• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Bellaria Cappuccini
  • 0 - 2
  • San gimignanosport


BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Sandroni, Fagioli (53' Barani), Morelli, Crispino, D. Carrai, Falorni (51' Capezzoli), Antoni (47' Falaschi), Vallini (42' C. Carrai), Barbieri, Bruno. A disp.: Falvo, Barzacchini, Paciarelli, Angiolini. All.: Pierpaolo Gozzoli.
SANGIMIGNANO: Vani, Lapigna, Hodza, V. Sardelli, Giusti, Giovenco Rossi (60' Barreca), T. Sardelli, Muresan (56' Plaia), Cianciolo, Tanzini (63' Lapini). A disp.: Corti, Samba, Giachi, Prefaut, Cavicchi, Pini. All.: Massimiliano Fulignati.

ARBITRO: Watterson di Pisa

RETI: 4' V. Sardelli, 72' Plaia rig.
NOTE: ammoniti Giusti, V: Sardelli e Crispino.



Capitombolo casalingo. La Bellaria perde tra le mura amiche (0-2) contro un Sangimignano pratico e opportunista quanto basta. La rete di Sardelli al 4' ha messo subito in salita la gara per i verdeblù che non sono mai riusciti a perforare la porta di Vani, nonostante la ghiotta occasione del penalty sprecato da D. Carrai al 27'. Le condizioni del manto erboso non hanno aiutato i contendenti a esprimere trame di gioco apprezzabili e per larghi tratti hanno fatto scadere i contenuti tecnici della contesa. Tanto agonismo e tanta corsa, ma poca lucidità sia in fase di costruzione del gioco sia in quella di finalizzazione. Si parte con la Bellaria all'attacco: una punizione di D. Carrai dal limite finisce alta sopra la traversa. Neanche il tempo di annotare che gli ospiti passano subito: 4', calcio d'angolo dal fronte d'attacco destro, il pallone giunge a centro area dove Valerio Sardelli stacca di testa e mette in gol per lo 0-1. Inutile il tentativo sulla linea di un difensore che, appostato sul primo palo, non riesce nemmeno a sfiorare. Lo svantaggio scuote la Bellaria, che si fa vedere in avanti con Barbieri: conclusione a lato (10'). 3' più tardi ci prova Sandroni con un'azione personale sulla corsia di destra, ma il suo tentativo viene bloccato da un attento Vani. Altri 3' e D. Carrai calcia dal limite dell'area di rigore, ma anche questa volta la sua conclusione finisce lontana dai pali di Vani. Si giunge quindi all'episodio decisivo: l'arbitro concede il rigore ai locali per un fallo su Barbieri. Alla battuta si presenta Denis Carrai che calcia debole e centrale per la parata salvarisultato di Vani (27'). Gli ulteriori assalti dei locali non alterano il risultato, gli ospiti riescono a bloccare le iniziative dei ragazzi di Gozzoli senza particolari affanni. La ripresa inizia con il solito tema. La Bellaria si lancia in avanti alla ricerca del pareggio, ma senza un vero punto di riferimento e con una mancanza di geometrie che favorisce i locali. Così al 39' su calcio piazzato V. Sardelli impegna la difesa locale che riesce a liberare con affanno. Con il passare dei minuti si capisce subito che la Bellaria ha speso troppe energie nella prima frazione di gioco. La manovra si fa infatti lenta e molto macchinosa, i lanci a scavalcare il centrocampo si moltiplicano a tutto vantaggio di una difesa attenta e ordinata come quella del Sangimignano che concede solo calci piazzati: i palloni inattivi non portano a niente di concreto per i ragazzi di Gozzoli. Si arriva così' al 52' quando una punizione di T: Sardelli finisce di poco a lato. La Bellaria risponde col solito calcio piazzato di D. Carrai che impegna Vani in un'uscita alta con i pugni. I minuti passano senza sussulti particolari fino al 60', quando la difesa locale respinge l'ennesima punizione di T. Sardelli. Al 71' Vani attento blocca sicuro il tiro della disperazione di C. Carrai. I quattro minuti di recupero servono agli ospiti per arrotondare il risultato. Plaia se ne va in contropiede e al momento della conclusione viene atterrato in piena area di rigore. Alla battuta si presenta lo stesso Plaia che realizza lo 0-2 per i neroverdi. Il risultato finale suona come una beffa per i ragazzi di Gozzoli, ma gli ospiti cinici e opportunisti hanno saputo sfruttare e finalizzare le occasioni avute. Il terreno pesante e sconnesso ha limitato oltremodo le giocate dei locali che alla lunga hanno pagato lo sforzo fisico profuso nella prima frazione di gioco, nel tentativo di recuperare lo svantaggio.

Mar.Bel. BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Sandroni, Fagioli (53' Barani), Morelli, Crispino, D. Carrai, Falorni (51' Capezzoli), Antoni (47' Falaschi), Vallini (42' C. Carrai), Barbieri, Bruno. A disp.: Falvo, Barzacchini, Paciarelli, Angiolini. All.: Pierpaolo Gozzoli.<br >SANGIMIGNANO: Vani, Lapigna, Hodza, V. Sardelli, Giusti, Giovenco Rossi (60' Barreca), T. Sardelli, Muresan (56' Plaia), Cianciolo, Tanzini (63' Lapini). A disp.: Corti, Samba, Giachi, Prefaut, Cavicchi, Pini. All.: Massimiliano Fulignati.<br > ARBITRO: Watterson di Pisa<br > RETI: 4' V. Sardelli, 72' Plaia rig.<br >NOTE: ammoniti Giusti, V: Sardelli e Crispino. Capitombolo casalingo. La Bellaria perde tra le mura amiche (0-2) contro un Sangimignano pratico e opportunista quanto basta. La rete di Sardelli al 4' ha messo subito in salita la gara per i verdebl&ugrave; che non sono mai riusciti a perforare la porta di Vani, nonostante la ghiotta occasione del penalty sprecato da D. Carrai al 27'. Le condizioni del manto erboso non hanno aiutato i contendenti a esprimere trame di gioco apprezzabili e per larghi tratti hanno fatto scadere i contenuti tecnici della contesa. Tanto agonismo e tanta corsa, ma poca lucidit&agrave; sia in fase di costruzione del gioco sia in quella di finalizzazione. Si parte con la Bellaria all'attacco: una punizione di D. Carrai dal limite finisce alta sopra la traversa. Neanche il tempo di annotare che gli ospiti passano subito: 4', calcio d'angolo dal fronte d'attacco destro, il pallone giunge a centro area dove Valerio Sardelli stacca di testa e mette in gol per lo 0-1. Inutile il tentativo sulla linea di un difensore che, appostato sul primo palo, non riesce nemmeno a sfiorare. Lo svantaggio scuote la Bellaria, che si fa vedere in avanti con Barbieri: conclusione a lato (10'). 3' pi&ugrave; tardi ci prova Sandroni con un'azione personale sulla corsia di destra, ma il suo tentativo viene bloccato da un attento Vani. Altri 3' e D. Carrai calcia dal limite dell'area di rigore, ma anche questa volta la sua conclusione finisce lontana dai pali di Vani. Si giunge quindi all'episodio decisivo: l'arbitro concede il rigore ai locali per un fallo su Barbieri. Alla battuta si presenta Denis Carrai che calcia debole e centrale per la parata salvarisultato di Vani (27'). Gli ulteriori assalti dei locali non alterano il risultato, gli ospiti riescono a bloccare le iniziative dei ragazzi di Gozzoli senza particolari affanni. La ripresa inizia con il solito tema. La Bellaria si lancia in avanti alla ricerca del pareggio, ma senza un vero punto di riferimento e con una mancanza di geometrie che favorisce i locali. Cos&igrave; al 39' su calcio piazzato V. Sardelli impegna la difesa locale che riesce a liberare con affanno. Con il passare dei minuti si capisce subito che la Bellaria ha speso troppe energie nella prima frazione di gioco. La manovra si fa infatti lenta e molto macchinosa, i lanci a scavalcare il centrocampo si moltiplicano a tutto vantaggio di una difesa attenta e ordinata come quella del Sangimignano che concede solo calci piazzati: i palloni inattivi non portano a niente di concreto per i ragazzi di Gozzoli. Si arriva cos&igrave;' al 52' quando una punizione di T: Sardelli finisce di poco a lato. La Bellaria risponde col solito calcio piazzato di D. Carrai che impegna Vani in un'uscita alta con i pugni. I minuti passano senza sussulti particolari fino al 60', quando la difesa locale respinge l'ennesima punizione di T. Sardelli. Al 71' Vani attento blocca sicuro il tiro della disperazione di C. Carrai. I quattro minuti di recupero servono agli ospiti per arrotondare il risultato. Plaia se ne va in contropiede e al momento della conclusione viene atterrato in piena area di rigore. Alla battuta si presenta lo stesso Plaia che realizza lo 0-2 per i neroverdi. Il risultato finale suona come una beffa per i ragazzi di Gozzoli, ma gli ospiti cinici e opportunisti hanno saputo sfruttare e finalizzare le occasioni avute. Il terreno pesante e sconnesso ha limitato oltremodo le giocate dei locali che alla lunga hanno pagato lo sforzo fisico profuso nella prima frazione di gioco, nel tentativo di recuperare lo svantaggio. Mar.Bel.




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