GALLENO: Giusta, Pesi, Monetti, H. El Baghdadi.eka, Moriconi, Z. El Baghdadi, Baccei, Di Bianco, Eliani, Ferhati. A disp.: Croccia, Cortesi, Ammazzini, Lleja, Sallui. All.: Daniele Mencarini.
LA TORRE: Tempestini, Taliani, Bigliazzi, Cutroneo, Gruber, Cecconi, Coltelli, Deri, Cignoni, Casini Lemmi, Gabbani. A disp.: Milianti, Landi, Molesti, Baldini, Giglioli, N. Cheli, F. Cheli. All.: Andrea Bottoni.

ARBITRO: Tramonte di Pisa

RETI: 56' Moriconi, 70', 85' F. Cheli.
NOTE: espulsi Gruber (46' pt) e Ferhati (88').



Il verdetto dell'equinozio è implacabile: soltanto La Torre potrà perdere un campionato che si appresta a conquistare in carrozza. Era questo l'ultimo scoglio, lo scontro diretto col Galleno secondo in classifica e desideroso dell'aggancio virtuale: ebbene, la formazione di Bottoni ha dimostrato maturità da grandissima e si è esaltata nelle difficoltà. Perso infatti il proprio uomo migliore, Gruber, sacrificatosi in un'azione da rete degli avversari, e sotto di un uomo e di un gol, la capolista è riuscita a ribaltare l'incontro e a conquistare tre punti che valgono doppio e conducono diretti alle porte del Paradiso. Al contrario il Galleno si è rivelato squadra un po' fragile caratterialmente: con l'occasione di pugnalare La Torre ormai a terra, trovato l'1-0 ha smesso di giocare e si è rintanato all'interno della propria area di rigore, finendo così per subire la rimonta ospite. La gara, comprensibilmente maschia ma sempre rimasta nei binari della correttezza, racconta di un primo acuto biancoceleste all'11': la punizione di Moriconi sibila accanto al palo e si spegne sul fondo. Chissà se Tempestini, proteso in tuffo ma partito in leggero ritardo, ci sarebbe arrivato. Sulla ripartenza La Torre prova a rendersi pericolosa: ma Gabbani calcia centralmente e favorisce l'intervento di Giusta. Al 14' però il Galleno costruisce la migliore occasione di tutta quanta la prima frazione: Di Bianco parte in contropiede, attende l'uscita di Tempestini e serve Ferhati che però a porta vuota anticipa il momento della conclusione e non inquadra lo specchio. La prima frazione fila via sui binari dell'equilibrio, con un leggero predominio degli ospiti che al 41' reclamano un rigore dopo una convulsa azione nell'area locale. Ma l'episodio chiave si concretizza al 1' di recupero: Z. El Baghdadi parte in contropiede e, giunto al limite, viene steso da Gruber che si immola e lascia i suoi in inferiorità numerica. Sul seguente piazzato di Eliani il Galleno reclama a gran voce il rigore per un presunto mani in barriera. Dopo l'intervallo ci si aspetta che il Galleno, galvanizzato dall'uomo in più, aumenti il ritmo nel tentativo di frangere le resistenze ospiti: e l'eurogol di Moriconi sembra confermare il sottotesto. Corre infatti il 56' quando Eliani, libero a destra, gestisce bene la sfera per il compagno che dai venti metri sferra un gran tiro sotto al sette. A questo punto, quando ormai la cosa più difficile era fatta, inspiegabilmente si spenge la luce del Galleno. La Torre lo capisce, va in pressione e, dopo un salvataggio sulla linea di Xeka dopo un batti e ribatti, trova il pari con un tiro-cross di F. Cheli che attraversa tutta l'area e si infila in fondo al sacco, nell'angolo più lontano. L'ingresso del diciotto ospite è l'arma in più di Bottoni, che ci crede e sprona i suoi all'impresa: ed è ancora F. Cheli a trovare il gol che potrebbe valere una stagione con una conclusione vincente da fuori nell'angolino dopo una respinta coi piedi di Giusta.

esseti GALLENO: Giusta, Pesi, Monetti, H. El Baghdadi&#46;eka, Moriconi, Z. El Baghdadi, Baccei, Di Bianco, Eliani, Ferhati. A disp.: Croccia, Cortesi, Ammazzini, Lleja, Sallui. All.: Daniele Mencarini.<br >LA TORRE: Tempestini, Taliani, Bigliazzi, Cutroneo, Gruber, Cecconi, Coltelli, Deri, Cignoni, Casini Lemmi, Gabbani. A disp.: Milianti, Landi, Molesti, Baldini, Giglioli, N. Cheli, F. Cheli. All.: Andrea Bottoni.<br > ARBITRO: Tramonte di Pisa<br > RETI: 56' Moriconi, 70', 85' F. Cheli.<br >NOTE: espulsi Gruber (46' pt) e Ferhati (88'). Il verdetto dell'equinozio &egrave; implacabile: soltanto La Torre potr&agrave; perdere un campionato che si appresta a conquistare in carrozza. Era questo l'ultimo scoglio, lo scontro diretto col Galleno secondo in classifica e desideroso dell'aggancio virtuale: ebbene, la formazione di Bottoni ha dimostrato maturit&agrave; da grandissima e si &egrave; esaltata nelle difficolt&agrave;. Perso infatti il proprio uomo migliore, Gruber, sacrificatosi in un'azione da rete degli avversari, e sotto di un uomo e di un gol, la capolista &egrave; riuscita a ribaltare l'incontro e a conquistare tre punti che valgono doppio e conducono diretti alle porte del Paradiso. Al contrario il Galleno si &egrave; rivelato squadra un po' fragile caratterialmente: con l'occasione di pugnalare La Torre ormai a terra, trovato l'1-0 ha smesso di giocare e si &egrave; rintanato all'interno della propria area di rigore, finendo cos&igrave; per subire la rimonta ospite. La gara, comprensibilmente maschia ma sempre rimasta nei binari della correttezza, racconta di un primo acuto biancoceleste all'11': la punizione di Moriconi sibila accanto al palo e si spegne sul fondo. Chiss&agrave; se Tempestini, proteso in tuffo ma partito in leggero ritardo, ci sarebbe arrivato. Sulla ripartenza La Torre prova a rendersi pericolosa: ma Gabbani calcia centralmente e favorisce l'intervento di Giusta. Al 14' per&ograve; il Galleno costruisce la migliore occasione di tutta quanta la prima frazione: Di Bianco parte in contropiede, attende l'uscita di Tempestini e serve Ferhati che per&ograve; a porta vuota anticipa il momento della conclusione e non inquadra lo specchio. La prima frazione fila via sui binari dell'equilibrio, con un leggero predominio degli ospiti che al 41' reclamano un rigore dopo una convulsa azione nell'area locale. Ma l'episodio chiave si concretizza al 1' di recupero: Z. El Baghdadi parte in contropiede e, giunto al limite, viene steso da Gruber che si immola e lascia i suoi in inferiorit&agrave; numerica. Sul seguente piazzato di Eliani il Galleno reclama a gran voce il rigore per un presunto mani in barriera. Dopo l'intervallo ci si aspetta che il Galleno, galvanizzato dall'uomo in pi&ugrave;, aumenti il ritmo nel tentativo di frangere le resistenze ospiti: e l'eurogol di Moriconi sembra confermare il sottotesto. Corre infatti il 56' quando Eliani, libero a destra, gestisce bene la sfera per il compagno che dai venti metri sferra un gran tiro sotto al sette. A questo punto, quando ormai la cosa pi&ugrave; difficile era fatta, inspiegabilmente si spenge la luce del Galleno. La Torre lo capisce, va in pressione e, dopo un salvataggio sulla linea di Xeka dopo un batti e ribatti, trova il pari con un tiro-cross di F. Cheli che attraversa tutta l'area e si infila in fondo al sacco, nell'angolo pi&ugrave; lontano. L'ingresso del diciotto ospite &egrave; l'arma in pi&ugrave; di Bottoni, che ci crede e sprona i suoi all'impresa: ed &egrave; ancora F. Cheli a trovare il gol che potrebbe valere una stagione con una conclusione vincente da fuori nell'angolino dopo una respinta coi piedi di Giusta. esseti