• Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
  • Oltrera
  • 2 - 0
  • Ponsacco


OLTRERA: Melani, Giaquinto, Landolfo, Pennini, Bertacco, Pacciani, Crecchi, Martinelli, Gesa, Ganetti, Cateni. A disp.: Assennato, Aquilante, Bacci, Salaris, De Bernardinis, Buselli, Overall. All.: Luigi Di Mauro.
PONSACCO: Shahini, Gliatta, Quercetani, Guidi, Ferrucci, Rustemi, Morelli, Martorana, Nassi, Milanesio, Ofoma. A disp.: Paolicchi, Fattorini, Mancini, Demiri, Badalassi, Zingoni, Ferrera. All.: Pieraldo Stagi.

ARBITRO: Sarli di Pisa

RETI: 5' Ganetti, 68' De Bernardinis.



Dodici mesi dopo, come se non fosse passata un'ora. Pisa si tinge di nuovo di rossoblù per battezzare il secondo regionale dell'Oltrera: l'anno scorso la prima gioia aveva le fattezze di Luca Brugnano, stavolta è Luigi Di Mauro a portare i Giovanissimi e il Nuovo Marconcini tutto nella lista delle grandissime. Non c'è bisogno di attendere lo scontro diretto dell'ultima giornata col Pisa Ovest e neppure il posticipo di Peccioli: il trionfo arriva nel modo più entusiasmante ed esplosivo, sul proprio terreno di gioco alla fine di una gara maledettamente complicata. Sì, perché il Ponsacco ha dato battaglia fino all'ultimo per far valere la propria posizione in campionato e, perché no, provare a scrivere la storia di un campionato stranissimo e combattuto. E all'Oltrera, a cui sarebbe stato sufficiente un pari per il trionfo, non basta il gol in avvio per vivere serena e aspettare con impazienza crescente il triplice fischio di Sarli: il Ponsacco crea almeno tre nitide palle-gol e soprattutto sbaglia un rigore al quarto d'ora. Se è vero che una gara gira sugli episodi, a fortiori anche un campionato può vivere su, o almeno essere raccontato da, una costellazione di episodi. Per allontanare qualsiasi nuvola ermeneutica: ha vinto la squadra più forte, nonostante la penalizzazione di un calendario che, affastellando turni di riposo e fuori classifica tutti in apertura, l'ha costretta a una lunga rincorsa nella prima parte della stagione. E l'appuntamento con la storia comincia a essere fissato al 5' della penultima di campionato, quando Ganetti si libera sulla sinistra e lascia partire un super sinistro che batte Shahini. Ma la gara rischia di tornare in equilibrio una decina di minuti dopo, quando Nassi sfonda sulla destra e viene teso al momento del tiro: Sarli fischia un rigore pesantissimo che però lo stesso centravanti, evidentemente innervosito dal talento di Melani sempre più noto tra gli insuperabili, spedisce ben alto sopra la traversa. Ma l'episodio sfortunato non demoralizza il Ponsacco che prima dell'intervallo sfiora di nuovo il pari: Nassi cerca di riscattarsi con l'ennesimo progressione-e-accentramento sulla destra ma trova la decisa opposizione di Melani. Si va al riposo con l'Oltrera avanti di uno e ben decisa a dare tutto per allentare la sofferenza. Nella ripresa non cambia il canovaccio: la capolista prova a distendersi e a chiudere la gara a più riprese, ma il Ponsacco rimane sempre lì, vivo e deciso a farsi sentire. Cateni sfiora il raddoppio ma viene murato in mischia, Bacci scappa sulla destra ma stringe troppo la conclusione e trova solo il fondo; dall'altra parte Melani è chiamato agli straordinari ancora su Nassi, duello vinto, e su Ofoma. Fino a cento secondi dalla fine, o poco più, quando De Bernardinis decide che è giunto il momento di mettere al sicuro l'albo d'oro: un batti e ribatti genera uno spiovente che l'esterno converte in rete con un missile al volo. Poi la festa e un posto nella storia della società e della provincia. Calciatorepiù: Melani (Oltrera), decisivo tra i pali e nelle uscite.

esseti OLTRERA: Melani, Giaquinto, Landolfo, Pennini, Bertacco, Pacciani, Crecchi, Martinelli, Gesa, Ganetti, Cateni. A disp.: Assennato, Aquilante, Bacci, Salaris, De Bernardinis, Buselli, Overall. All.: Luigi Di Mauro.<br >PONSACCO: Shahini, Gliatta, Quercetani, Guidi, Ferrucci, Rustemi, Morelli, Martorana, Nassi, Milanesio, Ofoma. A disp.: Paolicchi, Fattorini, Mancini, Demiri, Badalassi, Zingoni, Ferrera. All.: Pieraldo Stagi.<br > ARBITRO: Sarli di Pisa<br > RETI: 5' Ganetti, 68' De Bernardinis. Dodici mesi dopo, come se non fosse passata un'ora. Pisa si tinge di nuovo di rossobl&ugrave; per battezzare il secondo regionale dell'Oltrera: l'anno scorso la prima gioia aveva le fattezze di Luca Brugnano, stavolta &egrave; Luigi Di Mauro a portare i Giovanissimi e il Nuovo Marconcini tutto nella lista delle grandissime. Non c'&egrave; bisogno di attendere lo scontro diretto dell'ultima giornata col Pisa Ovest e neppure il posticipo di Peccioli: il trionfo arriva nel modo pi&ugrave; entusiasmante ed esplosivo, sul proprio terreno di gioco alla fine di una gara maledettamente complicata. S&igrave;, perch&eacute; il Ponsacco ha dato battaglia fino all'ultimo per far valere la propria posizione in campionato e, perch&eacute; no, provare a scrivere la storia di un campionato stranissimo e combattuto. E all'Oltrera, a cui sarebbe stato sufficiente un pari per il trionfo, non basta il gol in avvio per vivere serena e aspettare con impazienza crescente il triplice fischio di Sarli: il Ponsacco crea almeno tre nitide palle-gol e soprattutto sbaglia un rigore al quarto d'ora. Se &egrave; vero che una gara gira sugli episodi, a fortiori anche un campionato pu&ograve; vivere su, o almeno essere raccontato da, una costellazione di episodi. Per allontanare qualsiasi nuvola ermeneutica: ha vinto la squadra pi&ugrave; forte, nonostante la penalizzazione di un calendario che, affastellando turni di riposo e fuori classifica tutti in apertura, l'ha costretta a una lunga rincorsa nella prima parte della stagione. E l'appuntamento con la storia comincia a essere fissato al 5' della penultima di campionato, quando Ganetti si libera sulla sinistra e lascia partire un super sinistro che batte Shahini. Ma la gara rischia di tornare in equilibrio una decina di minuti dopo, quando Nassi sfonda sulla destra e viene teso al momento del tiro: Sarli fischia un rigore pesantissimo che per&ograve; lo stesso centravanti, evidentemente innervosito dal talento di Melani sempre pi&ugrave; noto tra gli insuperabili, spedisce ben alto sopra la traversa. Ma l'episodio sfortunato non demoralizza il Ponsacco che prima dell'intervallo sfiora di nuovo il pari: Nassi cerca di riscattarsi con l'ennesimo progressione-e-accentramento sulla destra ma trova la decisa opposizione di Melani. Si va al riposo con l'Oltrera avanti di uno e ben decisa a dare tutto per allentare la sofferenza. Nella ripresa non cambia il canovaccio: la capolista prova a distendersi e a chiudere la gara a pi&ugrave; riprese, ma il Ponsacco rimane sempre l&igrave;, vivo e deciso a farsi sentire. Cateni sfiora il raddoppio ma viene murato in mischia, Bacci scappa sulla destra ma stringe troppo la conclusione e trova solo il fondo; dall'altra parte Melani &egrave; chiamato agli straordinari ancora su Nassi, duello vinto, e su Ofoma. Fino a cento secondi dalla fine, o poco pi&ugrave;, quando De Bernardinis decide che &egrave; giunto il momento di mettere al sicuro l'albo d'oro: un batti e ribatti genera uno spiovente che l'esterno converte in rete con un missile al volo. Poi la festa e un posto nella storia della societ&agrave; e della provincia. Calciatorepi&ugrave;: Melani (Oltrera), decisivo tra i pali e nelle uscite. esseti




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