• Terza Categoria
  • Borgo a Buggiano
  • 4 - 1
  • Arci Sarripoli


BORGO A BUGGIANO: Lorenzini, Bonelli, Rastelli (65' Della Rocca), Puccini F.(85' Puccini T.), Leone, Giuntoli, Lomonte, Rosi, Bicchi (86' Vaiani), Perondi, Schettino (73' Fantozzi). A disp.: Fregonas, Levacovich, Perniconi. All.: Matteo Breccia.
ARCI SARRIPOLI: Dolfi, Saraniti J., Vivarelli (45' Ferri), Scarpelli, Matteo Saraniti, Mitresi, Celso (75' Genito), Alderighi (45' Fedi), Capecchi, Allori, Bartolini (73' Tommaso Saraniti). A disp.: Mattia Saraniti, Maestripieri, Menichini. All.: Fausto Maestripieri.

ARBITRO: Tesi di Pistoia.

RETI: 2' Bicchi, 29' Lomonte, 39' Matteo Saraniti, 38' Perondi, 90' Fantozzi.
NOTE: ammoniti Schettino, Rastelli, Vivarelli, Mitresi e Scarpelli. Recupero 2'+6'.



Lezione di calcio al Benedetti di Borgo a Buggiano dove la squadra di Matteo Breccia affonda con quattro reti la capolista Sarripoli. E' un monologo dei padroni di casa fin dalle prime battute: già al 2' infatti una punizione dal limite dell'area è tramutata in gol grazie alla perfetta esecuzione di Bicchi che toglie le ragnatele sotto l'incrocio dei pali. Dieci minuti dopo da un errore azzurro a centrocampo nasce una punizione all'incirca dalla distanza in cui Bicchi aveva portato avanti i suoi: Matteo Saraniti prima centra la barriera poi, sulla ribattuta, colpisce di contro-balzo cogliendo una traversa clamorosa. Il sordo frastuono del montante superiore sveglia Lorenzini e compagni i quali quattro minuti dopo vanno vicino al raddoppio grazie ad un'altra pregevolissima azione del solito Bicchi che si beve in solitaria tutta la difesa avversaria, ma alza troppo la mira. Sulle ali dell'entusiasmo al 29' Lomonte viene lanciato in profondità, supera sullo slancio l'ultimo difensore e batte con un destro di precisione Dolfi alla sua sinistra: 2-0! Il Sarripoli è frastornato e sei minuti dopo un giro palla incredibile porta il solito Lomonte a concludere a rete e segnare il terzo gol, incredibilmente annullato dal direttore di gara per un fuorigioco molto dubbio. Pur dopo queste avvisaglie continua il dominio azzurro grazie alla corsia in cui giostrano Puccini e Bonelli: il primo è una scheggia impazzita che riesce ad andare via spesso e volentieri al disattento Bartolini prima di appoggiare la sfera al sempre libero terzino che con il destro calibra palloni interessanti per le teste di Schettino e Bicchi, tra cui una palla d'oro che l'autore del primo gol spreca colpendo male. Sembra non esserci storia, ma al primo tentativo in cui gli ospiti mettono la testa avanti vanno a segno. E' infatti da uno scambio veloce tra Matteo Saraniti e Bartolini che il primo citato calcia di prima intenzione dal limite dell'area un destro che sorprende un Lorenzini parso sorpreso dalla rapidità di esecuzione del tiro. Il 2-1 sta stretto ai borghigiani che sul finire del tempo hanno un'altra ghiotta occasione con Perondi, ma il classe '85 lascia rimbalzare troppo la sfera prima di concludere a lato. E' di chiara marca azzurra quindi la prima frazione, ma la pericolosità della capolista si è vista subito al primo affondo. Nella ripresa le fasi di gioco sono piuttosto lente perché sale in cattedra il signor Tesi di Pistoia che con alcune decisioni molto contestabili fa riscaldare gli animi dei padroni di casa: prima infatti ferma Schettino lanciato a tu per tu con Dolfi per un fuorigioco a dir poco opinabile e poi punisce con un semplice giallo una scorrettezza di Mitresi. Si inaugurano gli interventi duri degli ospiti che si rintanano nella loro area provando saltuarie uscite con lanci lunghi, facili prede per i due centrali di difesa Leone e Giuntoli. La squadra di Maestripieri si dimostra un po' raffazzonata e imprecisa in ogni zona del campo con numerosi errori in fase d'impostazione e in fatto di semplici appoggi nel cerchio centrale del campo: qui l'esperto Rosi si conferma un instancabile ruba palloni facendo ripartire più volte la squadra. Si gioca sul filo del rasoio sia per il minimo distacco nel punteggio, ma anche perché le due squadre schierano giocatori dall'enorme spessore tecnico, in grado di cambiare le sorti della partita con una sola giocata. Uno di questi è Puccini che all'83' con un affondo interessante viene sbilanciato in area, costringendo il direttore di gara a fischiare il penalty: dagli undici metri va Perondi che con una conclusione potente e piuttosto alta porta a tre le reti per il Borgo, chiudendo virtualmente la gara. C'è infatti ancora tempo per gli uomini di Breccia per dimostrare la loro superiorità: in due minuti - al 44' e al 45'- prima una combinazione Fantozzi-Puccini Tommaso costringe la difesa pistoiese agli straordinari in difesa, poi un tiro cross di Fantozzi inganna Dolfi per il 4-1 finale. Con due gare in meno il Borgo si porta quindi a solo quattro punti dal Sarripoli, dominato in lungo e in largo in questo confronto d'alta quota. Ha svoltato la gara sicuramente la punizione dopo nemmeno due minuti di Bicchi, ma Saraniti e compagni oltre l'azione del gol non si sono resi quasi mai pericolosi dalle parti di Lorenzini.
Calciatoripiù
: per gli ospiti l'unico da salvare è il tuttofare Matteo Saraniti mentre per i padroni di casa si sottolinea la bellissima prova del gruppo che è riuscito a arginare una delle concorrenti per la promozione non lasciandogli mai spazio d'agire né un attimo di fiato in qualsiasi zona del campo.

Matteo Mori BORGO A BUGGIANO: Lorenzini, Bonelli, Rastelli (65' Della Rocca), Puccini F.(85' Puccini T.), Leone, Giuntoli, Lomonte, Rosi, Bicchi (86' Vaiani), Perondi, Schettino (73' Fantozzi). A disp.: Fregonas, Levacovich, Perniconi. All.: Matteo Breccia.<br >ARCI SARRIPOLI: Dolfi, Saraniti J., Vivarelli (45' Ferri), Scarpelli, Matteo Saraniti, Mitresi, Celso (75' Genito), Alderighi (45' Fedi), Capecchi, Allori, Bartolini (73' Tommaso Saraniti). A disp.: Mattia Saraniti, Maestripieri, Menichini. All.: Fausto Maestripieri.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia.<br > RETI: 2' Bicchi, 29' Lomonte, 39' Matteo Saraniti, 38' Perondi, 90' Fantozzi.<br >NOTE: ammoniti Schettino, Rastelli, Vivarelli, Mitresi e Scarpelli. Recupero 2'+6'. Lezione di calcio al Benedetti di Borgo a Buggiano dove la squadra di Matteo Breccia affonda con quattro reti la capolista Sarripoli. E' un monologo dei padroni di casa fin dalle prime battute: gi&agrave; al 2' infatti una punizione dal limite dell'area &egrave; tramutata in gol grazie alla perfetta esecuzione di Bicchi che toglie le ragnatele sotto l'incrocio dei pali. Dieci minuti dopo da un errore azzurro a centrocampo nasce una punizione all'incirca dalla distanza in cui Bicchi aveva portato avanti i suoi: Matteo Saraniti prima centra la barriera poi, sulla ribattuta, colpisce di contro-balzo cogliendo una traversa clamorosa. Il sordo frastuono del montante superiore sveglia Lorenzini e compagni i quali quattro minuti dopo vanno vicino al raddoppio grazie ad un'altra pregevolissima azione del solito Bicchi che si beve in solitaria tutta la difesa avversaria, ma alza troppo la mira. Sulle ali dell'entusiasmo al 29' Lomonte viene lanciato in profondit&agrave;, supera sullo slancio l'ultimo difensore e batte con un destro di precisione Dolfi alla sua sinistra: 2-0! Il Sarripoli &egrave; frastornato e sei minuti dopo un giro palla incredibile porta il solito Lomonte a concludere a rete e segnare il terzo gol, incredibilmente annullato dal direttore di gara per un fuorigioco molto dubbio. Pur dopo queste avvisaglie continua il dominio azzurro grazie alla corsia in cui giostrano Puccini e Bonelli: il primo &egrave; una scheggia impazzita che riesce ad andare via spesso e volentieri al disattento Bartolini prima di appoggiare la sfera al sempre libero terzino che con il destro calibra palloni interessanti per le teste di Schettino e Bicchi, tra cui una palla d'oro che l'autore del primo gol spreca colpendo male. Sembra non esserci storia, ma al primo tentativo in cui gli ospiti mettono la testa avanti vanno a segno. E' infatti da uno scambio veloce tra Matteo Saraniti e Bartolini che il primo citato calcia di prima intenzione dal limite dell'area un destro che sorprende un Lorenzini parso sorpreso dalla rapidit&agrave; di esecuzione del tiro. Il 2-1 sta stretto ai borghigiani che sul finire del tempo hanno un'altra ghiotta occasione con Perondi, ma il classe '85 lascia rimbalzare troppo la sfera prima di concludere a lato. E' di chiara marca azzurra quindi la prima frazione, ma la pericolosit&agrave; della capolista si &egrave; vista subito al primo affondo. Nella ripresa le fasi di gioco sono piuttosto lente perch&eacute; sale in cattedra il signor Tesi di Pistoia che con alcune decisioni molto contestabili fa riscaldare gli animi dei padroni di casa: prima infatti ferma Schettino lanciato a tu per tu con Dolfi per un fuorigioco a dir poco opinabile e poi punisce con un semplice giallo una scorrettezza di Mitresi. Si inaugurano gli interventi duri degli ospiti che si rintanano nella loro area provando saltuarie uscite con lanci lunghi, facili prede per i due centrali di difesa Leone e Giuntoli. La squadra di Maestripieri si dimostra un po' raffazzonata e imprecisa in ogni zona del campo con numerosi errori in fase d'impostazione e in fatto di semplici appoggi nel cerchio centrale del campo: qui l'esperto Rosi si conferma un instancabile ruba palloni facendo ripartire pi&ugrave; volte la squadra. Si gioca sul filo del rasoio sia per il minimo distacco nel punteggio, ma anche perch&eacute; le due squadre schierano giocatori dall'enorme spessore tecnico, in grado di cambiare le sorti della partita con una sola giocata. Uno di questi &egrave; Puccini che all'83' con un affondo interessante viene sbilanciato in area, costringendo il direttore di gara a fischiare il penalty: dagli undici metri va Perondi che con una conclusione potente e piuttosto alta porta a tre le reti per il Borgo, chiudendo virtualmente la gara. C'&egrave; infatti ancora tempo per gli uomini di Breccia per dimostrare la loro superiorit&agrave;: in due minuti - al 44' e al 45'- prima una combinazione Fantozzi-Puccini Tommaso costringe la difesa pistoiese agli straordinari in difesa, poi un tiro cross di Fantozzi inganna Dolfi per il 4-1 finale. Con due gare in meno il Borgo si porta quindi a solo quattro punti dal Sarripoli, dominato in lungo e in largo in questo confronto d'alta quota. Ha svoltato la gara sicuramente la punizione dopo nemmeno due minuti di Bicchi, ma Saraniti e compagni oltre l'azione del gol non si sono resi quasi mai pericolosi dalle parti di Lorenzini. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per gli ospiti l'unico da salvare &egrave; il tuttofare <b>Matteo Saraniti</b> mentre per i padroni di casa si sottolinea la bellissima prova del gruppo che &egrave; riuscito a arginare una delle concorrenti per la promozione non lasciandogli mai spazio d'agire n&eacute; un attimo di fiato in qualsiasi zona del campo. Matteo Mori




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