• Terza Categoria GIR.B
  • Ponte a Greve
  • 1 - 2
  • Atletico Firenze


PONTE A GREVE: Cossentino, Gioffredi, Galieti, Manetti S. Manetti M., Tognotti, Barone, Bellucci, D'Agnone, Rebechi, Landini. A disp.: Alaimo, Ballini, Rachini, Calabrò, Diodati, Gjonaj, Vanni. All.: Scianca.
ATL. FIRENZE: Rosai, Paladini, Naselli, Mangani, Mondati, Giuntini, Marzoli, Guarriera, Moccia, Cirri, Cipolli. A disp.: Dell'Atti, Galletti, Scali, Benvenuti, D'Ascola, Lippi, Piwele. All.: Parenti,

RETI: Barone, Piwele 2.



Arriva da Ponte a Greve il risultato più inatteso di giornata, di quelli che possono davvero mutare le classifiche virtuali stilate a inizio settembre. Dopo la vittoria casalinga a spese del San Pierino infatti, l'Atletico Firenze di mister Parenti indossa un bellissimo paio di ali, cucite con sapienza dal ritrovato Piwele Tonga, e spicca il volo verso la vetta della classifica, rimontando l'ostica formazione di mister Scianca, portata inizialmente in vantaggio da Barone. Protagonista di un avvio complicato e sotto di una rete alla metà del primo tempo, quella ospite si è confermata squadra matura e organizzata, mantenendo il sangue freddo dinanzi alle offensive locali, portate sopratutto da un ispirato Rebechi, e anzi avanzando il proprio baricentro con il passare dei minuti. Il resto lo ha fatto l'uomo della provvidenza, Mars Donald Piwele Tonga: entrato dalla panchina al posto dell'infortunato Moccia, l'attaccante granata firma il pareggio già in coda al primo tempo, superando il diretto marcatore in velocità e trasformando in oro, con splendido pallonetto, il preciso lancio di Guarriera. Nella ripresa la gara si mantiene viva da entrambe le parti, e ci vuole un grande Rosai a salvare la porta ospite in un paio di occasioni, mentre dall'altra parte il solito Marzoli accompagna il suo centravanti alla ricerca del colpo decisivo. Acuto che arriva a 5' dal triplice fischio, quando il lungo lancio di Mangani pesca il centravanti in posizione regolare: il controllo è perfetto, e consente a Piwele di proteggere il pallone dal recupero del difensore, così come chirurgico è il destro che rende vana l'uscita di Cossentino insaccando il pallone sul secondo palo. Senza dubbio un risultato inaspettato, dicevamo in apertura, ma di perplessità, al termine di questa gara, ne rimangono poche anche su questo Atletico Firenze che continuando su questa strada potrà dare del filo da torcere davvero a chiunque.

PONTE A GREVE: Cossentino, Gioffredi, Galieti, Manetti S. Manetti M., Tognotti, Barone, Bellucci, D'Agnone, Rebechi, Landini. A disp.: Alaimo, Ballini, Rachini, Calabr&ograve;, Diodati, Gjonaj, Vanni. All.: Scianca.<br >ATL. FIRENZE: Rosai, Paladini, Naselli, Mangani, Mondati, Giuntini, Marzoli, Guarriera, Moccia, Cirri, Cipolli. A disp.: Dell'Atti, Galletti, Scali, Benvenuti, D'Ascola, Lippi, Piwele. All.: Parenti,<br > RETI: Barone, Piwele 2. Arriva da Ponte a Greve il risultato pi&ugrave; inatteso di giornata, di quelli che possono davvero mutare le classifiche virtuali stilate a inizio settembre. Dopo la vittoria casalinga a spese del San Pierino infatti, l'Atletico Firenze di mister Parenti indossa un bellissimo paio di ali, cucite con sapienza dal ritrovato Piwele Tonga, e spicca il volo verso la vetta della classifica, rimontando l'ostica formazione di mister Scianca, portata inizialmente in vantaggio da Barone. Protagonista di un avvio complicato e sotto di una rete alla met&agrave; del primo tempo, quella ospite si &egrave; confermata squadra matura e organizzata, mantenendo il sangue freddo dinanzi alle offensive locali, portate sopratutto da un ispirato Rebechi, e anzi avanzando il proprio baricentro con il passare dei minuti. Il resto lo ha fatto l'uomo della provvidenza, Mars Donald Piwele Tonga: entrato dalla panchina al posto dell'infortunato Moccia, l'attaccante granata firma il pareggio gi&agrave; in coda al primo tempo, superando il diretto marcatore in velocit&agrave; e trasformando in oro, con splendido pallonetto, il preciso lancio di Guarriera. Nella ripresa la gara si mantiene viva da entrambe le parti, e ci vuole un grande Rosai a salvare la porta ospite in un paio di occasioni, mentre dall'altra parte il solito Marzoli accompagna il suo centravanti alla ricerca del colpo decisivo. Acuto che arriva a 5' dal triplice fischio, quando il lungo lancio di Mangani pesca il centravanti in posizione regolare: il controllo &egrave; perfetto, e consente a Piwele di proteggere il pallone dal recupero del difensore, cos&igrave; come chirurgico &egrave; il destro che rende vana l'uscita di Cossentino insaccando il pallone sul secondo palo. Senza dubbio un risultato inaspettato, dicevamo in apertura, ma di perplessit&agrave;, al termine di questa gara, ne rimangono poche anche su questo Atletico Firenze che continuando su questa strada potr&agrave; dare del filo da torcere davvero a chiunque.




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