• Allievi B GIR.Massa Carrara
  • Navacchio Zambra
  • 5 - 0
  • Versilia


NAVACCHIO ZAMBRA: Morel, Giorgi, Bottai, Vanni, Paolucci, Bottoni, D'Amico, Rossi, Ligammari, Di Bello, Carugini. A disp.: Di Lillo, Tedeschi, Pellegrini, Lupi,Vanni, Berni. All.: Gionata Taddei
VERSILIA: Angola, Domenici, Sacchelli,Da Prato, Fortini, Fontana, Alzetta, Marciccetti, Guelfi, Baldieri, Tonacci. A disp.: Stirpe, Verona. All.: Marco Antompaoli.

ARBITRO: Buonavoglia di Viareggio.

RETI: 5' Carugini, 40', 79' Ligammari, 41' Di Bello rig., 65' Rossi.
NOTE: espulso Pellegrini (72').



Bella prestazione dei ragazzi del Navacchio Zambra di mister Taddei che si trovano di fronte una formazione ostica e per niente disposta a fare da agnello sacrificale dinanzi ai più quotati avversari. Oltretutto i versiliesi sono reduci da un pareggio importante contro una delle favorite alla vittoria finale, il Don Bosco Fossone, quindi sulla carta è una partita da non sottovalutare per la formazione locale visto il precedente di due settimane fa contro lo Sporting Bm. Il Navacchio Zambra, con il solito 4-3-3, inizia subito forte: azione di Ligammari sulla destra che arriva al cross per Di Bello che conclude a botta sicura ma Angola para. Ma è solo l'antipasto al gol di Carugini un minuto più tardi: la sua conclusione non da scampo al portiere ospite. Il portiere del Versilia si rifà poco dopo con un grande doppio intervento sui tiri ravvicinati di Ligammari e Di Bello. Ak 17' si affaccia per la prima volta in attacco la squadra ospite ma la deviazione di Guelfi a due passi dal portiere, anche se eseguita con l'aiuto di un tocco di mano, mette in risalto le doti acrobatiche di Morel reattivo nello sventare il pericolo. Gli ospiti prendono coraggio anche grazie ad una direzione di gara che al minimo contatto concede molte punizioni appena dentro la metà campo del Navacchio e da uno di queste calci piazzati arriva la seconda conclusione versiliese bravo Morel a parare in due tempi (25'). Dopo un incredibile giallo assegnato a Giorgi per un fallo... subito (sic!) al 32' si rifà pericoloso il Navacchio Zambra ancora con Ligammari che in azione di contropiede si ritrova davanti al portiere che è lesto nell'anticiparlo. Il secondo gol è nell'aria, i biancocelesti premono per chiudere il tempo in vantaggio di almeno due gol, e al 40' finalmente un lancio da centrocampo di Bottoni pesca Ligammari lesto a smarcarsi e a concludere a rete. La Seconda frazione inizia subito con un episodio importante per l'economia della partita: Di Bello entra in area e viene atterrato da un difensore avversario, il quale, avendo fermato irregolarmente una chiara occasione da gol, doveva essere espulso mentre l'arbitro propende solo per la concessione del calcio di rigore; sul dischetto Di Bello sigla con freddezza il 3-0. A questo punto il Navacchio Zambra ha gioco facile e fioccano a più riprese occasioni per arrotondare il punteggio sfruttando un naturale calo degli ospiti. Al 44' ancora Ligammari da posizione favorevole conclude di poco a lato; nell'azione successiva l'attaccante biancoceleste fa il diavolo a quattro sulla corsia di destra da dove fa partire un bel cross per D'Amico, la cui deviazione, però, è di poco alta. Al 60' una punizione calciata da Bottoni sorvola di poco la traversa. È un tiro al bersaglio e questa volta è Carugini che va vicino al goal con una conclusione angolata che il portiere incredibilmente riesce a intercettare (64'), ma nulla può un minuto dopo il bravo Angola nell'azione successiva tutta di prima da manuale del calcio: Rossi recupera il pallone centrocampo e allarga per Carugini che scarica a Paolucci, il cui lancio di prima intenzione giunge a Ligammari che va sul fondo e si libera al cross, serie di batti e ribatti respinti dal portiere e Rossi mette la zampata vincente per il 4-0. La partita sembra chiusa almeno sul piano delle emozioni ma ci pensa l'arbitro, davvero protagonista in negativo in molte decisioni, a movimentarla estraendo il cartellino rosso diretto a Pellegrini per un presunto fallo pericoloso sul portiere ospite che in realtà nemmeno sfiora (72'). Le vibranti proteste della panchina locale porteranno all'allontanamento di mister Taddei. Al 75' il Navacchio va ancora vicino al goal: Ligammari guadagna una punizione nella trequarti avversaria, Paolucci batte velocemente innescando Carugini il cui diagonale è prontamente respinta dall'estremo difensore avversario. Nel finale c'è ancora spazio per la rete del 5-0 di Ligammari, autore di una pregevole azione personale. CALCIATORIPIÙ: oer gli ospiti da mettere in risalto, potrà sembrare strano visto il punteggio, la prestazione del portiere Angola che ha evitato un passivo di maggior proporzioni. Al Navacchio la lezione subita contro lo Sporting Bm è servita e lo si è visto sul piano della concentrazione e della determinazione senza rinunciare a sprazzi di bel gioco. Convincente la prova di Giorgi, esterno basso destro, come il suo opposto Bottai; buone come al solito le geometrie di Rossi, pure a segno, implacabili le due punte Carugini e Ligammari. Interessante la posizione di Paolucci a centrocampo nel secondo tempo. Per concludere: Taddei ha un bel gruppo compatto, determinato e in costante crescita, formato non da undici ma da venti giocatori tutti utili che si fanno trovare sempre pronti appena chiamati in causa: un'ottima prospettiva per il futuro.

dp NAVACCHIO ZAMBRA: Morel, Giorgi, Bottai, Vanni, Paolucci, Bottoni, D'Amico, Rossi, Ligammari, Di Bello, Carugini. A disp.: Di Lillo, Tedeschi, Pellegrini, Lupi,Vanni, Berni. All.: Gionata Taddei<br >VERSILIA: Angola, Domenici, Sacchelli,Da Prato, Fortini, Fontana, Alzetta, Marciccetti, Guelfi, Baldieri, Tonacci. A disp.: Stirpe, Verona. All.: Marco Antompaoli.<br > ARBITRO: Buonavoglia di Viareggio.<br > RETI: 5' Carugini, 40', 79' Ligammari, 41' Di Bello rig., 65' Rossi.<br >NOTE: espulso Pellegrini (72'). Bella prestazione dei ragazzi del Navacchio Zambra di mister Taddei che si trovano di fronte una formazione ostica e per niente disposta a fare da agnello sacrificale dinanzi ai pi&ugrave; quotati avversari. Oltretutto i versiliesi sono reduci da un pareggio importante contro una delle favorite alla vittoria finale, il Don Bosco Fossone, quindi sulla carta &egrave; una partita da non sottovalutare per la formazione locale visto il precedente di due settimane fa contro lo Sporting Bm. Il Navacchio Zambra, con il solito 4-3-3, inizia subito forte: azione di Ligammari sulla destra che arriva al cross per Di Bello che conclude a botta sicura ma Angola para. Ma &egrave; solo l'antipasto al gol di Carugini un minuto pi&ugrave; tardi: la sua conclusione non da scampo al portiere ospite. Il portiere del Versilia si rif&agrave; poco dopo con un grande doppio intervento sui tiri ravvicinati di Ligammari e Di Bello. Ak 17' si affaccia per la prima volta in attacco la squadra ospite ma la deviazione di Guelfi a due passi dal portiere, anche se eseguita con l'aiuto di un tocco di mano, mette in risalto le doti acrobatiche di Morel reattivo nello sventare il pericolo. Gli ospiti prendono coraggio anche grazie ad una direzione di gara che al minimo contatto concede molte punizioni appena dentro la met&agrave; campo del Navacchio e da uno di queste calci piazzati arriva la seconda conclusione versiliese bravo Morel a parare in due tempi (25'). Dopo un incredibile giallo assegnato a Giorgi per un fallo... subito (sic!) al 32' si rif&agrave; pericoloso il Navacchio Zambra ancora con Ligammari che in azione di contropiede si ritrova davanti al portiere che &egrave; lesto nell'anticiparlo. Il secondo gol &egrave; nell'aria, i biancocelesti premono per chiudere il tempo in vantaggio di almeno due gol, e al 40' finalmente un lancio da centrocampo di Bottoni pesca Ligammari lesto a smarcarsi e a concludere a rete. La Seconda frazione inizia subito con un episodio importante per l'economia della partita: Di Bello entra in area e viene atterrato da un difensore avversario, il quale, avendo fermato irregolarmente una chiara occasione da gol, doveva essere espulso mentre l'arbitro propende solo per la concessione del calcio di rigore; sul dischetto Di Bello sigla con freddezza il 3-0. A questo punto il Navacchio Zambra ha gioco facile e fioccano a pi&ugrave; riprese occasioni per arrotondare il punteggio sfruttando un naturale calo degli ospiti. Al 44' ancora Ligammari da posizione favorevole conclude di poco a lato; nell'azione successiva l'attaccante biancoceleste fa il diavolo a quattro sulla corsia di destra da dove fa partire un bel cross per D'Amico, la cui deviazione, per&ograve;, &egrave; di poco alta. Al 60' una punizione calciata da Bottoni sorvola di poco la traversa. &Egrave; un tiro al bersaglio e questa volta &egrave; Carugini che va vicino al goal con una conclusione angolata che il portiere incredibilmente riesce a intercettare (64'), ma nulla pu&ograve; un minuto dopo il bravo Angola nell'azione successiva tutta di prima da manuale del calcio: Rossi recupera il pallone centrocampo e allarga per Carugini che scarica a Paolucci, il cui lancio di prima intenzione giunge a Ligammari che va sul fondo e si libera al cross, serie di batti e ribatti respinti dal portiere e Rossi mette la zampata vincente per il 4-0. La partita sembra chiusa almeno sul piano delle emozioni ma ci pensa l'arbitro, davvero protagonista in negativo in molte decisioni, a movimentarla estraendo il cartellino rosso diretto a Pellegrini per un presunto fallo pericoloso sul portiere ospite che in realt&agrave; nemmeno sfiora (72'). Le vibranti proteste della panchina locale porteranno all'allontanamento di mister Taddei. Al 75' il Navacchio va ancora vicino al goal: Ligammari guadagna una punizione nella trequarti avversaria, Paolucci batte velocemente innescando Carugini il cui diagonale &egrave; prontamente respinta dall'estremo difensore avversario. Nel finale c'&egrave; ancora spazio per la rete del 5-0 di Ligammari, autore di una pregevole azione personale. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: oer gli ospiti da mettere in risalto, potr&agrave; sembrare strano visto il punteggio, la prestazione del portiere <b>Angola </b>che ha evitato un passivo di maggior proporzioni. Al Navacchio la lezione subita contro lo Sporting Bm &egrave; servita e lo si &egrave; visto sul piano della concentrazione e della determinazione senza rinunciare a sprazzi di bel gioco. Convincente la prova di <b>Giorgi</b>, esterno basso destro, come il suo opposto <b>Bottai</b>; buone come al solito le geometrie di Rossi, pure a segno, implacabili le due punte <b>Carugini </b>e <b>Ligammari</b>. Interessante la posizione di <b>Paolucci </b>a centrocampo nel secondo tempo. Per concludere: Taddei ha un bel gruppo compatto, determinato e in costante crescita, formato non da undici ma da venti giocatori tutti utili che si fanno trovare sempre pronti appena chiamati in causa: un'ottima prospettiva per il futuro. dp




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