• Allievi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 1
  • Sporting Arno


OLIMPIA FIRENZE: Turi, Rainetti, Galdi, Vecchi, Falsini, Galletti, Cantini , Braccini Gianluca, Zampieri (52' Mulas), Centrini, Fantechi. A disp.: Monechi, Pampaloni, Quagli, Colivicchi, Gelonese, Martinelli. All.: Leonardo Rontani.
SP. ARNO: Parrini, Vezzosi, Fantozzi, Faggioli, Lenzi, Nesi, Mugnaini (68' Paradiso), Simonetta (75' Mannelli), Bartoli, Petri (72' Cappelli), Bancuta (77' Meoni). A disp.: Del Rosso. All.: Francesco Guidotti.

ARBITRO: Cenni di Firenze.

RETI: 5' Fantozzi, 63' Mulas.



Giornata molto calda al campo dell'Olimpia Firenze, dove per almeno un tempo e mezzo lo Sporting Arno ha dominato l'incontro, per rischiare poi la sconfitta nel finale. Il primo spunto significativo è della squadra di casa: Braccini dalla lunetta del centrocampo fa un lancio di quaranta metri per Zampieri, che viene anticipato. Nei primi cinque minuti lo Sporting non sembra trovarsi a suo agio in un campo forse troppo stretto per le sue abitudini e alcune disattenzioni difensive potrebbero costargli caro. Al 5', prima azione in avanti della squadra nero fucsia e gol. Angolo battuto da Petri a spiovere sul secondo palo dove Fantozzi, lasciato solo, si eleva e di testa mette il pallone in rete. Da quel momento allo Sporting basta un lancio, un tocco, un rinvio da qualunque parte del campo per trovarsi a tu per tu col portiere. Questo avviene grazie ad una manovra veloce che si avvale di triangolazioni, progressioni sulla fascia e soprattutto lanci in avanti verso gli attaccanti. Così nel primo tempo giungono al tiro, pur senza inquadrare lo specchio della porta o colpendo senza troppa forza e permettendo quindi l'intervento del portiere avversario, Bartoli (almeno cinque volte, di cui una conclusa con un pallonetto, una con un tiro deviato dopo che il centravanti si era liberato con una finta e una in sfondamento), Bancuta (più volte a tu per tu col portiere, ma la fretta, o l'eccesso di finezza, o la sfortuna gli hanno impedito il gol), Simonetta e Petri. Le azioni più belle della partita sono colorate di nero-fucsia. Al 25' Bancuta, su un bel lancio di Simonetta, si invola al centro dell'area avversaria da solo, si allunga un po' il pallone, effettua un bel tocco che supera il portiere, ma il pallone esce di poco. A fine primo tempo Bartoli tiene palla, malgrado tre avversari lo marchino da dietro, vede Simonetta, lo serve e quest'ultimo lancia il pallone nello spazio dove si era fiondato Bancuta, che però non è fortunato nella conclusione.La reazione dell'Olimpia non è molto determinata, anche perché gli avversari chiudono gli spazi in difesa e sono molto veloci nelle accelerazioni. Nel secondo tempo il caldo e la stanchezza cominciano a farsi sentire, impedendo allo Sporting di continuare a svolgere il suo gioco di ripartenze in velocità e permettendo all'Olimpia di avanzare il raggio d'azione. Al 23' i ragazzi di Leonardo Rontani difatti agguantano il pareggio: bellissima punizione dalla trequarti di Falsini, che da fermo indirizza il pallone delicatamente in area, dove il nuovo entrato Mulas insacca. Proprio allo scadere, quando ormai le squadre si sono allungate, l'Olimpia reclama un calcio di rigore per un atterramento in area di Centrini, ma l'arbitro, che ha lasciato correre il gioco in una partita comunque corretta, non ha ritenuto opportuno fischiarlo.
Calciatoripiù: Falsini (Olimpia):
tocco di piede delizioso. Calcia le punizioni da fermo indirizzando il pallone dove e come vuole. Braccini (Olimpia): bel piede, vede il gioco e fa dei lanci di quaranta metri che sono un invito a nozze per gli attaccanti. Simonetta (Sporting Arno): porta avanti bene la palla, vede il gioco, serve con precisione i compagni negli spazi, salta bene l'uomo. Bartoli (Sporting Arno): riesce a tenere palla anche pressato e a far risalire o liberare i compagni. Bancuta (Sporting Arno): buone doti atletiche. Si invola deciso verso la porta, sia sulla fascia che stringendo al centro. Ha un bel tocco di palla in corsa. Peccato, per lo Sporting, che non sia riuscito a buttarla dentro. Fantozzi (Sporting Arno): bella tenuta e bella spinta sulla fascia, ma vale la nota di merito la splendida elevazione grazie alla quale ha portato in vantaggio la sua squadra.

Riccardo Ricci OLIMPIA FIRENZE: Turi, Rainetti, Galdi, Vecchi, Falsini, Galletti, Cantini , Braccini Gianluca, Zampieri (52' Mulas), Centrini, Fantechi. A disp.: Monechi, Pampaloni, Quagli, Colivicchi, Gelonese, Martinelli. All.: Leonardo Rontani.<br >SP. ARNO: Parrini, Vezzosi, Fantozzi, Faggioli, Lenzi, Nesi, Mugnaini (68' Paradiso), Simonetta (75' Mannelli), Bartoli, Petri (72' Cappelli), Bancuta (77' Meoni). A disp.: Del Rosso. All.: Francesco Guidotti.<br > ARBITRO: Cenni di Firenze.<br > RETI: 5' Fantozzi, 63' Mulas. Giornata molto calda al campo dell'Olimpia Firenze, dove per almeno un tempo e mezzo lo Sporting Arno ha dominato l'incontro, per rischiare poi la sconfitta nel finale. Il primo spunto significativo &egrave; della squadra di casa: Braccini dalla lunetta del centrocampo fa un lancio di quaranta metri per Zampieri, che viene anticipato. Nei primi cinque minuti lo Sporting non sembra trovarsi a suo agio in un campo forse troppo stretto per le sue abitudini e alcune disattenzioni difensive potrebbero costargli caro. Al 5', prima azione in avanti della squadra nero fucsia e gol. Angolo battuto da Petri a spiovere sul secondo palo dove Fantozzi, lasciato solo, si eleva e di testa mette il pallone in rete. Da quel momento allo Sporting basta un lancio, un tocco, un rinvio da qualunque parte del campo per trovarsi a tu per tu col portiere. Questo avviene grazie ad una manovra veloce che si avvale di triangolazioni, progressioni sulla fascia e soprattutto lanci in avanti verso gli attaccanti. Cos&igrave; nel primo tempo giungono al tiro, pur senza inquadrare lo specchio della porta o colpendo senza troppa forza e permettendo quindi l'intervento del portiere avversario, Bartoli (almeno cinque volte, di cui una conclusa con un pallonetto, una con un tiro deviato dopo che il centravanti si era liberato con una finta e una in sfondamento), Bancuta (pi&ugrave; volte a tu per tu col portiere, ma la fretta, o l'eccesso di finezza, o la sfortuna gli hanno impedito il gol), Simonetta e Petri. Le azioni pi&ugrave; belle della partita sono colorate di nero-fucsia. Al 25' Bancuta, su un bel lancio di Simonetta, si invola al centro dell'area avversaria da solo, si allunga un po' il pallone, effettua un bel tocco che supera il portiere, ma il pallone esce di poco. A fine primo tempo Bartoli tiene palla, malgrado tre avversari lo marchino da dietro, vede Simonetta, lo serve e quest'ultimo lancia il pallone nello spazio dove si era fiondato Bancuta, che per&ograve; non &egrave; fortunato nella conclusione.La reazione dell'Olimpia non &egrave; molto determinata, anche perch&eacute; gli avversari chiudono gli spazi in difesa e sono molto veloci nelle accelerazioni. Nel secondo tempo il caldo e la stanchezza cominciano a farsi sentire, impedendo allo Sporting di continuare a svolgere il suo gioco di ripartenze in velocit&agrave; e permettendo all'Olimpia di avanzare il raggio d'azione. Al 23' i ragazzi di Leonardo Rontani difatti agguantano il pareggio: bellissima punizione dalla trequarti di Falsini, che da fermo indirizza il pallone delicatamente in area, dove il nuovo entrato Mulas insacca. Proprio allo scadere, quando ormai le squadre si sono allungate, l'Olimpia reclama un calcio di rigore per un atterramento in area di Centrini, ma l'arbitro, che ha lasciato correre il gioco in una partita comunque corretta, non ha ritenuto opportuno fischiarlo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Falsini (Olimpia):</b> tocco di piede delizioso. Calcia le punizioni da fermo indirizzando il pallone dove e come vuole.<b> Braccini (Olimpia): </b>bel piede, vede il gioco e fa dei lanci di quaranta metri che sono un invito a nozze per gli attaccanti. <b>Simonetta (Sporting Arno): </b>porta avanti bene la palla, vede il gioco, serve con precisione i compagni negli spazi, salta bene l'uomo. Bartoli (Sporting Arno): riesce a tenere palla anche pressato e a far risalire o liberare i compagni. <b>Bancuta (Sporting Arno): </b>buone doti atletiche. Si invola deciso verso la porta, sia sulla fascia che stringendo al centro. Ha un bel tocco di palla in corsa. Peccato, per lo Sporting, che non sia riuscito a buttarla dentro. <b>Fantozzi (Sporting Arno):</b> bella tenuta e bella spinta sulla fascia, ma vale la nota di merito la splendida elevazione grazie alla quale ha portato in vantaggio la sua squadra. Riccardo Ricci




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