• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Red Devils Castelfranco
  • 0 - 0
  • Fabbrica


RED DEVILS: E. Pertici, Vanni, Chiti, Ghera, Nuti, Banushaj, Bilancieri, Melai, Ndiaye, Seller, Cerbone. A disp.: Cavallini, Ragoni, Dani, Gini, Vezzi, Pagni, M. Pertici. All.: Fabio Paperini.
FABBRICA: Paoli, Sandri, Pugliesi, M. Bini, Ceccanti, Calloni, Neri, Andrisani, T. Bini, Arzilli, Francalacci. A disp.: Marianelli, Bacciarelli, Falossi. All.: Antonio Intoccia.

ARBITRO: Bartolo Barone di Pisa
NOTE: espulso Chiti.



Buona gara in quel di Castelfanco dove i Red Devils e il Fabbrica si affrontano a viso aperto senza mai risparmiarsi per tutti e 90' i minuti di gioco. Partono forte i padroni di casa, con il solito spirito battagliero, ma sono gli ospiti a creare la prima palla gol con Arzilli che, dal limite dell'area, tira un missile che si infrange sulla traversa a Pertici battuto. Pochi minuti più tardi è ancora protagonista il numero dieci ospite che dagli sviluppi di un'azione convulsa batte a rete trovando la miracolosa respinta del portiere castelfranchese. Le due azioni pericolose nel giro di pochi minuti, invece di impaurire i Red Devils, li scuotono e si accende l'incontro. Una serie di palloni in profondità libera i due uomini più pericolosi dei diavoli rossi, Seller e Cerbone, che cercano in tutti i modi di trafiggere Paoli, ma sia a causa di errori di misura che di interventi difensivi ottimi degli ospiti non riescono a segnare. Sembra che il primo tempo finisca senza nessuna nota particolare sul taccuino dell'arbitro, se non che poco prima dell'intervallo Chiti dei Red Devils commette un fallo killer a centrocampo e il direttore di gara non ha dubbi, cartellino rosso: situazione numerica sfavorevole per i ragazzi di Castelfranco che iniziano il secondo tempo in dieci contro undici. Potrebbe diventare una partita a senso unico, pensano molti spettatori presenti sulle tribune dell'Osvaldo Martini, e invece nella seconda frazione di gara il Fabbrica non riesce a tirare quasi mai in porta mentre i Red Devils macinano il loro solito gioco di grinta e corsa. Si gioca meglio in dieci che in undici direbbero i grandi del calcio, ed è proprio quello che succede sabato con Cerbone sugli scudi ma che sfortunatamente non riesce a gonfiare la rete. La partita si avvia così verso un normale 0-0, quando proprio il numero undici locale riceve palla in area, supera Ceccanti, salta di netto Calloni e viene messo giù clamorosamente proprio del difensore ospite, tutti guardano l'arbitro ma inspiegabilmente il direttore di gara lascia continuare e si alza la protesta. Gli ultimi 5 minuti di gara sono una corrida tutti contro tutti ma soprattutto contro l'arbitro, che preso dalla confusione si dimentica anche di indicare il recupero e fischia la fine. Alla fine dei conti buona partita di entrambe le squadre, con i Red Devils che rimpiangono il clamoroso rigore non concesso nei minuti finali. CALCIATORIPIÙ: Cerbone, Seller e Nuti (Red Devils), Sandri e Arzilli (Fabbrica).

RED DEVILS: E. Pertici, Vanni, Chiti, Ghera, Nuti, Banushaj, Bilancieri, Melai, Ndiaye, Seller, Cerbone. A disp.: Cavallini, Ragoni, Dani, Gini, Vezzi, Pagni, M. Pertici. All.: Fabio Paperini.<br >FABBRICA: Paoli, Sandri, Pugliesi, M. Bini, Ceccanti, Calloni, Neri, Andrisani, T. Bini, Arzilli, Francalacci. A disp.: Marianelli, Bacciarelli, Falossi. All.: Antonio Intoccia.<br > ARBITRO: Bartolo Barone di Pisa<br >NOTE: espulso Chiti. Buona gara in quel di Castelfanco dove i Red Devils e il Fabbrica si affrontano a viso aperto senza mai risparmiarsi per tutti e 90' i minuti di gioco. Partono forte i padroni di casa, con il solito spirito battagliero, ma sono gli ospiti a creare la prima palla gol con Arzilli che, dal limite dell'area, tira un missile che si infrange sulla traversa a Pertici battuto. Pochi minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora protagonista il numero dieci ospite che dagli sviluppi di un'azione convulsa batte a rete trovando la miracolosa respinta del portiere castelfranchese. Le due azioni pericolose nel giro di pochi minuti, invece di impaurire i Red Devils, li scuotono e si accende l'incontro. Una serie di palloni in profondit&agrave; libera i due uomini pi&ugrave; pericolosi dei diavoli rossi, Seller e Cerbone, che cercano in tutti i modi di trafiggere Paoli, ma sia a causa di errori di misura che di interventi difensivi ottimi degli ospiti non riescono a segnare. Sembra che il primo tempo finisca senza nessuna nota particolare sul taccuino dell'arbitro, se non che poco prima dell'intervallo Chiti dei Red Devils commette un fallo killer a centrocampo e il direttore di gara non ha dubbi, cartellino rosso: situazione numerica sfavorevole per i ragazzi di Castelfranco che iniziano il secondo tempo in dieci contro undici. Potrebbe diventare una partita a senso unico, pensano molti spettatori presenti sulle tribune dell'Osvaldo Martini, e invece nella seconda frazione di gara il Fabbrica non riesce a tirare quasi mai in porta mentre i Red Devils macinano il loro solito gioco di grinta e corsa. Si gioca meglio in dieci che in undici direbbero i grandi del calcio, ed &egrave; proprio quello che succede sabato con Cerbone sugli scudi ma che sfortunatamente non riesce a gonfiare la rete. La partita si avvia cos&igrave; verso un normale 0-0, quando proprio il numero undici locale riceve palla in area, supera Ceccanti, salta di netto Calloni e viene messo gi&ugrave; clamorosamente proprio del difensore ospite, tutti guardano l'arbitro ma inspiegabilmente il direttore di gara lascia continuare e si alza la protesta. Gli ultimi 5 minuti di gara sono una corrida tutti contro tutti ma soprattutto contro l'arbitro, che preso dalla confusione si dimentica anche di indicare il recupero e fischia la fine. Alla fine dei conti buona partita di entrambe le squadre, con i Red Devils che rimpiangono il clamoroso rigore non concesso nei minuti finali.<b> CALCIATORIPI&Ugrave;: Cerbone, Seller </b>e <b>Nuti </b>(Red Devils), <b>Sandri </b>e <b>Arzilli </b>(Fabbrica).




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