• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 0
  • Isolotto


OLIMPIA FIRENZE: Salucci; Nardini, Sacchi, Beragnoli, Zanieri (49' Migliorini) ; Andrade, Zachi, Fedele (65' Lanza) , Amoddio; Vecchi (60' Alivernini), Saccardi(70' Bianchi). A disp.: Merlini, Farulli, Buglione. All.: Gianni Zanobini.
ISOLOTTO: Arezzo; Mangino, Forti, Bartolini, Moccia, Ghiribelli; Masetti, Cafaggi; Aimonetti, Iacob, Trouchè. A disp.: Cecchi, Chelini, Errico, Mannini, Rigacci, Russo. All.: Sacconi.

ARBITRO: Albana Kondaj sez. Valdarno.

RETE: 65' Andrade.
NOTE: ammonito Amoddio.



L'Olimpia capolista è chiamata a ripetersi per mantenere il distacco dalle inseguitrici; l'Isolotto, caricato a mille dai buoni risultati sin qui ottenuti (la squadra di Sacconi arriva a Campo di Marte sulla scia di 5 vittorie e 5 pareggi) vuole mantenere l'imbattibilità. L'Olimpia inizia subito in attacco, quasi a voler dimostrare al quotatissimo avversario di non temere la sfida e dopo uno minuto si rende già pericolosa con Saccardi che viene anticipato d'un soffio dal portiere avversario. La partita è molto fisica ma corretta facendo, così sono poche siano le azioni manovrate degne di essere menzionate e quelle poche sono praticamente tutte dell'Olimpia, che però non riesce a produrre il suo caratteristico gioco a terra. L'Isolotto non sta certo a guardare e cerca, con l'ottimo Iacob, Masetti e Aimonetti di imbastire trame di gioco offensive che però non creano veri pericoli. Ad un paio di occasioni sfiorate dall'Olimpia e un mezzo miracolo di Arezzo su colpo di testa a scavalcare di Andrade risponde l'Isolotto con una velenosissima punizione del suo numero 7 Masetti che solo un ottimo intervento di Salucci manda in corner. Al quarto d'ora l'Isolotto si fa di nuovo vivo davanti a Salucci con Aimonetti che impegna Salucci a terra mentre sul ribaltamento di fronte l'Olimpia segna con Saccardi, bravo a sfruttare un colpo di testa di Vecchi ma l'arbitro segnala una posizione di fuorigioco e annulla (peraltro le immagini sembrano dargli torto). Dopo un altro paio di occasioni mancate dall'Olimpia è Iacob a impegnare il numero 1 dell'Olimpia da fuori area. Al 20' un episodio insolito con l'allenatore dell'Isolotto che lascia la panchina per correre all'ospedale per diventare babbo (auguri, mister!). Al 28' un tiro di Andrade da fuori area non impensierisce Arezzo e così il primo tempo scivola via senza che nessuna delle due squadre abbia realmente imposto il suo gioco e il risultato di zero a zero appare comunque giustificato.
Nel secondo tempo pronti, via e l'Olimpia subito pericolosissima con una nitida occasione da rete per Vecchi che però non riesce a concludere a rete per l'opposizione di un difensore dell'Isolotto. Non cambiano i giocatori in campo, ma qualcosa cambia nell'atteggiamento dell'Olimpia che preme decisamente sull'acceleratore mentre l'Isolotto non può far altro che ripartire in contropiede. Nei primi sei minuti sono almeno tre le occasioni da gol per l'Olimpia. Non siamo davanti a un assedio ma poco ci manca, anche se il portiere dell'Isolotto non deve compiere mai interventi miracolosi. Saccardi, Amoddio e Vecchi mancano il gol per pochissimo mentre l'unico lampo dell'Isolotto nei primi venti minuti della ripresa è rappresentato da un bel cross dalla destra che nessuno degli attaccanti ospiti riesce a concretizzare per l'ottimo intervento di Nardini. L'Olimpia cambia modulo con la prima sostituzione quando Migliorini subentrato a Zanieri fa scivolare Amoddio nella posizione di esterno basso . Poco dopo Fedele prova a sorprendere da fuori l'estremo difensore dell'Olimpia che in tuffo manda la palla in angolo: sugli sviluppi di quest'ultimo Vecchi (splendido colpo di testa in tuffo) sfiora il vantaggio. Sull'azione successiva un bel tiro di Migliorini colpisce la traversa. La pressione dei padroni di casa non diminuisce con il passare dei minuti fino a quando, al 30', un'azione offensiva dell'Olimpia apparentemente senza alcun esito induce un difensore a rinviare frettolosamente addosso ad Andrade poco fuori dall'area di rigore. Il lesto attaccante giallonero non si fa pregare due volte, e dal vertice destro fa partire una sciabolata che si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere. Gli ultimi cinque minuti di partita vedono l'Isolotto tentare un timido assalto ma il mister dei padroni di casa operava due sostituzioni. Lanza subentra a Fedele e riporta Amoddio in avanti e Bianchi, entrato per un'ottimo ma sfinito Saccardi, rinforza il centrocampo e i pericoli per l'Olimpia arrivano solo da tiri scagliati da distanze impossibili. Il risultato così non cambia e le Vespe del Campo di Marte si portano a casa l'intera posta mostrando di non essersi montate la testa e di aver approcciato il difficile impegno con grinta, concentrazione e caparbietà. L'Isolotto, dopo la prima frazione in cui ha certamente dato filo da torcere alla capolista, deve rammaricarsi di aver concesso troppo l'iniziativa agli avversari fino a subire il gol quando aveva probabilmente esaurito le energie fisiche e mentali.

Calciatoripiù
: per l'Olimpia ottima prova collettiva di tutti i giocatori entrati. Nell'Isolotto segnaliamo Iacob, Arezzo e Masetti.

G.B. OLIMPIA FIRENZE: Salucci; Nardini, Sacchi, Beragnoli, Zanieri (49' Migliorini) ; Andrade, Zachi, Fedele (65' Lanza) , Amoddio; Vecchi (60' Alivernini), Saccardi(70' Bianchi). A disp.: Merlini, Farulli, Buglione. All.: Gianni Zanobini.<br >ISOLOTTO: Arezzo; Mangino, Forti, Bartolini, Moccia, Ghiribelli; Masetti, Cafaggi; Aimonetti, Iacob, Trouch&egrave;. A disp.: Cecchi, Chelini, Errico, Mannini, Rigacci, Russo. All.: Sacconi.<br > ARBITRO: Albana Kondaj sez. Valdarno.<br > RETE: 65' Andrade.<br >NOTE: ammonito Amoddio. L'Olimpia capolista &egrave; chiamata a ripetersi per mantenere il distacco dalle inseguitrici; l'Isolotto, caricato a mille dai buoni risultati sin qui ottenuti (la squadra di Sacconi arriva a Campo di Marte sulla scia di 5 vittorie e 5 pareggi) vuole mantenere l'imbattibilit&agrave;. L'Olimpia inizia subito in attacco, quasi a voler dimostrare al quotatissimo avversario di non temere la sfida e dopo uno minuto si rende gi&agrave; pericolosa con Saccardi che viene anticipato d'un soffio dal portiere avversario. La partita &egrave; molto fisica ma corretta facendo, cos&igrave; sono poche siano le azioni manovrate degne di essere menzionate e quelle poche sono praticamente tutte dell'Olimpia, che per&ograve; non riesce a produrre il suo caratteristico gioco a terra. L'Isolotto non sta certo a guardare e cerca, con l'ottimo Iacob, Masetti e Aimonetti di imbastire trame di gioco offensive che per&ograve; non creano veri pericoli. Ad un paio di occasioni sfiorate dall'Olimpia e un mezzo miracolo di Arezzo su colpo di testa a scavalcare di Andrade risponde l'Isolotto con una velenosissima punizione del suo numero 7 Masetti che solo un ottimo intervento di Salucci manda in corner. Al quarto d'ora l'Isolotto si fa di nuovo vivo davanti a Salucci con Aimonetti che impegna Salucci a terra mentre sul ribaltamento di fronte l'Olimpia segna con Saccardi, bravo a sfruttare un colpo di testa di Vecchi ma l'arbitro segnala una posizione di fuorigioco e annulla (peraltro le immagini sembrano dargli torto). Dopo un altro paio di occasioni mancate dall'Olimpia &egrave; Iacob a impegnare il numero 1 dell'Olimpia da fuori area. Al 20' un episodio insolito con l'allenatore dell'Isolotto che lascia la panchina per correre all'ospedale per diventare babbo (auguri, mister!). Al 28' un tiro di Andrade da fuori area non impensierisce Arezzo e cos&igrave; il primo tempo scivola via senza che nessuna delle due squadre abbia realmente imposto il suo gioco e il risultato di zero a zero appare comunque giustificato.<br >Nel secondo tempo pronti, via e l'Olimpia subito pericolosissima con una nitida occasione da rete per Vecchi che per&ograve; non riesce a concludere a rete per l'opposizione di un difensore dell'Isolotto. Non cambiano i giocatori in campo, ma qualcosa cambia nell'atteggiamento dell'Olimpia che preme decisamente sull'acceleratore mentre l'Isolotto non pu&ograve; far altro che ripartire in contropiede. Nei primi sei minuti sono almeno tre le occasioni da gol per l'Olimpia. Non siamo davanti a un assedio ma poco ci manca, anche se il portiere dell'Isolotto non deve compiere mai interventi miracolosi. Saccardi, Amoddio e Vecchi mancano il gol per pochissimo mentre l'unico lampo dell'Isolotto nei primi venti minuti della ripresa &egrave; rappresentato da un bel cross dalla destra che nessuno degli attaccanti ospiti riesce a concretizzare per l'ottimo intervento di Nardini. L'Olimpia cambia modulo con la prima sostituzione quando Migliorini subentrato a Zanieri fa scivolare Amoddio nella posizione di esterno basso . Poco dopo Fedele prova a sorprendere da fuori l'estremo difensore dell'Olimpia che in tuffo manda la palla in angolo: sugli sviluppi di quest'ultimo Vecchi (splendido colpo di testa in tuffo) sfiora il vantaggio. Sull'azione successiva un bel tiro di Migliorini colpisce la traversa. La pressione dei padroni di casa non diminuisce con il passare dei minuti fino a quando, al 30', un'azione offensiva dell'Olimpia apparentemente senza alcun esito induce un difensore a rinviare frettolosamente addosso ad Andrade poco fuori dall'area di rigore. Il lesto attaccante giallonero non si fa pregare due volte, e dal vertice destro fa partire una sciabolata che si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere. Gli ultimi cinque minuti di partita vedono l'Isolotto tentare un timido assalto ma il mister dei padroni di casa operava due sostituzioni. Lanza subentra a Fedele e riporta Amoddio in avanti e Bianchi, entrato per un'ottimo ma sfinito Saccardi, rinforza il centrocampo e i pericoli per l'Olimpia arrivano solo da tiri scagliati da distanze impossibili. Il risultato cos&igrave; non cambia e le Vespe del Campo di Marte si portano a casa l'intera posta mostrando di non essersi montate la testa e di aver approcciato il difficile impegno con grinta, concentrazione e caparbiet&agrave;. L'Isolotto, dopo la prima frazione in cui ha certamente dato filo da torcere alla capolista, deve rammaricarsi di aver concesso troppo l'iniziativa agli avversari fino a subire il gol quando aveva probabilmente esaurito le energie fisiche e mentali. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Olimpia ottima prova collettiva di tutti i giocatori entrati. Nell'Isolotto segnaliamo <b>Iacob, Arezzo </b>e <b>Masetti</b>. G.B.




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