• Juniores Provinciali
  • Chiesina Uzzanese
  • 2 - 2
  • Tempio Chiazzano


CHIESINA UZZANESE: Mariani, Ghera, Modola, Peluso, Piattelli, Salla, Paganelli, Fantozzi, Camici, Gianneschi, Paja. A disp.: Amirante, Fanni, Qokaj, Pacini, Zdrava, Ficini. All.: Massimo Scinto.
TEMPIO CHIAZZANO: Saltini, Badagliacca, Russo, Souid, Shahi, Innocenti, Vallaj, Vannucci, Fucciolo, Redulesku, Del Rosario. A disp.: Balleri, Iazeolla, Jamal, Mellouk, Borri, Zadrima, Sensi. All.: Roberto Fucciolo.

ARBITRO: Palumbo di Pistoia.

RETI: Fantozzi, Paja, Redulesku 2.



Un punto che fa morale per il Chiesina Uzzanese che pare vedere la luce dopo il tunnel, mentre il Tempio forse credeva di poter fare qualcosa di più ma per come si è sviluppata la gara alla fine possono essere contenti anche i rossoblù, che al primo anno in categoria stanno continuando a ben impressionare. Inizio scoppiettante con calcio di rigore assegnato dal signor Palombo dopo appena venticinque secondi di gioco. A usufruire dell'estrema punizione sono gli ospiti: si incarica della battuta Redulesku, Mariani, all'esordio in casacca amaranto, para in due tempi. Al 10' dopo due tentativi falliti di un niente è il numero otto Fantozzi a portare in vantaggio i padroni di casa con un colpo di testa su cross da calcio d'angolo. Dopo pochi minuti è la volta di Paja che raddoppia con una punizione che sorprende Saltini. La squadra di Scinto continua a premere rinfrancata dal doppio vantaggio e cerca di sfruttare il momento favorevole. Al 20', però, l'arbitro, un po' di manica larga, concede il secondo rigore di giornata in favore del Tempio, anche questo contestato dai padroni di casa. Dal dischetto si presenta ancor Redulesku che questa volta batte Mariani. Le squadre vanno al riposo sul due a uno. Nel secondo tempo la musica non cambia, ma il tutto si risolve all'80' quando Redulesku fa pari su punizione. Nei minuti finali arrembaggio del Chiesina alla ricerca della vittoria sfiorata in tre occasioni e nell'ultimo minuto di recupero viene anche annullato un gol per un presunto fuorigioco agli amaranto.

CHIESINA UZZANESE: Mariani, Ghera, Modola, Peluso, Piattelli, Salla, Paganelli, Fantozzi, Camici, Gianneschi, Paja. A disp.: Amirante, Fanni, Qokaj, Pacini, Zdrava, Ficini. All.: Massimo Scinto.<br >TEMPIO CHIAZZANO: Saltini, Badagliacca, Russo, Souid, Shahi, Innocenti, Vallaj, Vannucci, Fucciolo, Redulesku, Del Rosario. A disp.: Balleri, Iazeolla, Jamal, Mellouk, Borri, Zadrima, Sensi. All.: Roberto Fucciolo.<br > ARBITRO: Palumbo di Pistoia.<br > RETI: Fantozzi, Paja, Redulesku 2. Un punto che fa morale per il Chiesina Uzzanese che pare vedere la luce dopo il tunnel, mentre il Tempio forse credeva di poter fare qualcosa di pi&ugrave; ma per come si &egrave; sviluppata la gara alla fine possono essere contenti anche i rossobl&ugrave;, che al primo anno in categoria stanno continuando a ben impressionare. Inizio scoppiettante con calcio di rigore assegnato dal signor Palombo dopo appena venticinque secondi di gioco. A usufruire dell'estrema punizione sono gli ospiti: si incarica della battuta Redulesku, Mariani, all'esordio in casacca amaranto, para in due tempi. Al 10' dopo due tentativi falliti di un niente &egrave; il numero otto Fantozzi a portare in vantaggio i padroni di casa con un colpo di testa su cross da calcio d'angolo. Dopo pochi minuti &egrave; la volta di Paja che raddoppia con una punizione che sorprende Saltini. La squadra di Scinto continua a premere rinfrancata dal doppio vantaggio e cerca di sfruttare il momento favorevole. Al 20', per&ograve;, l'arbitro, un po' di manica larga, concede il secondo rigore di giornata in favore del Tempio, anche questo contestato dai padroni di casa. Dal dischetto si presenta ancor Redulesku che questa volta batte Mariani. Le squadre vanno al riposo sul due a uno. Nel secondo tempo la musica non cambia, ma il tutto si risolve all'80' quando Redulesku fa pari su punizione. Nei minuti finali arrembaggio del Chiesina alla ricerca della vittoria sfiorata in tre occasioni e nell'ultimo minuto di recupero viene anche annullato un gol per un presunto fuorigioco agli amaranto.




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