• Allievi B Regionali
  • Floria 2000
  • 0 - 0
  • Navacchio Zambra


FLORIA 2000: Rocchini, Coppini, Marchiani, Duranti, Bragetta, Maliqaj, Catalano (65' Bongiovanni), Parrini, Mertiri, De Blasio, Filidei (80' Ruocco). A disp.: Moretti, Bongiovanni, Grillo, Ruocco, Tipaldi, Bertacchi, De Vita. All. Fabrizio Vanni.
NAVACCHIO ZAMBRA: Cioni, Grava, Genovesi, Cecchi, Benvenuti, Bettini, Cantoni, Caprai (22' Londi), Lorenzetti, Nassi, Ogordi (60' Bucci). A disp.: Filizzola. All.: Maurizio Pretini.

ARBITRO: Misson di Prato.
NOTE: espulso Bucci (80'). Ammoniti Duranti, Grava e Benvenuti.



Dopo la Cattolica, un'altra delle grandi: al Grazzini di viale Malta la Floria ferma il Navacchio Zambra consegnando agli archivi uno 0-0 avaro di emozioni. Quella tra la compagine fiorentina e l'undici pisano è stata una partita caratterizza da numerose imprecisioni in zona offensiva, cui hanno fatto fronte, di contro, le prestazioni egregie di entrambi i reparti arretrati, autentici protagonisti di una gara priva di sbavature. Pronti via, il primo squillo lo emettono gli ospiti: al 7' si apre uno spiraglio nella difesa della Floria, Cantoni non si lascia sfuggire l'occasione e incolla la sfera con un destro carico d'effetto, eccessivamente carico tant'è che il pallone curva alla destra del palo perdendosi innocuamente sul fondo. La parte centrale del primo tempo vede le squadre raccolte nei 20-30 metri che delimitano la metà campo: l'agonismo prevale sul tecnicismo, così le due formazioni faticano a trovare soluzioni offensive convincenti, che riescano seriamente a scardinare le resistenze opposte dai difensori. Al 21', data l'impasse in zona mediana, Mertiri prova a sbloccare la gara con un colpo di testa velenoso su corner dalla sinistra, Cioni tuttavia è ben posizionato e blocca senza particolari problemi. Nel frattempo Pretini è chiamato a spendere il primo cambio: Caprai, il capitano rossoblù, non ce la fa, al suo posto subentra Londi. Giunti alla mezz'ora, la più nitida delle palle gol dell'incontro: Filidei, a venticinque metri dallo specchio, riceve dalla sinistra, sistema il pallone e scaraventa a rete un missile terra-aria che s'infrange sulla parte bassa della traversa per poi ricadere sulla linea di porta. Parrini prova ad approfittare del tap-in, ma Misson fischia l'offside. Succede poco altro prima della fine dei primi 40' di gioco, così i ventidue in campo vanno negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Né Vanni né Pretini modificano gli effettivi delle rispettive scacchiere: il secondo tempo vede sul terreno di gioco gli stessi interpreti. A dominare, come durante la prima metà dell'incontro, è l'equilibrio imposto dalle difese. Data la difficoltà di penetrare le due aree, si moltiplicano le conclusioni dalla distanza: al 52' Maliqaj ci prova con un bel destro esploso su punizione, il pallone viaggia veloce verso Cioni che, al solito, legge prima la traiettoria e chiude l'angolino destro in tranquillità. Alla metà della ripresa si alza il ritmo del match: le due squadre avvertono la possibilità di raccogliere l'intera posta in palio con il minimo sforzo, con la giocata estemporanea dei tre punti. Fioccano frattanto le ammonizioni dall'una e dall'altra parte, mentre gli allenatori inseriscono forze fresche per preparare l'assalto finale. La Floria tuttavia sembra averne di meno, perde metri rispetto al raggio d'azione degli avversari che, invece, portano in avanti i giocatori d'attacco con inedita convinzione. Le occasioni, a ogni modo, nonostante le distanze meno stringenti sul rettangolo verde e la fatica addensatasi nei muscoli dei calciatori, latitano come del resto sono mancate durante l'arco dell'intera partita. Sul finale, l'ultima chance per cambiare il destino della gara è sui piedi di Lorenzetti che, servito dalla destra da Benvenuti, sciupa un buon pallone calciando debolmente tra le braccia di Rocchini. Finisce anzitempo invece, la gara di Bucci, espulso per un intervento pericoloso sull'estremo difensore avversario. Trascorsi i tre minuti di recupero, l'incontro termina quindi sul pareggio a reti bianche: l'undici pisano frena nella corsa sulla Cattolica lasciando in quel di Firenze due punti che, con maggiore cinismo, avrebbero potuto rendere ancor più rosea la classifica; resta invece stabile a metà graduatoria la Floria, a distanza di sicurezza dalla zona calda, ma altrettanto distante dalla vetta.
Calciatoripiù: Maliqaj:
è un moto perpetuo in mezzo al campo, garantisce sostanza e tempi di gioco all'intero reparto mediano; Coppini (Floria): prova maiuscola del terzino locale, dalla sua parte si paga carissimo il pedaggio; Cioni: malgrado la partita non sia delle più impegnative, spegne tra i suoi guantoni ogni singolo pericolo avversario facendo apparire ciascun intervento di una facilità irrisoria; bene anche Lorenzetti (Navacchio Zambra) in avanti, sono sue le giocate tecnicamente più ispirate della giornata, anche se non altrettanto efficaci.

Marco Telluri FLORIA 2000: Rocchini, Coppini, Marchiani, Duranti, Bragetta, Maliqaj, Catalano (65' Bongiovanni), Parrini, Mertiri, De Blasio, Filidei (80' Ruocco). A disp.: Moretti, Bongiovanni, Grillo, Ruocco, Tipaldi, Bertacchi, De Vita. All. Fabrizio Vanni.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Cioni, Grava, Genovesi, Cecchi, Benvenuti, Bettini, Cantoni, Caprai (22' Londi), Lorenzetti, Nassi, Ogordi (60' Bucci). A disp.: Filizzola. All.: Maurizio Pretini.<br > ARBITRO: Misson di Prato.<br >NOTE: espulso Bucci (80'). Ammoniti Duranti, Grava e Benvenuti. Dopo la Cattolica, un'altra delle grandi: al Grazzini di viale Malta la Floria ferma il Navacchio Zambra consegnando agli archivi uno 0-0 avaro di emozioni. Quella tra la compagine fiorentina e l'undici pisano &egrave; stata una partita caratterizza da numerose imprecisioni in zona offensiva, cui hanno fatto fronte, di contro, le prestazioni egregie di entrambi i reparti arretrati, autentici protagonisti di una gara priva di sbavature. Pronti via, il primo squillo lo emettono gli ospiti: al 7' si apre uno spiraglio nella difesa della Floria, Cantoni non si lascia sfuggire l'occasione e incolla la sfera con un destro carico d'effetto, eccessivamente carico tant'&egrave; che il pallone curva alla destra del palo perdendosi innocuamente sul fondo. La parte centrale del primo tempo vede le squadre raccolte nei 20-30 metri che delimitano la met&agrave; campo: l'agonismo prevale sul tecnicismo, cos&igrave; le due formazioni faticano a trovare soluzioni offensive convincenti, che riescano seriamente a scardinare le resistenze opposte dai difensori. Al 21', data l'impasse in zona mediana, Mertiri prova a sbloccare la gara con un colpo di testa velenoso su corner dalla sinistra, Cioni tuttavia &egrave; ben posizionato e blocca senza particolari problemi. Nel frattempo Pretini &egrave; chiamato a spendere il primo cambio: Caprai, il capitano rossobl&ugrave;, non ce la fa, al suo posto subentra Londi. Giunti alla mezz'ora, la pi&ugrave; nitida delle palle gol dell'incontro: Filidei, a venticinque metri dallo specchio, riceve dalla sinistra, sistema il pallone e scaraventa a rete un missile terra-aria che s'infrange sulla parte bassa della traversa per poi ricadere sulla linea di porta. Parrini prova ad approfittare del tap-in, ma Misson fischia l'offside. Succede poco altro prima della fine dei primi 40' di gioco, cos&igrave; i ventidue in campo vanno negli spogliatoi sul parziale di 0-0. N&eacute; Vanni n&eacute; Pretini modificano gli effettivi delle rispettive scacchiere: il secondo tempo vede sul terreno di gioco gli stessi interpreti. A dominare, come durante la prima met&agrave; dell'incontro, &egrave; l'equilibrio imposto dalle difese. Data la difficolt&agrave; di penetrare le due aree, si moltiplicano le conclusioni dalla distanza: al 52' Maliqaj ci prova con un bel destro esploso su punizione, il pallone viaggia veloce verso Cioni che, al solito, legge prima la traiettoria e chiude l'angolino destro in tranquillit&agrave;. Alla met&agrave; della ripresa si alza il ritmo del match: le due squadre avvertono la possibilit&agrave; di raccogliere l'intera posta in palio con il minimo sforzo, con la giocata estemporanea dei tre punti. Fioccano frattanto le ammonizioni dall'una e dall'altra parte, mentre gli allenatori inseriscono forze fresche per preparare l'assalto finale. La Floria tuttavia sembra averne di meno, perde metri rispetto al raggio d'azione degli avversari che, invece, portano in avanti i giocatori d'attacco con inedita convinzione. Le occasioni, a ogni modo, nonostante le distanze meno stringenti sul rettangolo verde e la fatica addensatasi nei muscoli dei calciatori, latitano come del resto sono mancate durante l'arco dell'intera partita. Sul finale, l'ultima chance per cambiare il destino della gara &egrave; sui piedi di Lorenzetti che, servito dalla destra da Benvenuti, sciupa un buon pallone calciando debolmente tra le braccia di Rocchini. Finisce anzitempo invece, la gara di Bucci, espulso per un intervento pericoloso sull'estremo difensore avversario. Trascorsi i tre minuti di recupero, l'incontro termina quindi sul pareggio a reti bianche: l'undici pisano frena nella corsa sulla Cattolica lasciando in quel di Firenze due punti che, con maggiore cinismo, avrebbero potuto rendere ancor pi&ugrave; rosea la classifica; resta invece stabile a met&agrave; graduatoria la Floria, a distanza di sicurezza dalla zona calda, ma altrettanto distante dalla vetta. <b> Calciatoripi&ugrave;: Maliqaj: </b>&egrave; un moto perpetuo in mezzo al campo, garantisce sostanza e tempi di gioco all'intero reparto mediano; <b>Coppini </b>(Floria): prova maiuscola del terzino locale, dalla sua parte si paga carissimo il pedaggio; <b>Cioni</b>: malgrado la partita non sia delle pi&ugrave; impegnative, spegne tra i suoi guantoni ogni singolo pericolo avversario facendo apparire ciascun intervento di una facilit&agrave; irrisoria; bene anche <b>Lorenzetti </b>(Navacchio Zambra) in avanti, sono sue le giocate tecnicamente pi&ugrave; ispirate della giornata, anche se non altrettanto efficaci. Marco Telluri




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