• Allievi B GIR.Massa Carrara
  • Navacchio Zambra
  • 4 - 2
  • Don Bosco Fossone


NAVACCHIO ZAMBRA: Di Lillo, Lotti, Giorgi, Vanni, Paolucci, Bottoni, Di Bello, Rossi, Palaia, Pellegrini, Carugini. A disp.: Becuzzi, Ligammari, D'Amico, Berni, Bottai, Sanna, Lupi. All.: Gionata Taddei
DON BOSCO F.: D. Ratti, Particelli, Bertuccelli, Bondielli, Manfredi, M. Alberti, Chiummiello, S. Ratti, Angelotti, L. Alberti, Basciu. A disp.: Orlandi, Totraku, Iacob, Tarabella, Viselli. All.: Daniele Bellotto

ARBITRO: Ricci di Viareggio

RETI: 19' Angelotti, 29' Carugini, 39' Bottoni, 43' L. Alberti, 46' Palaia, 60' Pellegrini.
NOTE: espulso Totraku (58').



Grande prova di forza dei ragazzi di mister Taddei contro una delle pretendenti al titolo, il Don Bosco Fossone: il Navacchio Zambra stacca i concorrenti di sei lunghezze. Sabato prossimo altro match-clou per la capolista, laureatasi campione d'inverno con un turno d'anticipo, che incontrerà lo Sporting Massese, sotto di 4 punti, e stavolta fermi per il turno di riposo. I locali, con qualche acciacco, costringono il tecnico. a qualche modifica dello scacchiere, orfano almeno nel primo tempo del bomber Ligammari, sostituito con grande efficacia da Palaia. Solito 4-4-2 per il Navacchio, ma con gli esterni alti Di Bello e Pellegrini molto attivi sia in fase offensiva che in quella difensiva, in regia Rossi coadiuvato da un grintoso Vanni e davanti le due punte Carugini e Palaia. Linea difensiva solita con la sola novità sulla destra di Lotti, all'esordio in questa squadra. Parte subito forte la formazione padrone di casa con Carugini che crea scompiglio in area massese, libera al tiro Di Bello che conclude mentre esce il portiere, il quale è bravo nel deviare fuori area il pallone che viene raccolto da Rossi, ma il tiro di quest'ultimo finisce fuori di poco. Al 10' altra ghiotta occasione dei locali in azione di rimessa: Palaia si trova a tu per tu con il portiere ospite che viene superato, ma è un difensore ad intercettare la sua conclusione destinata in rete. Al 13' gran bell'azione di Lotti sulla fascia destra, ma la sua forte conclusione fa la barba al palo. Fino al 19' c'è solo il Navacchio Zambra, ma il Don Bosco è squadra cinica e alla prima occasione utile è letale: dagli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone viene respinta da Di Lillo ma il più lesto a giungere sulla ribattuta del portiere locale è la punta del Don Bosco Angelotti che con un pregevole gesto tecnico al volo sigla lo 0-1. Pochi minuti dopo Di Lillo si riscatta con un grande intervento in volo, riuscendo a deviare in angolo una forte conclusione di S. Ratti, destinata all'incrocio dei pali. Scampato il pericolo di passare in doppio svantaggio, arriva una rabbiosa reazione dei biancocelesti: al 28' un lancio da dietro di Bottoni pesca Carugini in posizione favorevole ma la sua conclusione è facile presa del portiere D. Ratti. È il preludio al gol che tarda un solo minuto: il pallone arriva a Palaia, bravo a innescare Carugini, la cui conclusione al volo dal vertice sinistro dell'area questa volta non dà scampo al portiere ospite: gol da applausi. Partita avvincente: le due squadre si affrontano a viso aperto come avviene al 31', quando una punizione del Don Bosco per poco non riporta in vantaggio gli ospiti. Va meglio ai padroni di casa allo scadere della prima frazione di gioco: da una punizione da trequarti, al 39' è Bottoni che centra il bersaglio sugli sviluppi di uno schema (2-1). Si riparte nel secondo tempo come nel primo: il Navacchio Zambra va subito vicino al gol con Carugini, pescato da Rossi, ma la sua conclusione è di poco a lato. Il Don Bosco è sempre in agguato e prova a riaprire la partita, riuscendoci al 43': ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone giunge a L. Alberti, il quale da posizione un po' defilata lascia partire un potente tiro sul primo palo, che non lascia scampo a Di Lillo ed è di nuovo pareggio. Questa volta però dura poco la gioia degli ospiti: al 46' azione sulla sinistra di Carugini che trova libero sul lato opposto Palaia, abile a incrociare un fendente imparabile per l'estremo difensore massese, 3-2 e ancora un gol di pregevole fattura. Gli ospiti accusano il colpo, innervosendosi e buttandola sulla rissa, e il primo a farne le spese è Ligammari che, appena entrato, subisce un brutto fallo a palla lontana ad opera di Totraku: rosso diretto. Da qui in avanti è solo Navacchio Zambra e, con gli spazi creatisi dall'inferiorità numerica degli avversari, i bianco-celesti vanno a nozze; al 59' ci prova Carugini direttamente su punizione, ma il suo tiro è di poco a lato. Al 60', però, su un'azione di contropiede, Pellegrini riesce a concretizzare l'assist di Carugini, firmando il goal del 4-2 finale. Partita formalmente chiusa ma ci sono spazi per altre occasioni da rete per il Navacchio: all'85' Lotti si libera al tiro dopo una bella azione personale, ma un difensore ospite intercetta fortunosamente il pallone destinato in rete. Un minuto dopo ancora Lotti scatenato cerca il goal, ma la sua conclusione sfiora di poco il palo. L'ultima azione è firmata da Pellegrini, il cui tiro dal limite sbatte sulla parte interna del legno a portiere ormai battuto: il pallone danza sulla linea e infine esce sul fondo. CALCIATORIPIÙ: per gli ospiti Manfredi, uscito nell'intervallo per infortunio, resosi pericoloso sui calci da fermo, Angelotti per il suo dinamismo e L. Alberti per la bella realizzazione. Nel Navacchio Zambra tutto il gruppo si è distinto per carattere, grinta e personalità, vista la reazione allo svantaggio iniziale e al rientro in partita del Don Bosco subìto ad inizio ripresa, il tutto condito da belle giocate che deliziano il palato degli spettatori presenti, particolarmente numerosi. Il mister può solo essere soddisfatto, i ragazzi lo seguono attentamente, crescendo giorno per giorno. Da segnalare comunque la grande condizione di forma del trio d'attacco, Pellegrini, Carugini e Palaia; bella prova pure di Lotti che, partito in sordina, ha fatto vedere di cosa è capace, una volta spostato a centrocampo nella ripresa.

P.D. NAVACCHIO ZAMBRA: Di Lillo, Lotti, Giorgi, Vanni, Paolucci, Bottoni, Di Bello, Rossi, Palaia, Pellegrini, Carugini. A disp.: Becuzzi, Ligammari, D'Amico, Berni, Bottai, Sanna, Lupi. All.: Gionata Taddei<br >DON BOSCO F.: D. Ratti, Particelli, Bertuccelli, Bondielli, Manfredi, M. Alberti, Chiummiello, S. Ratti, Angelotti, L. Alberti, Basciu. A disp.: Orlandi, Totraku, Iacob, Tarabella, Viselli. All.: Daniele Bellotto<br > ARBITRO: Ricci di Viareggio<br > RETI: 19' Angelotti, 29' Carugini, 39' Bottoni, 43' L. Alberti, 46' Palaia, 60' Pellegrini.<br >NOTE: espulso Totraku (58'). Grande prova di forza dei ragazzi di mister Taddei contro una delle pretendenti al titolo, il Don Bosco Fossone: il Navacchio Zambra stacca i concorrenti di sei lunghezze. Sabato prossimo altro match-clou per la capolista, laureatasi campione d'inverno con un turno d'anticipo, che incontrer&agrave; lo Sporting Massese, sotto di 4 punti, e stavolta fermi per il turno di riposo. I locali, con qualche acciacco, costringono il tecnico. a qualche modifica dello scacchiere, orfano almeno nel primo tempo del bomber Ligammari, sostituito con grande efficacia da Palaia. Solito 4-4-2 per il Navacchio, ma con gli esterni alti Di Bello e Pellegrini molto attivi sia in fase offensiva che in quella difensiva, in regia Rossi coadiuvato da un grintoso Vanni e davanti le due punte Carugini e Palaia. Linea difensiva solita con la sola novit&agrave; sulla destra di Lotti, all'esordio in questa squadra. Parte subito forte la formazione padrone di casa con Carugini che crea scompiglio in area massese, libera al tiro Di Bello che conclude mentre esce il portiere, il quale &egrave; bravo nel deviare fuori area il pallone che viene raccolto da Rossi, ma il tiro di quest'ultimo finisce fuori di poco. Al 10' altra ghiotta occasione dei locali in azione di rimessa: Palaia si trova a tu per tu con il portiere ospite che viene superato, ma &egrave; un difensore ad intercettare la sua conclusione destinata in rete. Al 13' gran bell'azione di Lotti sulla fascia destra, ma la sua forte conclusione fa la barba al palo. Fino al 19' c'&egrave; solo il Navacchio Zambra, ma il Don Bosco &egrave; squadra cinica e alla prima occasione utile &egrave; letale: dagli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone viene respinta da Di Lillo ma il pi&ugrave; lesto a giungere sulla ribattuta del portiere locale &egrave; la punta del Don Bosco Angelotti che con un pregevole gesto tecnico al volo sigla lo 0-1. Pochi minuti dopo Di Lillo si riscatta con un grande intervento in volo, riuscendo a deviare in angolo una forte conclusione di S. Ratti, destinata all'incrocio dei pali. Scampato il pericolo di passare in doppio svantaggio, arriva una rabbiosa reazione dei biancocelesti: al 28' un lancio da dietro di Bottoni pesca Carugini in posizione favorevole ma la sua conclusione &egrave; facile presa del portiere D. Ratti. &Egrave; il preludio al gol che tarda un solo minuto: il pallone arriva a Palaia, bravo a innescare Carugini, la cui conclusione al volo dal vertice sinistro dell'area questa volta non d&agrave; scampo al portiere ospite: gol da applausi. Partita avvincente: le due squadre si affrontano a viso aperto come avviene al 31', quando una punizione del Don Bosco per poco non riporta in vantaggio gli ospiti. Va meglio ai padroni di casa allo scadere della prima frazione di gioco: da una punizione da trequarti, al 39' &egrave; Bottoni che centra il bersaglio sugli sviluppi di uno schema (2-1). Si riparte nel secondo tempo come nel primo: il Navacchio Zambra va subito vicino al gol con Carugini, pescato da Rossi, ma la sua conclusione &egrave; di poco a lato. Il Don Bosco &egrave; sempre in agguato e prova a riaprire la partita, riuscendoci al 43': ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone giunge a L. Alberti, il quale da posizione un po' defilata lascia partire un potente tiro sul primo palo, che non lascia scampo a Di Lillo ed &egrave; di nuovo pareggio. Questa volta per&ograve; dura poco la gioia degli ospiti: al 46' azione sulla sinistra di Carugini che trova libero sul lato opposto Palaia, abile a incrociare un fendente imparabile per l'estremo difensore massese, 3-2 e ancora un gol di pregevole fattura. Gli ospiti accusano il colpo, innervosendosi e buttandola sulla rissa, e il primo a farne le spese &egrave; Ligammari che, appena entrato, subisce un brutto fallo a palla lontana ad opera di Totraku: rosso diretto. Da qui in avanti &egrave; solo Navacchio Zambra e, con gli spazi creatisi dall'inferiorit&agrave; numerica degli avversari, i bianco-celesti vanno a nozze; al 59' ci prova Carugini direttamente su punizione, ma il suo tiro &egrave; di poco a lato. Al 60', per&ograve;, su un'azione di contropiede, Pellegrini riesce a concretizzare l'assist di Carugini, firmando il goal del 4-2 finale. Partita formalmente chiusa ma ci sono spazi per altre occasioni da rete per il Navacchio: all'85' Lotti si libera al tiro dopo una bella azione personale, ma un difensore ospite intercetta fortunosamente il pallone destinato in rete. Un minuto dopo ancora Lotti scatenato cerca il goal, ma la sua conclusione sfiora di poco il palo. L'ultima azione &egrave; firmata da Pellegrini, il cui tiro dal limite sbatte sulla parte interna del legno a portiere ormai battuto: il pallone danza sulla linea e infine esce sul fondo. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per gli ospiti <b>Manfredi</b>, uscito nell'intervallo per infortunio, resosi pericoloso sui calci da fermo, <b>Angelotti </b>per il suo dinamismo e <b>L. Alberti</b> per la bella realizzazione. Nel Navacchio Zambra tutto il gruppo si &egrave; distinto per carattere, grinta e personalit&agrave;, vista la reazione allo svantaggio iniziale e al rientro in partita del Don Bosco sub&igrave;to ad inizio ripresa, il tutto condito da belle giocate che deliziano il palato degli spettatori presenti, particolarmente numerosi. Il mister pu&ograve; solo essere soddisfatto, i ragazzi lo seguono attentamente, crescendo giorno per giorno. Da segnalare comunque la grande condizione di forma del trio d'attacco, <b>Pellegrini, Carugini</b> e <b>Palaia</b>; bella prova pure di <b>Lotti </b>che, partito in sordina, ha fatto vedere di cosa &egrave; capace, una volta spostato a centrocampo nella ripresa. P.D.




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