AQUILA MONTEVARCHI: Rindi, Cappelli, Pinzauti, Lebrun, Poggesi, Senzamici, Giorgelli, Bernardini, Gori, Lorenzini, Menga. A disp.: Maurizi, Di Giuseppe, Sereni, Gregori, Selloumi, Mazzeschi, Di Fratta, Nardoni. All.: Gregorio Pagliucoli.
SANGIOVANNESE: Billi, Landozzi, De Santis, Giustelli, Filippi, De Rinaldis, Nannoni, Prosperi, Martino, Moracci, Sergio. A disp.: Barberini, Toure, Nepi, Ricci, Terruso, Picariello, Arelli, Milli, Banella. All.: Lorenzo Vivarelli.

ARBITRO: D'Apice di Arezzo

RETI: 43' Sergio, 80' Mazzeschi.



Se è vero che il primo derby non si scorda mai, Vivarelli se ne sarebbe dovuto andare a 1' dalla fine: avrebbe visto la sua Sangiovannese vincere contro il lanciatissimo Montevarchi. E invece le partite durano 80', e proprio allo scadere Mazzeschi trova il gol che tiene l'Aquila al secondo posto: i rossoblù non approfittano dello scivolone della Cattolica a Capezzano e concedono la vetta al Navacchio, ma per come è andato l'incontro devono solo ritenersi soddisfatti. E nonostante la comprensibile amarezza è soddisfatto anche il tecnico azzurro, orgoglioso per la prestazione dei suoi al quarto risultato utile consecutivo. «Un mese fa ci saremmo presentati a questa partita senza speranze» commenta Vivarelli. «E invece ci siamo fermati a un millimetro dalla quarta vittoria di fila: è segno che la squadra ha preso il passo del girone». Nel primo tempo succede poco, i brevilinei rossoblù e il centrocampo ospite, bello tecnico, faticano a dominare un terreno pesante. Peraltro il Montevarchi non riesce a sfruttare la maggior fisicità: giusto un tiro di Menga a sporcare il taccuino, niente più. L'orchestra arriva nella ripresa. Si apre subito con Gori solo davanti a Billi, tiro a lato da posizione favorevolissima. E sulla ripresa del gioco la Sangiovannese passa avanti: Moracci strappa sulla fascia, conquista il fondo, alza la testa e appoggia per Sergio che insacca con un rasoterra a incrociare sul secondo palo. Il vantaggio entusiasma la Sangiovannese che si ferma a dodici centimetri dal raddoppio: ne misura tanti la traversa che salva Rindi sul missile da trenta metri di Martino. Poi il Montevarchi alza il ritmo, sbatte su Billi e all'80' evita la sconfitta: merito di Mazzeschi che dialoga nello stretto con Lorenzini, viola l'area e incrocia il diagonale del pari. Il Montevarchi continua a sognare, la Sangiovannese prende comunque fiato sulla zona retrocessione, ora distante sei punti, e soprattutto si scopre ogni giorno più affascinante. Ma conoscendo (un po') Vivarelli non c'erano dubbi. Bastava fidarsi.
Calciatoripiù: Mazzeschi (Aquila Montevarchi), Billi, Landozzi, Moracci (Sangiovannese).

esseti AQUILA MONTEVARCHI: Rindi, Cappelli, Pinzauti, Lebrun, Poggesi, Senzamici, Giorgelli, Bernardini, Gori, Lorenzini, Menga. A disp.: Maurizi, Di Giuseppe, Sereni, Gregori, Selloumi, Mazzeschi, Di Fratta, Nardoni. All.: Gregorio Pagliucoli.<br >SANGIOVANNESE: Billi, Landozzi, De Santis, Giustelli, Filippi, De Rinaldis, Nannoni, Prosperi, Martino, Moracci, Sergio. A disp.: Barberini, Toure, Nepi, Ricci, Terruso, Picariello, Arelli, Milli, Banella. All.: Lorenzo Vivarelli.<br > ARBITRO: D'Apice di Arezzo<br > RETI: 43' Sergio, 80' Mazzeschi. Se &egrave; vero che il primo derby non si scorda mai, Vivarelli se ne sarebbe dovuto andare a 1' dalla fine: avrebbe visto la sua Sangiovannese vincere contro il lanciatissimo Montevarchi. E invece le partite durano 80', e proprio allo scadere Mazzeschi trova il gol che tiene l'Aquila al secondo posto: i rossobl&ugrave; non approfittano dello scivolone della Cattolica a Capezzano e concedono la vetta al Navacchio, ma per come &egrave; andato l'incontro devono solo ritenersi soddisfatti. E nonostante la comprensibile amarezza &egrave; soddisfatto anche il tecnico azzurro, orgoglioso per la prestazione dei suoi al quarto risultato utile consecutivo. «Un mese fa ci saremmo presentati a questa partita senza speranze» commenta Vivarelli. «E invece ci siamo fermati a un millimetro dalla quarta vittoria di fila: &egrave; segno che la squadra ha preso il passo del girone». Nel primo tempo succede poco, i brevilinei rossobl&ugrave; e il centrocampo ospite, bello tecnico, faticano a dominare un terreno pesante. Peraltro il Montevarchi non riesce a sfruttare la maggior fisicit&agrave;: giusto un tiro di Menga a sporcare il taccuino, niente pi&ugrave;. L'orchestra arriva nella ripresa. Si apre subito con Gori solo davanti a Billi, tiro a lato da posizione favorevolissima. E sulla ripresa del gioco la Sangiovannese passa avanti: Moracci strappa sulla fascia, conquista il fondo, alza la testa e appoggia per Sergio che insacca con un rasoterra a incrociare sul secondo palo. Il vantaggio entusiasma la Sangiovannese che si ferma a dodici centimetri dal raddoppio: ne misura tanti la traversa che salva Rindi sul missile da trenta metri di Martino. Poi il Montevarchi alza il ritmo, sbatte su Billi e all'80' evita la sconfitta: merito di Mazzeschi che dialoga nello stretto con Lorenzini, viola l'area e incrocia il diagonale del pari. Il Montevarchi continua a sognare, la Sangiovannese prende comunque fiato sulla zona retrocessione, ora distante sei punti, e soprattutto si scopre ogni giorno pi&ugrave; affascinante. Ma conoscendo (un po') Vivarelli non c'erano dubbi. Bastava fidarsi. <b> Calciatoripi&ugrave;: Mazzeschi</b> (Aquila Montevarchi), <b>Billi, Landozzi, Moracci</b> (Sangiovannese). esseti