• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • La Cella
  • 2 - 2
  • Porta a Piagge


LA CELLA: Turini, Sodini, Pelamatti, Salusti (78' Longo), Cecchi, Alessio Ton, Carrani, Kullaj, Di Lupo, Andrea Ton, Franchini (82' Cini). A disp.: Colombaioni, Giacomelli, Petacchi, Bianco. All.: Carlo Damiano.
PORTA A PIAGGE: Venturi, Sandroni, Sicurani (77' Bonti), Federico Timpano, Grassini (55' Politano), Sgamma (80' Bonti), Macchia, Andreotti (59' Montanelli), Gionfrido, Lorenzo Timpano, Acri (73' Biosa). A disp.: Di Puccio, Picchetti. All.: Luca Pistoia.

ARBITRO: D'Agostino di Pisa

RETI: 19' L. Timpano rig., 50' Franchini, 51' Di Lupo rig., 94' Bonti.



È il sabato del derby pisano e La Cella, concreta e concentrata, scende in campo al Marco Betti pienamente consapevole che per riaprire il campionato serve una prova maiuscola, ma soprattutto bisogna battere il porta a Piagge e portare a casa i tre punti: la squadra di mister Damiano per 93' crede nell' impresa e riesce a stare davanti alla capolista ma incredibilmente gli è fatale il 4' e ultimo minuto di recupero quando l'ultimo cambio di mister Pistoia, Bonti, trova la zampata vincente sottoporta. Anche se il risultato appare sostanzialmente giusto, i padroni di casa possono recriminare sul fatto che il gol del 2-2 è viziato da un fallo di mano dello stesso Bonti che, in piena mischia, si accomoda con un braccio il pallone prima del tap-in vincente. Tra l'altro le polemiche avevano caratterizzato anche il primo gol degli ospiti quando, su azione d'angolo, l' arbitro aveva sanzionato una reciproca trattenuta in area tra Cecchi e Timpano con il rigore (in serie A , nove volte su dieci, vediamo invece agli arbitri ignorare la reciproca scorrettezza se non addirittura comandare un calcio di punizione a favore della squadra che difende). Ma passiamo ad analizzare l'incontro, lasciandoci alle spalle questi due episodi: la partita è subito avvincente e sin dai primi minuti le squadre si affrontano a viso aperto, pensando più a costruire che a distruggere le trame di gioco degli avversari. La gara appare equilibrata e per la prima palla-gol dell'incontro bisogna aspettare il 10', quando Franchini lancia in velocità Kullaj che viene millimetricamente anticipato in presa alta dal portiere Venturi. Il Porta a Piagge non sta certo a guardare e replica immediatamente con un veloce affondo in fascia destra, chiuso con un bel cross a centro area per Acri che sfiora solamente di testa, permettendo alla difesa avversaria di liberare. Al 12' si mette in evidenza il capocannoniere Kullaj con una bella conclusione dal limite che costringe Venturi alla parata in due tempi. Entrambe le squadre mettono in mostra un gioco veloce e spumeggiante che costringe spesso l'avversario al fallo tattico: al 14' il primo a farne le spese è Acri, che viene ammonito. Al 19', su calcio d'angolo, il direttore di gara si mostra piuttosto di manica larga con la capolista, concedendo il contestato rigore di cui parlavamo in precedenza. Lorenzo Timpano calcia con freddezza dagli undici metri e porta in vantaggio la propria squadra. La squadra di casa non ci sta e preme con veemenza per i restanti minuti, sfiorando il pari già al 25' con Alessio Ton: il capitano si coordina bene su un corner e svetta su tutti in area avversaria, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. La partita è ora più grintosa ed al 35' viene ammonito Di Lupo per un' entrata pericolosa sul diretto avversario. Al 37' ancora una doppia occasione per i padroni di casa su calcio di punizione dal limite di Andrea Ton: la sua violenta conclusione viene respinta con affanno da Venturi e lo stesso centrocampista ci riprova da dentro l'area ma non ha fortuna e il suo tiro fa a barba al secondo palo, terminando sul fondo. Al 42' cartellino giallo anche per Pelamatti, autore di una bella prova sul goleador avversario Lorenzo Timpano. Prima della fine del tempo Kullaj lancia in velocità Di Lupo, ma la difesa fa buona guardia e riesce a neutralizzare anche questo affondo dei padroni di casa. La ripresa del gioco è pirotecnica e già al 46' Sgamma ci prova su punizione dalla trequarti, ma la sfera termina alta sulla traversa. I padroni di casa ci credono e al 49' Kullaj trova il varco giusto per Franchini che entra in velocità in area e con un tiro a fil di palo ristabilisce la parità, con il classico dei gol dell'ex. L'assist non accontenta però Kullaj che un minuto dopo cerca la gloria personale e su calcio di punizione dal limite dell'area impegna nuovamente Venturi blocca la forte conclusione in presa alta. Il vantaggio dei padroni di casa è nell'aria e non bisogna attendere molto in quanto al 51' un difensore del Porta a Piagge respinge con il braccio un cross in area proveniente dalla fascia sinistra, costringendo l'arbitro a decretare un nuovo penalty: Di Lupo si incarica del tiro che si insacca a fil di palo alla destra di Venturi. Lo stesso Di Lupo ci riprova al 52' su calcio di punizione dalla zona Del Piero (vertice sinistro dell'area) ma la barriera devia in angolo. Mister Pistoia avvicenda Grassini con Politano ed incita i suoi a cambiare marcia: la squadra sembra recepire perché nel giro di pochi minuti riesce ripetutamente a farsi pericolosa in area avversaria. Al 55' una bella conclusione su calcio di punizione dalla fascia sinistra dà l'impressione di insaccarsi sul palo più lontano ma Turini risponde da campione ed in volo plastico devia in angolo. Al 49', ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, Turini si oppone in tuffo a una deviazione dalla brevissima distanza di un attaccante avversario, che rimane allibito dalla prodezza del portiere di casa. Nel frattempo gli ospiti richiamano in panchina Andreotti, ormai a corto di benzina, sostituendolo con Montanelli. Al 65' ancora in evidenza Turini che in uscita al limite dell' area anticipa di pugno il centravanti Gionfrido, lanciato in profondità da un compagno. Sulla ripartenza La Cella è di nuovo pericolosa con Kullaj che conquista palla a centrocampo e sfonda centralmente impegnando Venturi con una conclusione dal limite. La stanchezza inizia a farsi sentire da entrambi le parti, e i giocatori si affidano spesso al lancio lungo: al 68' un attaccante ospite è il più veloce a coordinarsi su un campanile in area de La Cella ma Turini compie ancora una volta il miracolo deviando in angolo la conclusione dalla brevissima distanza. Al 70' il nuovo entrato Montanelli ci prova da fuori area ma il portiere di casa dice di no ancora una volta e blocca in volo. Gli ospiti provano a cambiare ancora inserendo nel giro di pochi minuti Biosa per Acri (73'), Francione per Sicurani (76') e Bonti per Sgamma (80'), mentre i padroni di casa, che hanno forse meno alternative in panchina, si limitano ad avvicendare gli stremati Salusti e Franchini con Cini (78') e Longo (82'). Entrambe le squadre vanno ormai avanti per forza d'inerzia e la lucidità viene ormai meno: sebbene gli ospiti premano maggiormente non succede più nulla di concreto fino al 90' quando su punizione dal limite un attaccante ospite riesce a staccare più alto di tutti e di testa impegna nuovamente Turini, che devia in angolo. I minuti di recupero sembrano interminabili, con il Porta a Piagge che carica a testa bassa e La Cella che non riesce ad uscire dalla propria metà campo, fino al quarto minuto, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione, in un'area intasatissima, Bonti stoppa di braccio il cross dalla fascia e dalla brevissima distanza devia di piede in gol. A nulla valgono le proteste dei padroni di casa, l'arbitro convalida la rete e chiude qui l'incontro. Se un pareggio con la capolista è normalmente forma di soddisfazione per qualsiasi squadra, non si può dire certamente che questo sia lo spirito che aleggia nello spogliatoio dei ragazzi di mister Damiano, sia per i tempi con cui si è concretizzato (4' di recupero) sia per i modi in cui è avvenuto (rigore e secondo gol contestatissimo), ma questo è il calcio e a volte.... bisogna far buon viso a cattivo gioco.

LA CELLA: Turini, Sodini, Pelamatti, Salusti (78' Longo), Cecchi, Alessio Ton, Carrani, Kullaj, Di Lupo, Andrea Ton, Franchini (82' Cini). A disp.: Colombaioni, Giacomelli, Petacchi, Bianco. All.: Carlo Damiano.<br >PORTA A PIAGGE: Venturi, Sandroni, Sicurani (77' Bonti), Federico Timpano, Grassini (55' Politano), Sgamma (80' Bonti), Macchia, Andreotti (59' Montanelli), Gionfrido, Lorenzo Timpano, Acri (73' Biosa). A disp.: Di Puccio, Picchetti. All.: Luca Pistoia.<br > ARBITRO: D'Agostino di Pisa<br > RETI: 19' L. Timpano rig., 50' Franchini, 51' Di Lupo rig., 94' Bonti. &Egrave; il sabato del derby pisano e La Cella, concreta e concentrata, scende in campo al Marco Betti pienamente consapevole che per riaprire il campionato serve una prova maiuscola, ma soprattutto bisogna battere il porta a Piagge e portare a casa i tre punti: la squadra di mister Damiano per 93' crede nell' impresa e riesce a stare davanti alla capolista ma incredibilmente gli &egrave; fatale il 4' e ultimo minuto di recupero quando l'ultimo cambio di mister Pistoia, Bonti, trova la zampata vincente sottoporta. Anche se il risultato appare sostanzialmente giusto, i padroni di casa possono recriminare sul fatto che il gol del 2-2 &egrave; viziato da un fallo di mano dello stesso Bonti che, in piena mischia, si accomoda con un braccio il pallone prima del tap-in vincente. Tra l'altro le polemiche avevano caratterizzato anche il primo gol degli ospiti quando, su azione d'angolo, l' arbitro aveva sanzionato una reciproca trattenuta in area tra Cecchi e Timpano con il rigore (in serie A , nove volte su dieci, vediamo invece agli arbitri ignorare la reciproca scorrettezza se non addirittura comandare un calcio di punizione a favore della squadra che difende). Ma passiamo ad analizzare l'incontro, lasciandoci alle spalle questi due episodi: la partita &egrave; subito avvincente e sin dai primi minuti le squadre si affrontano a viso aperto, pensando pi&ugrave; a costruire che a distruggere le trame di gioco degli avversari. La gara appare equilibrata e per la prima palla-gol dell'incontro bisogna aspettare il 10', quando Franchini lancia in velocit&agrave; Kullaj che viene millimetricamente anticipato in presa alta dal portiere Venturi. Il Porta a Piagge non sta certo a guardare e replica immediatamente con un veloce affondo in fascia destra, chiuso con un bel cross a centro area per Acri che sfiora solamente di testa, permettendo alla difesa avversaria di liberare. Al 12' si mette in evidenza il capocannoniere Kullaj con una bella conclusione dal limite che costringe Venturi alla parata in due tempi. Entrambe le squadre mettono in mostra un gioco veloce e spumeggiante che costringe spesso l'avversario al fallo tattico: al 14' il primo a farne le spese &egrave; Acri, che viene ammonito. Al 19', su calcio d'angolo, il direttore di gara si mostra piuttosto di manica larga con la capolista, concedendo il contestato rigore di cui parlavamo in precedenza. Lorenzo Timpano calcia con freddezza dagli undici metri e porta in vantaggio la propria squadra. La squadra di casa non ci sta e preme con veemenza per i restanti minuti, sfiorando il pari gi&agrave; al 25' con Alessio Ton: il capitano si coordina bene su un corner e svetta su tutti in area avversaria, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. La partita &egrave; ora pi&ugrave; grintosa ed al 35' viene ammonito Di Lupo per un' entrata pericolosa sul diretto avversario. Al 37' ancora una doppia occasione per i padroni di casa su calcio di punizione dal limite di Andrea Ton: la sua violenta conclusione viene respinta con affanno da Venturi e lo stesso centrocampista ci riprova da dentro l'area ma non ha fortuna e il suo tiro fa a barba al secondo palo, terminando sul fondo. Al 42' cartellino giallo anche per Pelamatti, autore di una bella prova sul goleador avversario Lorenzo Timpano. Prima della fine del tempo Kullaj lancia in velocit&agrave; Di Lupo, ma la difesa fa buona guardia e riesce a neutralizzare anche questo affondo dei padroni di casa. La ripresa del gioco &egrave; pirotecnica e gi&agrave; al 46' Sgamma ci prova su punizione dalla trequarti, ma la sfera termina alta sulla traversa. I padroni di casa ci credono e al 49' Kullaj trova il varco giusto per Franchini che entra in velocit&agrave; in area e con un tiro a fil di palo ristabilisce la parit&agrave;, con il classico dei gol dell'ex. L'assist non accontenta per&ograve; Kullaj che un minuto dopo cerca la gloria personale e su calcio di punizione dal limite dell'area impegna nuovamente Venturi blocca la forte conclusione in presa alta. Il vantaggio dei padroni di casa &egrave; nell'aria e non bisogna attendere molto in quanto al 51' un difensore del Porta a Piagge respinge con il braccio un cross in area proveniente dalla fascia sinistra, costringendo l'arbitro a decretare un nuovo penalty: Di Lupo si incarica del tiro che si insacca a fil di palo alla destra di Venturi. Lo stesso Di Lupo ci riprova al 52' su calcio di punizione dalla zona Del Piero (vertice sinistro dell'area) ma la barriera devia in angolo. Mister Pistoia avvicenda Grassini con Politano ed incita i suoi a cambiare marcia: la squadra sembra recepire perch&eacute; nel giro di pochi minuti riesce ripetutamente a farsi pericolosa in area avversaria. Al 55' una bella conclusione su calcio di punizione dalla fascia sinistra d&agrave; l'impressione di insaccarsi sul palo pi&ugrave; lontano ma Turini risponde da campione ed in volo plastico devia in angolo. Al 49', ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, Turini si oppone in tuffo a una deviazione dalla brevissima distanza di un attaccante avversario, che rimane allibito dalla prodezza del portiere di casa. Nel frattempo gli ospiti richiamano in panchina Andreotti, ormai a corto di benzina, sostituendolo con Montanelli. Al 65' ancora in evidenza Turini che in uscita al limite dell' area anticipa di pugno il centravanti Gionfrido, lanciato in profondit&agrave; da un compagno. Sulla ripartenza La Cella &egrave; di nuovo pericolosa con Kullaj che conquista palla a centrocampo e sfonda centralmente impegnando Venturi con una conclusione dal limite. La stanchezza inizia a farsi sentire da entrambi le parti, e i giocatori si affidano spesso al lancio lungo: al 68' un attaccante ospite &egrave; il pi&ugrave; veloce a coordinarsi su un campanile in area de La Cella ma Turini compie ancora una volta il miracolo deviando in angolo la conclusione dalla brevissima distanza. Al 70' il nuovo entrato Montanelli ci prova da fuori area ma il portiere di casa dice di no ancora una volta e blocca in volo. Gli ospiti provano a cambiare ancora inserendo nel giro di pochi minuti Biosa per Acri (73'), Francione per Sicurani (76') e Bonti per Sgamma (80'), mentre i padroni di casa, che hanno forse meno alternative in panchina, si limitano ad avvicendare gli stremati Salusti e Franchini con Cini (78') e Longo (82'). Entrambe le squadre vanno ormai avanti per forza d'inerzia e la lucidit&agrave; viene ormai meno: sebbene gli ospiti premano maggiormente non succede pi&ugrave; nulla di concreto fino al 90' quando su punizione dal limite un attaccante ospite riesce a staccare pi&ugrave; alto di tutti e di testa impegna nuovamente Turini, che devia in angolo. I minuti di recupero sembrano interminabili, con il Porta a Piagge che carica a testa bassa e La Cella che non riesce ad uscire dalla propria met&agrave; campo, fino al quarto minuto, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione, in un'area intasatissima, Bonti stoppa di braccio il cross dalla fascia e dalla brevissima distanza devia di piede in gol. A nulla valgono le proteste dei padroni di casa, l'arbitro convalida la rete e chiude qui l'incontro. Se un pareggio con la capolista &egrave; normalmente forma di soddisfazione per qualsiasi squadra, non si pu&ograve; dire certamente che questo sia lo spirito che aleggia nello spogliatoio dei ragazzi di mister Damiano, sia per i tempi con cui si &egrave; concretizzato (4' di recupero) sia per i modi in cui &egrave; avvenuto (rigore e secondo gol contestatissimo), ma questo &egrave; il calcio e a volte.... bisogna far buon viso a cattivo gioco.




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