al 5' ha gi&agrave; l'occasione per portarsi in vantaggio: Coppini stende Biagi dentro l'area, l'arbitro non ha dubbi e manda Incerpi sul dischetto. Biagianti fa il miracolo, arpionando il pallone con un gran balzo sulla sinistra, ma non pu&ograve; frenare la grande spinta dei locali, che continuano a tenere sotto pressione la difesa biancoblu. Al 21', al sesto corner calciato dai rossoneri, il risultato si sblocca: pennellata dalla sinistra di Ruberti e incornata poderosa di Sarti per l'1-0. La reazione degli ospiti &egrave; immediata, Nencini difende un gran pallone e ci prova col sinistro: palla fuori di un soffio. Dal possibile 1-1 al 2-0 il passo &egrave; breve. 25': Biagi serve Fattorini in profondit&agrave;, Biagianti esce prontamente e sembra poter calciare via la sfera, ma cicca clamorosamente l'impatto col pallone, regalando al n. 11 rossonero il pi&ugrave; facile dei gol. Da qui al riposo &egrave; solo Pescia. Al 30' Barsocchi fa 3-0 con un bel sinistro su deliziosa imbeccata di Fattorini, mentre a firmare il poker ci pensa Ruberti, la cui sventola su punizione (36') buca la barriera e non lascia scampo a Biagianti. Al 41', poi, lo scatenato Pagni se ne va in slalom per vie centrali prima di essere abbattuto dall'uscita disperata dell'estremo ospite. &Egrave; ancora penalty: sul dischetto si ripresenta Incerpi, che stavolta non sbaglia e manda le squadre al riposo sul parziale (eloquente) di 5-0. La ripresa si gioca pi&ugrave; che altro per necessit&agrave;, ma il Montale ci tiene a salvare l'onore e nel giro di pochi minuti riesce a colpire per due volte. Protagonista il n. 10 Donnini, che prima trasforma di precisione un rigore concesso per fallo di Barsocchi su Nencini (49') e poi firma la doppietta approfittando di una falla apertasi nella difesa avversaria (55'). Ridestato a suon di urlacci dal proprio tecnico, il Pescia si scuote e la partita torna su binari gi&agrave; conosciuti. Al 61' arriva cos&igrave; il 6-2: Biagianti va a farfalle sul piazzato di Ruberti, Daka si ritrova la palla sulla fronte e non pu&ograve; evitare l'autogol. Nel finale &egrave; caccia alla settima rete: la cerca senza fortuna Natali, la sfiora Barsocchi (che si divora un'epica occasione a porta spalancata), la trova, infine, Ancona, che al 78' - col Montale in dieci per il secondo (evitabile) giallo a Radoja - fa centro di sinistro dopo un bello spunto personale. Chiosa finale dedicata al sig. Tesi di Pistoia, ai limiti della perfezione per un'ora abbondante, in confusione totale negli ultimi scampoli di gara. Sei (!) minuti di recupero per una partita decisa gi&agrave; all'intervallo sono francamente difficili da giustificare. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Pescia bene Sarti (suo il gol che sblocca il risultato), sempre decisivo con la sua velocit&agrave; Ruberti, mentre a centrocampo <b>Pagni </b>e <b>Bastiani </b>impressionano per dinamismo e qualit&agrave;. Ma &egrave; tutta la squadra a girare al meglio. Nel Montale si salva <b>Donnini</b>, autore di una doppietta. Andrea Nelli




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