BARGA: Da Prato, Poletti, Cinquini (65' Bertoncini), Simoncini, Bonomini, Napolitano, Fornesi, Motroni (77' Guidi), Franchi, Serban, Agostini. All.: Francesco Notini.
All.: Francesco Notini.
GIOV.SEXTUM: Nelli, Novi, Profeti, L. Donati, Conti, Morani, Giacco, M. Pratali, Sevieri, Hajii, E. Pratali. A disp.: Leonetti, Dal Canto, Santoni, S. Donati, Baschieri, Carnovale. All.: Stefano Logli.

ARBITRO: Maltese di Lucca

RETE: 61' Serban.



Ci sta di perdere in trasferta, tanto più se a Barga. Ma perdere così fa abbastanza male. Il Sextum torna con zero punti dalla prima trasferta stagionale nella quale anche il pari gli sarebbe andato un po' stretto: ma «siamo stati dei cocomeri in almeno un paio di occasioni da rete», spiegano senza troppi giri di parole dallo staff nerazzurro. E quindi passano in secondo piano anche le recriminazioni per un possibile rigore non concesso a metà gara: quando si costruiscono cinque palle-gol pulite e non se ne segna neppure una, tutto si spiega anche senza fare riferimento alla direzione di gara, peraltro vincente. Nella prima frazione la squadra di Logli si presenta al tiro pericoloso in almeno cinque circostanze, per tre volte con Sivieri e in due casi con Hajii: ma se in re circostanze è splendido Da Prato a rimanere in piedi fino all'ultimo e a far valere tutti i propri riflessi, nelle altre due le punte ospiti avrebbero potuto fare qualcosa in più. Il Barga quindi si salva e all'ora di gioco trova lo spunto vincente che gli vale i tre punti: un lancio lungo spizzato di testa innesca la corsa di Serban, Nelli decide di rimanere tra i pali anziché uscire per chiudere lo specchio al fantasista avversario e viene castigato da una conclusione imprendibile. La reazione del Sextum passa da una serie di punizioni calciate dentro e rimbalzate addirittura nei pressi dell'area di porta, ma nessuna delle punte bientinesi trova lo spunto giusto per buttare dentro almeno il pallone del pari.

BARGA: Da Prato, Poletti, Cinquini (65' Bertoncini), Simoncini, Bonomini, Napolitano, Fornesi, Motroni (77' Guidi), Franchi, Serban, Agostini. All.: Francesco Notini.<br >All.: Francesco Notini.<br >GIOV.SEXTUM: Nelli, Novi, Profeti, L. Donati, Conti, Morani, Giacco, M. Pratali, Sevieri, Hajii, E. Pratali. A disp.: Leonetti, Dal Canto, Santoni, S. Donati, Baschieri, Carnovale. All.: Stefano Logli.<br > ARBITRO: Maltese di Lucca<br > RETE: 61' Serban. Ci sta di perdere in trasferta, tanto pi&ugrave; se a Barga. Ma perdere cos&igrave; fa abbastanza male. Il Sextum torna con zero punti dalla prima trasferta stagionale nella quale anche il pari gli sarebbe andato un po' stretto: ma «siamo stati dei cocomeri in almeno un paio di occasioni da rete», spiegano senza troppi giri di parole dallo staff nerazzurro. E quindi passano in secondo piano anche le recriminazioni per un possibile rigore non concesso a met&agrave; gara: quando si costruiscono cinque palle-gol pulite e non se ne segna neppure una, tutto si spiega anche senza fare riferimento alla direzione di gara, peraltro vincente. Nella prima frazione la squadra di Logli si presenta al tiro pericoloso in almeno cinque circostanze, per tre volte con Sivieri e in due casi con Hajii: ma se in re circostanze &egrave; splendido Da Prato a rimanere in piedi fino all'ultimo e a far valere tutti i propri riflessi, nelle altre due le punte ospiti avrebbero potuto fare qualcosa in pi&ugrave;. Il Barga quindi si salva e all'ora di gioco trova lo spunto vincente che gli vale i tre punti: un lancio lungo spizzato di testa innesca la corsa di Serban, Nelli decide di rimanere tra i pali anzich&eacute; uscire per chiudere lo specchio al fantasista avversario e viene castigato da una conclusione imprendibile. La reazione del Sextum passa da una serie di punizioni calciate dentro e rimbalzate addirittura nei pressi dell'area di porta, ma nessuna delle punte bientinesi trova lo spunto giusto per buttare dentro almeno il pallone del pari.