CATTOLICA VIRTUS: Soccodato, Micheli, Falaschi, Papalini, Zeroni, Zannino, Hoxhaj, Barbieri, Rossi Lottini, Viganò, Di Gaudio. A disp.: Magnolfi, Righi, Ignesti, Moriani, Pilacchi, Ponzillo, Bartolozzi, Tallarita. All.: Francesco Vallini.
SANGIOVANNESE: Billi, De Santis, Landozzi, Filippi, Giustelli, De Rinaldis, Prosperi, Nannoni, Martino, Moracci, Sergio. A disp.: Picariello, Nepi, Milli, Toure, Ricci, Arelli, Terruso. All.: Lorenzo Vivarelli.

ARBITRO: Banfi di Pistoia

RETE: 47' Papalini rig.



La striscia positiva si ferma qui. E interrompendola la Cattolica si prende tre punti decisivi in ottica titolo: l'1-0 sulla Sangiovannese arriva insieme agli stop di Montevarchi e Navacchio e vale il primo accenno di fuga. Ma, anche se torna a perdere dopo sei vittorie e un pari, Vivarelli può solo esser soddisfatto: i suoi, che salgono a Soffiano per la prima volta nella vita, giocano costantemente palla a terra, sfoderano grande personalità e fino in fondo tengono la capolista sulle spine. Costretto a rinunciare all'infortunato Bigozzi e a un sacchetto di influenzati, Vallini si porta in panchina due soli 2004 e in avvio vede la Sangiovannese farsi insidiosissima: un traversone dalla bandierina plana sulla testa di Filippi che, solissimo sul secondo palo, da mezzo metro scheggia la traversa. Sentito il pizzicore di una puntura sospetta, la Cattolica si riversa in avanti senza però fortuna: per due volte Rossi Lottini sbaglia l'ultimo controllo che lo avrebbe liberato davanti a Billi, poi Viganò perde il tempo per il tiro dall'interno dell'area. Ci prova allora Papalini che in diagonale saggia i riflessi del portiere, al solito eccellenti. E in ripartenza la Sangiovannese sfiora ancora il vantaggio: cross da destra di De Santis, inzuccata di Sergio e pallone sul palo esterno. Nell'intervallo Vallini aggiusta la Cattolica che alla ripresa morde una Sangiovannese d'un tratto sottotono e per un quarto d'ora si piazza sulla trequarti ospite: Di Gaudio gioca di sponda prima per Rossi Lottini e poi per Viganò che rimbalzano su Billi. Ma alla fine la Cattolica passa. A sinistra Falaschi innesca un'azione rapida rifinita dal triangolo tra Barbieri e Papalini che sul pallone di ritorno viene toccato da De Santis: per Banfi basta per un rigore pesantissimo, lo stesso Papalini lo converte in rete. Lo svantaggio fa male alla Sangiovannese che nei 10' successivi rischia la capitolazione anticipata, ma grazie a Billi rimane in partita e, trascinata da Martino e Prosperi, chiude in crescendo. Non basta però per evitare la sconfitta che interrompe la lunga striscia positiva, anche se Vivarelli è comunque soddisfatto: «se ad agosto mi avessero detto Perdi 1-0 alla Cattolica su rigore avrei detto Son su Scherzi a parte, tirate fuori il telo. Ci prendiamo» prosegue «la consapevolezza di un lavoro di cui sono orgoglioso da morire: stiamo continuando a esprimerci su livelli elevati, con un po' di esperienza in più i tre punti ce li saremmo presi noi. E comunque» conclude «la classifica è bella lo stesso». Lo è ancor di più quella della Cattolica che mangia altri due punti a Navacchio Zambra e Aquila Montevarchi. Un paio di settimane fa avevamo parlato dei segni da saper cogliere: ecco, dopo una vittoria così si può ufficializzare chi sia la favorita.

esseti CATTOLICA VIRTUS: Soccodato, Micheli, Falaschi, Papalini, Zeroni, Zannino, Hoxhaj, Barbieri, Rossi Lottini, Vigan&ograve;, Di Gaudio. A disp.: Magnolfi, Righi, Ignesti, Moriani, Pilacchi, Ponzillo, Bartolozzi, Tallarita. All.: Francesco Vallini.<br >SANGIOVANNESE: Billi, De Santis, Landozzi, Filippi, Giustelli, De Rinaldis, Prosperi, Nannoni, Martino, Moracci, Sergio. A disp.: Picariello, Nepi, Milli, Toure, Ricci, Arelli, Terruso. All.: Lorenzo Vivarelli.<br > ARBITRO: Banfi di Pistoia<br > RETE: 47' Papalini rig. La striscia positiva si ferma qui. E interrompendola la Cattolica si prende tre punti decisivi in ottica titolo: l'1-0 sulla Sangiovannese arriva insieme agli stop di Montevarchi e Navacchio e vale il primo accenno di fuga. Ma, anche se torna a perdere dopo sei vittorie e un pari, Vivarelli pu&ograve; solo esser soddisfatto: i suoi, che salgono a Soffiano per la prima volta nella vita, giocano costantemente palla a terra, sfoderano grande personalit&agrave; e fino in fondo tengono la capolista sulle spine. Costretto a rinunciare all'infortunato Bigozzi e a un sacchetto di influenzati, Vallini si porta in panchina due soli 2004 e in avvio vede la Sangiovannese farsi insidiosissima: un traversone dalla bandierina plana sulla testa di Filippi che, solissimo sul secondo palo, da mezzo metro scheggia la traversa. Sentito il pizzicore di una puntura sospetta, la Cattolica si riversa in avanti senza per&ograve; fortuna: per due volte Rossi Lottini sbaglia l'ultimo controllo che lo avrebbe liberato davanti a Billi, poi Vigan&ograve; perde il tempo per il tiro dall'interno dell'area. Ci prova allora Papalini che in diagonale saggia i riflessi del portiere, al solito eccellenti. E in ripartenza la Sangiovannese sfiora ancora il vantaggio: cross da destra di De Santis, inzuccata di Sergio e pallone sul palo esterno. Nell'intervallo Vallini aggiusta la Cattolica che alla ripresa morde una Sangiovannese d'un tratto sottotono e per un quarto d'ora si piazza sulla trequarti ospite: Di Gaudio gioca di sponda prima per Rossi Lottini e poi per Vigan&ograve; che rimbalzano su Billi. Ma alla fine la Cattolica passa. A sinistra Falaschi innesca un'azione rapida rifinita dal triangolo tra Barbieri e Papalini che sul pallone di ritorno viene toccato da De Santis: per Banfi basta per un rigore pesantissimo, lo stesso Papalini lo converte in rete. Lo svantaggio fa male alla Sangiovannese che nei 10' successivi rischia la capitolazione anticipata, ma grazie a Billi rimane in partita e, trascinata da Martino e Prosperi, chiude in crescendo. Non basta per&ograve; per evitare la sconfitta che interrompe la lunga striscia positiva, anche se Vivarelli &egrave; comunque soddisfatto: «se ad agosto mi avessero detto Perdi 1-0 alla Cattolica su rigore avrei detto Son su Scherzi a parte, tirate fuori il telo. Ci prendiamo» prosegue «la consapevolezza di un lavoro di cui sono orgoglioso da morire: stiamo continuando a esprimerci su livelli elevati, con un po' di esperienza in pi&ugrave; i tre punti ce li saremmo presi noi. E comunque» conclude «la classifica &egrave; bella lo stesso». Lo &egrave; ancor di pi&ugrave; quella della Cattolica che mangia altri due punti a Navacchio Zambra e Aquila Montevarchi. Un paio di settimane fa avevamo parlato dei segni da saper cogliere: ecco, dopo una vittoria cos&igrave; si pu&ograve; ufficializzare chi sia la favorita. esseti