• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Luccasette
  • 0 - 1
  • Zenith Audax


LUCCASETTE: Orsetti, Nannini (70' Casini), Favelli, Lionetti (67' Dal Poggetto), Pizzi, Barsalim Giannelli (57' Ruotolo), Martini, Piantadosi (56' Scarselli), Menichetti, Lorenzi. A disp.:Vannoli, Bandoni, Bresciani. All.: Riccardo Nardi.
ZENITH AUDAX: Puggelli, Buffini, Dalla Noce, Magelli, Galella, Amerighi (10' Pannilunghi), Cascio (70' Colantonio), Cardamone, Marangio, Peroni, Zani (53' Ruffo). A disp.: Scarinzi, Claps. All.: Gabriele Barbieri.

ARBITRO: Sig. Luti di Livorno.

RETI: 63' Marangio.
NOTE: ammoniti 10' Menichetti, 63' Ruotolo, 44' Magelli. Angoli 0-1.



Continua la favola dello Zenith Audax, ancora imbattuto alla nona di campionato: la squadra pratese di Barbieri ha avuto il merito di sbloccare una partita difficilissima, sia per le condizioni estreme del terreno, sia per la solidità mostrata dal Luccasette per buona parte dei settanta minuti. Prima azione per gli ospiti: al 5' Marangio si gira dal limite e calcia, conclusione però debole e centrale. Risponde al 12' il Luccasette, con una punizione da distanza siderale di Barsali, controllata senza problemi da Puggelli. Ancora qualche schermaglia al 22', quando Lorenzi calcia dal limite, ma non riesce nè ad angolare nè a dare potenza. La partita si vivacizza solo verso il 25', complice anche il terreno di gioco al limite dell'impraticabile, con Cardamone che libera benissimo Peroni in area, ma Orsetti è attento e lo anticipa di un attimo, salvando così il risultato. Il primo tempo si chiude con un timida conclusione di Lionetti dai venticinque metri, nessun problema per Puggelli. Fine dei primi trentacinque minuti: valori in campo in sostanziale equilibrio, anche se dal gioco espresso (e dalla buona occasione al 25') meriterebbero qualcosa in più gli ospiti.
Si ricomincia a giocare sotto una pioggia quasi monsonica e subito colpo di scena: Zenith che batte dal centro e Zani che calcia in porta da metà campo, evidentemente cercando di sfruttare il terreno scivoloso, ma Orsetti è attento e para in due tempi. Secondo tempo che è un monologo Zenith: quarantacinquesimo minuto, Zani serve benissimo Cascio lanciato in contropiede, il quale entra in area e calcia, con il pallone che supera Orsetti, ma clamorosamente si blocca in una pozzanghera, facilitando non poco il lavoro del portiere casalingo che blocca a terra. Giocare non è semplice sia, appunto, per il campo impraticabile, sia perchè l'arbitro è costretto a interrompere spesso il gioco a causa dei numerosissimi falli. Questo ritmo singhiozzante consente comunque allo Zenith di creare un altro paio di occasioni: al 60', con un tiro non irresistibile di Marangio e al 62' con un colpo di testa di Peroni, di poco a lato. Al 63' arriva il meritato vantaggio ospite: Cascio va via sulla destra e mette un cross perfetto che Marangio appoggia in rete di testa. Triplice fischio. Mister Nardi continua ad avere gli stessi problemi di sempre, contrapponendo alla lodevole compattezza del reparto arretrato, l'evanescenza negli ultimi trenta metri, dato che, tabellino alla mano, il Luccasette non è mai arrivato nell'area di rigore avversaria. Zenith invece che può e deve sorridere per la questa prestazione, concreta e senza sbavature: altri tre punti che adesso fanno davvero sognare.

Calciatoripiù:
Luccasette. Orsetti: è vero, nessun intervento straordinario e un goal subìto, ma con il terreno in queste condizioni ogni pallone diventa una mina vagante. Il ragazzo se la cava egregiamente in più occasioni. Lorenzi: là davanti c'è penuria di palloni giocabili, allora si ricicla come terzino aggiunto, lottando contro ogni cosa gli si pari davanti. L'ultimo a mollare. Zenith. Cascio: ha una buona occasione al 45', ma le pozzanghere gli negano la gioia del goal. Si riscatta con l'assist, perfetto, dell'1 a 0. Marangio: all'inizio vede che la sua squadra fatica e scende spesso a recuperare qualche pallone, giocando per una cinquantina di minuti una partita di sacrificio e facendo a sportellate con tutti. Poi esce Zani e lui si sposta prima punta, scelta azzeccatissima: gol e tre punti pesantissimi.

Andrea Della Maggiore LUCCASETTE: Orsetti, Nannini (70' Casini), Favelli, Lionetti (67' Dal Poggetto), Pizzi, Barsalim Giannelli (57' Ruotolo), Martini, Piantadosi (56' Scarselli), Menichetti, Lorenzi. A disp.:Vannoli, Bandoni, Bresciani. All.: Riccardo Nardi.<br >ZENITH AUDAX: Puggelli, Buffini, Dalla Noce, Magelli, Galella, Amerighi (10' Pannilunghi), Cascio (70' Colantonio), Cardamone, Marangio, Peroni, Zani (53' Ruffo). A disp.: Scarinzi, Claps. All.: Gabriele Barbieri.<br > ARBITRO: Sig. Luti di Livorno.<br > RETI: 63' Marangio.<br >NOTE: ammoniti 10' Menichetti, 63' Ruotolo, 44' Magelli. Angoli 0-1. Continua la favola dello Zenith Audax, ancora imbattuto alla nona di campionato: la squadra pratese di Barbieri ha avuto il merito di sbloccare una partita difficilissima, sia per le condizioni estreme del terreno, sia per la solidit&agrave; mostrata dal Luccasette per buona parte dei settanta minuti. Prima azione per gli ospiti: al 5' Marangio si gira dal limite e calcia, conclusione per&ograve; debole e centrale. Risponde al 12' il Luccasette, con una punizione da distanza siderale di Barsali, controllata senza problemi da Puggelli. Ancora qualche schermaglia al 22', quando Lorenzi calcia dal limite, ma non riesce n&egrave; ad angolare n&egrave; a dare potenza. La partita si vivacizza solo verso il 25', complice anche il terreno di gioco al limite dell'impraticabile, con Cardamone che libera benissimo Peroni in area, ma Orsetti &egrave; attento e lo anticipa di un attimo, salvando cos&igrave; il risultato. Il primo tempo si chiude con un timida conclusione di Lionetti dai venticinque metri, nessun problema per Puggelli. Fine dei primi trentacinque minuti: valori in campo in sostanziale equilibrio, anche se dal gioco espresso (e dalla buona occasione al 25') meriterebbero qualcosa in pi&ugrave; gli ospiti. <br >Si ricomincia a giocare sotto una pioggia quasi monsonica e subito colpo di scena: Zenith che batte dal centro e Zani che calcia in porta da met&agrave; campo, evidentemente cercando di sfruttare il terreno scivoloso, ma Orsetti &egrave; attento e para in due tempi. Secondo tempo che &egrave; un monologo Zenith: quarantacinquesimo minuto, Zani serve benissimo Cascio lanciato in contropiede, il quale entra in area e calcia, con il pallone che supera Orsetti, ma clamorosamente si blocca in una pozzanghera, facilitando non poco il lavoro del portiere casalingo che blocca a terra. Giocare non &egrave; semplice sia, appunto, per il campo impraticabile, sia perch&egrave; l'arbitro &egrave; costretto a interrompere spesso il gioco a causa dei numerosissimi falli. Questo ritmo singhiozzante consente comunque allo Zenith di creare un altro paio di occasioni: al 60', con un tiro non irresistibile di Marangio e al 62' con un colpo di testa di Peroni, di poco a lato. Al 63' arriva il meritato vantaggio ospite: Cascio va via sulla destra e mette un cross perfetto che Marangio appoggia in rete di testa. Triplice fischio. Mister Nardi continua ad avere gli stessi problemi di sempre, contrapponendo alla lodevole compattezza del reparto arretrato, l'evanescenza negli ultimi trenta metri, dato che, tabellino alla mano, il Luccasette non &egrave; mai arrivato nell'area di rigore avversaria. Zenith invece che pu&ograve; e deve sorridere per la questa prestazione, concreta e senza sbavature: altri tre punti che adesso fanno davvero sognare.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Luccasette. <b>Orsetti</b>: &egrave; vero, nessun intervento straordinario e un goal sub&igrave;to, ma con il terreno in queste condizioni ogni pallone diventa una mina vagante. Il ragazzo se la cava egregiamente in pi&ugrave; occasioni. <b>Lorenzi</b>: l&agrave; davanti c'&egrave; penuria di palloni giocabili, allora si ricicla come terzino aggiunto, lottando contro ogni cosa gli si pari davanti. L'ultimo a mollare. Zenith. <b>Cascio</b>: ha una buona occasione al 45', ma le pozzanghere gli negano la gioia del goal. Si riscatta con l'assist, perfetto, dell'1 a 0. <b>Marangio</b>: all'inizio vede che la sua squadra fatica e scende spesso a recuperare qualche pallone, giocando per una cinquantina di minuti una partita di sacrificio e facendo a sportellate con tutti. Poi esce <b>Zani </b>e lui si sposta prima punta, scelta azzeccatissima: gol e tre punti pesantissimi. Andrea Della Maggiore




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