• Terza Categoria
  • Valenzatico Calcio
  • 2 - 1
  • Meridien


VALENZATICO: Vlad, Pighi, Pacini, Capecchi, Liuzzo, Civoli, Panerai (91' Pagnini), Butelli, Niccolai (78' Fanti), Vannacci (58' Tesi), Nincheri. A disp.: Biagianti, Nesi, Aresu. All.: Roberto Cianchi.
MERIDIEN LARCIANO: Ciaramella, Treppiedi, Parlanti, Maltagliati (57' Spinelli), Lilla, Civitelli, Diouane (81' Ghelarducci), Frediani, Dimilta (67' Parva), D'Onza, Barsotti (63' Di Biase). A disp.: Miele, Porciani, Diolaiuti. All.: Massimo Chesi.

ARBITRO: Ricci di Pistoia.

RETI: 72' autorete pro Meridien, 74' Civoli, 84' Nincheri.
NOTE: ammoniti Nincheri, Tesi
e Maltagliati.



Il calcio non è una scienza. Non provate a sostenere il contrario, non ci sono le argomentazioni. Se scienza fosse avrebbe le proprie formule, algoritmi, equazioni dove il risultato sarebbe certo. Se il calcio fosse scienza, mettendo nella stessa espressione Meridien - terza forza del campionato, squadra quadrata e organizzata per puntare alla promozione - e Valenzatico, tredicesimo in classifica, il risultato dovrebbe essere una vittoria dei più accreditati. E, invece, il campo scombina la carte, fa saltare il banco e regala risultati che alla vigilia di un match in pochi pronosticherebbero. Sì, perché al termine di 90' tirati che corrono via sul filo dell'equilibrio, sono i padroni di casa quarratini a esultare per una vittoria operaia e tutto sommato meritata. Il calcio non è scienza ma ha comunque le sue regole che puntuali si presentano a riscuotere la propria gabella: una tra queste, forse la più famosa, dice che chi sbaglia tanto sotto porta, alla fine si mangia le mani perché di punti a casa non ne porta. E questa potrebbe essere un'altra chiave di lettura della contesa del Caramelli: il Meridien si divora un paio di occasioni nitide per mettere le mani sul match e viene punito con un uno-due micidiale dal Valenzatico. La cronaca. Primo tempo che soddisfa pienamente la categoria: complice una direzione di gara permissiva, il gioco è ruvido mentre non si vede una minima idea di trama offensiva che vada oltre il lancio lungo a scavalcare la linea difensiva avversaria; giocare, quindi, è reso complicato da un pallone che difficilmente corre sull'erba e dagli spazi congestionati. Durezza nelle entrate e pochi fischi arbitrali fanno da contorno ad una prima frazione che al 20' registra una prima occasione da rete che capita sui piedi di Niccolai il quale, con l'aiuto di un rimpallo, si gira e arma il mancino che, però, esce debole e largo alla sinistra di Ciaramella. Al 24' sul traversone invitante di Barsotti, Diouane stacca con una buona scelta di tempo ma non inquadra la porta. Al 35' D'Onza cerca di scuotere i suoi mettendosi in proprio: controllo a seguire in area di rigore, rotazione sul piede perno e sinistro secco sul primo palo. Blocca sicuro Vlad. Al 37' Barsotti taglia il campo con un lancio calibrato che D'Onza riesce a toccare quel tanto che basta per eludere l'intervento del difensore e mettere Maltagliati nelle condizioni di battere in porta. Il numero quattro larcianese, però, non si fida della battuta al volo e così facendo si chiude lo specchio della porta. Il mancino strozzato è preda di Vlad che controlla a terra. Sul capovolgimento di fronte, errore in disimpegno della difesa ospite e occasione ghiotta per Capecchi che spreca malamente calciando sul fondo dal cuore dell'area. Al 39', invece, si supera Ciaramella che sul rasoterra di Niccolai si oppone con il piede. Il secondo tempo si apre con una pregevole battuta al volo di Diouane che non trova la porta per non molto anche se Vlad è sulla traiettoria e controlla. Al 63', numero nello stretto di D'Onza che salta secco il diretto marcatore e crossa dalla linea di fondo. Vlad prolunga la traiettoria del pallone che finisce sui piedi di Spinelli, in campo da 5'. La conclusione dell'attaccante lascia, però, a desiderare. Al 66' Liuzzo fa il break sulla trequarti del Meridien e accelera portando la palla in avanti prima di cederla a Butelli il quale controlla a seguire, entra in area come un treno, e scarica un diagonale potente che esce per una questione di centimetri alla destra di Ciaramella. Passano 2' D'Onza addomestica un pallone che Parva apre a sinistra per l'inserimento di Di Biase che è tutto solo quando riceve il suggerimento e calibra il piazzato sull'uscita di Vlad. Tutto bello fino al momento del tiro che esce innocuo e lontano dallo specchio. La partita, adesso, è divertente Lo stesso Di Biase affonda a sinistra da dove crossa un pallone sul quale il portiere locale manca l'intervento in uscita alta spalancando la porta agli attaccanti in maglia bianca. All'altezza dell'area di porta si fa trovare pronto all'appoggio in rete Parva ma, incredibilmente, il centravanti mette alto sopra la traversa. Ci vuole tutta la classe di D'Onza per sbloccare l'equilibrio quando il cronometro segna 72' di gioco. La giocata con la quale manda a dritto l'avversario è sontuosa, il tiro-cross è teso e ben indirizzato. Pacini fa bene la diagonale ma nel tentativo di anticipare Parva è sfortunato nell'allungare la traiettoria alle spalle di Vlad che niente può per evitare l'autorete. Meridien in vantaggio. La gioia dura soltanto 1' perché alla prima occasione il Valenzatico pareggia. L'angolo da sinistra è lungo per tutti ma è bravo Butelli a tenere viva la speranza rimettendo il pallone al centro dell'area. La difesa ospite si addormenta e dopo un paio di rimpalli è Civoli a mettere in rete con il sinistro. Il Meridien ci riprova al 77' con Frediani che sale in cielo per schiacciare di testa una palla sul quale Vlad si salva in modo poco ortodossa quanto efficace. Il guizzo vincente lo mette a segno Nincheri all'84'. Tutto nasce dall'ingenuità di Treppiedi che rifila un calcio inutile a Tesi che, in una zona innocua e girato verso la propria porta, sta cercando di scaricare il pallone ad un compagno. Lo stesso Tesi si incarica della battuta profonda in area di rigore dove va in scena il consueto mucchio selvaggio. Su tutti svetta Civoli che fa da torre per Nincheri il quale, sotto misura e in spaccata, riesce a spingere la palla oltre la linea bianca. Esplode la festa dei giocatori in maglia rossa mentre esplode la rabbia di Ciaramella verso i compagni, rei di essere arretrati troppo e di aver portato la minaccia vicino alla porta. Nonostante un cospicuo recupero, il risultato non cambia. Vittoria operaia del Valenzatico che batte Meridien per due reti a uno.

Andrea Turi VALENZATICO: Vlad, Pighi, Pacini, Capecchi, Liuzzo, Civoli, Panerai (91' Pagnini), Butelli, Niccolai (78' Fanti), Vannacci (58' Tesi), Nincheri. A disp.: Biagianti, Nesi, Aresu. All.: Roberto Cianchi.<br >MERIDIEN LARCIANO: Ciaramella, Treppiedi, Parlanti, Maltagliati (57' Spinelli), Lilla, Civitelli, Diouane (81' Ghelarducci), Frediani, Dimilta (67' Parva), D'Onza, Barsotti (63' Di Biase). A disp.: Miele, Porciani, Diolaiuti. All.: Massimo Chesi.<br > ARBITRO: Ricci di Pistoia.<br > RETI: 72' autorete pro Meridien, 74' Civoli, 84' Nincheri.<br >NOTE: ammoniti Nincheri, Tesi<br > e Maltagliati. Il calcio non &egrave; una scienza. Non provate a sostenere il contrario, non ci sono le argomentazioni. Se scienza fosse avrebbe le proprie formule, algoritmi, equazioni dove il risultato sarebbe certo. Se il calcio fosse scienza, mettendo nella stessa espressione Meridien - terza forza del campionato, squadra quadrata e organizzata per puntare alla promozione - e Valenzatico, tredicesimo in classifica, il risultato dovrebbe essere una vittoria dei pi&ugrave; accreditati. E, invece, il campo scombina la carte, fa saltare il banco e regala risultati che alla vigilia di un match in pochi pronosticherebbero. S&igrave;, perch&eacute; al termine di 90' tirati che corrono via sul filo dell'equilibrio, sono i padroni di casa quarratini a esultare per una vittoria operaia e tutto sommato meritata. Il calcio non &egrave; scienza ma ha comunque le sue regole che puntuali si presentano a riscuotere la propria gabella: una tra queste, forse la pi&ugrave; famosa, dice che chi sbaglia tanto sotto porta, alla fine si mangia le mani perch&eacute; di punti a casa non ne porta. E questa potrebbe essere un'altra chiave di lettura della contesa del Caramelli: il Meridien si divora un paio di occasioni nitide per mettere le mani sul match e viene punito con un uno-due micidiale dal Valenzatico. La cronaca. Primo tempo che soddisfa pienamente la categoria: complice una direzione di gara permissiva, il gioco &egrave; ruvido mentre non si vede una minima idea di trama offensiva che vada oltre il lancio lungo a scavalcare la linea difensiva avversaria; giocare, quindi, &egrave; reso complicato da un pallone che difficilmente corre sull'erba e dagli spazi congestionati. Durezza nelle entrate e pochi fischi arbitrali fanno da contorno ad una prima frazione che al 20' registra una prima occasione da rete che capita sui piedi di Niccolai il quale, con l'aiuto di un rimpallo, si gira e arma il mancino che, per&ograve;, esce debole e largo alla sinistra di Ciaramella. Al 24' sul traversone invitante di Barsotti, Diouane stacca con una buona scelta di tempo ma non inquadra la porta. Al 35' D'Onza cerca di scuotere i suoi mettendosi in proprio: controllo a seguire in area di rigore, rotazione sul piede perno e sinistro secco sul primo palo. Blocca sicuro Vlad. Al 37' Barsotti taglia il campo con un lancio calibrato che D'Onza riesce a toccare quel tanto che basta per eludere l'intervento del difensore e mettere Maltagliati nelle condizioni di battere in porta. Il numero quattro larcianese, per&ograve;, non si fida della battuta al volo e cos&igrave; facendo si chiude lo specchio della porta. Il mancino strozzato &egrave; preda di Vlad che controlla a terra. Sul capovolgimento di fronte, errore in disimpegno della difesa ospite e occasione ghiotta per Capecchi che spreca malamente calciando sul fondo dal cuore dell'area. Al 39', invece, si supera Ciaramella che sul rasoterra di Niccolai si oppone con il piede. Il secondo tempo si apre con una pregevole battuta al volo di Diouane che non trova la porta per non molto anche se Vlad &egrave; sulla traiettoria e controlla. Al 63', numero nello stretto di D'Onza che salta secco il diretto marcatore e crossa dalla linea di fondo. Vlad prolunga la traiettoria del pallone che finisce sui piedi di Spinelli, in campo da 5'. La conclusione dell'attaccante lascia, per&ograve;, a desiderare. Al 66' Liuzzo fa il break sulla trequarti del Meridien e accelera portando la palla in avanti prima di cederla a Butelli il quale controlla a seguire, entra in area come un treno, e scarica un diagonale potente che esce per una questione di centimetri alla destra di Ciaramella. Passano 2' D'Onza addomestica un pallone che Parva apre a sinistra per l'inserimento di Di Biase che &egrave; tutto solo quando riceve il suggerimento e calibra il piazzato sull'uscita di Vlad. Tutto bello fino al momento del tiro che esce innocuo e lontano dallo specchio. La partita, adesso, &egrave; divertente Lo stesso Di Biase affonda a sinistra da dove crossa un pallone sul quale il portiere locale manca l'intervento in uscita alta spalancando la porta agli attaccanti in maglia bianca. All'altezza dell'area di porta si fa trovare pronto all'appoggio in rete Parva ma, incredibilmente, il centravanti mette alto sopra la traversa. Ci vuole tutta la classe di D'Onza per sbloccare l'equilibrio quando il cronometro segna 72' di gioco. La giocata con la quale manda a dritto l'avversario &egrave; sontuosa, il tiro-cross &egrave; teso e ben indirizzato. Pacini fa bene la diagonale ma nel tentativo di anticipare Parva &egrave; sfortunato nell'allungare la traiettoria alle spalle di Vlad che niente pu&ograve; per evitare l'autorete. Meridien in vantaggio. La gioia dura soltanto 1' perch&eacute; alla prima occasione il Valenzatico pareggia. L'angolo da sinistra &egrave; lungo per tutti ma &egrave; bravo Butelli a tenere viva la speranza rimettendo il pallone al centro dell'area. La difesa ospite si addormenta e dopo un paio di rimpalli &egrave; Civoli a mettere in rete con il sinistro. Il Meridien ci riprova al 77' con Frediani che sale in cielo per schiacciare di testa una palla sul quale Vlad si salva in modo poco ortodossa quanto efficace. Il guizzo vincente lo mette a segno Nincheri all'84'. Tutto nasce dall'ingenuit&agrave; di Treppiedi che rifila un calcio inutile a Tesi che, in una zona innocua e girato verso la propria porta, sta cercando di scaricare il pallone ad un compagno. Lo stesso Tesi si incarica della battuta profonda in area di rigore dove va in scena il consueto mucchio selvaggio. Su tutti svetta Civoli che fa da torre per Nincheri il quale, sotto misura e in spaccata, riesce a spingere la palla oltre la linea bianca. Esplode la festa dei giocatori in maglia rossa mentre esplode la rabbia di Ciaramella verso i compagni, rei di essere arretrati troppo e di aver portato la minaccia vicino alla porta. Nonostante un cospicuo recupero, il risultato non cambia. Vittoria operaia del Valenzatico che batte Meridien per due reti a uno. Andrea Turi




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