• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Bellaria Cappuccini
  • 0 - 4
  • La Cella


BELLARIA CAPP.:Romano, Pantani, Vivaldi (46' Madoun), Doni, Bimbi (47' Martino), Calvani, Buonomo, Macchi (55' Vullo), Essaouis (67' Niang), Marcelli, Boddi. A disp.: La Bruna. All.: Aldo Lorenzin
LA CELLA: Turini, Sodini, Bianco (67' D'Andrea), Salusti, Cecchi (82' Petacchi), Alessio Ton, Cozac, Carrani, Di Lupo (72' Pelamatti), Andrea Ton (83' Cini), Longo (50' Franchini). A disp.: Colombaioni, Fabiani. All.: Carlo Damiano.

ARBITRO: Bertini di Pisa

RETI: 7', 16', 57' Di Lupo, 90' Franchini.



La ritrovata La Cella fa bottino pieno in quel di Pontedera e con due gol per tempo liquida la pratica Bellaria Cappuccini, rimanendo in scia, insieme all'Oltrera, al trio di testa. La Cella si è dimostrata da subito molto più veloce e manovriera e uno scatenato Di Lupo, vero mattatore dell' incontro, ha messo a ferro e fuoco l'area avversaria sin dalle prime battute: al 6' salta l'uomo in fascia destra e dalla bandierina crossa al centro per Longo che viene anticipato dal portiere in presa alta. Un minuto dopo Andrea Ton recupera il pallone sulla linea mediana e senza pensarci due volte lancia in profondità per Di Lupo che spalle alla porta si gira, elude l'avversario e lascia partire un rasoterra forte e teso che supera Romano e termina in rete. Il vantaggio dà nuove energie agli ospiti che continuano a dettare ritmi e geometrie sempre con l'accoppiata Ton- Di Lupo, coadiuvata dal trequartista Cozac. Al 16' è ancora il centrocampista Andrea Ton a recuperare un pallone nella propria metà campo e a far ripartire l'azione lanciando lungo per Di Lupo che semina il difensore e con un delizioso pallonetto scavalca il portiere e raddoppia. Esortata dalla panchina, La Cella cerca di chiudere l'incontro e Cozac al 18' ci prova su punizione dal limite: la sua bomba viene neutralizzata sul primo palo da Romano che si accartoccia sul pallone e blocca sulla riga. Al 22' tocca ancora a Cozac liberarsi al limite dell'area e calciare sul secondo palo: la sfera termina fuori di un niente. Due minuti dopo ancora Andrea Ton, con un lancio millimetrico, serve in area Di Lupo che batte immediatamente verso la porta ma Romano, in uscita, riesce a opporsi col corpo deviando in angolo. Sul tiro dalla bandierina Cozac svetta su tutti e colpisce forte di testa ma l'estremo difensore, sicuramente il migliore dei suoi, fa buona guardia e in volo riesce ancora a salvare la propria porta. Sempre il trequartista pisano ci prova un minuto dopo dal vertice sinistro dell'area ma non è sicuramente la sua giornata e il pallone impatta sulla traversa e termina sul fondo. L' ultima occasione del primo tempo è ancora per gli ospiti che al 43' vedono Longo involarsi in fascia destra e crossare al centro per Cozac, il cui tiro viene ancora una volta neutralizzato da Romano, che blocca in tuffo. Nella ripresa Lorenzin prova a rimescolare le carte inserendo Madoun, Martino e Vullo rispettivamente per Vivaldi, Bimbi e Marcelli, ma la musica non cambia e già al 48' Di Lupo si coordina splendidamente su un cross dalla destra e, inserendosi da dietro tra i due difensori centrali, cala il tris segnando di testa. Incredibilmente l'arbitro fischia un inesistente fuorigioco e annulla tra le proteste generali. L' episodio fa innervosire sicuramente gli ospiti e a farne le spese tocca a Cozac che, un minuto dopo, a gioco fermo, allontana di piede il pallone. L'arbitro lo ammonisce ed il fantasista protesta ancora con insistenza. Per evitare il peggio la panchina pisana chiama la sostituzione ma il giocatore sembra non capire e perde tempo, costringendo l' arbitro ad ammonirlo nuovamente e a espellerlo. L'inferiorità numerica consiglia maggior cautela a Damiano che cerca di non perdere il controllo dell'incontro inserendo in campo Franchini per Longo, ma il suo è un timore infondato in quanto i padroni di casa, pur con l'uomo in più, non riescono a dare una svolta all'incontro. Al 55' da registrare il loro primo vero tiro in porta: Turini blocca con sicurezza. A tagliare loro le gambe ci pensa ancora una volta Di Lupo che al 57' scarta l'avversario, penetra in area e chiude l'incontro fulminando per la terza volta il portiere Romano con un bolide sotto la traversa. Al 60' ancora Di Lupo, facendo sfoggio di tempismo e di velocità sia mentale che di esecuzione, sfiora il pokerissimo, per quello che sarebbe stato il suo gol capolavoro. Su un passaggio all'indietro il portiere Romano si accinge a rinviare di piede, ma svirgola il pallone che si impenna e lo scavalca: il centravanti pisano si avventa come un falco ed al volo, da posizione molto defilata, calcia verso la porta sfiorando la traversa e colpendo la parte superiore della rete. Da segnalare, oltre a una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, un bel cross dalla destra di Andrea Ton che al 80' libera all'altezza del dischetto Pelamatti, la cui conclusione sfiora il palo e termina sul fondo. Lo stesso Pelamatti al 90' si fa perdonare l'occasione sprecata lanciando in profondità Franchini che dopo aver aggirato il portiere, batte a botta sicura e gonfia per la quarta volta la rete, dopo che il pallone ha impattato contro palo e traversa. Nei sei minuti di recupero concessi dall' arbitro la Bellaria va per due volte vicina al gol della bandiera, prima al 93' quando un tiro dal limite di Vullo che viene deviato in angolo e poi sul calcio dalla bandierina con una conclusione in mischia che viene ribattuta da un difensore sulla linea di porta, prima che Turini blocchi in presa alta. CALCIATORIPIÙ: trattandosi di un gioco di squadra, non tutti ritengono giusto segnalare il migliore dell'incontro, ma stavolta la deroga è d'obbligo e Di Lupo si merita tale riconoscimento e gli onori della cronaca, soprattutto per incorniciare il suo stupendo campionato e l'ennesimo gol stagionale (per la precisione il diciottesimo).

Andrea Fabiani BELLARIA CAPP.:Romano, Pantani, Vivaldi (46' Madoun), Doni, Bimbi (47' Martino), Calvani, Buonomo, Macchi (55' Vullo), Essaouis (67' Niang), Marcelli, Boddi. A disp.: La Bruna. All.: Aldo Lorenzin<br >LA CELLA: Turini, Sodini, Bianco (67' D'Andrea), Salusti, Cecchi (82' Petacchi), Alessio Ton, Cozac, Carrani, Di Lupo (72' Pelamatti), Andrea Ton (83' Cini), Longo (50' Franchini). A disp.: Colombaioni, Fabiani. All.: Carlo Damiano.<br > ARBITRO: Bertini di Pisa<br > RETI: 7', 16', 57' Di Lupo, 90' Franchini. La ritrovata La Cella fa bottino pieno in quel di Pontedera e con due gol per tempo liquida la pratica Bellaria Cappuccini, rimanendo in scia, insieme all'Oltrera, al trio di testa. La Cella si &egrave; dimostrata da subito molto pi&ugrave; veloce e manovriera e uno scatenato Di Lupo, vero mattatore dell' incontro, ha messo a ferro e fuoco l'area avversaria sin dalle prime battute: al 6' salta l'uomo in fascia destra e dalla bandierina crossa al centro per Longo che viene anticipato dal portiere in presa alta. Un minuto dopo Andrea Ton recupera il pallone sulla linea mediana e senza pensarci due volte lancia in profondit&agrave; per Di Lupo che spalle alla porta si gira, elude l'avversario e lascia partire un rasoterra forte e teso che supera Romano e termina in rete. Il vantaggio d&agrave; nuove energie agli ospiti che continuano a dettare ritmi e geometrie sempre con l'accoppiata Ton- Di Lupo, coadiuvata dal trequartista Cozac. Al 16' &egrave; ancora il centrocampista Andrea Ton a recuperare un pallone nella propria met&agrave; campo e a far ripartire l'azione lanciando lungo per Di Lupo che semina il difensore e con un delizioso pallonetto scavalca il portiere e raddoppia. Esortata dalla panchina, La Cella cerca di chiudere l'incontro e Cozac al 18' ci prova su punizione dal limite: la sua bomba viene neutralizzata sul primo palo da Romano che si accartoccia sul pallone e blocca sulla riga. Al 22' tocca ancora a Cozac liberarsi al limite dell'area e calciare sul secondo palo: la sfera termina fuori di un niente. Due minuti dopo ancora Andrea Ton, con un lancio millimetrico, serve in area Di Lupo che batte immediatamente verso la porta ma Romano, in uscita, riesce a opporsi col corpo deviando in angolo. Sul tiro dalla bandierina Cozac svetta su tutti e colpisce forte di testa ma l'estremo difensore, sicuramente il migliore dei suoi, fa buona guardia e in volo riesce ancora a salvare la propria porta. Sempre il trequartista pisano ci prova un minuto dopo dal vertice sinistro dell'area ma non &egrave; sicuramente la sua giornata e il pallone impatta sulla traversa e termina sul fondo. L' ultima occasione del primo tempo &egrave; ancora per gli ospiti che al 43' vedono Longo involarsi in fascia destra e crossare al centro per Cozac, il cui tiro viene ancora una volta neutralizzato da Romano, che blocca in tuffo. Nella ripresa Lorenzin prova a rimescolare le carte inserendo Madoun, Martino e Vullo rispettivamente per Vivaldi, Bimbi e Marcelli, ma la musica non cambia e gi&agrave; al 48' Di Lupo si coordina splendidamente su un cross dalla destra e, inserendosi da dietro tra i due difensori centrali, cala il tris segnando di testa. Incredibilmente l'arbitro fischia un inesistente fuorigioco e annulla tra le proteste generali. L' episodio fa innervosire sicuramente gli ospiti e a farne le spese tocca a Cozac che, un minuto dopo, a gioco fermo, allontana di piede il pallone. L'arbitro lo ammonisce ed il fantasista protesta ancora con insistenza. Per evitare il peggio la panchina pisana chiama la sostituzione ma il giocatore sembra non capire e perde tempo, costringendo l' arbitro ad ammonirlo nuovamente e a espellerlo. L'inferiorit&agrave; numerica consiglia maggior cautela a Damiano che cerca di non perdere il controllo dell'incontro inserendo in campo Franchini per Longo, ma il suo &egrave; un timore infondato in quanto i padroni di casa, pur con l'uomo in pi&ugrave;, non riescono a dare una svolta all'incontro. Al 55' da registrare il loro primo vero tiro in porta: Turini blocca con sicurezza. A tagliare loro le gambe ci pensa ancora una volta Di Lupo che al 57' scarta l'avversario, penetra in area e chiude l'incontro fulminando per la terza volta il portiere Romano con un bolide sotto la traversa. Al 60' ancora Di Lupo, facendo sfoggio di tempismo e di velocit&agrave; sia mentale che di esecuzione, sfiora il pokerissimo, per quello che sarebbe stato il suo gol capolavoro. Su un passaggio all'indietro il portiere Romano si accinge a rinviare di piede, ma svirgola il pallone che si impenna e lo scavalca: il centravanti pisano si avventa come un falco ed al volo, da posizione molto defilata, calcia verso la porta sfiorando la traversa e colpendo la parte superiore della rete. Da segnalare, oltre a una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, un bel cross dalla destra di Andrea Ton che al 80' libera all'altezza del dischetto Pelamatti, la cui conclusione sfiora il palo e termina sul fondo. Lo stesso Pelamatti al 90' si fa perdonare l'occasione sprecata lanciando in profondit&agrave; Franchini che dopo aver aggirato il portiere, batte a botta sicura e gonfia per la quarta volta la rete, dopo che il pallone ha impattato contro palo e traversa. Nei sei minuti di recupero concessi dall' arbitro la Bellaria va per due volte vicina al gol della bandiera, prima al 93' quando un tiro dal limite di Vullo che viene deviato in angolo e poi sul calcio dalla bandierina con una conclusione in mischia che viene ribattuta da un difensore sulla linea di porta, prima che Turini blocchi in presa alta. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: trattandosi di un gioco di squadra, non tutti ritengono giusto segnalare il migliore dell'incontro, ma stavolta la deroga &egrave; d'obbligo e <b>Di Lupo</b> si merita tale riconoscimento e gli onori della cronaca, soprattutto per incorniciare il suo stupendo campionato e l'ennesimo gol stagionale (per la precisione il diciottesimo). Andrea Fabiani




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