• Allievi B GIR.Massa Carrara
  • Atletico Calci 2006
  • 2 - 3
  • Navacchio Zambra


ATLETICO CALCI: Meini, Ravagni, Almanza, Sinaj (76' Berzouz), Pavolettoni, Pasquini, Scalsini (67' Ajdini), Landi, Cagiano, Gionfriddo (54' Naldini), Casu. A disp.: Del Punta, Bardelli, Colombini, Consani. All.: Maximiliano Magliulo.
NAVACCHIO ZAMBRA: Morel, Sanna (69' Bassoni), Bottai (63' Tedeschi), Vanni (61' Palaia), Paolucci, Bottoni, D'Amico (69' Di Bello) Rossi, Ligammari (83' Lupi), Pellegrini, Carugini (83' Giorgi). A disp.: Di Lillo. All.: Gionata Taddei.

ARBITRO: Caterino di Viareggio.

RETI: 14' Gionfriddo, 20' Carugini, 38' Casu rig., 72' Ligammari, 73' Pellegrini.
NOTE: espulsi Pavolettoni (65'), Naldini (80') e Ravagni (82'). Ammoniti Almanza, Rossi, Paolucci, Pellegrini. Recupero: 0'+5'.



In tutte le storie c'è un momento preciso che segna il cambio di scenario: basta una mossa, un'intuizione, una virgola e la narrazione prende un'altra piega. Siamo al 65' e il Calci, finora superiore sul piano fisico e tattico, resta in dieci per l'espulsione di Pavolettoni. Mister Taddei chiede un Navacchio cattivo e ne ottiene uno perfido, che cresce alla svelta e costruisce il suo capolavoro, recuperando il punteggio e piazzando la zampata vincente. Il Calci finisce per vivere soprattutto in difesa, ordinato e tosto, anche quando i giocatori in campo diventano dieci, poi nove e otto, ma gli manca la lucidità dell'ultimo tocco per rifinire le corse di Casu, e Gionfriddo in mezzo a staccare cross dal cielo. La gara, che sembrava aver già un padrone, finisce sotto il pieno dominio di uno scatenato Navacchio, che si arrampica su un altro pezzetto della classifica e rende incompleta la collezione di vittorie dei ragazzi calcesani. Le due squadre privilegiano due tecniche agli antipodi, ma affrontandosi si combinano splendidamente e fanno scintille: il Calci per costruire la manovra ha bisogno di riempire il campo per possederlo, il Navacchio di svuotarlo per attraversarlo di corsa. Il Calci ha bisogno di tenere a lungo il pallone con rapidi fraseggi, al Navacchio Zambra serve solo il tempo di una ripartenza e Ligammari, pronto a ricevere i cross dal fondo di Pellegrini e Carugini. In avvio di gara i biancoblù partono in sordina e al primo affondo passano con Gionfriddo, che non esita a raccogliere una corta respinta della difesa per anticipare il portiere in uscita e depositare in rete. Il gol dell'1-0 è un gioiello di classe e furbizia, ma è anche un combustibile infiammabile per l'orgoglio degli avversari, che cinque minuti più tardi pareggiano i conti con Carugini, lesto a incrociare sull'uscita del portiere il suggerimento dalle retrovie di Pellegrini. Il Navacchio vuole riaprire la partita e ci prova prima con un guizzo creativo di Vanni che col destro sfiora il palo, e poi con Rossi che incrocia al volo l'assist di Carugini trovando la pronta respinta di Meini. Allo scadere della prima frazione di gioco, il Calci ritorna a seminare panico con il pallonetto di Cagiano di poco sopra la traversa e con la bella apertura di Sinaj per Casu, che al momento del tiro viene travolto in area da Bottai in scivolata. L'arbitro concede un calcio di rigore ai calcesani e Casu si preoccupa personalmente di trasformarlo con un destro a incrociare. Sul 2-1 il Calci difende il bottino con una perfetta organizzazione e un senso del sacrificio che promette tanto, anche se con meno possesso del dovuto, ma temporeggia troppo per chiudere il match, resta in dieci per l'espulsione di Pavolettoni e mostra la gola agli avversari pronti a mordere. Il Navacchio Zambra inizia a macinare azioni su azioni e prende possesso del centrocampo fino a far scricchiolare la retroguardia avversaria. Mister Magliulo chiede ai suoi maggiore copertura, toglie Scalsini per inserire il centrale difensivo Ajdini, ma non basta a contenere Ligammari che fa il diavolo a quattro, cicca un tiro per l'intrusione di Ajdini, e si placa soltanto al 72', dopo aver spedito da due passi sul secondo palo il cross dalla destra di Carugini. La rete di Ligammari è la freccia lampeggiante del sorpasso, infatti dopo un solo giro di lancetta Pellegrini calamita un lancio lungo dalle retrovie destinato ad Almanza, e tutto solo davanti al portiere sigla di piatto destro la rete del 2-3. I biancoblù provano a riaccendere la luce ma ormai è tardi. Mister Taddei esulta insieme ai suoi ragazzi, la tifoseria esplode in un boato di gioia, e al Calci tocca stringere i denti allo sgretolarsi di una vittoria cullata per buona parte della gara. Poche sono le restanti azioni degne di nota, ma non mancano i colpi di scena, a partire dall'espulsione di Naldini per un falloso intervento su Carugini, e di Ravagni per proteste. Il Calci chiude la partita in otto, offeso dal sapore acido della prima sconfitta stagionale inflitta dai diretti avversari, che si accaparrano una preziosa vittoria e iniziano a respirare a pieni polmoni l'aria buona e rarefatta della vetta della classifica. CALCIATORIPIÙ: Pellegrini (Navacchio Zambra): balla da solo anche in un gruppo di artisti. Sempre presente nelle azioni e disposto a correre su e giù per la fascia, non importa se a destra o sinistra. Casu e Scalsini (Atletico Calci): rischiano sempre, affrontano a viso aperto i rivali e si trovano a meraviglia con Gionfriddo: ottima intesa, ottimi duetti. Il Calci ha le ali per volare alto.

Giusi Calabrò ATLETICO CALCI: Meini, Ravagni, Almanza, Sinaj (76' Berzouz), Pavolettoni, Pasquini, Scalsini (67' Ajdini), Landi, Cagiano, Gionfriddo (54' Naldini), Casu. A disp.: Del Punta, Bardelli, Colombini, Consani. All.: Maximiliano Magliulo.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Morel, Sanna (69' Bassoni), Bottai (63' Tedeschi), Vanni (61' Palaia), Paolucci, Bottoni, D'Amico (69' Di Bello) Rossi, Ligammari (83' Lupi), Pellegrini, Carugini (83' Giorgi). A disp.: Di Lillo. All.: Gionata Taddei.<br > ARBITRO: Caterino di Viareggio.<br > RETI: 14' Gionfriddo, 20' Carugini, 38' Casu rig., 72' Ligammari, 73' Pellegrini.<br >NOTE: espulsi Pavolettoni (65'), Naldini (80') e Ravagni (82'). Ammoniti Almanza, Rossi, Paolucci, Pellegrini. Recupero: 0'+5'. In tutte le storie c'&egrave; un momento preciso che segna il cambio di scenario: basta una mossa, un'intuizione, una virgola e la narrazione prende un'altra piega. Siamo al 65' e il Calci, finora superiore sul piano fisico e tattico, resta in dieci per l'espulsione di Pavolettoni. Mister Taddei chiede un Navacchio cattivo e ne ottiene uno perfido, che cresce alla svelta e costruisce il suo capolavoro, recuperando il punteggio e piazzando la zampata vincente. Il Calci finisce per vivere soprattutto in difesa, ordinato e tosto, anche quando i giocatori in campo diventano dieci, poi nove e otto, ma gli manca la lucidit&agrave; dell'ultimo tocco per rifinire le corse di Casu, e Gionfriddo in mezzo a staccare cross dal cielo. La gara, che sembrava aver gi&agrave; un padrone, finisce sotto il pieno dominio di uno scatenato Navacchio, che si arrampica su un altro pezzetto della classifica e rende incompleta la collezione di vittorie dei ragazzi calcesani. Le due squadre privilegiano due tecniche agli antipodi, ma affrontandosi si combinano splendidamente e fanno scintille: il Calci per costruire la manovra ha bisogno di riempire il campo per possederlo, il Navacchio di svuotarlo per attraversarlo di corsa. Il Calci ha bisogno di tenere a lungo il pallone con rapidi fraseggi, al Navacchio Zambra serve solo il tempo di una ripartenza e Ligammari, pronto a ricevere i cross dal fondo di Pellegrini e Carugini. In avvio di gara i biancobl&ugrave; partono in sordina e al primo affondo passano con Gionfriddo, che non esita a raccogliere una corta respinta della difesa per anticipare il portiere in uscita e depositare in rete. Il gol dell'1-0 &egrave; un gioiello di classe e furbizia, ma &egrave; anche un combustibile infiammabile per l'orgoglio degli avversari, che cinque minuti pi&ugrave; tardi pareggiano i conti con Carugini, lesto a incrociare sull'uscita del portiere il suggerimento dalle retrovie di Pellegrini. Il Navacchio vuole riaprire la partita e ci prova prima con un guizzo creativo di Vanni che col destro sfiora il palo, e poi con Rossi che incrocia al volo l'assist di Carugini trovando la pronta respinta di Meini. Allo scadere della prima frazione di gioco, il Calci ritorna a seminare panico con il pallonetto di Cagiano di poco sopra la traversa e con la bella apertura di Sinaj per Casu, che al momento del tiro viene travolto in area da Bottai in scivolata. L'arbitro concede un calcio di rigore ai calcesani e Casu si preoccupa personalmente di trasformarlo con un destro a incrociare. Sul 2-1 il Calci difende il bottino con una perfetta organizzazione e un senso del sacrificio che promette tanto, anche se con meno possesso del dovuto, ma temporeggia troppo per chiudere il match, resta in dieci per l'espulsione di Pavolettoni e mostra la gola agli avversari pronti a mordere. Il Navacchio Zambra inizia a macinare azioni su azioni e prende possesso del centrocampo fino a far scricchiolare la retroguardia avversaria. Mister Magliulo chiede ai suoi maggiore copertura, toglie Scalsini per inserire il centrale difensivo Ajdini, ma non basta a contenere Ligammari che fa il diavolo a quattro, cicca un tiro per l'intrusione di Ajdini, e si placa soltanto al 72', dopo aver spedito da due passi sul secondo palo il cross dalla destra di Carugini. La rete di Ligammari &egrave; la freccia lampeggiante del sorpasso, infatti dopo un solo giro di lancetta Pellegrini calamita un lancio lungo dalle retrovie destinato ad Almanza, e tutto solo davanti al portiere sigla di piatto destro la rete del 2-3. I biancobl&ugrave; provano a riaccendere la luce ma ormai &egrave; tardi. Mister Taddei esulta insieme ai suoi ragazzi, la tifoseria esplode in un boato di gioia, e al Calci tocca stringere i denti allo sgretolarsi di una vittoria cullata per buona parte della gara. Poche sono le restanti azioni degne di nota, ma non mancano i colpi di scena, a partire dall'espulsione di Naldini per un falloso intervento su Carugini, e di Ravagni per proteste. Il Calci chiude la partita in otto, offeso dal sapore acido della prima sconfitta stagionale inflitta dai diretti avversari, che si accaparrano una preziosa vittoria e iniziano a respirare a pieni polmoni l'aria buona e rarefatta della vetta della classifica. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Pellegrini </b>(Navacchio Zambra): balla da solo anche in un gruppo di artisti. Sempre presente nelle azioni e disposto a correre su e gi&ugrave; per la fascia, non importa se a destra o sinistra. <b>Casu </b>e <b>Scalsini </b>(Atletico Calci): rischiano sempre, affrontano a viso aperto i rivali e si trovano a meraviglia con Gionfriddo: ottima intesa, ottimi duetti. Il Calci ha le ali per volare alto. Giusi Calabr&ograve;




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