• Allievi B Regionali
  • Cattolica Virtus
  • 3 - 2
  • Zenith Audax


CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Duranti, Del Lungo, Dallai, Vestrini, Gentili, Rossi Lottini, Carfora, Papi, Iacovitti, Frascadore. A disp.: Tarchiani, Cocchi, D'Oria, Fancelli, Giunta, Rocchini, Testa. All.: Gabriele Sarti.
ZENITH AUDAX: Drovandi, Bellini, Miranda, Truschi, Maiolino, Turelli, Castellani, Forleo, Ruscillo E., Vollero, Franchini. A disp.: Bellini C., Redditi, Pacini, Ghianni, Salatino, Innocenti, Zuan. All.: Barni Davide.

ARBITRO: Scarabelli Sezione di Firenze.

RETI: 14' rig. e 72' rig. Del Lungo, 25' rig. e 38' Vollero, 43' Duranti.



Partita bella e tirata per merito di entrambe le squadre che hanno dato il massimo e hanno provato a superarsi fino alla fine; peccato che il risultato sia stato condizionato da un direttore di gara che ha assunto spesso decisioni poco congrue sotto l'aspetto tecnico e disciplinare scontentando tutti. Si affrontano due squadre che mostrano un'identità diversa, da una parte i padroni di casa sono sembrati più compatti e hanno provato a manovrare con una discreta fluidità accompagnata da una buona fisicità, dall'altra gli ospiti che talvolta hanno mostrato un certo timore reverenziale ma pian piano hanno preso fiducia e, guidati da un Vollero sicuro e determinante, hanno rischiato perfino di vincere. Alla fine il pari sarebbe stato il risultato più equo se non ci fossero stati ben tre rigori uno più discutibile dell'altro, resta comunque la buona prova di entrambe. La cronaca nel primo tempo fa rilevare, dopo i primi minuti di studio, diverse opportunità da rete con i padroni di casa che provano qualche buona trama sulla trequarti avversaria. Al 7' Lotti viene anticipato di misura dal portiere avversario, poi al 14' Carfora dopo un breve scambio conclude di poco a lato. Poco dopo al 16' la partita si sblocca: Papi trova una bella incursione sulla sinistra dell'area di rigore e sembra venga sbilanciato dal difensore avversario, l'arbitro fischia il primo rigore e Del Lungo realizza spiazzando il portiere. Gli ospiti provano a reagire ed al 18' sfiorano il pari su una bella conclusione rasoterra di Vollero che su calcio d'angolo raccoglie una ribattuta ed indirizza alla destra del portiere che riesce ad intervenire di piede. Al 19' Franchini batte un calcio di punizione indirizzando la palla sotto la traversa ma il portiere riesce a deviare in angolo. La Zenith insiste ed al 27' ottiene un calcio di rigore altrettanto magnanimo, Vollero anticipa un avversario che sembra sbilanciarlo, batte il penalty e pareggia il conto. Poco dopo la squadra di casa prova a reagire e al 30' Papi, autore di altro scambio al limite dell'area di rigore con un compagno, fa partire un tiro che termina di poco a lato. Più tardi il Dainelli rischia troppo nella sua area di porta provando a scartare un avversario in pressing su di lui, per fortuna va bene. Al 36' il Frascadore prova a calciare da fuori area ma la palla esce a lato. In chiusura di primo tempo assistiamo ad una delle cose più belle della gara, Vollero riceve da un compagno la palla e dopo aver superato un avversario fa partire un tiro che s'insacca rasoterra alle spalle del portiere. Il primo tempo si chiude con il vantaggio per gli ospiti. La ripresa ricomincia con la squadra di casa molto determinata a recuperare il risultato e già al 3' pareggia con Duranti che raccoglie di testa un lungo traversone dalla trequarti ed indirizza il pallone sotto la traversa. Difesa sotto accusa per essersi fatta sorprendere ingenuamente. Ancora per qualche minuto i padroni di casa tentano altra sortita per passare in vantaggio come al 7' quando Dallai fa partire un bel tiro che esce di poco o con Rossi che al 10' effettua un tiro ben parato dal portiere ospite. A questo punto reagisce la Zenith che, sfruttando anche gli spazi, comincia a ripartire; infatti al 11' Ruscillo raccoglie di testa un bel traversone dalla destra e sfiora il palo. Poi al 28' un'azione che meritava ben altro esito: Vollero riceve palla da un compagno fuori dall'area di rigore, supera due avversari in dribbling, entra in area e sul portiere in uscita indirizza un pallonetto che si stampa sulla traversa, poi un difensore libera l'area. Poteva essere il colpo del ko, anche perché i padroni di casa avevano ormai abbassato i ritmi e sembravano accontentarsi. Ma al 32' altro colpo di magia: su un tiro ravvicinato di Cocchi da meno di mezzo metro all'interno dell'area di rigore la palla sbatte sul braccio attaccato al corpo di un difensore e l'arbitro fischia senza esitazione, assegnando il rigore alla squadra di casa. Batte Del Lungo e spiazza di nuovo il portiere ospite. Da lì alla fine poco o nulla, le squadre sono stanche e non sono più in grado di creare pericoli.
Calciatoripiù
: per la San Michele va segnalata la buona prova di Papi che ha spesso messo in difficoltà la retroguardia ospite, per la Zenith meriterebbe una standing ovation Vollero per la tenacia di guidare la sua squadra alla riscossa e per le indubbie qualità tecniche che abbiamo apprezzato.

T.T. CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Duranti, Del Lungo, Dallai, Vestrini, Gentili, Rossi Lottini, Carfora, Papi, Iacovitti, Frascadore. A disp.: Tarchiani, Cocchi, D'Oria, Fancelli, Giunta, Rocchini, Testa. All.: Gabriele Sarti.<br >ZENITH AUDAX: Drovandi, Bellini, Miranda, Truschi, Maiolino, Turelli, Castellani, Forleo, Ruscillo E., Vollero, Franchini. A disp.: Bellini C., Redditi, Pacini, Ghianni, Salatino, Innocenti, Zuan. All.: Barni Davide.<br > ARBITRO: Scarabelli Sezione di Firenze.<br > RETI: 14' rig. e 72' rig. Del Lungo, 25' rig. e 38' Vollero, 43' Duranti. Partita bella e tirata per merito di entrambe le squadre che hanno dato il massimo e hanno provato a superarsi fino alla fine; peccato che il risultato sia stato condizionato da un direttore di gara che ha assunto spesso decisioni poco congrue sotto l'aspetto tecnico e disciplinare scontentando tutti. Si affrontano due squadre che mostrano un'identit&agrave; diversa, da una parte i padroni di casa sono sembrati pi&ugrave; compatti e hanno provato a manovrare con una discreta fluidit&agrave; accompagnata da una buona fisicit&agrave;, dall'altra gli ospiti che talvolta hanno mostrato un certo timore reverenziale ma pian piano hanno preso fiducia e, guidati da un Vollero sicuro e determinante, hanno rischiato perfino di vincere. Alla fine il pari sarebbe stato il risultato pi&ugrave; equo se non ci fossero stati ben tre rigori uno pi&ugrave; discutibile dell'altro, resta comunque la buona prova di entrambe. La cronaca nel primo tempo fa rilevare, dopo i primi minuti di studio, diverse opportunit&agrave; da rete con i padroni di casa che provano qualche buona trama sulla trequarti avversaria. Al 7' Lotti viene anticipato di misura dal portiere avversario, poi al 14' Carfora dopo un breve scambio conclude di poco a lato. Poco dopo al 16' la partita si sblocca: Papi trova una bella incursione sulla sinistra dell'area di rigore e sembra venga sbilanciato dal difensore avversario, l'arbitro fischia il primo rigore e Del Lungo realizza spiazzando il portiere. Gli ospiti provano a reagire ed al 18' sfiorano il pari su una bella conclusione rasoterra di Vollero che su calcio d'angolo raccoglie una ribattuta ed indirizza alla destra del portiere che riesce ad intervenire di piede. Al 19' Franchini batte un calcio di punizione indirizzando la palla sotto la traversa ma il portiere riesce a deviare in angolo. La Zenith insiste ed al 27' ottiene un calcio di rigore altrettanto magnanimo, Vollero anticipa un avversario che sembra sbilanciarlo, batte il penalty e pareggia il conto. Poco dopo la squadra di casa prova a reagire e al 30' Papi, autore di altro scambio al limite dell'area di rigore con un compagno, fa partire un tiro che termina di poco a lato. Pi&ugrave; tardi il Dainelli rischia troppo nella sua area di porta provando a scartare un avversario in pressing su di lui, per fortuna va bene. Al 36' il Frascadore prova a calciare da fuori area ma la palla esce a lato. In chiusura di primo tempo assistiamo ad una delle cose pi&ugrave; belle della gara, Vollero riceve da un compagno la palla e dopo aver superato un avversario fa partire un tiro che s'insacca rasoterra alle spalle del portiere. Il primo tempo si chiude con il vantaggio per gli ospiti. La ripresa ricomincia con la squadra di casa molto determinata a recuperare il risultato e gi&agrave; al 3' pareggia con Duranti che raccoglie di testa un lungo traversone dalla trequarti ed indirizza il pallone sotto la traversa. Difesa sotto accusa per essersi fatta sorprendere ingenuamente. Ancora per qualche minuto i padroni di casa tentano altra sortita per passare in vantaggio come al 7' quando Dallai fa partire un bel tiro che esce di poco o con Rossi che al 10' effettua un tiro ben parato dal portiere ospite. A questo punto reagisce la Zenith che, sfruttando anche gli spazi, comincia a ripartire; infatti al 11' Ruscillo raccoglie di testa un bel traversone dalla destra e sfiora il palo. Poi al 28' un'azione che meritava ben altro esito: Vollero riceve palla da un compagno fuori dall'area di rigore, supera due avversari in dribbling, entra in area e sul portiere in uscita indirizza un pallonetto che si stampa sulla traversa, poi un difensore libera l'area. Poteva essere il colpo del ko, anche perch&eacute; i padroni di casa avevano ormai abbassato i ritmi e sembravano accontentarsi. Ma al 32' altro colpo di magia: su un tiro ravvicinato di Cocchi da meno di mezzo metro all'interno dell'area di rigore la palla sbatte sul braccio attaccato al corpo di un difensore e l'arbitro fischia senza esitazione, assegnando il rigore alla squadra di casa. Batte Del Lungo e spiazza di nuovo il portiere ospite. Da l&igrave; alla fine poco o nulla, le squadre sono stanche e non sono pi&ugrave; in grado di creare pericoli. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la San Michele va segnalata la buona prova di <b>Papi </b>che ha spesso messo in difficolt&agrave; la retroguardia ospite, per la Zenith meriterebbe una standing ovation <b>Vollero </b>per la tenacia di guidare la sua squadra alla riscossa e per le indubbie qualit&agrave; tecniche che abbiamo apprezzato. T.T.




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