• Giovanissimi B GIR.A
  • San Miniato Basso
  • 2 - 0
  • Staffoli


GIALLOROSSI: Tedesco, Borgioli, Martelli, Farruku, Mancini, Campinoti, Petralia, Bellavia, Bartalini, Ceccatelli, Dainelli. A disp.: Copacean, Massafra, Menna, Brotini, Lippi, Boldrini, Puccini. All.: Mauro Falciati.
STAFFOLI: Panicacci, Picchi, Tonini, Donati, Zdrava, Tatoni, Bartolini, Gori, Russo, Massimiani, Frosini. A disp.: Baronti, Uccello, Gerdeci, Paoloni, Conte, Cei. All.: Franco Rosellini.

ARBITRO: Santoli di Pontedera

RETI: Campinoti, Puccini.



Gialli come uno splendente raggio di sole, rossi come la ferocia e la determinazione di diciotto leoni liberati in campo da Falciati. Servono queste tonalità di colori alla squadra di casa per misurare il più tecnico Staffoli di Rosellini con un netto due a zero. Il profumo d'impresa si annusa a partire dalla prima frazione, dentro la quale i giovani di Falciani offrono una prestazione senza precedenti per attenzione, dedizione, abnegazione e spirito di sacrificio. Nel primo tempo, giocano bene i padroni di casa, senza però impensierire più di tanto Panicacci, ad eccezione di qualche debole tiro. La forza di volontà dei Giallorossi trova sfogo nella prima rete di Campinoti, che accelera sulla corsia sinistra del campo, ed incrocia una bella conclusione a fil di palo, laddove Panicacci non può arrivare neanche con i propri artigli. È il secondo tempo la frazione clou che permette di chiudere i giochi a cinque dalla fine con Puccini, bravo ad immolarsi con corpo freddo e cuore caldo sul traversone di Bellavia. Il contropiede del due a zero legittima un vantaggio quasi insperato al fischio d'inizio, lo Staffoli sottovaluta l'impegno e torna soltanto a sprazzi la squadra che ci ha dimostrato di essere. Per Rosellini sarà d'obbligo lavorare sulla mentalità dei ragazzi, al fine di concepire tutti gli impegni con la stessa partecipazione ed attenzione, che stavolta sono mancati. Per i Giallorossi i primi tre punti. L'inviolabilità di Tedesco è, altra, buona cosa. Su tutti Bellavia, Campinoti e Petralia, ma stavolta più di ogni altra, la vittoria è del gruppo.
Le battute del dopogara
«I ragazzi mi sono piaciuti per l'attenzione e la concentrazione che abbiamo saputo mantenere nell'arco della partita. Non era facile» dice Mauro Falciati «ma stavolta ci siamo riusciti a prendere quello che ci è mancato altre volte. Sono felice».

Ma.Go. GIALLOROSSI: Tedesco, Borgioli, Martelli, Farruku, Mancini, Campinoti, Petralia, Bellavia, Bartalini, Ceccatelli, Dainelli. A disp.: Copacean, Massafra, Menna, Brotini, Lippi, Boldrini, Puccini. All.: Mauro Falciati.<br >STAFFOLI: Panicacci, Picchi, Tonini, Donati, Zdrava, Tatoni, Bartolini, Gori, Russo, Massimiani, Frosini. A disp.: Baronti, Uccello, Gerdeci, Paoloni, Conte, Cei. All.: Franco Rosellini. <br > ARBITRO: Santoli di Pontedera<br > RETI: Campinoti, Puccini. Gialli come uno splendente raggio di sole, rossi come la ferocia e la determinazione di diciotto leoni liberati in campo da Falciati. Servono queste tonalit&agrave; di colori alla squadra di casa per misurare il pi&ugrave; tecnico Staffoli di Rosellini con un netto due a zero. Il profumo d'impresa si annusa a partire dalla prima frazione, dentro la quale i giovani di Falciani offrono una prestazione senza precedenti per attenzione, dedizione, abnegazione e spirito di sacrificio. Nel primo tempo, giocano bene i padroni di casa, senza per&ograve; impensierire pi&ugrave; di tanto Panicacci, ad eccezione di qualche debole tiro. La forza di volont&agrave; dei Giallorossi trova sfogo nella prima rete di Campinoti, che accelera sulla corsia sinistra del campo, ed incrocia una bella conclusione a fil di palo, laddove Panicacci non pu&ograve; arrivare neanche con i propri artigli. &Egrave; il secondo tempo la frazione clou che permette di chiudere i giochi a cinque dalla fine con Puccini, bravo ad immolarsi con corpo freddo e cuore caldo sul traversone di Bellavia. Il contropiede del due a zero legittima un vantaggio quasi insperato al fischio d'inizio, lo Staffoli sottovaluta l'impegno e torna soltanto a sprazzi la squadra che ci ha dimostrato di essere. Per Rosellini sar&agrave; d'obbligo lavorare sulla mentalit&agrave; dei ragazzi, al fine di concepire tutti gli impegni con la stessa partecipazione ed attenzione, che stavolta sono mancati. Per i Giallorossi i primi tre punti. L'inviolabilit&agrave; di Tedesco &egrave;, altra, buona cosa. Su tutti Bellavia, Campinoti e Petralia, ma stavolta pi&ugrave; di ogni altra, la vittoria &egrave; del gruppo.<br ><b>Le battute del dopogara</b><br >«I ragazzi mi sono piaciuti per l'attenzione e la concentrazione che abbiamo saputo mantenere nell'arco della partita. Non era facile» dice Mauro Falciati «ma stavolta ci siamo riusciti a prendere quello che ci &egrave; mancato altre volte. Sono felice». Ma.Go.




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