ATL. MARGINONE: Rosellini, Spadoni, Deangelis, M. Capocchi (60' Telka), Pellegrini, Alessiani, Di Fabio ( 82' Franceschi), Belshi, Morina, Bizzeti (73' R. Capocchi), Cappelli. A disp.: Masini. All.: Vincenzo Romano.
SAN SISTO: Vassallo, Ambrosio, Della Bartola, Pula, Frassi (88' Cestra) , Mangini (80' Di Sacco), Capritti, Di Lorenzo (90 Gonzalez), Ficini (75' Mazzoni), Bargagna (70' Arrighi), Bendinelli. A disp.: Giuntoli. All.: Stefano Barsanti.

ARBITRO: D'Agostino di Pisa.

RETI: 51' Morina, 60', 68' Ficini, 86' R. Capocchi, 88' Di Lorenzo.



Partita piacevole con ultimi minuti al cardiopalma quella disputatasi Sabato pomeriggio a Marginone. I padroni di casa vendono cara la palla a un San Sisto che, nonostante le molte occasione avute, deve ringraziare il ritrovato Di Lorenzo che nei minuti finali regala i tre punti alla truppa di Barsanti con un guizzo in area da vero predatore. Subito pericoloso il San Sisto prima con Di Lorenzo che liberatosi in area conclude con un rasoterra che termina sul palo, poi con Frassi che appostato, sul secondo palo, vede il tap-in a botta sicura respinto con la figura da Deangelis. Ci prova quindi Bargagna ma la mira non è delle migliori. I padroni di casa non riescono a metter la testa fuori dalla propria metà campo e allora il San Sisto prova a passare con una potente conclusione di Bargagna che costringe Rosellini agli straordinari per evitare la capitolazione. Ancora gli ospiti si rendono pericolosi con Capritti ma la mira non è imprecisa e il tentativo del trequartista dunque termina out. Al 22' Di Lorenzo viene trattenuto all'interno dei 16 metri dell'area Marginone ma l'arbitro, che in un primo tempo sembrava propenso, alla concessione del penalty ha un ripensamento e lascia proseguire tra le polemiche ospiti. Altro episodio dubbio in area della squadra di casa per un fallo di mano, ma anche qui il direttore di gara non ritiene necessario concedere la massima punizione. I padroni di casa ci provano con qualche sporadica ripartenza ma ogni tentativo è reso vano dalla retroguardia ospite. Gli ultimi a provarci nel primo tempo sono sempre gli ospiti ma stavolta attraverso due calci piazzati; il primo di Bargagna finisce alto sopra la traversa mentre il secondo, calciato da Pula, obbliga Rosellini alla deviazione in angolo dal quale non nascono preoccupazioni per l'estremo difensore. Si va dunque negli spogliatoi sullo 0-0. La ripresa si apre con il San Sisto rovesciato in avanti: Ambrosio ci prova in acrobazia ma Alessiani appostato sulla linea allontana il pericolo. Al 51' con la prima vera conclusione verso la porta ospite il Marginone trova il vantaggio con Morina che dalla trequarti pesca una palombella che beffa Vassallo sorpresa dal tentativo della punta. Il gol subito non turba gli ospiti che sfiorano il pari un minuto dopo con Bargagna che vede il suo tentativo da distanza ravvicinata deviato in qualche modo in angolo da Rosellini. Al 55' l'arbitro nega un clamoroso rigore al San Sisto per un fallo di mano nella propria area di Spadoni; il pari è comunque nell'aria e arriva al 60' quando Ficini devia di testa in rete una punizione laterale dalla destra calciata da Capritti. Passano 8' e Ficini trova la doppietta personale con una deviazione da pochi passi conseguenza di una respinta di Rosellini su conclusione di Di Lorenzo. Ottenuto il sorpasso il San Sisto sfiora il terzo gol prima con Ficini che quasi dal dischetto manda tra le braccia di Rosellini, poi con Di Lorenzo che da pochi passi non riesce a spingere in rete un traversone di Bendinelli. A quattro minuti dalla fine però una punizione calciata da Di Fabio trova R. Capocchi che, appostato tra due difensori ospiti, da pochi passi trova con un rasoterra un insperato pareggio. Il tempo scorre inesorabile e profuma di beffa per gli ospiti che però non demordono: Bendinelli trova le ultime energie per andarsene via sulla destra e servire al centro un pallone rasoterra che Di Lorenzo incoccia di destro spedendolo di prepotenza sotto la traversa per il gol partita. Dopo quattro minuti termina una gara piacevole che alla fine premia la squadra più determinata che ha fatto propria una gara non semplice nonostante il divario in classifica.

A.F. ATL. MARGINONE: Rosellini, Spadoni, Deangelis, M. Capocchi (60' Telka), Pellegrini, Alessiani, Di Fabio ( 82' Franceschi), Belshi, Morina, Bizzeti (73' R. Capocchi), Cappelli. A disp.: Masini. All.: Vincenzo Romano.<br >SAN SISTO: Vassallo, Ambrosio, Della Bartola, Pula, Frassi (88' Cestra) , Mangini (80' Di Sacco), Capritti, Di Lorenzo (90 Gonzalez), Ficini (75' Mazzoni), Bargagna (70' Arrighi), Bendinelli. A disp.: Giuntoli. All.: Stefano Barsanti.<br > ARBITRO: D'Agostino di Pisa.<br > RETI: 51' Morina, 60', 68' Ficini, 86' R. Capocchi, 88' Di Lorenzo. Partita piacevole con ultimi minuti al cardiopalma quella disputatasi Sabato pomeriggio a Marginone. I padroni di casa vendono cara la palla a un San Sisto che, nonostante le molte occasione avute, deve ringraziare il ritrovato Di Lorenzo che nei minuti finali regala i tre punti alla truppa di Barsanti con un guizzo in area da vero predatore. Subito pericoloso il San Sisto prima con Di Lorenzo che liberatosi in area conclude con un rasoterra che termina sul palo, poi con Frassi che appostato, sul secondo palo, vede il tap-in a botta sicura respinto con la figura da Deangelis. Ci prova quindi Bargagna ma la mira non &egrave; delle migliori. I padroni di casa non riescono a metter la testa fuori dalla propria met&agrave; campo e allora il San Sisto prova a passare con una potente conclusione di Bargagna che costringe Rosellini agli straordinari per evitare la capitolazione. Ancora gli ospiti si rendono pericolosi con Capritti ma la mira non &egrave; imprecisa e il tentativo del trequartista dunque termina out. Al 22' Di Lorenzo viene trattenuto all'interno dei 16 metri dell'area Marginone ma l'arbitro, che in un primo tempo sembrava propenso, alla concessione del penalty ha un ripensamento e lascia proseguire tra le polemiche ospiti. Altro episodio dubbio in area della squadra di casa per un fallo di mano, ma anche qui il direttore di gara non ritiene necessario concedere la massima punizione. I padroni di casa ci provano con qualche sporadica ripartenza ma ogni tentativo &egrave; reso vano dalla retroguardia ospite. Gli ultimi a provarci nel primo tempo sono sempre gli ospiti ma stavolta attraverso due calci piazzati; il primo di Bargagna finisce alto sopra la traversa mentre il secondo, calciato da Pula, obbliga Rosellini alla deviazione in angolo dal quale non nascono preoccupazioni per l'estremo difensore. Si va dunque negli spogliatoi sullo 0-0. La ripresa si apre con il San Sisto rovesciato in avanti: Ambrosio ci prova in acrobazia ma Alessiani appostato sulla linea allontana il pericolo. Al 51' con la prima vera conclusione verso la porta ospite il Marginone trova il vantaggio con Morina che dalla trequarti pesca una palombella che beffa Vassallo sorpresa dal tentativo della punta. Il gol subito non turba gli ospiti che sfiorano il pari un minuto dopo con Bargagna che vede il suo tentativo da distanza ravvicinata deviato in qualche modo in angolo da Rosellini. Al 55' l'arbitro nega un clamoroso rigore al San Sisto per un fallo di mano nella propria area di Spadoni; il pari &egrave; comunque nell'aria e arriva al 60' quando Ficini devia di testa in rete una punizione laterale dalla destra calciata da Capritti. Passano 8' e Ficini trova la doppietta personale con una deviazione da pochi passi conseguenza di una respinta di Rosellini su conclusione di Di Lorenzo. Ottenuto il sorpasso il San Sisto sfiora il terzo gol prima con Ficini che quasi dal dischetto manda tra le braccia di Rosellini, poi con Di Lorenzo che da pochi passi non riesce a spingere in rete un traversone di Bendinelli. A quattro minuti dalla fine per&ograve; una punizione calciata da Di Fabio trova R. Capocchi che, appostato tra due difensori ospiti, da pochi passi trova con un rasoterra un insperato pareggio. Il tempo scorre inesorabile e profuma di beffa per gli ospiti che per&ograve; non demordono: Bendinelli trova le ultime energie per andarsene via sulla destra e servire al centro un pallone rasoterra che Di Lorenzo incoccia di destro spedendolo di prepotenza sotto la traversa per il gol partita. Dopo quattro minuti termina una gara piacevole che alla fine premia la squadra pi&ugrave; determinata che ha fatto propria una gara non semplice nonostante il divario in classifica. A.F.