OLTRERA: Guidi, Vadalà, Usai, Turchi, Ferrera, Sabatucci, Rusciano, Capanni, Damiano, Belcari, Meini. A disp.: D'Angiolella, Fumano, Hansen, Nuti, Prota, Dal Bo, Cresta, Masserini. All.: Paolo Batistoni.
ACADEMY LIVORNO: Chiaverini, Saba, Giubbolini, Capanna, Accurso, Ridi, Testa, Castiglia, Geremia, Cerri, Marcellino. A disp.: Cascone, Paggini, Gemma, Ruggeri, Chiesa. All.: Federico Frediani.

ARBITRO: Gianluca Gionfriddo di Pisa.

RETI: Meini, Damiano 2.



Che cuore questo Oltrera. Fame di vittoria e determinazione: le caratteristiche migliori di un gruppo rinvigorito dalla cura Batistoni. Adesso che l'attesa per la prima gioia in campionato è finalmente terminata, è il momento di dare continuità a questi ottimi risultati, per cercare di risalire la china e rimettere in piedi una stagione che sembrava essere veramente storta. Nelle ultime giornate c'erano state le avvisaglie per qualcosa di positivo tra le file dell'Oltrera: un gioco maschio, un'abnegazione ritrovata e la compattezza di un gruppo che non si vuole arrendere alla posizione in classifica che ha mantenuto fino ad ora. Sono questi importanti stimoli che hanno portato l'Oltrera a scendere in campo con l'atteggiamento e la grinta giusta per vincere contro un avversario molto importante come l'Academy Livorno, che oggi ha trovato davanti a sé un muro creato dai ragazzi di Pontedera. I primi quindici minuti sono il manifesto della ritrovata fiducia nei propri mezzi da parte dell'Oltrera, che attacca sin dalle prime battute di gioco e pressa gli avversari che non riescono a spingersi oltre la propria metà campo. Questa spinta offensiva genera, ovviamente, il primo gol, che porta un'enorme gioia per l'Oltrera, ma anche grosse pressioni per il gruppo di casa, che si ritrova a gestire un vantaggio delicato. Il gol di Meini serve per prendere in mano il match, ma cala l'intensità, e l'Oltrera si preoccupa soprattutto della reazione degli avversari e costruisce un'ottima diga a centrocampo, attraverso la quale non riesce a filtrare il gioco degli ospiti. Questa l'intuizione di mister Batistoni che dà tranquillità e stabilità alla propria squadra, che va negli spogliatoi sicura e relativamente serena. Il primo tempo ha lasciato ottime sensazioni, ma occhio a rilassarsi: l'Academy Livorno possiede giocatori importanti soprattutto nella zona mediana del campo che possono cambiare il volto della partita con una sola giocata, e serve cautela ed equilibrio. Nel secondo tempo per i padroni di casa la stanchezza si fa sentire ed il tecnico deve optare per qualche cambio a centrocampo. Le energie nervose dell'Oltrera saranno l'arma in più dei padroni di casa per riuscire a chiudere la partita: il rigore trasformato da Damiano ed il successivo gol del 3-0 ancora firmato dall'attaccante di casa sono solo la diretta conseguenza dell'ottima interpretazione da parte dei pontederesi, che al triplice fischio possono festeggiare la loro prima vittoria. Quella più attesa. Quella da cui può nascere la rivincita, che può iniziare a prendere forma adesso in vista di un girone di ritorno emozionante nella zona calda del tabellone.
Calciatoripiù: Damiano, Usai (Oltrera).

OLTRERA: Guidi, Vadal&agrave;, Usai, Turchi, Ferrera, Sabatucci, Rusciano, Capanni, Damiano, Belcari, Meini. A disp.: D'Angiolella, Fumano, Hansen, Nuti, Prota, Dal Bo, Cresta, Masserini. All.: Paolo Batistoni.<br >ACADEMY LIVORNO: Chiaverini, Saba, Giubbolini, Capanna, Accurso, Ridi, Testa, Castiglia, Geremia, Cerri, Marcellino. A disp.: Cascone, Paggini, Gemma, Ruggeri, Chiesa. All.: Federico Frediani.<br > ARBITRO: Gianluca Gionfriddo di Pisa.<br > RETI: Meini, Damiano 2. Che cuore questo Oltrera. Fame di vittoria e determinazione: le caratteristiche migliori di un gruppo rinvigorito dalla cura Batistoni. Adesso che l'attesa per la prima gioia in campionato &egrave; finalmente terminata, &egrave; il momento di dare continuit&agrave; a questi ottimi risultati, per cercare di risalire la china e rimettere in piedi una stagione che sembrava essere veramente storta. Nelle ultime giornate c'erano state le avvisaglie per qualcosa di positivo tra le file dell'Oltrera: un gioco maschio, un'abnegazione ritrovata e la compattezza di un gruppo che non si vuole arrendere alla posizione in classifica che ha mantenuto fino ad ora. Sono questi importanti stimoli che hanno portato l'Oltrera a scendere in campo con l'atteggiamento e la grinta giusta per vincere contro un avversario molto importante come l'Academy Livorno, che oggi ha trovato davanti a s&eacute; un muro creato dai ragazzi di Pontedera. I primi quindici minuti sono il manifesto della ritrovata fiducia nei propri mezzi da parte dell'Oltrera, che attacca sin dalle prime battute di gioco e pressa gli avversari che non riescono a spingersi oltre la propria met&agrave; campo. Questa spinta offensiva genera, ovviamente, il primo gol, che porta un'enorme gioia per l'Oltrera, ma anche grosse pressioni per il gruppo di casa, che si ritrova a gestire un vantaggio delicato. Il gol di Meini serve per prendere in mano il match, ma cala l'intensit&agrave;, e l'Oltrera si preoccupa soprattutto della reazione degli avversari e costruisce un'ottima diga a centrocampo, attraverso la quale non riesce a filtrare il gioco degli ospiti. Questa l'intuizione di mister Batistoni che d&agrave; tranquillit&agrave; e stabilit&agrave; alla propria squadra, che va negli spogliatoi sicura e relativamente serena. Il primo tempo ha lasciato ottime sensazioni, ma occhio a rilassarsi: l'Academy Livorno possiede giocatori importanti soprattutto nella zona mediana del campo che possono cambiare il volto della partita con una sola giocata, e serve cautela ed equilibrio. Nel secondo tempo per i padroni di casa la stanchezza si fa sentire ed il tecnico deve optare per qualche cambio a centrocampo. Le energie nervose dell'Oltrera saranno l'arma in pi&ugrave; dei padroni di casa per riuscire a chiudere la partita: il rigore trasformato da Damiano ed il successivo gol del 3-0 ancora firmato dall'attaccante di casa sono solo la diretta conseguenza dell'ottima interpretazione da parte dei pontederesi, che al triplice fischio possono festeggiare la loro prima vittoria. Quella pi&ugrave; attesa. Quella da cui pu&ograve; nascere la rivincita, che pu&ograve; iniziare a prendere forma adesso in vista di un girone di ritorno emozionante nella zona calda del tabellone. <b> Calciatoripi&ugrave;: Damiano, Usai </b>(Oltrera).