• Terza Categoria
  • Sant Albino Terme
  • 0 - 1
  • Cetona 1928


SANT'ALBINO: Mangiavacchi, Brachi, Severini, Tiezzi, Menconi, Movileanu, Bondi, Bozzini, Martinelli, Del Ciondolo, Ercolani. A disp.: Pietrini, Mureddu, Carbone, Mazzi, Sottile, Anselmi, Fè. All.: Rubegni.
CETONA: Toppi, Rau, Spiti, Fatighenti, Crezzini, Santoro, Esposito, Ceccattoni, Rossi, Nugnes, Balsano. A disp.: Salvatori, Gonnellini, Trabalzini, Del Ticco, Tomassati, Cardetti, Baglioni. All.: Bacci.

ARBITRO: Fontana di Siena.

RETE: 58' Baglioni.



Pronti via e subito episodio dubbio in area di rigore ospite: cade Martinelli, involato verso la porta, ma l'arbitro decide di far proseguire. Dubbia anche, poco dopo, la chiamata dell'arbitro che vede un fuorigioco sempre di Martinelli, difficile comunque da giudicare. Continua il pressing dei termali che al minuto 8 trovano un palo incredibile su tiro-cross di Bondi dalla sinistra con conseguenti brividi lungo la schiena di Toppi. Tutto sembra andare per il meglio per i padroni di casa quando al 10'arriva il primo acuto degli ospiti: azione confusionaria in aria di rigore termale, batti e ribatti che porta al tiro di Rossi con palla che si stampa sul palo. Sul ribaltamento di fronte è il Sant'Albino ad avere l'occasione per il vantaggio: contropiede iniziato da Menconi che lancia in profondità Ercolani che perde l'attimo per il tiro, ma offre un bell'assist per Martinelli che, con un difficile pallonetto, prova a beffare Toppi senza successo. La partita prosegue senza ulteriori azioni pericolose, fino al 26'quando Del Ciondolo, in azione solitaria, dribbla tre avversari e conclude in porta, facile però la presa di Toppi. Minuto 41, campanile in area di rigore dei padroni di casa, su cui Mangiavacchi decide di non uscire, diagonale velenoso di Rossi che però, lo stesso Mangiavacchi neutralizza senza troppi problemi. Ancora in avanti gli ospiti che al 45'su punizione, cercano di sorprendere il portiere di casa che però attento para in tuffo la punizione. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con il Cetona in avanti e il Sant'Albino ad attendere per cercare di ripartire. Al 53'giallo per Brachi per un'intervento duro sull'avversario. La partita si incattivisce e cinque minuti dopo, al minuto 58, Severini stende Rossi al limite dell'area; sul pallone si porta Baglioni che con una bella punizione a giro, trafigge il portiere di casa. Il Sant'Albino cerca di scuotersi e dagli sviluppi di una punizione nella tre quarti cetonese, Del Ciondolo sfiora il pari. Minuto 25 della ripresa, attimo che probabilmente decide la partita: Brachi, ammonito poco prima, interviene duro su un'avversario, secondo giallo e rosso. Sant'Albino che chiude in dieci per la terza volta in quattro partite ufficiali tra coppa e campionato. La partita si trascina stancamente verso la fine, quando a dieci minuti dal termine il Cetona in proiezione offensiva cerca di chiudere la contesa, ma Mangiavacchi si supera e a tu per tu con l'attaccante ospite, sventa la minaccia. Dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro decreta la fine, con il triplice fischio.

SANT'ALBINO: Mangiavacchi, Brachi, Severini, Tiezzi, Menconi, Movileanu, Bondi, Bozzini, Martinelli, Del Ciondolo, Ercolani. A disp.: Pietrini, Mureddu, Carbone, Mazzi, Sottile, Anselmi, F&egrave;. All.: Rubegni.<br >CETONA: Toppi, Rau, Spiti, Fatighenti, Crezzini, Santoro, Esposito, Ceccattoni, Rossi, Nugnes, Balsano. A disp.: Salvatori, Gonnellini, Trabalzini, Del Ticco, Tomassati, Cardetti, Baglioni. All.: Bacci.<br > ARBITRO: Fontana di Siena.<br > RETE: 58' Baglioni. Pronti via e subito episodio dubbio in area di rigore ospite: cade Martinelli, involato verso la porta, ma l'arbitro decide di far proseguire. Dubbia anche, poco dopo, la chiamata dell'arbitro che vede un fuorigioco sempre di Martinelli, difficile comunque da giudicare. Continua il pressing dei termali che al minuto 8 trovano un palo incredibile su tiro-cross di Bondi dalla sinistra con conseguenti brividi lungo la schiena di Toppi. Tutto sembra andare per il meglio per i padroni di casa quando al 10'arriva il primo acuto degli ospiti: azione confusionaria in aria di rigore termale, batti e ribatti che porta al tiro di Rossi con palla che si stampa sul palo. Sul ribaltamento di fronte &egrave; il Sant'Albino ad avere l'occasione per il vantaggio: contropiede iniziato da Menconi che lancia in profondit&agrave; Ercolani che perde l'attimo per il tiro, ma offre un bell'assist per Martinelli che, con un difficile pallonetto, prova a beffare Toppi senza successo. La partita prosegue senza ulteriori azioni pericolose, fino al 26'quando Del Ciondolo, in azione solitaria, dribbla tre avversari e conclude in porta, facile per&ograve; la presa di Toppi. Minuto 41, campanile in area di rigore dei padroni di casa, su cui Mangiavacchi decide di non uscire, diagonale velenoso di Rossi che per&ograve;, lo stesso Mangiavacchi neutralizza senza troppi problemi. Ancora in avanti gli ospiti che al 45'su punizione, cercano di sorprendere il portiere di casa che per&ograve; attento para in tuffo la punizione. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con il Cetona in avanti e il Sant'Albino ad attendere per cercare di ripartire. Al 53'giallo per Brachi per un'intervento duro sull'avversario. La partita si incattivisce e cinque minuti dopo, al minuto 58, Severini stende Rossi al limite dell'area; sul pallone si porta Baglioni che con una bella punizione a giro, trafigge il portiere di casa. Il Sant'Albino cerca di scuotersi e dagli sviluppi di una punizione nella tre quarti cetonese, Del Ciondolo sfiora il pari. Minuto 25 della ripresa, attimo che probabilmente decide la partita: Brachi, ammonito poco prima, interviene duro su un'avversario, secondo giallo e rosso. Sant'Albino che chiude in dieci per la terza volta in quattro partite ufficiali tra coppa e campionato. La partita si trascina stancamente verso la fine, quando a dieci minuti dal termine il Cetona in proiezione offensiva cerca di chiudere la contesa, ma Mangiavacchi si supera e a tu per tu con l'attaccante ospite, sventa la minaccia. Dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro decreta la fine, con il triplice fischio.




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