• Juniores Regionali GIR.B
  • Cenaia
  • 1 - 1
  • Valentino Mazzola


S.C.CENAIA: Hoxha 6+, Lottini 6,5 (70' Montagnani ng), Stagi 6, Martini 6 (76' Morelli 6), Priami 7,5, Di Cocco 6,5, Barsacchi 6,5, Ferrini 7, Casangiu 6+ (64' Caruso 6), Pellegrini 6,5, Parente 6 (86' Carugini ng). A disp: Corsi, Falaschi, Ciardi. All: Macelloni
V.MAZZOLA: Soldati 6,5, Anichini 6, Cannoni 6,5, Vannini 6, Martinelli 7,5, Palumbo 7-, Tecchio 6,5, Manganelli 6+, Sardone 6 (47' Francini 5,5), De Iorio 6,5 (64' Alcidi), D'Auria 7-. A disp: Rossi, Barcelli, Bossini, Gorgogli. All: Mucciarelli

ARBITRO: Andrea Fiorentini di Livorno 7

RETI: 71' Pellegrini, 92' Tecchio.
NOTE: ammoniti Anichini, Vannini, Sardone, Palumbo. Recupero 1'+4'. Angoli 12-3 (9-1).



Finisce in parità l'incontro disputato tra i ragazzi di Macelloni e il Valentino Mazzola di Mucciarelli; una gara ben giocata da due squadre interessanti e che per molti tratti è risultata a dir poco piacevole. Non si sono certo annoiati gli spettatori presenti; diverse azioni da gol, continui capovolgimenti di fronte e risultato sempre in bilico. I padroni di casa hanno di che recriminare: dopo un primo tempo equilibrato, gli arancioni nella seconda parte dell'incontro hanno creato più occasioni da gol e una volta passati in vantaggio non sono riusciti a controllare il match. Così, dopo non essere riusciti a chiudere il conto, i ragazzi pisani hanno consentito agli avversari un accenno di forcing finale, pagato a caro prezzo nel primo dei quattro minuti di recupero concessi. Come anticipato, la prima frazione è maggiormente lottata; a far gioco sempre l'undici arancione con il Valentino Mazzola che difende bene e, quando riparte, risulta spesso pericoloso. Quello che accomuna le due squadre è la ricerca del gioco manovrato, infatti entrambe le formazioni preferiscono rischiare un passaggio con la palla a terra piuttosto che affidarsi a lanci lunghi, qualsiasi sia la situazione. Quanto al modulo, 4-3-3 o 4-2-3-1 a seconda della posizione del centrocampista più offensivo. Gli attaccanti sulla carta dovrebbero cambiarsi spesso di posizione anche se i senesi dispongono di un paio di atleti maggiormente adatti ad agire da terminale. Passando alla cronaca, parte forte il Cenaia che al minuto 4 sfiora il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo calciato da Ferrini la sfera arriva all'interno dell'area sui piedi di Casangiu che tira prontamente, ma è Martinelli sulla linea di porta a togliere le castagne dal fuoco evitando di fatto un gol che sembrava cosa fatta. Sulla ripartenza da registrare una bella azione di D'Auria sulla sinistra conclusa da un tiro dalla distanza che termina alto. Al 6' il numero undici D'Auria disegna dalla bandierina una parabola insidiosissima, nasce una mischia risolta con un certo affanno dalla retroguardia arancione. All'8' è ancora il numero undici senese a lavorare un buon pallone sulla sinistra prima di accentrarsi e servire in verticale Sardone; il centravanti cerca immediatamente il tiro ma viene murato. La replica dei locali al minuto 13; Pellegrini nasconde il pallone sull'out di sinistra e con una giocata d'autore fa l'ingresso in area prima di cadere e reclamare un penalty. Per il direttore di gara nessuna irregolarità. Due minuti più tardi cross di Ferrini su punizione, Lottini stacca di testa ma non inquadra la porta. Al sedicesimo sugli sviluppi di un angolo nasce una mischia in area biancoazzurra, da terra cerca di risolverla Pellegrini con un tiro deviato oltre il fondo da un difensore. Tre minuti dopo Sardone è pescato spalle alla porta sulla destra, il numero nove riesce a girarsi e tirare, palla a lato. Al 27' si vede il pisano Barsacchi; il centrocampista riceve al limite dell'area e da posizione centrale prova il tiro con la sfera che termina di poco a lato. Prima della mezzora azione locale con Ferrini che allarga sulla sinistra per Pellegrini, insidioso il suo cross, ma Cannoni è bravo a risolvere con un retropassaggio di testa al portiere. Ci prova anche Barsacchi al minuto 34: pescato in area spalle alla porta, osa una rovesciata ma il pallone va oltre la traversa. Prima dell'intervallo l'undici ospite spreca una ghiotta opportunità in contropiede perdendo malamente palla sulla trequarti. Parte il contropiede degli arancioni: Ferrini passa a Pellegrini, la cui conclusione è deviata in angolo. Il tempo si chiude con un gran calcio di punizione di Ferrini dalla distanza ribattuta da Soldati. L'inizio della ripresa vede i locali ancora più intraprendenti e decisi a prendersi l'intera posta. Al 2' punizione per gli arancioni, Pellegrini, spostato a sinistra, prova il destro a rientrare ma la palla dopo aver scavalcato la barriera non si abbassa a sufficienza e termina alta. Stessa sorte, sempre su calcio piazzato, per il tiro di Ferrini dalla gran distanza due minuti dopo. All'ottavo ancora locali con Casangiu che trova un varco sulla sinistra, dopo l'ingresso in area il numero nove mette un pallone in mezzo sul quale trova il colpo di testa Priami. Soldati ribatte a mano aperta, alla fine la difesa biancoazzurra si rifugia in angolo. Un minuto dopo si rivedono gli ospiti nella metà campo pisana; Palumbo ci prova dalla distanza trovando la risposta in due tempi di Hoxha. Al 13' ancora il Mazzola pericoloso: D'Auria crossa da destra su punizione, bravo Manganelli a staccare e a colpire di testa in controtempo, ma la palla termina fuori. Al quarto d'ora di gioco Parente si rende protagonista di uno spunto che lo porta al tiro, che però viene ribattuto da Soldati. Sugli sviluppi Casangiu non riesce a ribadire in porta ma guadagna comunque la linea di fondo dalla quale fa partire un cross sul quale l'estremo difensore ospite è pronto. Sette minuti più tardi ancora Casangiu sull'out di destra, sul cross Pellegrini prova la mezza rovesciata, ma Soldati c'è. Al 21' calcio di punizione per i pisani; Ferrini serve Martini il cui tiro di destro a rientrare non inquadra la porta. Il Cenaia raccoglie i frutti della pressione offensiva al minuto 25; Priami anticipa un avversario, s'invola verso l'area avversaria e serve Barsacchi; il tiro del numero sette è respinto da Soldati, ma sulla sfera irrompe Pellegrini che non può sbagliare. Il Cenaia è in controllo del match e si fa pericoloso in contropiede; al 36' azione ubriacante di Parente conclusa con una conclusione in diagonale di poco a lato. Un minuto dopo Ferrini e Pellegrini tergiversano troppo finendo per sprecare una ghiotta opportunità su una ripartenza. Nei minuti finali i biancoazzurri, piuttosto opachi nella ripresa, provano a riequilibrare le sorti dell'incontro. E lo fanno grazie a due cross dalla bandierina arrivati a più di ottanta minuti dall'unico corner battuto, sempre con D'Auria, che già in precedenza aveva creato una certa apprensione alla difesa locale. Nella prima occasione, al 43', Hoxha si rivela abile a deviare il velenoso pallone sulla traversa. Ma al primo dei quattro minuti di recupero concessi il numero undici trova la testa di Tecchio, lesto ad anticipare tutti e deviare la sfera nell'angolino, rendendo vano ogni possibile intervento del numero uno cenaiese. Si tratta di una vera e propria beffa per i locali. Ma non è finita perché tre minuti dopo Hoxha perde palla in presa su una punizione del solito D'Auria, ma la sua disattenzione è compensata dall'errore di Vannini, che calci fuori nonostante la porta sguarnita. Arriva il fischio finale del signor Fiorentini, che si è reso protagonista di una buona direzione.

Calciatoripiù
: dovendo scegliere tra i due numeri cinque, entrambi autori di prestazioni eccellenti, premiamo Martinelli. Il voto è il solito, ma il centrale biancoazzurro ha dalla sua il dato anagrafico, essendo più giovane del veterano Priami (classe ‘96)

Ruggiero Crupi S.C.CENAIA: Hoxha 6+, Lottini 6,5 (70' Montagnani ng), Stagi 6, Martini 6 (76' Morelli 6), Priami 7,5, Di Cocco 6,5, Barsacchi 6,5, Ferrini 7, Casangiu 6+ (64' Caruso 6), Pellegrini 6,5, Parente 6 (86' Carugini ng). A disp: Corsi, Falaschi, Ciardi. All: Macelloni<br >V.MAZZOLA: Soldati 6,5, Anichini 6, Cannoni 6,5, Vannini 6, Martinelli 7,5, Palumbo 7-, Tecchio 6,5, Manganelli 6+, Sardone 6 (47' Francini 5,5), De Iorio 6,5 (64' Alcidi), D'Auria 7-. A disp: Rossi, Barcelli, Bossini, Gorgogli. All: Mucciarelli<br > ARBITRO: Andrea Fiorentini di Livorno 7<br > RETI: 71' Pellegrini, 92' Tecchio.<br >NOTE: ammoniti Anichini, Vannini, Sardone, Palumbo. Recupero 1'+4'. Angoli 12-3 (9-1). Finisce in parit&agrave; l'incontro disputato tra i ragazzi di Macelloni e il Valentino Mazzola di Mucciarelli; una gara ben giocata da due squadre interessanti e che per molti tratti &egrave; risultata a dir poco piacevole. Non si sono certo annoiati gli spettatori presenti; diverse azioni da gol, continui capovolgimenti di fronte e risultato sempre in bilico. I padroni di casa hanno di che recriminare: dopo un primo tempo equilibrato, gli arancioni nella seconda parte dell'incontro hanno creato pi&ugrave; occasioni da gol e una volta passati in vantaggio non sono riusciti a controllare il match. Cos&igrave;, dopo non essere riusciti a chiudere il conto, i ragazzi pisani hanno consentito agli avversari un accenno di forcing finale, pagato a caro prezzo nel primo dei quattro minuti di recupero concessi. Come anticipato, la prima frazione &egrave; maggiormente lottata; a far gioco sempre l'undici arancione con il Valentino Mazzola che difende bene e, quando riparte, risulta spesso pericoloso. Quello che accomuna le due squadre &egrave; la ricerca del gioco manovrato, infatti entrambe le formazioni preferiscono rischiare un passaggio con la palla a terra piuttosto che affidarsi a lanci lunghi, qualsiasi sia la situazione. Quanto al modulo, 4-3-3 o 4-2-3-1 a seconda della posizione del centrocampista pi&ugrave; offensivo. Gli attaccanti sulla carta dovrebbero cambiarsi spesso di posizione anche se i senesi dispongono di un paio di atleti maggiormente adatti ad agire da terminale. Passando alla cronaca, parte forte il Cenaia che al minuto 4 sfiora il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo calciato da Ferrini la sfera arriva all'interno dell'area sui piedi di Casangiu che tira prontamente, ma &egrave; Martinelli sulla linea di porta a togliere le castagne dal fuoco evitando di fatto un gol che sembrava cosa fatta. Sulla ripartenza da registrare una bella azione di D'Auria sulla sinistra conclusa da un tiro dalla distanza che termina alto. Al 6' il numero undici D'Auria disegna dalla bandierina una parabola insidiosissima, nasce una mischia risolta con un certo affanno dalla retroguardia arancione. All'8' &egrave; ancora il numero undici senese a lavorare un buon pallone sulla sinistra prima di accentrarsi e servire in verticale Sardone; il centravanti cerca immediatamente il tiro ma viene murato. La replica dei locali al minuto 13; Pellegrini nasconde il pallone sull'out di sinistra e con una giocata d'autore fa l'ingresso in area prima di cadere e reclamare un penalty. Per il direttore di gara nessuna irregolarit&agrave;. Due minuti pi&ugrave; tardi cross di Ferrini su punizione, Lottini stacca di testa ma non inquadra la porta. Al sedicesimo sugli sviluppi di un angolo nasce una mischia in area biancoazzurra, da terra cerca di risolverla Pellegrini con un tiro deviato oltre il fondo da un difensore. Tre minuti dopo Sardone &egrave; pescato spalle alla porta sulla destra, il numero nove riesce a girarsi e tirare, palla a lato. Al 27' si vede il pisano Barsacchi; il centrocampista riceve al limite dell'area e da posizione centrale prova il tiro con la sfera che termina di poco a lato. Prima della mezzora azione locale con Ferrini che allarga sulla sinistra per Pellegrini, insidioso il suo cross, ma Cannoni &egrave; bravo a risolvere con un retropassaggio di testa al portiere. Ci prova anche Barsacchi al minuto 34: pescato in area spalle alla porta, osa una rovesciata ma il pallone va oltre la traversa. Prima dell'intervallo l'undici ospite spreca una ghiotta opportunit&agrave; in contropiede perdendo malamente palla sulla trequarti. Parte il contropiede degli arancioni: Ferrini passa a Pellegrini, la cui conclusione &egrave; deviata in angolo. Il tempo si chiude con un gran calcio di punizione di Ferrini dalla distanza ribattuta da Soldati. L'inizio della ripresa vede i locali ancora pi&ugrave; intraprendenti e decisi a prendersi l'intera posta. Al 2' punizione per gli arancioni, Pellegrini, spostato a sinistra, prova il destro a rientrare ma la palla dopo aver scavalcato la barriera non si abbassa a sufficienza e termina alta. Stessa sorte, sempre su calcio piazzato, per il tiro di Ferrini dalla gran distanza due minuti dopo. All'ottavo ancora locali con Casangiu che trova un varco sulla sinistra, dopo l'ingresso in area il numero nove mette un pallone in mezzo sul quale trova il colpo di testa Priami. Soldati ribatte a mano aperta, alla fine la difesa biancoazzurra si rifugia in angolo. Un minuto dopo si rivedono gli ospiti nella met&agrave; campo pisana; Palumbo ci prova dalla distanza trovando la risposta in due tempi di Hoxha. Al 13' ancora il Mazzola pericoloso: D'Auria crossa da destra su punizione, bravo Manganelli a staccare e a colpire di testa in controtempo, ma la palla termina fuori. Al quarto d'ora di gioco Parente si rende protagonista di uno spunto che lo porta al tiro, che per&ograve; viene ribattuto da Soldati. Sugli sviluppi Casangiu non riesce a ribadire in porta ma guadagna comunque la linea di fondo dalla quale fa partire un cross sul quale l'estremo difensore ospite &egrave; pronto. Sette minuti pi&ugrave; tardi ancora Casangiu sull'out di destra, sul cross Pellegrini prova la mezza rovesciata, ma Soldati c'&egrave;. Al 21' calcio di punizione per i pisani; Ferrini serve Martini il cui tiro di destro a rientrare non inquadra la porta. Il Cenaia raccoglie i frutti della pressione offensiva al minuto 25; Priami anticipa un avversario, s'invola verso l'area avversaria e serve Barsacchi; il tiro del numero sette &egrave; respinto da Soldati, ma sulla sfera irrompe Pellegrini che non pu&ograve; sbagliare. Il Cenaia &egrave; in controllo del match e si fa pericoloso in contropiede; al 36' azione ubriacante di Parente conclusa con una conclusione in diagonale di poco a lato. Un minuto dopo Ferrini e Pellegrini tergiversano troppo finendo per sprecare una ghiotta opportunit&agrave; su una ripartenza. Nei minuti finali i biancoazzurri, piuttosto opachi nella ripresa, provano a riequilibrare le sorti dell'incontro. E lo fanno grazie a due cross dalla bandierina arrivati a pi&ugrave; di ottanta minuti dall'unico corner battuto, sempre con D'Auria, che gi&agrave; in precedenza aveva creato una certa apprensione alla difesa locale. Nella prima occasione, al 43', Hoxha si rivela abile a deviare il velenoso pallone sulla traversa. Ma al primo dei quattro minuti di recupero concessi il numero undici trova la testa di Tecchio, lesto ad anticipare tutti e deviare la sfera nell'angolino, rendendo vano ogni possibile intervento del numero uno cenaiese. Si tratta di una vera e propria beffa per i locali. Ma non &egrave; finita perch&eacute; tre minuti dopo Hoxha perde palla in presa su una punizione del solito D'Auria, ma la sua disattenzione &egrave; compensata dall'errore di Vannini, che calci fuori nonostante la porta sguarnita. Arriva il fischio finale del signor Fiorentini, che si &egrave; reso protagonista di una buona direzione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: dovendo scegliere tra i due numeri cinque, entrambi autori di prestazioni eccellenti, premiamo <b>Martinelli</b>. Il voto &egrave; il solito, ma il centrale biancoazzurro ha dalla sua il dato anagrafico, essendo pi&ugrave; giovane del veterano <b>Priami </b>(classe ‘96) Ruggiero Crupi




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