PIEVE AL TOPPO: Lamberti, Peruzzi, Mencucci, Neri, Lettera, Sottile, Zejinullahu, Milo, Magnanensi, Marchetti, Bemoccoli. A disp.: Dalle Vaglie, Bernacchia, Valerio, Tanganelli, Luconi, Galotti. All.: Manuel Branchi.
FORTIS AREZZO: Mazzini, Mazzi, Toscano, Galli, Fiore, Amedei, Shanaj, Taoussi, Vitellozzi, Peruzzi, Peluso. A disp.: Ghetti, Plesoiu, Amoruso, Astorino, Gallorini. All.: Mirko Vitellozzi.

ARBITRO: Franzesi di Arezzo.

RETE: 65' Taoussi.
NOTE: espulso Toscano al 47'.



La Fortis Arezzo torna a sorridere ed espugna Pieve al Toppo con il minimo sforzo. Uno a zero il risultato finale, maturato nel secondo tempo, a cinque minuti dalla fine. Partita non esaltante quella tra le due squadre, che creano poche occasioni da rete e non incantano per quantità di gioco espresso. Parte meglio la squadra di casa, che nel primo tempo confeziona due o tre occasioni importanti: ci provano Magnanensi, Milo e Tanganelli, ma nessuno dei tre riesce a sbloccare la partita. Nel secondo tempo la gara sembra proseguire sui binari del primo tempo, ma al 47' Toscano viene espulso con un rosso diretto e lascia i suoi in dieci uomini. In inferiorità numerica, la Fortis Arezzo inaspettatamente tira fuori risorse che forse neanche sapeva di avere, e comincia a produrre una buona mole di gioco. Il Pieve al Toppo, spaesato, cala con il passare dei minuti, fino a capitolare nel finale di partita. Mancano infatti cinque minuti al triplice fischio, quando in una situazione di mischia in area dei locali, Taoussi arriva prima di tutti sul pallone e lo spinge in rete. Questo gol consegna di fatto i tre punti in extremis alla Fortis Arezzo, che conquista la seconda vittoria in campionato e sale a quota sette punti in classifica dopo sei partite. La strada intrapresa dai ragazzi di mister Vitellozzi è quella buona, e la squadra potrà togliersi delle soddisfazioni se continua su questa strada. Rammarico per i padroni di casa: il Pieve al Toppo avrebbe sicuramente dovuto e potuto approfittare della superiorità numerica per mettere a segno il gol che forse avrebbe voluto dire vittoria.

PIEVE AL TOPPO: Lamberti, Peruzzi, Mencucci, Neri, Lettera, Sottile, Zejinullahu, Milo, Magnanensi, Marchetti, Bemoccoli. A disp.: Dalle Vaglie, Bernacchia, Valerio, Tanganelli, Luconi, Galotti. All.: Manuel Branchi.<br >FORTIS AREZZO: Mazzini, Mazzi, Toscano, Galli, Fiore, Amedei, Shanaj, Taoussi, Vitellozzi, Peruzzi, Peluso. A disp.: Ghetti, Plesoiu, Amoruso, Astorino, Gallorini. All.: Mirko Vitellozzi.<br > ARBITRO: Franzesi di Arezzo.<br > RETE: 65' Taoussi.<br >NOTE: espulso Toscano al 47'. La Fortis Arezzo torna a sorridere ed espugna Pieve al Toppo con il minimo sforzo. Uno a zero il risultato finale, maturato nel secondo tempo, a cinque minuti dalla fine. Partita non esaltante quella tra le due squadre, che creano poche occasioni da rete e non incantano per quantit&agrave; di gioco espresso. Parte meglio la squadra di casa, che nel primo tempo confeziona due o tre occasioni importanti: ci provano Magnanensi, Milo e Tanganelli, ma nessuno dei tre riesce a sbloccare la partita. Nel secondo tempo la gara sembra proseguire sui binari del primo tempo, ma al 47' Toscano viene espulso con un rosso diretto e lascia i suoi in dieci uomini. In inferiorit&agrave; numerica, la Fortis Arezzo inaspettatamente tira fuori risorse che forse neanche sapeva di avere, e comincia a produrre una buona mole di gioco. Il Pieve al Toppo, spaesato, cala con il passare dei minuti, fino a capitolare nel finale di partita. Mancano infatti cinque minuti al triplice fischio, quando in una situazione di mischia in area dei locali, Taoussi arriva prima di tutti sul pallone e lo spinge in rete. Questo gol consegna di fatto i tre punti in extremis alla Fortis Arezzo, che conquista la seconda vittoria in campionato e sale a quota sette punti in classifica dopo sei partite. La strada intrapresa dai ragazzi di mister Vitellozzi &egrave; quella buona, e la squadra potr&agrave; togliersi delle soddisfazioni se continua su questa strada. Rammarico per i padroni di casa: il Pieve al Toppo avrebbe sicuramente dovuto e potuto approfittare della superiorit&agrave; numerica per mettere a segno il gol che forse avrebbe voluto dire vittoria.