• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • La Cella
  • 3 - 1
  • Cascine Sportiva


LA CELLA: Turini, Sodini, Bianco, Carrani, Cecchi, Alessio Ton, Cozac (65' Cini), Kullaj, (80' Pelamatti), Di Lupo, Franchini (80' Frangioni), Longo (70' D'Andrea). A disp.: Colombaioni, Giacomelli, Dario Fabiani. All.: Carlo Damiano.
CASCINE: Masini, Guerrucci (72' Landi), Gjoka, Novelli, Stella, Landi, Tommasi (67' Giovannetti), Baldanzi, Carpitelli, Menichelli, Lazzerini. A disp.: Matteo Fabiani. All.: Francesco Taccola.

ARBITRO: Vinci di Pisa

RETI: 12' Kullaj, 27' Carpitelli, 52' Cozac, 72' Di Lupo.



Dopo circa un mese e mezzo di dieta (appena 2 punti in 5 gare) La Cella ripropone in contemporanea i suoi tre attaccanti di ruolo e riesce a ritrovare in un colpo solo quel brio, quella velocità e quella convinzione che erano mancati negli ultimi incontri. Guarda caso, sono ritornati anche i gol ed i tre punti, che oramai in riva all'Arno avevano dati per dispersi. I padroni di casa partono propositivi e ci provano già al 2' con Cozac che conquista il pallone sulla trequarti e dal limite dell'area prova il tiro che viene neutralizzato da Masini. Il Cascine risponde al 5' con un bel lancio in profondità per Carpitelli che, allargandosi sulla sinistra, elude Cecchi e calcia di prima intenzioni, senza trovare lo specchio della porta difesa da Turini. Il risultato si sblocca al 12' quando Di Lupo si produce in una repentina accelerazione in fascia destra e dal fondo serve Kullaj che dall'altezza del dischetto non perdona e ritrova la via della rete dopo un digiuno di oltre un mese. Il gol sembra dare energie al La Cella che ora preme con maggior insistenza, ma vede vanificare tutti i suoi sforzi dal fischietto del direttore di gara che comanda un paio di fuorigioco molto dubbi (clamoroso il secondo episodio quando Di Lupo si proietta su un lancio in profondità rimontando i due difensori centrali ed incuneandosi tra di loro, ma una volta solo davanti alla porta viene stoppato dal fischio dell'arbitro). Sul capovolgimento di fronte gli ospiti conquistano una punizione sulla tre quarti che prelude al gol del pareggio: sul cross in area Cecchi nella mischia spintona Carpitelli che finisce a terra e conquista il rigore. Lo stesso attaccante si incarica della battuta e spiazza Turini rimettendo il risultato in parità. I padroni di casa non demordono e alla mezz'ora ci provano nuovamente con una punizione dal limite del fantasista Cozac, che però pecca di precisione e non riesce a centrare la porta. Nel quarto d'ora finale le due squadre riescono ad annullarsi reciprocamente e si va al riposo su un risultato di pareggio che sicuramente premia maggiormente gli ospiti, risultando invece davvero stretto ai padroni di casa che hanno fatto la partita. La ripresa vede l la Cella partire nuovamente lancia in resta e mancare d' un soffio il vantaggio già al 47': Cozac parte in dribbling sulla destra e si accentra cercando con un pallonetto il secondo palo. Il portiere è battuto ma la sfera rimbalza un paio di volte e termina di pochissimo sul fondo senza che Di Lupo, in lotta con il diretto avversario, riesca nel tap-in decisivo. Cozac però non demorde e cinque minuti dopo ripete la stessa azione, questa volta in fascia sinistra: stavolta però la stoccata è forte e tesa e la sfera gonfia nuovamente la rete insaccandosi sul palo più lontano. Un minuto dopo il fantasista pisano prova nuovamente la conclusione dal lato corto dell'area ma questa volta non trova né la porta, né la deviazione di un compagno. La Cella vuole chiudere assolutamente la gara e al 54' Di Lupo ruba un pallone in area avversaria e si invola verso la porta ma viene atterrato senza che l' arbitro ritenga di dover intervenire. Al 62' Cozac lancia ancora Di Lupo in area ma la conclusione della punta pisana viene neutralizzata da Masini che para in tuffo. Al 65' Cozac deve abbandonare il campo per un risentimento muscolare e viene rilevato da Cini che si posiziona a centrocampo, mentre Franchini passa dietro le punte. Al 720 è proprio il nuovo regista che serve sul secondo palo il capocannoniere Kullaj il quale, pur marcato da un paio di avversari, libera a centro area Di Lupo che non perdona e segna il terzo gol pisano, quello che chiude definitivamente la partita. Nei restanti minuti da menzionare solo un paio di cambi per parte: i padroni di casa sono ormai appagati, mentre gli ospiti non riescono a costruire niente di concreto. L' incontro si conclude così stancamente al 4' di recupero, quando il direttore di gara dice che può bastare e spedisce tutti negli spogliatoi.

LA CELLA: Turini, Sodini, Bianco, Carrani, Cecchi, Alessio Ton, Cozac (65' Cini), Kullaj, (80' Pelamatti), Di Lupo, Franchini (80' Frangioni), Longo (70' D'Andrea). A disp.: Colombaioni, Giacomelli, Dario Fabiani. All.: Carlo Damiano.<br >CASCINE: Masini, Guerrucci (72' Landi), Gjoka, Novelli, Stella, Landi, Tommasi (67' Giovannetti), Baldanzi, Carpitelli, Menichelli, Lazzerini. A disp.: Matteo Fabiani. All.: Francesco Taccola.<br > ARBITRO: Vinci di Pisa<br > RETI: 12' Kullaj, 27' Carpitelli, 52' Cozac, 72' Di Lupo. Dopo circa un mese e mezzo di dieta (appena 2 punti in 5 gare) La Cella ripropone in contemporanea i suoi tre attaccanti di ruolo e riesce a ritrovare in un colpo solo quel brio, quella velocit&agrave; e quella convinzione che erano mancati negli ultimi incontri. Guarda caso, sono ritornati anche i gol ed i tre punti, che oramai in riva all'Arno avevano dati per dispersi. I padroni di casa partono propositivi e ci provano gi&agrave; al 2' con Cozac che conquista il pallone sulla trequarti e dal limite dell'area prova il tiro che viene neutralizzato da Masini. Il Cascine risponde al 5' con un bel lancio in profondit&agrave; per Carpitelli che, allargandosi sulla sinistra, elude Cecchi e calcia di prima intenzioni, senza trovare lo specchio della porta difesa da Turini. Il risultato si sblocca al 12' quando Di Lupo si produce in una repentina accelerazione in fascia destra e dal fondo serve Kullaj che dall'altezza del dischetto non perdona e ritrova la via della rete dopo un digiuno di oltre un mese. Il gol sembra dare energie al La Cella che ora preme con maggior insistenza, ma vede vanificare tutti i suoi sforzi dal fischietto del direttore di gara che comanda un paio di fuorigioco molto dubbi (clamoroso il secondo episodio quando Di Lupo si proietta su un lancio in profondit&agrave; rimontando i due difensori centrali ed incuneandosi tra di loro, ma una volta solo davanti alla porta viene stoppato dal fischio dell'arbitro). Sul capovolgimento di fronte gli ospiti conquistano una punizione sulla tre quarti che prelude al gol del pareggio: sul cross in area Cecchi nella mischia spintona Carpitelli che finisce a terra e conquista il rigore. Lo stesso attaccante si incarica della battuta e spiazza Turini rimettendo il risultato in parit&agrave;. I padroni di casa non demordono e alla mezz'ora ci provano nuovamente con una punizione dal limite del fantasista Cozac, che per&ograve; pecca di precisione e non riesce a centrare la porta. Nel quarto d'ora finale le due squadre riescono ad annullarsi reciprocamente e si va al riposo su un risultato di pareggio che sicuramente premia maggiormente gli ospiti, risultando invece davvero stretto ai padroni di casa che hanno fatto la partita. La ripresa vede l la Cella partire nuovamente lancia in resta e mancare d' un soffio il vantaggio gi&agrave; al 47': Cozac parte in dribbling sulla destra e si accentra cercando con un pallonetto il secondo palo. Il portiere &egrave; battuto ma la sfera rimbalza un paio di volte e termina di pochissimo sul fondo senza che Di Lupo, in lotta con il diretto avversario, riesca nel tap-in decisivo. Cozac per&ograve; non demorde e cinque minuti dopo ripete la stessa azione, questa volta in fascia sinistra: stavolta per&ograve; la stoccata &egrave; forte e tesa e la sfera gonfia nuovamente la rete insaccandosi sul palo pi&ugrave; lontano. Un minuto dopo il fantasista pisano prova nuovamente la conclusione dal lato corto dell'area ma questa volta non trova n&eacute; la porta, n&eacute; la deviazione di un compagno. La Cella vuole chiudere assolutamente la gara e al 54' Di Lupo ruba un pallone in area avversaria e si invola verso la porta ma viene atterrato senza che l' arbitro ritenga di dover intervenire. Al 62' Cozac lancia ancora Di Lupo in area ma la conclusione della punta pisana viene neutralizzata da Masini che para in tuffo. Al 65' Cozac deve abbandonare il campo per un risentimento muscolare e viene rilevato da Cini che si posiziona a centrocampo, mentre Franchini passa dietro le punte. Al 720 &egrave; proprio il nuovo regista che serve sul secondo palo il capocannoniere Kullaj il quale, pur marcato da un paio di avversari, libera a centro area Di Lupo che non perdona e segna il terzo gol pisano, quello che chiude definitivamente la partita. Nei restanti minuti da menzionare solo un paio di cambi per parte: i padroni di casa sono ormai appagati, mentre gli ospiti non riescono a costruire niente di concreto. L' incontro si conclude cos&igrave; stancamente al 4' di recupero, quando il direttore di gara dice che pu&ograve; bastare e spedisce tutti negli spogliatoi.




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