• Allievi B
  • Borgo a Buggiano
  • 0 - 1
  • Pieve San Paolo


BORGO A BUGGIANO: Pirrone, Udorovich, Baldacci (61' Lika), Innocenti, Pacini, Peri Pacheco, Paolini (41' Carrara), Giuliani, Ricciarelli, Kefi O. (41' Grossi), Kefi E (61' Biagioni). A disp.: Raffaelli, Tonwe, Corcetto All. Pirrone Filippo.
PIEVE SAN PAOLO: Greggio, Di Santoro, Giammattei, Motroni, Giannoni, Sinani, Roventini (48' Zahir), Cecchetti, Petri, Lucchesi, Barsanti. A disp.: Dinelli, Frediani, Giuliano, Bandoni, All. Feniello Francesco.

ARBITRO: Lorenzo La Macchia di Pontedera.

RETE: 30' Sinani.
NOTE: espulsi Lucchesi al 45', Motroni e Innocenti al 56'.



Sventola a mezz'asta la bandiera Azzurra nel cuore di dirigenti, tifosi, e cittadini di Borgo a Buggiano per la prematura scomparsa di Roberto Falseni. Roberto, titolare di un noto ristorante del paese, è nato e cresciuto calcisticamente nelle giovanili locali fino ad arrivare ad essere caposaldo della prima squadra a metà degli anni Ottanta. Sul terreno di gioco, colpo grosso per la Pieve S. Paolo in trasferta contro un Borgo a Buggiano frastornato e mai in partita, incapace di fare tre passaggi di fila per affacciarsi all'area avversaria e costretto a saltare il centrocampo avversario con lanci lunghi sempre preda degli attenti difensori gialloblu. A parte un tiro alto sopra la traversa di Ricciarelli, la partita stenta a accendersi fino al 14' quando Barsanti innesca Lucchesi (in più che sospetta posizione di fuorigioco), entra in area e calcia sull'esterno della rete. La reazione dei padroni di casa è affidata a Giuliani direttamente da calcio piazzato, Greggio blocca sicuro. Al 23' Lucchesi appoggia per Roventini che restituisce palla allo stesso attaccante in piena area, il tiro sull'uscita del portiere esce ancora una volta di poco a lato. Un ottimo fraseggio che meritava più fortuna. Comunque i ragazzi di mister Feniello riescono a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo (questa volta invertito proprio dal direttore di gara): siamo al 30' e sul punto di battuta Motroni mette in mezzo, Sinani si inserisce da dietro centralmente e di testa indisturbato mette in rete. Prova a mescolare le carte in tavola nella ripresa mister Pirrone inserendo Carrara al posto di uno spento Paolini e Grossi per dare più peso in attacco; oltretutto al 45' gli ospiti rimangono in dieci perché Lucchesi si fa espellere per proteste, e il Borgo prova ad approfittarne subito con Kefi E. che scatta su uno splendido assist del neoentrato Carrara, entra in area dalla destra ma calcia fuori. La partita, complice una direzione di gara tutt'altro che felice, si incattivisce, e al 56' sia Innocenti che Motroni prendono la via degli spogliatoi, (rosso diretto anche per loro) per reciproche scorrettezze. Poco dopo, ancora due ammonizioni per entrambe le squadre. Il Borgo a Buggiano prova a pareggiare: Greggio esce in anticipo su Giuliani, il pallone finisce sui piedi di Ricciarelli che, da buona posizione, prova il pallonetto a scavalcare il portiere, ma il tocco è troppo morbido e Greggio recupera e blocca. Siamo al 66', e, anche se in nove, gli ospiti non disdegnano di ripartire in contropiede con Barsanti che scende sulla fascia e crossa pericolosamente sul secondo palo con il compagno di reparto in ritardo di un soffio. Al 72', da calcio di punizione, arriva l'ultimo sussulto azzurro dai piedi di Carrara, il tiro esce abbondantemente a lato. Gli ospiti, nonostante l'inferiotità numerica, non corrono più pericoli fino al triplice fischio finale che permette ai Gialloblu una più che giusta esultanza. Troppo brutto il Borgo a Buggiano visto oggi allo stadio Bonelli, con i calciatori che oltre a non prenderla mai a centrocampo, non riescono neppure sui calci piazzati ad impensierire Greggio. Questa è sicuramente la prima partita dall' inizio del campionato in cui i ragazzi di Pirrone sono usciti dal campo sovrastati dagli avversari. Ma il mister azzurro conosce il valore dei propri ragazzi, e sa che la giornata storta è sempre dietro l'angolo, quindi testa bassa e ricominciare a sudare per tornare a convincere come fatto sin qui: una partita non può e non deve rovinare lavoro fatto sino ad oggi. Che dire del Pieve S. Paolo? La squadra vista oggi sa giocare palla a terra in maniera compatta e caparbia e, trovato il goal, ha saputo difendersi con ordine, portando a casa tre punti più che meritati.

Franco Davini BORGO A BUGGIANO: Pirrone, Udorovich, Baldacci (61' Lika), Innocenti, Pacini, Peri Pacheco, Paolini (41' Carrara), Giuliani, Ricciarelli, Kefi O. (41' Grossi), Kefi E (61' Biagioni). A disp.: Raffaelli, Tonwe, Corcetto All. Pirrone Filippo.<br >PIEVE SAN PAOLO: Greggio, Di Santoro, Giammattei, Motroni, Giannoni, Sinani, Roventini (48' Zahir), Cecchetti, Petri, Lucchesi, Barsanti. A disp.: Dinelli, Frediani, Giuliano, Bandoni, All. Feniello Francesco.<br > ARBITRO: Lorenzo La Macchia di Pontedera.<br > RETE: 30' Sinani.<br >NOTE: espulsi Lucchesi al 45', Motroni e Innocenti al 56'. Sventola a mezz'asta la bandiera Azzurra nel cuore di dirigenti, tifosi, e cittadini di Borgo a Buggiano per la prematura scomparsa di Roberto Falseni. Roberto, titolare di un noto ristorante del paese, &egrave; nato e cresciuto calcisticamente nelle giovanili locali fino ad arrivare ad essere caposaldo della prima squadra a met&agrave; degli anni Ottanta. Sul terreno di gioco, colpo grosso per la Pieve S. Paolo in trasferta contro un Borgo a Buggiano frastornato e mai in partita, incapace di fare tre passaggi di fila per affacciarsi all'area avversaria e costretto a saltare il centrocampo avversario con lanci lunghi sempre preda degli attenti difensori gialloblu. A parte un tiro alto sopra la traversa di Ricciarelli, la partita stenta a accendersi fino al 14' quando Barsanti innesca Lucchesi (in pi&ugrave; che sospetta posizione di fuorigioco), entra in area e calcia sull'esterno della rete. La reazione dei padroni di casa &egrave; affidata a Giuliani direttamente da calcio piazzato, Greggio blocca sicuro. Al 23' Lucchesi appoggia per Roventini che restituisce palla allo stesso attaccante in piena area, il tiro sull'uscita del portiere esce ancora una volta di poco a lato. Un ottimo fraseggio che meritava pi&ugrave; fortuna. Comunque i ragazzi di mister Feniello riescono a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo (questa volta invertito proprio dal direttore di gara): siamo al 30' e sul punto di battuta Motroni mette in mezzo, Sinani si inserisce da dietro centralmente e di testa indisturbato mette in rete. Prova a mescolare le carte in tavola nella ripresa mister Pirrone inserendo Carrara al posto di uno spento Paolini e Grossi per dare pi&ugrave; peso in attacco; oltretutto al 45' gli ospiti rimangono in dieci perch&eacute; Lucchesi si fa espellere per proteste, e il Borgo prova ad approfittarne subito con Kefi E. che scatta su uno splendido assist del neoentrato Carrara, entra in area dalla destra ma calcia fuori. La partita, complice una direzione di gara tutt'altro che felice, si incattivisce, e al 56' sia Innocenti che Motroni prendono la via degli spogliatoi, (rosso diretto anche per loro) per reciproche scorrettezze. Poco dopo, ancora due ammonizioni per entrambe le squadre. Il Borgo a Buggiano prova a pareggiare: Greggio esce in anticipo su Giuliani, il pallone finisce sui piedi di Ricciarelli che, da buona posizione, prova il pallonetto a scavalcare il portiere, ma il tocco &egrave; troppo morbido e Greggio recupera e blocca. Siamo al 66', e, anche se in nove, gli ospiti non disdegnano di ripartire in contropiede con Barsanti che scende sulla fascia e crossa pericolosamente sul secondo palo con il compagno di reparto in ritardo di un soffio. Al 72', da calcio di punizione, arriva l'ultimo sussulto azzurro dai piedi di Carrara, il tiro esce abbondantemente a lato. Gli ospiti, nonostante l'inferiotit&agrave; numerica, non corrono pi&ugrave; pericoli fino al triplice fischio finale che permette ai Gialloblu una pi&ugrave; che giusta esultanza. Troppo brutto il Borgo a Buggiano visto oggi allo stadio Bonelli, con i calciatori che oltre a non prenderla mai a centrocampo, non riescono neppure sui calci piazzati ad impensierire Greggio. Questa &egrave; sicuramente la prima partita dall' inizio del campionato in cui i ragazzi di Pirrone sono usciti dal campo sovrastati dagli avversari. Ma il mister azzurro conosce il valore dei propri ragazzi, e sa che la giornata storta &egrave; sempre dietro l'angolo, quindi testa bassa e ricominciare a sudare per tornare a convincere come fatto sin qui: una partita non pu&ograve; e non deve rovinare lavoro fatto sino ad oggi. Che dire del Pieve S. Paolo? La squadra vista oggi sa giocare palla a terra in maniera compatta e caparbia e, trovato il goal, ha saputo difendersi con ordine, portando a casa tre punti pi&ugrave; che meritati. Franco Davini




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