• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Forte dei Marmi
  • 1 - 2
  • Capostrada Belvedere


FORTE DEI MARMI: Raffaelli, Palla, Natali, Marcucci, Vignali, Turchetto, Basile, Sacchini, Paolini, Saulle, Maini. A disp.: Arrighi, Belle, Bianchi, Cobaj, Farnocchia, Gabbrielli, Gentile, Poli, Remedi. All.: Alessio Miliani.
CAPOSTRADA:Nerini, Bocini, Montini, Capini, Putzu, Stuppia, Innocenti, Ceccarelli, Agostini, Garofalo, Ballerini. A disp.: Ricco, Bellucci, Bossio, Casale, Ferretti, Gualandi, Lakaj, Lentini, Tofani. All.: Alessandro Borri.

ARBITRO: Marco Madeddu di Viareggio.

RETI: Agostini 2, Maini.



Indica la via con una doppietta di Agostini, dà forma alla classifica e dimostra ancora una volta di possedere delle qualità importanti il Capostrada, che in casa del Forte dei Marmi conquista la vittoria e si aggiudica questo importante scontro diretto in testa alla classifica. I tre punti permettono agli ospiti di allungare ulteriormente sulle inseguitrici e di portarsi a quattro lunghezze dal secondo gradino del podio, occupato da un ottimo Forte dei Marmi, che oggi ha provato a tutti i costi ad arrivare al pareggio, ma senza mai riuscirci. Merito ovviamente del cinismo e della solidità del Capostrada, che sta diventando il suo marchio di fabbrica, il suo tratto distintivo, ma soprattutto la sua forza principale. Il Capostrada ancora una volta, ha dimostrato di avere i numeri e le capacità per stare lassù, in cima alla classifica, e lo ha dimostrato contro un'altra importante squadra del girone D, che fino ad ora aveva seguito da vicino i diretti avversari: il Forte per quello che è riuscito a creare sarebbe potuto tranquillamente arrivare al gol del pareggio, e magari fare qualcosa in più, ma evidentemente non è stata una delle giornate più positive per i ragazzi padroni di casa, che non sono riusciti ad essere precisi e a pungere tra le maglie della difesa del Capostrada. È chiaro, partire subito con un gol da digerire nei primissimi minuti non è l'ideale, soprattutto in uno scontro diretto, ma i versiliesi hanno reagito bene e hanno continuato a creare azioni d'attacco. Il Capostrada non ha regalato niente in difesa. Il cinismo, l'arma in più degli ospiti, è quello che ha fatto la differenza in questo delicato match: il Capostrada ha segnato un gol in più degli avversari, ed ha spostato gli equilibri in maniera netta. Un gol dal peso specifico notevole, soprattutto se si considera l'andamento della gara, che vede andare il Capostrada sul doppio vantaggio prima che il Forte dei Marmi riesca a segnare la rete dell'1-2 per poi tentare di riaprire i giochi. Il Capostrada è stato letale, ha segnato al momento giusto e non ha mai fatto sbavature. È stato un sergente d'acciaio cromato: splendente e lucente, bello ed armonioso, ma freddo e impassibile al momento giusto, quello decisivo, quello che permette ad una squadra di cambiare la storia di una partita. Il Forte, invece, davanti alla porta ha esitato un po' di più. Sfortuna? Imprecisione? Non sta a noi dirlo, anche perché giornate così, nel calcio, sono all'ordine del giorno. Devi avere anche una buona stella che ti fa vedere chiaro anche quando tutto sembra andare male. È stata una partita incredibile, giocata da due squadre che lotteranno per stare lassù per molto tempo. O per lo meno ce lo auguriamo. Pensare ad una partita di ritorno, con questi presupposti, con queste distanze, con questi valori, fa venire voglia di mandare avanti il tempo, per vedere come va a finire. Ma intanto c'è ancora una grossa fetta di campionato da disputare, e chi sarà più bravo ce lo indicherà solamente il tempo.

Calciatoripiù: Turchetto e Marcucci
(Forte dei Marmi). Agostini (Capostrada). FORTE DEI MARMI: Raffaelli, Palla, Natali, Marcucci, Vignali, Turchetto, Basile, Sacchini, Paolini, Saulle, Maini. A disp.: Arrighi, Belle, Bianchi, Cobaj, Farnocchia, Gabbrielli, Gentile, Poli, Remedi. All.: Alessio Miliani.<br >CAPOSTRADA:Nerini, Bocini, Montini, Capini, Putzu, Stuppia, Innocenti, Ceccarelli, Agostini, Garofalo, Ballerini. A disp.: Ricco, Bellucci, Bossio, Casale, Ferretti, Gualandi, Lakaj, Lentini, Tofani. All.: Alessandro Borri.<br > ARBITRO: Marco Madeddu di Viareggio.<br > RETI: Agostini 2, Maini. Indica la via con una doppietta di Agostini, d&agrave; forma alla classifica e dimostra ancora una volta di possedere delle qualit&agrave; importanti il Capostrada, che in casa del Forte dei Marmi conquista la vittoria e si aggiudica questo importante scontro diretto in testa alla classifica. I tre punti permettono agli ospiti di allungare ulteriormente sulle inseguitrici e di portarsi a quattro lunghezze dal secondo gradino del podio, occupato da un ottimo Forte dei Marmi, che oggi ha provato a tutti i costi ad arrivare al pareggio, ma senza mai riuscirci. Merito ovviamente del cinismo e della solidit&agrave; del Capostrada, che sta diventando il suo marchio di fabbrica, il suo tratto distintivo, ma soprattutto la sua forza principale. Il Capostrada ancora una volta, ha dimostrato di avere i numeri e le capacit&agrave; per stare lass&ugrave;, in cima alla classifica, e lo ha dimostrato contro un'altra importante squadra del girone D, che fino ad ora aveva seguito da vicino i diretti avversari: il Forte per quello che &egrave; riuscito a creare sarebbe potuto tranquillamente arrivare al gol del pareggio, e magari fare qualcosa in pi&ugrave;, ma evidentemente non &egrave; stata una delle giornate pi&ugrave; positive per i ragazzi padroni di casa, che non sono riusciti ad essere precisi e a pungere tra le maglie della difesa del Capostrada. &Egrave; chiaro, partire subito con un gol da digerire nei primissimi minuti non &egrave; l'ideale, soprattutto in uno scontro diretto, ma i versiliesi hanno reagito bene e hanno continuato a creare azioni d'attacco. Il Capostrada non ha regalato niente in difesa. Il cinismo, l'arma in pi&ugrave; degli ospiti, &egrave; quello che ha fatto la differenza in questo delicato match: il Capostrada ha segnato un gol in pi&ugrave; degli avversari, ed ha spostato gli equilibri in maniera netta. Un gol dal peso specifico notevole, soprattutto se si considera l'andamento della gara, che vede andare il Capostrada sul doppio vantaggio prima che il Forte dei Marmi riesca a segnare la rete dell'1-2 per poi tentare di riaprire i giochi. Il Capostrada &egrave; stato letale, ha segnato al momento giusto e non ha mai fatto sbavature. &Egrave; stato un sergente d'acciaio cromato: splendente e lucente, bello ed armonioso, ma freddo e impassibile al momento giusto, quello decisivo, quello che permette ad una squadra di cambiare la storia di una partita. Il Forte, invece, davanti alla porta ha esitato un po' di pi&ugrave;. Sfortuna? Imprecisione? Non sta a noi dirlo, anche perch&eacute; giornate cos&igrave;, nel calcio, sono all'ordine del giorno. Devi avere anche una buona stella che ti fa vedere chiaro anche quando tutto sembra andare male. &Egrave; stata una partita incredibile, giocata da due squadre che lotteranno per stare lass&ugrave; per molto tempo. O per lo meno ce lo auguriamo. Pensare ad una partita di ritorno, con questi presupposti, con queste distanze, con questi valori, fa venire voglia di mandare avanti il tempo, per vedere come va a finire. Ma intanto c'&egrave; ancora una grossa fetta di campionato da disputare, e chi sar&agrave; pi&ugrave; bravo ce lo indicher&agrave; solamente il tempo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Turchetto e Marcucci</b> (Forte dei Marmi). <b>Agostini </b>(Capostrada).




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI