• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 2
  • Olimpia Firenze


SPORTING ARNO: Morganti, Saccenti, Torrisi, Bagni, Lakbichy, Gimignani, Guastaferro, Angelaccio, Ritarossi, Iaquinandi, Brienza. A disp.: Benincasa, Di Bernardo, Aufiero, Cesarino. All.: Gabriele Nesti.
OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Lucchesini, Mazzolli, Marchiori, Scarlatti, Contri, Bonforte, Papini, Mariotti, Ilarioni. A disp.: Temin, Cambi, Caldarolli, Tacci, Rocchi, Rosi, Renna. All.: Francesco Vigiani.

ARBITRO: Giorgio di Firenze.

RETI: 24' Mazzolli, 31' Ritarossi, 36' Contri.



Il centrocampo. Zona nevralgica per eccellenza, in cui spesso si decidono i destini di una partita. Tutti gli allenatori lo dicono: se prendi in mano il centrocampo vinci di sicuro la sfida . E così è accaduto anche sabato pomeriggio sul sintetico di Badia. L'Olimpia ha mostrato nell'occasione di possedere maggiore qualità nel reparto mediano, un maggiore tasso tecnico che ha permesso alle api di far propri tre punti fondamentali. La gara è stata molto equilibrata e lo Sporting, pur palesando qualche problema sia in fase difensiva che in fase d'impostazione, ha tenuto bene il campo e a conti fatti è stato anche sfortunato visto che il palo colto nella ripresa su punizione da Simone Brienza grida vendetta. Vincenti però sono apparse le mosse del tecnico Vigiani nella prima frazione di gara. In mezzo al campo Bonforte e Mazzolli forniscono un grande contributo per qualità e quantità; in attacco poi è devastante il velocissimo e potente Papini, la cui esplosività mette in seria difficoltà Lakbichy, certamente bravo in marcatura, ma in difficoltà allorché deve sprintare per tentare di star dietro al capitano giallo nero. Ottimale è poi il supporto che forniscono alla manovra il centrocampista Contri e l'altra punta, Ilarioni, che al 6', ad esempio, sugli sviluppi di una punizione dalla destra molto ben indirizzata verso il centro da Mazzolli, salta più in alto di tutti e di testa manda fuori solo per pochi centimetri. All'8' ancora Ilarioni innesca Papini, che va via in velocità sulla destra e conclude sul primo palo, dove però trova attento Morganti a chiudere lo specchio e respingere. Ad uno Sporting piuttosto in difficoltà non sembrano bastare le buone intuizioni del combattivo Bagni e di uno Iaquinandi che pare piuttosto in palla. Sulle corsie esterne Guastaferro e Brienza risultano piuttosto abulici e così i difensori di casa sono costretti spesso a lunghi rilanci dalla trequarti che non creano particolari grattacapi ai centrali difensivi fiorentini. Al 16' però, in occasione di uno di questi rilanci, Brienza ha la palla buona per segnare, ma spreca tutto calciando malamente fuori. Al 24' il risultato si sblocca: Papini va via in velocità a Lakbichy, giunge sul fondo e rimette al centro dell'area dove giunge a rimorchio dalle retrovie Mazzolli, che aggancia la sfera e la gira poi con bravura alle spalle di Morganti. Reagisce però prontamente la formazione di Nesti, che al 31' trova un varco sulla destra con Guastaferro, che va via e cerca di rimettere la palla al centro; un difensore fa muro, lo stesso Guastaferro recupera il pallone e va al traversone, i difensori dell'Olimpia non riescono a liberare l'area e sulla sfera si avventa come un falco Ritarossi che la controlla e supera Biancalani con un bel rasoterra. L'Olimpia allora si riporta decisamente all'attacco e al 36' torna avanti nel punteggio. Bonforte verticalizza per il solito Papini che innesta la quarta, entra in area e conclude a botta sicura; Morganti, uscitogli disperatamente incontro, è bravissimo nel ribatterne il tiro ma non può trattenere il pallone che Contri raccoglie e, al secondo tentativo dopo la respinta con il corpo di un difensore, mette in rete per l'1-2. 39', palla in area sugli sviluppi di un lungo rilancio dalla trequarti, svetta di testa Ilarioni ma Morganti in bello stile blocca a terra. Un minuto più tardi Bagni recupera un buon pallone a metà campo innescando poi Iaquinandi, che entra in area ma conclude debolmente fra le braccia di Biancalani. Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente e la gara scivola via stancamente verso la fine. Al 70' ecco però una grande occasione per lo Sporting: parabola a girare di Brienza su punizione dalla sinistra, non potente ma assai precisa, Biancalani è fuori causa ma il montante sinistro lo salva da sicura capitolazione. L'Olimpia suda freddo ma rintuzza gli ultimi sterili attacchi degli avversari e porta a casa tre punti assai importanti. Segnali positivi anche da parte dello Sporting, nonostante la sconfitta: qualche meccanismo da perfezionare alla ricerca di quella continuità che caratterizza le grandi squadre, ma i mezzi tecnici ci sono. Buone le prestazioni di Bagni, Iaquinandi e Gimignani da una parte e di Mazzolli, Papini e Bonforte dall'altra. Ha ben diretto una gara potenzialmente insidiosa l'ottimo Claudio Giorgio.

Nico Morali SPORTING ARNO: Morganti, Saccenti, Torrisi, Bagni, Lakbichy, Gimignani, Guastaferro, Angelaccio, Ritarossi, Iaquinandi, Brienza. A disp.: Benincasa, Di Bernardo, Aufiero, Cesarino. All.: Gabriele Nesti. <br >OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Lucchesini, Mazzolli, Marchiori, Scarlatti, Contri, Bonforte, Papini, Mariotti, Ilarioni. A disp.: Temin, Cambi, Caldarolli, Tacci, Rocchi, Rosi, Renna. All.: Francesco Vigiani.<br > ARBITRO: Giorgio di Firenze.<br > RETI: 24' Mazzolli, 31' Ritarossi, 36' Contri. Il centrocampo. Zona nevralgica per eccellenza, in cui spesso si decidono i destini di una partita. Tutti gli allenatori lo dicono: se prendi in mano il centrocampo vinci di sicuro la sfida . E cos&igrave; &egrave; accaduto anche sabato pomeriggio sul sintetico di Badia. L'Olimpia ha mostrato nell'occasione di possedere maggiore qualit&agrave; nel reparto mediano, un maggiore tasso tecnico che ha permesso alle api di far propri tre punti fondamentali. La gara &egrave; stata molto equilibrata e lo Sporting, pur palesando qualche problema sia in fase difensiva che in fase d'impostazione, ha tenuto bene il campo e a conti fatti &egrave; stato anche sfortunato visto che il palo colto nella ripresa su punizione da Simone Brienza grida vendetta. Vincenti per&ograve; sono apparse le mosse del tecnico Vigiani nella prima frazione di gara. In mezzo al campo Bonforte e Mazzolli forniscono un grande contributo per qualit&agrave; e quantit&agrave;; in attacco poi &egrave; devastante il velocissimo e potente Papini, la cui esplosivit&agrave; mette in seria difficolt&agrave; Lakbichy, certamente bravo in marcatura, ma in difficolt&agrave; allorch&eacute; deve sprintare per tentare di star dietro al capitano giallo nero. Ottimale &egrave; poi il supporto che forniscono alla manovra il centrocampista Contri e l'altra punta, Ilarioni, che al 6', ad esempio, sugli sviluppi di una punizione dalla destra molto ben indirizzata verso il centro da Mazzolli, salta pi&ugrave; in alto di tutti e di testa manda fuori solo per pochi centimetri. All'8' ancora Ilarioni innesca Papini, che va via in velocit&agrave; sulla destra e conclude sul primo palo, dove per&ograve; trova attento Morganti a chiudere lo specchio e respingere. Ad uno Sporting piuttosto in difficolt&agrave; non sembrano bastare le buone intuizioni del combattivo Bagni e di uno Iaquinandi che pare piuttosto in palla. Sulle corsie esterne Guastaferro e Brienza risultano piuttosto abulici e cos&igrave; i difensori di casa sono costretti spesso a lunghi rilanci dalla trequarti che non creano particolari grattacapi ai centrali difensivi fiorentini. Al 16' per&ograve;, in occasione di uno di questi rilanci, Brienza ha la palla buona per segnare, ma spreca tutto calciando malamente fuori. Al 24' il risultato si sblocca: Papini va via in velocit&agrave; a Lakbichy, giunge sul fondo e rimette al centro dell'area dove giunge a rimorchio dalle retrovie Mazzolli, che aggancia la sfera e la gira poi con bravura alle spalle di Morganti. Reagisce per&ograve; prontamente la formazione di Nesti, che al 31' trova un varco sulla destra con Guastaferro, che va via e cerca di rimettere la palla al centro; un difensore fa muro, lo stesso Guastaferro recupera il pallone e va al traversone, i difensori dell'Olimpia non riescono a liberare l'area e sulla sfera si avventa come un falco Ritarossi che la controlla e supera Biancalani con un bel rasoterra. L'Olimpia allora si riporta decisamente all'attacco e al 36' torna avanti nel punteggio. Bonforte verticalizza per il solito Papini che innesta la quarta, entra in area e conclude a botta sicura; Morganti, uscitogli disperatamente incontro, &egrave; bravissimo nel ribatterne il tiro ma non pu&ograve; trattenere il pallone che Contri raccoglie e, al secondo tentativo dopo la respinta con il corpo di un difensore, mette in rete per l'1-2. 39', palla in area sugli sviluppi di un lungo rilancio dalla trequarti, svetta di testa Ilarioni ma Morganti in bello stile blocca a terra. Un minuto pi&ugrave; tardi Bagni recupera un buon pallone a met&agrave; campo innescando poi Iaquinandi, che entra in area ma conclude debolmente fra le braccia di Biancalani. Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente e la gara scivola via stancamente verso la fine. Al 70' ecco per&ograve; una grande occasione per lo Sporting: parabola a girare di Brienza su punizione dalla sinistra, non potente ma assai precisa, Biancalani &egrave; fuori causa ma il montante sinistro lo salva da sicura capitolazione. L'Olimpia suda freddo ma rintuzza gli ultimi sterili attacchi degli avversari e porta a casa tre punti assai importanti. Segnali positivi anche da parte dello Sporting, nonostante la sconfitta: qualche meccanismo da perfezionare alla ricerca di quella continuit&agrave; che caratterizza le grandi squadre, ma i mezzi tecnici ci sono. Buone le prestazioni di <b>Bagni, Iaquinandi </b>e <b>Gimignani </b>da una parte e di <b>Mazzolli, Papini </b>e <b>Bonforte</b> dall'altra. Ha ben diretto una gara potenzialmente insidiosa l'ottimo Claudio Giorgio. Nico Morali




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