• Allievi B Regionali
  • Scandicci
  • 3 - 4
  • Tau Calcio


SCANDICCI: Bruni, Bilardi, Marchese, S. Galli, Coveri, Carone, Bardi, Urbinati, Ongaro, Oliveri, Di Gioia. A disp.: Giordano, Giannini, Paci, Bevicini, Zeoli, L. Galli, Toti, Berlincioni. All.: Fabrizio Cosaro.
TAU ALTOPASCIO: Becchi, Giannotti, Lleshi, Mauriello, Ceccarelli, Banti, Gigante, Manfredi, Warid, Rocco, Fiorentini. A disp.: Calu, Lotti, Marioni, Carmignani, Lebbiati, Oliva, Vitrani, Ceraolo, Sabatini. All.: Francesco Bozzi.

ARBITRO: Giannini di Pontedera

RETI: 13' Di Gioia, 22' Warid, 30' Bardi, 35' Rocco, 55' Manfredi, 63' Ongaro rig., 73' Sabatini rig.



Più che alla tramvia, la fiera è al Bartolozzi. Chi ha optato per un pomeriggio di calcio invece che delle ultime ore tra gli stand (a proposito: o che hamburger di Chianina è sbucato d'un tratto) si è divertito più che sulle giostre: due volte sotto e due sopra, il Tau viene via da Scandicci con tre punti pesantissimi. Il 3-4 finale riempie d'amarezza i calici dei blues, capaci di tener testa ai vicecampioni d'Italia per tutta la gara e costretti ad arrendersi solo dal dischetto. La squadra di Cosaro ha preparato bene la gara, lo si vede dal piglio con cui si presenta. Tempo un quarto d'ora e il punteggio cambia già: un improvviso recupero sulla trequarti accende Ongaro pronto all'imbucata per Di Gioia che punta Becchi e insacca. Ma è solo il primo episodio di una gara intensissima e per lo Scandicci anche parecchio sfortunata. Paradigmatico l'infortunio occorso a Marchese che complica il quadro di una difesa già in emergenza e costringe Cosaro a ricorrere ai cerotti più che agli schemi difensivi. Ne è prova quanto accade al 22', quando Manfredi apre a sinistra per Fiorentini che tiene palla e scarica verso il centro: la difesa non scala su Warid che calcia da fuori col destro e pareggia nonostante, o forse complice, una deviazione. La gara è spettacolare, il Tau ci riprova subito: volata a sinistra di Gigante, innesco per Rocco, traversone al centro per Fiorentini murato proprio sulla linea. La disperazione degli ospiti diventa doppia sulla ripartenza: un pallone schizzato fuori da una mischia premia il fiuto di Bardi che di testa supera Becchi. Giannini convalida, inutili le (flebili) proteste del Tau per un presunto fuorigioco. Ma il secondo vantaggio scandiccese dura appena 5'. Invece che contenere l'azione a pallone scoperto, Bilardi cerca l'anticipo e alle proprie spalle apre un corridoio per Rocco: sventola sul secondo palo e 2-2. Pari dunque all'intervallo. L'equilibrio dura per un quarto d'ora, poi succede di tutto. Il Tau dipinge un'azione eccellente e per la prima volta passa avanti: Fiorentini fa quel che vuole a destra, entra in area e centra per Manfredi che, spalle alla porta, stoppa col tacco, calcia in girata e batte Bruni. 8' ancora però e lo Scandicci impatta. L'azione prosegue dopo un possibile mani nell'area ospite: Di Gioia salta Becchi che in uscita prende tutto. Per Giannini è rigore, il Tau protesta e Ongaro segna. La svolta della gara è però di là da venire: a 10' scarsi dalla fine Bardi ha sui piedi il pallone da tre punti ma si fa ipnotizzare da Becchi e il Tau si salva. E sulla ripartenza arriva il rigore del successo: Carone interviene su Sabatini, Giannini stavolta calamita le proteste dello Scandicci per un fischio pesantissimo. Perché dagli undici metri lo stesso Sabatini è implacabile: Bruni spiazzato, pallone a fil di palo e Tau di nuovo sul sentiero non più interrotto.
Calciatoripiù: Fiorentini, Banti
(Tau Altopascio).

esseti SCANDICCI: Bruni, Bilardi, Marchese, S. Galli, Coveri, Carone, Bardi, Urbinati, Ongaro, Oliveri, Di Gioia. A disp.: Giordano, Giannini, Paci, Bevicini, Zeoli, L. Galli, Toti, Berlincioni. All.: Fabrizio Cosaro.<br >TAU ALTOPASCIO: Becchi, Giannotti, Lleshi, Mauriello, Ceccarelli, Banti, Gigante, Manfredi, Warid, Rocco, Fiorentini. A disp.: Calu, Lotti, Marioni, Carmignani, Lebbiati, Oliva, Vitrani, Ceraolo, Sabatini. All.: Francesco Bozzi.<br > ARBITRO: Giannini di Pontedera<br > RETI: 13' Di Gioia, 22' Warid, 30' Bardi, 35' Rocco, 55' Manfredi, 63' Ongaro rig., 73' Sabatini rig. Pi&ugrave; che alla tramvia, la fiera &egrave; al Bartolozzi. Chi ha optato per un pomeriggio di calcio invece che delle ultime ore tra gli stand (a proposito: o che hamburger di Chianina &egrave; sbucato d'un tratto) si &egrave; divertito pi&ugrave; che sulle giostre: due volte sotto e due sopra, il Tau viene via da Scandicci con tre punti pesantissimi. Il 3-4 finale riempie d'amarezza i calici dei blues, capaci di tener testa ai vicecampioni d'Italia per tutta la gara e costretti ad arrendersi solo dal dischetto. La squadra di Cosaro ha preparato bene la gara, lo si vede dal piglio con cui si presenta. Tempo un quarto d'ora e il punteggio cambia gi&agrave;: un improvviso recupero sulla trequarti accende Ongaro pronto all'imbucata per Di Gioia che punta Becchi e insacca. Ma &egrave; solo il primo episodio di una gara intensissima e per lo Scandicci anche parecchio sfortunata. Paradigmatico l'infortunio occorso a Marchese che complica il quadro di una difesa gi&agrave; in emergenza e costringe Cosaro a ricorrere ai cerotti pi&ugrave; che agli schemi difensivi. Ne &egrave; prova quanto accade al 22', quando Manfredi apre a sinistra per Fiorentini che tiene palla e scarica verso il centro: la difesa non scala su Warid che calcia da fuori col destro e pareggia nonostante, o forse complice, una deviazione. La gara &egrave; spettacolare, il Tau ci riprova subito: volata a sinistra di Gigante, innesco per Rocco, traversone al centro per Fiorentini murato proprio sulla linea. La disperazione degli ospiti diventa doppia sulla ripartenza: un pallone schizzato fuori da una mischia premia il fiuto di Bardi che di testa supera Becchi. Giannini convalida, inutili le (flebili) proteste del Tau per un presunto fuorigioco. Ma il secondo vantaggio scandiccese dura appena 5'. Invece che contenere l'azione a pallone scoperto, Bilardi cerca l'anticipo e alle proprie spalle apre un corridoio per Rocco: sventola sul secondo palo e 2-2. Pari dunque all'intervallo. L'equilibrio dura per un quarto d'ora, poi succede di tutto. Il Tau dipinge un'azione eccellente e per la prima volta passa avanti: Fiorentini fa quel che vuole a destra, entra in area e centra per Manfredi che, spalle alla porta, stoppa col tacco, calcia in girata e batte Bruni. 8' ancora per&ograve; e lo Scandicci impatta. L'azione prosegue dopo un possibile mani nell'area ospite: Di Gioia salta Becchi che in uscita prende tutto. Per Giannini &egrave; rigore, il Tau protesta e Ongaro segna. La svolta della gara &egrave; per&ograve; di l&agrave; da venire: a 10' scarsi dalla fine Bardi ha sui piedi il pallone da tre punti ma si fa ipnotizzare da Becchi e il Tau si salva. E sulla ripartenza arriva il rigore del successo: Carone interviene su Sabatini, Giannini stavolta calamita le proteste dello Scandicci per un fischio pesantissimo. Perch&eacute; dagli undici metri lo stesso Sabatini &egrave; implacabile: Bruni spiazzato, pallone a fil di palo e Tau di nuovo sul sentiero non pi&ugrave; interrotto. <b> Calciatoripi&ugrave;: Fiorentini, Banti</b> (Tau Altopascio). esseti




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