• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 2 - 3
  • Cattolica Virtus


SESTESE: Poggiolini, Cucinotta, Pizzuto, L. Baldi, Kapidani (72' Maritato), Paoli, Ammendola (64' Cini), Ciotola, Pemaj (70' De Santis), Lascialfari, Nuti (77' Angiolini). A disp.: Collini, Abbachini, F. Baldi, Tassi, Guerrini. All.: Filippo Gori.
CATTOLICA VIRTUS: Soccodato, Micheli (58' Zeroni), Sepe, Celli, Zannino, Falaschi, Barbieri (67' Hoxhaj), Papalini, Rossi Lottini, Bigozzi, Vigano (63' Di Gaudio). A disp.: Magnolfi, Righi, Bartolozzi, Ignesti, Zuffanelli. All.: Francesco Vallini.

ARBITRO: Pancani di Firenze

RETI: 15', 62' Rossi Lottini, 32' Barbieri, 35' Ammendola, 82' Lascialfari.



Con una prova di grande carattere la Cattolica Virtus espugna il Biagiotti di Sesto Fiorentino e, approfittando del pareggio del Navacchio Zambra, si colloca solitaria in testa alla classifica, con i pisani un punto dietro e l'Aquila Montevarchi a tre punti, ma con una gara da recuperare. La Sestese rimane quarta forza e (soprattutto) cancella la brutta immagine lasciata sul campo della Floria 2000 nel turno precedente. La seconda sconfitta consecutiva viene da qualche ingenuità difensiva di troppo che costringe i rossoblù a giocare una gara a handicap, contro una squadra solida in fase difensiva e letale nelle ripartenze. I ragazzi di Gori tengono in mano la gara nella parte finale del primo tempo e nei primi venti minuti della ripresa e in questa fascia avrebbero sicuramente meritato di raccogliere di più. Poi il terzo gol li demoralizza e li espone al rischio di subire un passivo più pesante, ma il loro orgoglio li riporta a ridurre lo svantaggio e a regalarsi un paio di minuti da assalto a Fort Apache. Le squadre si schierano in campo con un modulo molto simile, anche se il 4-3-3 degli ospiti sembra, a tratti, più un 4-2-3-1. Una manciata di minuti di studio e poi è subito partita vera, con i locali più intraprendenti in fase offensiva. Al 6' Nuti, in bella progressione, conclude con un tiro troppo largo. Su calcio d'angolo la Cattolica difende a zona, con una linea schierata all'altezza dell'area di porta e rischia molto in due occasioni ravvicinate. All'11' Ciotola arriva con un soffio di ritardo per la deviazione di testa, al 13'Paoli colpisce male il pallone a due metri dalla porta, indirizzandolo addirittura indietro. Ma al 15' la Sestese sbaglia un facile disimpegno e regala un calcio d'angolo agli ospiti. Sul tiro dalla bandierina la difesa sbanda e, tutta sbilanciata sulla sinistra dopo un tiro di Vigano ribattuto da Poggiolini, consente al liberissimo Rossi Lottini di battere comodamente a rete e siglare il vantaggio. La Sestese accusa il colpo e la Cattolica vive un buon momento sfiorando il gol con una conclusione di Celli, alta di poco (22') e con un rasoterra di Barbieri, sul quale Poggiolini si distende in tuffo e devia in calcio d'angolo. I locali tornano a riaffacciarsi pericolosamente in avanti al 27': su azione di calcio d'angolo Baldi impegna Soccodato e poi la difesa sbroglia la situazione delicata. Un minuto dopo un tiro cross di Pizzuto spolvera la traversa e finisce sul fondo. Emozioni a raffica, tra il 31' e il 35', da una parte e dall'altra. Si comincia con Rossi Lottini che, imbeccato in verticale da Celli, spedisce clamorosamente a lato, solo davanti al portiere. Sempre al 31', sull'unica amnesia della difesa ospite, Nuti indirizza verso la porta sguarnita il pallone, ma Falaschi lo devia, togliendolo letteralmente dalla rete. Al 32' la Cattolica colpisce inesorabilmente la larga difesa dei padroni di casa: Bigozzi crossa da destra basso, Barbieri colpisce il pallone in tutta tranquillità e batte Poggiolini con un tiro angolato. Al 35', sul limite corto di destra dell'area, Micheli tocca da terra il pallone con la mano: l'arbitro valuta l'intervento avvenuto all'interno dell'area e fischia il calcio di rigore. Ciotola si fa ipnotizzare da Soccodato che indovina la parte giusta e devia il pallone abbastanza angolato e a mezzo metro da terra. Il pallone viene recuperato sulla destra dell'attacco dalla Sestese che imbastisce una nuova azione: dal fronte opposto, da una ventina abbondante di metri, Ammendola lascia partire un siluro che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Sul finire di tempo la Sestese, galvanizzata per aver accorciato le distanze, sfiora il pareggio prima con Pemaj che, in giravolta, lambisce il palo alla sinistra del portiere e poi con Ammendola, il cui tiro pizzica il palo alla sinistra di Soccodato. Nel secondo tempo i padroni di casa ripartono aggressivi e mettono sotto pressione l'arcigno reparto difensivo degli ospiti. La Cattolica cerca di non farsi schiacciare troppo indietro e difende abbastanza alta: la conseguenza è data da una serie di azioni vanificate dalla tattica del fuorigioco sia su un fronte sia sull'altro. Vallini alza la posizione di Bigozzi tenendolo sulla destra e proprio il numero dieci giallorossi determina la svolta della gara. Al 62' Bigozzi fa il vuoto intorno a sé e, dal fondo, mette il pallone in mezzo all'area dove Rossi Lottini non può sbagliare: colpo d'incontro e pallone piazzato in fondo alla rete. La Sestese perde fiducia e perde anche Pemaj, toccato duro e costretto ad uscire, lasciando il posto a De Santis. I locali rischiano il tracollo al 72': il pallone finisce sul palo e poi il nuovo entrato Di Gaudio tira addosso a Poggiolini. Da parte dei locali si registra qualche sfortunato tentativo di De Santis e Cini. L'occasione più ghiotta è ancora per gli ospiti, per gentile concessione della svagata difesa locale: Rossi Lottini questa volta non ne sa approfittare. L'orgoglio rossoblù non è tuttavia sopito e porta a ridurre ancora le distanze all'82': Cini serve Lascialfari sul filo del fuorigioco e il numero dieci indovina una traiettoria che mette fuori causa Soccodato e va a planare in rete accanto al palo alla sinistra del portiere. Quanto basta per far vivere due minuti di speranza alla squadra di casa, ma il fischio finale arriva dopo la battuta di un calcio d'angolo, originato da un tiro di Baldi con tutta la Sestese vanamente riversata nell'area avversaria.
Calciatoripiù: un nome su tutti è quello di Bigozzi, vero uomo del match, devastante appena gioca un po' più avanti. Da citare nella Cattolica Virtus anche il roccioso centrocampista Papalini e il centrale difensivo Falaschi. Nella Sestese i migliori sono Ammendola e Lascialfari, non a caso gli autori delle segnature della propria squadra.

Enrico Badii SESTESE: Poggiolini, Cucinotta, Pizzuto, L. Baldi, Kapidani (72' Maritato), Paoli, Ammendola (64' Cini), Ciotola, Pemaj (70' De Santis), Lascialfari, Nuti (77' Angiolini). A disp.: Collini, Abbachini, F. Baldi, Tassi, Guerrini. All.: Filippo Gori.<br >CATTOLICA VIRTUS: Soccodato, Micheli (58' Zeroni), Sepe, Celli, Zannino, Falaschi, Barbieri (67' Hoxhaj), Papalini, Rossi Lottini, Bigozzi, Vigano (63' Di Gaudio). A disp.: Magnolfi, Righi, Bartolozzi, Ignesti, Zuffanelli. All.: Francesco Vallini.<br > ARBITRO: Pancani di Firenze<br > RETI: 15', 62' Rossi Lottini, 32' Barbieri, 35' Ammendola, 82' Lascialfari. Con una prova di grande carattere la Cattolica Virtus espugna il Biagiotti di Sesto Fiorentino e, approfittando del pareggio del Navacchio Zambra, si colloca solitaria in testa alla classifica, con i pisani un punto dietro e l'Aquila Montevarchi a tre punti, ma con una gara da recuperare. La Sestese rimane quarta forza e (soprattutto) cancella la brutta immagine lasciata sul campo della Floria 2000 nel turno precedente. La seconda sconfitta consecutiva viene da qualche ingenuit&agrave; difensiva di troppo che costringe i rossobl&ugrave; a giocare una gara a handicap, contro una squadra solida in fase difensiva e letale nelle ripartenze. I ragazzi di Gori tengono in mano la gara nella parte finale del primo tempo e nei primi venti minuti della ripresa e in questa fascia avrebbero sicuramente meritato di raccogliere di pi&ugrave;. Poi il terzo gol li demoralizza e li espone al rischio di subire un passivo pi&ugrave; pesante, ma il loro orgoglio li riporta a ridurre lo svantaggio e a regalarsi un paio di minuti da assalto a Fort Apache. Le squadre si schierano in campo con un modulo molto simile, anche se il 4-3-3 degli ospiti sembra, a tratti, pi&ugrave; un 4-2-3-1. Una manciata di minuti di studio e poi &egrave; subito partita vera, con i locali pi&ugrave; intraprendenti in fase offensiva. Al 6' Nuti, in bella progressione, conclude con un tiro troppo largo. Su calcio d'angolo la Cattolica difende a zona, con una linea schierata all'altezza dell'area di porta e rischia molto in due occasioni ravvicinate. All'11' Ciotola arriva con un soffio di ritardo per la deviazione di testa, al 13'Paoli colpisce male il pallone a due metri dalla porta, indirizzandolo addirittura indietro. Ma al 15' la Sestese sbaglia un facile disimpegno e regala un calcio d'angolo agli ospiti. Sul tiro dalla bandierina la difesa sbanda e, tutta sbilanciata sulla sinistra dopo un tiro di Vigano ribattuto da Poggiolini, consente al liberissimo Rossi Lottini di battere comodamente a rete e siglare il vantaggio. La Sestese accusa il colpo e la Cattolica vive un buon momento sfiorando il gol con una conclusione di Celli, alta di poco (22') e con un rasoterra di Barbieri, sul quale Poggiolini si distende in tuffo e devia in calcio d'angolo. I locali tornano a riaffacciarsi pericolosamente in avanti al 27': su azione di calcio d'angolo Baldi impegna Soccodato e poi la difesa sbroglia la situazione delicata. Un minuto dopo un tiro cross di Pizzuto spolvera la traversa e finisce sul fondo. Emozioni a raffica, tra il 31' e il 35', da una parte e dall'altra. Si comincia con Rossi Lottini che, imbeccato in verticale da Celli, spedisce clamorosamente a lato, solo davanti al portiere. Sempre al 31', sull'unica amnesia della difesa ospite, Nuti indirizza verso la porta sguarnita il pallone, ma Falaschi lo devia, togliendolo letteralmente dalla rete. Al 32' la Cattolica colpisce inesorabilmente la larga difesa dei padroni di casa: Bigozzi crossa da destra basso, Barbieri colpisce il pallone in tutta tranquillit&agrave; e batte Poggiolini con un tiro angolato. Al 35', sul limite corto di destra dell'area, Micheli tocca da terra il pallone con la mano: l'arbitro valuta l'intervento avvenuto all'interno dell'area e fischia il calcio di rigore. Ciotola si fa ipnotizzare da Soccodato che indovina la parte giusta e devia il pallone abbastanza angolato e a mezzo metro da terra. Il pallone viene recuperato sulla destra dell'attacco dalla Sestese che imbastisce una nuova azione: dal fronte opposto, da una ventina abbondante di metri, Ammendola lascia partire un siluro che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Sul finire di tempo la Sestese, galvanizzata per aver accorciato le distanze, sfiora il pareggio prima con Pemaj che, in giravolta, lambisce il palo alla sinistra del portiere e poi con Ammendola, il cui tiro pizzica il palo alla sinistra di Soccodato. Nel secondo tempo i padroni di casa ripartono aggressivi e mettono sotto pressione l'arcigno reparto difensivo degli ospiti. La Cattolica cerca di non farsi schiacciare troppo indietro e difende abbastanza alta: la conseguenza &egrave; data da una serie di azioni vanificate dalla tattica del fuorigioco sia su un fronte sia sull'altro. Vallini alza la posizione di Bigozzi tenendolo sulla destra e proprio il numero dieci giallorossi determina la svolta della gara. Al 62' Bigozzi fa il vuoto intorno a s&eacute; e, dal fondo, mette il pallone in mezzo all'area dove Rossi Lottini non pu&ograve; sbagliare: colpo d'incontro e pallone piazzato in fondo alla rete. La Sestese perde fiducia e perde anche Pemaj, toccato duro e costretto ad uscire, lasciando il posto a De Santis. I locali rischiano il tracollo al 72': il pallone finisce sul palo e poi il nuovo entrato Di Gaudio tira addosso a Poggiolini. Da parte dei locali si registra qualche sfortunato tentativo di De Santis e Cini. L'occasione pi&ugrave; ghiotta &egrave; ancora per gli ospiti, per gentile concessione della svagata difesa locale: Rossi Lottini questa volta non ne sa approfittare. L'orgoglio rossobl&ugrave; non &egrave; tuttavia sopito e porta a ridurre ancora le distanze all'82': Cini serve Lascialfari sul filo del fuorigioco e il numero dieci indovina una traiettoria che mette fuori causa Soccodato e va a planare in rete accanto al palo alla sinistra del portiere. Quanto basta per far vivere due minuti di speranza alla squadra di casa, ma il fischio finale arriva dopo la battuta di un calcio d'angolo, originato da un tiro di Baldi con tutta la Sestese vanamente riversata nell'area avversaria. Calciatoripi&ugrave;: un nome su tutti &egrave; quello di Bigozzi, vero uomo del match, devastante appena gioca un po' pi&ugrave; avanti. Da citare nella Cattolica Virtus anche il roccioso centrocampista Papalini e il centrale difensivo Falaschi. Nella Sestese i migliori sono Ammendola e Lascialfari, non a caso gli autori delle segnature della propria squadra. Enrico Badii




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