• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 4 - 1
  • Tau Calcio


SESTESE: D'Ambra, Presenti (59' Belli), Paoletti, De Pascalis (63' Paoli), Maggini, De Felice, Di Maggio (65' Brogi), Ricci (36' Aragoni), Di Vico (56' Cirasella), Melandri, Alecce (36' Vianello). A disp.: Ceretelli. All.: Matteo Melani.
TAU CALCIO ALTOP.: Fabeni (59' Giovannetti), Lorenzi, Monticelli (42' Pizzi), Pinucci (58' Nieri), Hysa, Velluzzi, Petrilli (65' Meacci), Fazzini, Garzelli, Galerotti, Barsanti (46' Spinelli). A disp.: Bertolla, Malanchi. All.: Marco Di Bene.

ARBITRO: Smoqi sez. Pontedera.

RETI: 8' Melandri, 35' Fazzini, 41' Di Vico, 48' Aragoni, 57' Cirasella.



Pubblico di fede rossoblu euforico al triplice fischio del sig. Smoqi di Pontedera che sancisce il meritato successo della Sestese sul Tau Calcio Altopascio nel big match della terza giornata. Una prestazione di rilievo da parte dei padroni di casa, forse non superiori agli avversari sul piano squisitamente tecnico e su quello del palleggio ma nell'occasione più solidi e certamente più pericolosi, questo sia nella prima frazione, comunque abbastanza equilibrata, sia nel corso di una ripresa nella quale i ragazzi di Melani hanno preso definitivamente il sopravvento. All'avvio, consueto 4-3-3 per i locali con gli ospiti che rispondono schierando Galerotti alle spalle delle due punte e Pinucci in posizione centrale leggermente arretrato rispetto a Petrilli e Fazzini; piove incessantemente dal mattino ma il sintetico del Biagiotti offre buone garanzie. Gli amaranto sono protagonisti di una partenza brillante ed impongono da subito un ritmo elevato al confronto, ma all'8' la Sestese dimostra già di saper far male, quando in area Melandri si avventa sulla precedente deviazione di testa di Di Vico sul traversone dalla destra di Presenti ed indirizza la sfera fuori dalla portata di Fabeni. Lo svantaggio sprona il Tau ad attaccare la metà campo avversaria e a tratti la squadra del tecnico Di Bene sembra poter sfruttare il maggior passo e la superiorità numerica a centrocampo, ma all'approssimarsi dei sedici metri le cose si complicano per gli amaranto, che al 16' addirittura rischiano grosso in contropiede: bravo Maggini ad interrompere l'azione degli avanti lucchesi e ad innescare con un preciso rilancio un rocambolesco cambio di fronte, che vedrà prima Alecce colpire la traversa da pochi passi e poi Melandri concludere definitivamente sul fondo da posizione defilata. In questa fase dunque supremazia degli ospiti a centrocampo alla quale non corrisponde una concreta efficacia offensiva: si ricordano una punizione di Fazzini respinta coi pugni da D'Ambra (17') e la provvidenziale chiusura di Maggini su Garzelli all'ingresso dell'area (25'); per la Sestese squilli di rimessa con Melandri e Alecce a chiamare in causa Fabeni (20' e 22'). Il Tau insiste nella sua pressione e quando ormai si avvicina il riposo ecco che da una leggerezza degli avversari scaturisce un invitante calcio piazzato, appena fuori della lunetta, per il mancino di Fazzini: l'esecuzione del n.8 è perfetta ed il pallone s'insacca alla sinistra di D'Ambra per l'1-1. Ripresa. Melani torna in campo con due undicesimi cambiati: dentro Aragoni e Vianello per Ricci e Alecce. Di nuovo a partire a testa bassa è però il Tau, che già al 1' si fa vedere in attacco con una conclusione di Petrilli, neutralizzata. Ma la Sestese c'è, e ben presente in attacco è Vianello, il quale prima invita Di Vico, fermato per giusto off side, poi prova la soluzione personale (para Fabeni), infine, servito in area sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla destra, anziché cercare la conclusione restituisce un pallone d'oro a Di Vico che il n.9 rossoblu scarica con forza sotto la traversa (2-1 al 6'). Di Bene cerca le giuste contromisure per ricompattare una difesa non impermeabile ma sette minuti più tardi un infortunio del suo portiere, che si lascia sfuggire un sinistro non irresistibile di Aragoni dal limite, permette ai rossoblu di portarsi in vantaggio di due lunghezze. Adesso la Sestese appare padrona della situazione e al 22' il neo entrato Cirasella battezza il proprio ingresso in campo con una conclusione da fuori che, complice una leggera deviazione, mette fuori causa Fabeni, battuto per la quarta volta. Generosamente gli ospiti si spingono in attacco ma nessuno fra i tentativi di Petrilli, Galerotti e Fazzini riesce a mitigare la severità del punteggio finale. Dunque un'affermazione importante da parte della squadra di Melani, che resta a punteggio pieno. Ha letto bene la gara, il tecnico di casa, aggiungendo in corsa quel dinamismo che mancava a centrocampo e nuove soluzioni in attacco. Nella coriacea difesa rossoblu su tutti un implacabile Maggini; bravo De Pascalis, per il grande lavoro di raccordo là nel mezzo, e menzioni per la gara tutta abnegazione, premiata dal gol, di Di Vico e per l'impatto sul match di Vianello e Aragoni. Giornata storta per il Tau Calcio, nonostante le discrete premesse iniziali. Dei tre reparti è quello mediano che è piaciuto di più, non facendogli certo difetto la qualità: bene Pinucci, Fazzini, dal sinistro delizioso, e Petrilli; nel primo tempo si è mosso bene anche Garzelli, tenendo impegnata la forte difesa di casa.

Fulvio Brandigi SESTESE: D'Ambra, Presenti (59' Belli), Paoletti, De Pascalis (63' Paoli), Maggini, De Felice, Di Maggio (65' Brogi), Ricci (36' Aragoni), Di Vico (56' Cirasella), Melandri, Alecce (36' Vianello). A disp.: Ceretelli. All.: Matteo Melani.<br >TAU CALCIO ALTOP.: Fabeni (59' Giovannetti), Lorenzi, Monticelli (42' Pizzi), Pinucci (58' Nieri), Hysa, Velluzzi, Petrilli (65' Meacci), Fazzini, Garzelli, Galerotti, Barsanti (46' Spinelli). A disp.: Bertolla, Malanchi. All.: Marco Di Bene.<br > ARBITRO: Smoqi sez. Pontedera.<br > RETI: 8' Melandri, 35' Fazzini, 41' Di Vico, 48' Aragoni, 57' Cirasella. Pubblico di fede rossoblu euforico al triplice fischio del sig. Smoqi di Pontedera che sancisce il meritato successo della Sestese sul Tau Calcio Altopascio nel big match della terza giornata. Una prestazione di rilievo da parte dei padroni di casa, forse non superiori agli avversari sul piano squisitamente tecnico e su quello del palleggio ma nell'occasione pi&ugrave; solidi e certamente pi&ugrave; pericolosi, questo sia nella prima frazione, comunque abbastanza equilibrata, sia nel corso di una ripresa nella quale i ragazzi di Melani hanno preso definitivamente il sopravvento. All'avvio, consueto 4-3-3 per i locali con gli ospiti che rispondono schierando Galerotti alle spalle delle due punte e Pinucci in posizione centrale leggermente arretrato rispetto a Petrilli e Fazzini; piove incessantemente dal mattino ma il sintetico del Biagiotti offre buone garanzie. Gli amaranto sono protagonisti di una partenza brillante ed impongono da subito un ritmo elevato al confronto, ma all'8' la Sestese dimostra gi&agrave; di saper far male, quando in area Melandri si avventa sulla precedente deviazione di testa di Di Vico sul traversone dalla destra di Presenti ed indirizza la sfera fuori dalla portata di Fabeni. Lo svantaggio sprona il Tau ad attaccare la met&agrave; campo avversaria e a tratti la squadra del tecnico Di Bene sembra poter sfruttare il maggior passo e la superiorit&agrave; numerica a centrocampo, ma all'approssimarsi dei sedici metri le cose si complicano per gli amaranto, che al 16' addirittura rischiano grosso in contropiede: bravo Maggini ad interrompere l'azione degli avanti lucchesi e ad innescare con un preciso rilancio un rocambolesco cambio di fronte, che vedr&agrave; prima Alecce colpire la traversa da pochi passi e poi Melandri concludere definitivamente sul fondo da posizione defilata. In questa fase dunque supremazia degli ospiti a centrocampo alla quale non corrisponde una concreta efficacia offensiva: si ricordano una punizione di Fazzini respinta coi pugni da D'Ambra (17') e la provvidenziale chiusura di Maggini su Garzelli all'ingresso dell'area (25'); per la Sestese squilli di rimessa con Melandri e Alecce a chiamare in causa Fabeni (20' e 22'). Il Tau insiste nella sua pressione e quando ormai si avvicina il riposo ecco che da una leggerezza degli avversari scaturisce un invitante calcio piazzato, appena fuori della lunetta, per il mancino di Fazzini: l'esecuzione del n.8 &egrave; perfetta ed il pallone s'insacca alla sinistra di D'Ambra per l'1-1. Ripresa. Melani torna in campo con due undicesimi cambiati: dentro Aragoni e Vianello per Ricci e Alecce. Di nuovo a partire a testa bassa &egrave; per&ograve; il Tau, che gi&agrave; al 1' si fa vedere in attacco con una conclusione di Petrilli, neutralizzata. Ma la Sestese c'&egrave;, e ben presente in attacco &egrave; Vianello, il quale prima invita Di Vico, fermato per giusto off side, poi prova la soluzione personale (para Fabeni), infine, servito in area sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla destra, anzich&eacute; cercare la conclusione restituisce un pallone d'oro a Di Vico che il n.9 rossoblu scarica con forza sotto la traversa (2-1 al 6'). Di Bene cerca le giuste contromisure per ricompattare una difesa non impermeabile ma sette minuti pi&ugrave; tardi un infortunio del suo portiere, che si lascia sfuggire un sinistro non irresistibile di Aragoni dal limite, permette ai rossoblu di portarsi in vantaggio di due lunghezze. Adesso la Sestese appare padrona della situazione e al 22' il neo entrato Cirasella battezza il proprio ingresso in campo con una conclusione da fuori che, complice una leggera deviazione, mette fuori causa Fabeni, battuto per la quarta volta. Generosamente gli ospiti si spingono in attacco ma nessuno fra i tentativi di Petrilli, Galerotti e Fazzini riesce a mitigare la severit&agrave; del punteggio finale. Dunque un'affermazione importante da parte della squadra di Melani, che resta a punteggio pieno. Ha letto bene la gara, il tecnico di casa, aggiungendo in corsa quel dinamismo che mancava a centrocampo e nuove soluzioni in attacco. Nella coriacea difesa rossoblu su tutti un implacabile <b>Maggini;</b> bravo <b>De</b> <b>Pascalis,</b> per il grande lavoro di raccordo l&agrave; nel mezzo, e menzioni per la gara tutta abnegazione, premiata dal gol, di <b>Di Vico</b> e per l'impatto sul match di <b>Vianello</b> e <b>Aragoni.</b> Giornata storta per il Tau Calcio, nonostante le discrete premesse iniziali. Dei tre reparti &egrave; quello mediano che &egrave; piaciuto di pi&ugrave;, non facendogli certo difetto la qualit&agrave;: bene <b>Pinucci, Fazzini,</b> dal sinistro delizioso, e <b>Petrilli;</b> nel primo tempo si &egrave; mosso bene anche<b> Garzelli</b>, tenendo impegnata la forte difesa di casa. Fulvio Brandigi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI