• Allievi B Regionali
  • Sporting Arno
  • 0 - 0
  • Zenith Audax


SPORTING ARNO: Del Bimbo, Sardelli, Re, Marranci, Ferrmaca, Casati, Palillo, Pacini Gaeta, Saponara, Bruni, Morettini. A disp.: Mazzacuva, Rensi, Poggiolini, Mocci, Giovanetti, Ianas. All: Leonardo Zecchi.
ZENITH AUDAX: Turri, Arcangioli, Diffini, Esposito, Pagli, Nucci, Girolamo, Solinas, Braccesi, Nuzzo, Sarti. A disp.: Colzi, Biancalani, Corsi, Shpati, Cappellini, Monaco. All.: Davide Barni.

ARBITRO: Giunta di Firenze
NOTE: espulsi Re (33') e Pagli (52').



Pareggio a reti bianche a Badia a Settimo, Sporting Arno e Zenit Audax non vanno oltre lo 0-0. Nel primo tempo non è lo spettacolo, bensì il nervosismo a fare da padrone: tantissimi falli da ambo le parti, numerosi i cartellini gialli e addirittura un'espulsione rifilata a Re che, già ammonito, al 33' interviene in ritardo su Solinas e lascia i suoi compagni in inferiorità numerica. In linea generale è soprattutto lo Sporting Arno a cercare di far male: i nerofucsia mantengono maggiormente il possesso del pallone e cercano di approfittare al meglio delle pochissime occasioni concesse dalla difesa ospite, che però si chiude sempre molto bene e non si lascia infilare da inserimenti e incursioni centrali. La Zenith riesce sempre a indirizzare il gioco dei padroni di casa verso la zona meno pericolosa, l'esterno del terreno di gioco. Da annotare qualche calcio piazzato che da qualsiasi distanza Ferrmaca cerca di mettere in mezzo per la spizzata di qualche compagno: difficile però per gli avanti locali intervenire di testa, quando viene chiamato in causa Turri riesce sempre a farsi trovare pronto, bloccando o allontanando il pallone con i pugni. Più occasioni nella ripresa. Si comincia al 43' quando il solito Ferrmaca ci prova dai 25 metri: blocca bene Turri, accartocciandosi in una frazione di secondo per non farsi sorprendere dal rimbalzo sul terreno reso viscido dalla pioggia. Il duello Ferrmaca-Turri si rinnova in altre due occasioni su due calci di punizione, rispettivamente al 47' e al 50': il portiere pratese è bravo a opporsi, soprattutto sulla prima, parando un missile destinato all'angolino basso. La parità numerica viene ristabilita al 52' nel momento in cui Pagli entra fuori tempo su Bruni: espulsione diretta, si rimane dieci contro dieci. Ristabilita la parità numerica, lo Sporting Arno prende coraggio: al 55' Morettini serve Saponara che, dopo essersi portato avanti il pallone, conclude da fuori area, bravo ancora una volta Turri a dirgli di no. Nonostante che arrivi più volte al tiro, col passare dei minuti lo Sporting Arno comincia ad accusare qualche difficoltà poiché gli ospiti, che mostrano una buonissima condizione atletica, salgono in cattedra. E all'ora di gioco la Zenith sfiora il vantaggio. Il neoentrato Corsi riceve palla da sinistra e mette in mezzo un cross sbagliato che per poco non finisce in rete: la traiettoria beffarda del pallone si infrange sulla traversa e sfila sul fondo. I padroni di casa si riaffacciano in avanti al 65': assistito questa volta da Bruni, Saponara avanza e conclude col destro dai venti metri, Turri blocca senza problemi il tiro debole. Al 68' lo Sporting Arno costruisce l'opportunità più grande della gara: Palillo riceve da Saponara, dribbla due avversari con una rapida serpentina e calcia con violenza, il pallone finisce fuori sfiorando il palo e dando per un attimo l'impressione di essere entrato. Al 70' altra grande occasione, stavolta per gli ospiti: dopo un rimpallo il pallone giunge sui piedi di Monaco che, a tu per tu con Del Bimbo, prova a dribblarlo con la più classica finta d'interno. Ma il duello lo vince il portiere che intuisce le intenzioni dell'avversario e smanaccia esternamente con il braccio. È l'ultima occasione di un match teso e nervoso dal primo all'ultimo secondo. Viste le maggiori occasioni create e il predominio nel primo tempo, il pareggio va forse un po' stretto allo Sporting. Buonissima comunque la partita degli ospiti che si sono difesi sempre bene e in un paio di occasioni hanno sfiorato il gol in contropiede.
Calciatoripiù
: da evidenziare le prestazioni di Ferrmaca, muro difensivo e sempre pericoloso ogniqualvolta si presenti alla battuta, di Palillo, che mette in mostra una buona tecnica e sfiora un gol splendido e di Bruni (Sporting Arno), sempre nel vivo della manovra: conduce sempre con lucidità e conquista innumerevoli falli, come quello che porta all'espulsione di Pagli. Nella Zenith Audax buona prestazione di tutti i componenti della retroguardia e del portierone Turri, che con i suoi interventi decisivi salva la propria squadra in più occasioni.

Marco Salpietro SPORTING ARNO: Del Bimbo, Sardelli, Re, Marranci, Ferrmaca, Casati, Palillo, Pacini Gaeta, Saponara, Bruni, Morettini. A disp.: Mazzacuva, Rensi, Poggiolini, Mocci, Giovanetti, Ianas. All: Leonardo Zecchi.<br >ZENITH AUDAX: Turri, Arcangioli, Diffini, Esposito, Pagli, Nucci, Girolamo, Solinas, Braccesi, Nuzzo, Sarti. A disp.: Colzi, Biancalani, Corsi, Shpati, Cappellini, Monaco. All.: Davide Barni.<br > ARBITRO: Giunta di Firenze<br >NOTE: espulsi Re (33') e Pagli (52'). Pareggio a reti bianche a Badia a Settimo, Sporting Arno e Zenit Audax non vanno oltre lo 0-0. Nel primo tempo non &egrave; lo spettacolo, bens&igrave; il nervosismo a fare da padrone: tantissimi falli da ambo le parti, numerosi i cartellini gialli e addirittura un'espulsione rifilata a Re che, gi&agrave; ammonito, al 33' interviene in ritardo su Solinas e lascia i suoi compagni in inferiorit&agrave; numerica. In linea generale &egrave; soprattutto lo Sporting Arno a cercare di far male: i nerofucsia mantengono maggiormente il possesso del pallone e cercano di approfittare al meglio delle pochissime occasioni concesse dalla difesa ospite, che per&ograve; si chiude sempre molto bene e non si lascia infilare da inserimenti e incursioni centrali. La Zenith riesce sempre a indirizzare il gioco dei padroni di casa verso la zona meno pericolosa, l'esterno del terreno di gioco. Da annotare qualche calcio piazzato che da qualsiasi distanza Ferrmaca cerca di mettere in mezzo per la spizzata di qualche compagno: difficile per&ograve; per gli avanti locali intervenire di testa, quando viene chiamato in causa Turri riesce sempre a farsi trovare pronto, bloccando o allontanando il pallone con i pugni. Pi&ugrave; occasioni nella ripresa. Si comincia al 43' quando il solito Ferrmaca ci prova dai 25 metri: blocca bene Turri, accartocciandosi in una frazione di secondo per non farsi sorprendere dal rimbalzo sul terreno reso viscido dalla pioggia. Il duello Ferrmaca-Turri si rinnova in altre due occasioni su due calci di punizione, rispettivamente al 47' e al 50': il portiere pratese &egrave; bravo a opporsi, soprattutto sulla prima, parando un missile destinato all'angolino basso. La parit&agrave; numerica viene ristabilita al 52' nel momento in cui Pagli entra fuori tempo su Bruni: espulsione diretta, si rimane dieci contro dieci. Ristabilita la parit&agrave; numerica, lo Sporting Arno prende coraggio: al 55' Morettini serve Saponara che, dopo essersi portato avanti il pallone, conclude da fuori area, bravo ancora una volta Turri a dirgli di no. Nonostante che arrivi pi&ugrave; volte al tiro, col passare dei minuti lo Sporting Arno comincia ad accusare qualche difficolt&agrave; poich&eacute; gli ospiti, che mostrano una buonissima condizione atletica, salgono in cattedra. E all'ora di gioco la Zenith sfiora il vantaggio. Il neoentrato Corsi riceve palla da sinistra e mette in mezzo un cross sbagliato che per poco non finisce in rete: la traiettoria beffarda del pallone si infrange sulla traversa e sfila sul fondo. I padroni di casa si riaffacciano in avanti al 65': assistito questa volta da Bruni, Saponara avanza e conclude col destro dai venti metri, Turri blocca senza problemi il tiro debole. Al 68' lo Sporting Arno costruisce l'opportunit&agrave; pi&ugrave; grande della gara: Palillo riceve da Saponara, dribbla due avversari con una rapida serpentina e calcia con violenza, il pallone finisce fuori sfiorando il palo e dando per un attimo l'impressione di essere entrato. Al 70' altra grande occasione, stavolta per gli ospiti: dopo un rimpallo il pallone giunge sui piedi di Monaco che, a tu per tu con Del Bimbo, prova a dribblarlo con la pi&ugrave; classica finta d'interno. Ma il duello lo vince il portiere che intuisce le intenzioni dell'avversario e smanaccia esternamente con il braccio. &Egrave; l'ultima occasione di un match teso e nervoso dal primo all'ultimo secondo. Viste le maggiori occasioni create e il predominio nel primo tempo, il pareggio va forse un po' stretto allo Sporting. Buonissima comunque la partita degli ospiti che si sono difesi sempre bene e in un paio di occasioni hanno sfiorato il gol in contropiede. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: da evidenziare le prestazioni di <b>Ferrmaca</b>, muro difensivo e sempre pericoloso ogniqualvolta si presenti alla battuta, di <b>Palillo</b>, che mette in mostra una buona tecnica e sfiora un gol splendido e di <b>Bruni </b>(Sporting Arno), sempre nel vivo della manovra: conduce sempre con lucidit&agrave; e conquista innumerevoli falli, come quello che porta all'espulsione di Pagli. Nella Zenith Audax buona prestazione di tutti i componenti della retroguardia e del portierone <b>Turri</b>, che con i suoi interventi decisivi salva la propria squadra in pi&ugrave; occasioni. Marco Salpietro




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