LIGACUTIGLIANESE: Reggiannini, Libraro, Vivarelli, Ceccarelli, Petrucci, Rosati C., Turini, Cinotti, Bonacchi, Bicocchi. A disp.: Caraffi, Rosati N., Franchi, Zinanni, Corrieri, Giuffreda. All.: Ferrari.
SACRO CUORE: Franceschi, Donatelli, Franceschini, Piacentini, Sichi, Artman, Rossi, Citti, Betti, Bertolozzi, Bianchi, Ciocchetti. A disp.: De Piano, Lena, Calamari, Santi. All.: Crudeli.

ARBITRO: Ferretti di Pistoia.

RETE: autorete pro Sacro Cuore.



Non si smuove la classifica di una Liga che resta ancorata in ultima posizione, sempre a zero punti; comunque il tecnico montano Marco Ferrari può esser lo stesso soddisfatto: qualcosa si muove, almeno sul piano del gioco. Inizialmente nessuna delle due compagini sembra riuscire ad avere un chiaro predominio; però sono diverse le occasioni da registrare su entrambi i fronti. La Liga si affida soprattutto alle punizioni battute da Claudio Rosati, le quali non trovano mai la deviazione decisiva. Al 25' il Sacro Cuore si porta all'attacco, con Bertolozzi che lascia partire un destro insidioso, Petrucci interviene in scivolata, la palla prende uno strano effetto che beffa Reggiannini: vantaggio ospite. Dieci minuti più tardi la partita della Liga si complica ancor di più: Libraro commette un fallo di ostruzione, il direttore di gara gli mostra il secondo giallo e i locali restano in inferiorità numerica. Ci si aspetterebbe una ripresa con il Sacro Cuore in pieno controllo della gara, invece gli ospiti vengono schiacciati nella loro metà campo da una Liga convinta e determinata. Turini e Petrucci fraseggiano sul limite, poi lo stesso Petrucci entra in area, serve Zinanni, che ha tutto il tempo per concludere a rete ma la mira non è delle migliori. Poco dopo sono sempre i soliti interpreti a sfiorare il pari: Turini batte rapidamente un calcio di punizione, Petrucci ingrana la quarta ed arriva a pochi metri dalla porta avversaria, potrebbe calciare ed invece opta per un passaggio verso Zinanni, che prova il destro a botta sicura ma viene prontamente fermato da un avversario e l'occasione sfuma. Queste due sono le palle gol più nitide create da una Liga convincente. Il Sacro Cuore, invece, si affida a rapide azioni di ripartenza, le quali talvolta sorprendono la difesa locale: Bianchi e Ciocchetti non sono però precisi al tiro. I padroni di casa continuano ad avere un predominio netto fino alla fine, ma il risultato non cambia.

LIGACUTIGLIANESE: Reggiannini, Libraro, Vivarelli, Ceccarelli, Petrucci, Rosati C., Turini, Cinotti, Bonacchi, Bicocchi. A disp.: Caraffi, Rosati N., Franchi, Zinanni, Corrieri, Giuffreda. All.: Ferrari.<br >SACRO CUORE: Franceschi, Donatelli, Franceschini, Piacentini, Sichi, Artman, Rossi, Citti, Betti, Bertolozzi, Bianchi, Ciocchetti. A disp.: De Piano, Lena, Calamari, Santi. All.: Crudeli.<br > ARBITRO: Ferretti di Pistoia.<br > RETE: autorete pro Sacro Cuore. Non si smuove la classifica di una Liga che resta ancorata in ultima posizione, sempre a zero punti; comunque il tecnico montano Marco Ferrari pu&ograve; esser lo stesso soddisfatto: qualcosa si muove, almeno sul piano del gioco. Inizialmente nessuna delle due compagini sembra riuscire ad avere un chiaro predominio; per&ograve; sono diverse le occasioni da registrare su entrambi i fronti. La Liga si affida soprattutto alle punizioni battute da Claudio Rosati, le quali non trovano mai la deviazione decisiva. Al 25' il Sacro Cuore si porta all'attacco, con Bertolozzi che lascia partire un destro insidioso, Petrucci interviene in scivolata, la palla prende uno strano effetto che beffa Reggiannini: vantaggio ospite. Dieci minuti pi&ugrave; tardi la partita della Liga si complica ancor di pi&ugrave;: Libraro commette un fallo di ostruzione, il direttore di gara gli mostra il secondo giallo e i locali restano in inferiorit&agrave; numerica. Ci si aspetterebbe una ripresa con il Sacro Cuore in pieno controllo della gara, invece gli ospiti vengono schiacciati nella loro met&agrave; campo da una Liga convinta e determinata. Turini e Petrucci fraseggiano sul limite, poi lo stesso Petrucci entra in area, serve Zinanni, che ha tutto il tempo per concludere a rete ma la mira non &egrave; delle migliori. Poco dopo sono sempre i soliti interpreti a sfiorare il pari: Turini batte rapidamente un calcio di punizione, Petrucci ingrana la quarta ed arriva a pochi metri dalla porta avversaria, potrebbe calciare ed invece opta per un passaggio verso Zinanni, che prova il destro a botta sicura ma viene prontamente fermato da un avversario e l'occasione sfuma. Queste due sono le palle gol pi&ugrave; nitide create da una Liga convincente. Il Sacro Cuore, invece, si affida a rapide azioni di ripartenza, le quali talvolta sorprendono la difesa locale: Bianchi e Ciocchetti non sono per&ograve; precisi al tiro. I padroni di casa continuano ad avere un predominio netto fino alla fine, ma il risultato non cambia.