OLMI: Tosi, Vannacci, Pepe, Morelli, D'Angelo, Giunti, Boso, Dolfi, Bruno, Bellucci, Mhillaj. A disp.: Jubanj, Ciuccio, Elia, Salvia, Pagliai. All.: Ariele D'Angelo.
UNIONE MONTALBANO: Lecini, Niccoletti, Giovannini, Monti, Lancioni, Myrta, Santamaria, Cappelletti, Tei, Rinaldi, Vezi. A disp.: Toni, Karafili, Bettini, Forgione, Ricciardelli. All.: Mirko Giorgetti.

ARBITRO: Lombardi di Pistoia.

RETI: Rinaldi, Santamaria, Bettini.



L'Unione Montalbano ha conto apero con la Dea Bendata ma in attesa che la fortuna restituisca quei pochi punti in più che nel campionato Giovanissimi sarebbero valsi un secondo posto meritato, i ragazzi di Giorgetti cominciano dando il massimo per superare un Olmi che si è dimostrato a dir poco ostico. Fin da subito si nota che sarà una bella partita con i ventidue in campo che appaiono già nel pieno della forma. La prima parte di gara è nel complesso equilibrata con gli Olmi che riescono a proporsi un po' di più rispetto agli avversari in fase offensiva. Lecini salva i larcianesi sul colpo di testa di Mhillaj. Il portiere ospite si ripete allo scadere del primo tempo quando mura una conclusione a botta sicura di Bellucci. I padroni di casa sembrano aver le carte in regola per proseguire al meglio anche in avvio di ripresa quando Lecini compie un autentico miracolo sulla gran botta di Dolfi. Dopo aver scampato anche questo pericolo il Montalbano comincia a far vedere di che pasta è fatto. Allo scadere Bellucci sono davanti al portiere tira addosso. I primi segnali del ritorno ospite li dà Santamaria che vede la propria conclusione stamparsi sul palo. Poi cambia il risultato: Rinaldi è di ghiaccio dagli undici metri e trasforma un calcio di rigore. Poi va vicinissimo al secondo gol larcianese Ricciardelli che spedisce a lato per una questione di centimetri una gran palla ricevuta da Vezi. La pressione del Montalbano con accenna a esaurirsi: Santamaria tira fuori dal cilindro una magia indirizzando dalla lunga distanza la palla nel sette. A far calare definitivamente il sipario sulla contesa ci pensa Ricciardelli con un delizioso tocco morbido che scavalca l'incolpevole portiere di casa. Finisce qui un match avvincente che ha messo in evidenza i punti forti di due squadre che faranno parlare di loro.

OLMI: Tosi, Vannacci, Pepe, Morelli, D'Angelo, Giunti, Boso, Dolfi, Bruno, Bellucci, Mhillaj. A disp.: Jubanj, Ciuccio, Elia, Salvia, Pagliai. All.: Ariele D'Angelo.<br >UNIONE MONTALBANO: Lecini, Niccoletti, Giovannini, Monti, Lancioni, Myrta, Santamaria, Cappelletti, Tei, Rinaldi, Vezi. A disp.: Toni, Karafili, Bettini, Forgione, Ricciardelli. All.: Mirko Giorgetti.<br > ARBITRO: Lombardi di Pistoia.<br > RETI: Rinaldi, Santamaria, Bettini. L'Unione Montalbano ha conto apero con la Dea Bendata ma in attesa che la fortuna restituisca quei pochi punti in pi&ugrave; che nel campionato Giovanissimi sarebbero valsi un secondo posto meritato, i ragazzi di Giorgetti cominciano dando il massimo per superare un Olmi che si &egrave; dimostrato a dir poco ostico. Fin da subito si nota che sar&agrave; una bella partita con i ventidue in campo che appaiono gi&agrave; nel pieno della forma. La prima parte di gara &egrave; nel complesso equilibrata con gli Olmi che riescono a proporsi un po' di pi&ugrave; rispetto agli avversari in fase offensiva. Lecini salva i larcianesi sul colpo di testa di Mhillaj. Il portiere ospite si ripete allo scadere del primo tempo quando mura una conclusione a botta sicura di Bellucci. I padroni di casa sembrano aver le carte in regola per proseguire al meglio anche in avvio di ripresa quando Lecini compie un autentico miracolo sulla gran botta di Dolfi. Dopo aver scampato anche questo pericolo il Montalbano comincia a far vedere di che pasta &egrave; fatto. Allo scadere Bellucci sono davanti al portiere tira addosso. I primi segnali del ritorno ospite li d&agrave; Santamaria che vede la propria conclusione stamparsi sul palo. Poi cambia il risultato: Rinaldi &egrave; di ghiaccio dagli undici metri e trasforma un calcio di rigore. Poi va vicinissimo al secondo gol larcianese Ricciardelli che spedisce a lato per una questione di centimetri una gran palla ricevuta da Vezi. La pressione del Montalbano con accenna a esaurirsi: Santamaria tira fuori dal cilindro una magia indirizzando dalla lunga distanza la palla nel sette. A far calare definitivamente il sipario sulla contesa ci pensa Ricciardelli con un delizioso tocco morbido che scavalca l'incolpevole portiere di casa. Finisce qui un match avvincente che ha messo in evidenza i punti forti di due squadre che faranno parlare di loro.