• Primavera GIR.A
  • Milan
  • 5 - 4
  • Fiorentina


MILAN: Guarnone, Zucchetti, Hadziosmanovic, Gabbia, Altare, De Piano, Modic, Zanellato, Cutrone, Forte, Vido. A disp.: Del Ventisette, Spinelli, Curto, Cortinovis, Careccia, Zikhov, Torrasi, Marchesi, Hamadi, La Ferrara, Agnero. All.: Nava.
FIORENTINA: Satalino, Mosti, Baroni, Benedetti, Valencic, Pinto, Toledo, Diakhate, Mlakar, Maistro, Perez. A disp.: Cerofolini, Marozzi, Ferigra, Ranieri, Degl'Innocenti, Sottil Gori, Mascarenhas, Caso, Trovato, Maistro, Faye. All.: Guidi.

ARBITRO: Annaloro di Collegno, coad. da Fusco e Jouness di Torino.

RETI: 5' Forte, 11', 37' e 93' Vido, 17' rig. e 49' Perez, 47' Mlakar, 50' autorete Benedetti, 75' Diakhate.



Punteggi come quello con il quale va in archivio Milan-Fiorentina di solito sono accompagnati dalla dicitura d.c.r. - ovvero dopo i calci di rigore. L'esito del match fra rossoneri e viola è però valevole per la prima giornata di campionato e non una partita ad eliminazione diretta, e così i nove gol originati dal confronto andato in scena al Vismara di Milano rendono epica la gara fra i ragazzi di Guidi e quelli di Nava. Alla fine la spuntano i rossoneri, che partono molto forte e dopo soli 5' passano in vantaggio grazie al tap-in sottomisura di Forte. La Fiorentina prova subito a scuotersi con Mlakar, ma il Milan è padrone del campo e dopo pochi minuti raddoppia grazie a Vido, che supera Satalino siglando il due a zero. Dopo aver rischiato ancora al 15', salvata da Satalino, la formazione di Guidi riapre i conti al 17', quando Perez trasforma senza esitazioni un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo in area rossonera ai danni di Maistro. La gara è apertissima e scorre via su ritmi elevati fino poco dopo la mezz'ora, quando Satalino è ancora costretto agli straordinari per negare la gioia del gol a Forte. La terza rete dei padroni di casa è però solo rimandata al 37', quando Vido manda fuori tempo Benedetti prima, Satalino poi e sigla il tre a uno. Sotto di due reti, la formazione gigliata organizza la reazione nell'intervallo, e la ripresa si apre con il sorriso per i viola, che prima accorciano le distanze con Mlakar, poi agguantano il pari con Perez, che sfrutta un bell'assist di Diakhate per firmare il tre pari. Non c'è un attimo di sosta e, al 50', uno sfortunatissimo autogol di Benedetti consente al Milan di rifarsi avanti. Il Milan ogni volta che affonda mette paura agli ospiti, che rischiano di capitolare ancora ma Vido prima e Zanellato poi non riescono ad andare a segno; da segnalare il provvidenziale salvataggio sulla linea di Mlakar in occasione del tentativo di quest'ultimo giocatore locale. La Fiorentina è però viva e pienamente in partita, e la dimostrazione arriva al 75', quando sugli sviluppi di una splendida azione di Perez, Diakhate infila il portiere rossonero siglando il punto del quattro pari. Come due pugili sfiniti dai colpi inferti e ricevuti, le due squadre affrontano gli ultimi minuti a viso aperto, alla ricerca del gol vittoria. Lo sfiora Perez, lo trova invece Vido che, in pieno recupero, brucia il diretto avversario e infila Satalino per il definitivo 5-4. Lo scontro fra due delle corazzate del campionato termina dunque con il rocambolesco e pirotecnico successo del Milan; la Fiorentina si lecca le ferite e deve ripartire dalle tante indicazioni positive, ma anche lavorare sulle altrettante cose che non hanno funzionato. Certo è che questo big-match fra due squadre così ben attrezzate è arrivato troppo presto in agenda.

MILAN: Guarnone, Zucchetti, Hadziosmanovic, Gabbia, Altare, De Piano, Modic, Zanellato, Cutrone, Forte, Vido. A disp.: Del Ventisette, Spinelli, Curto, Cortinovis, Careccia, Zikhov, Torrasi, Marchesi, Hamadi, La Ferrara, Agnero. All.: Nava.<br >FIORENTINA: Satalino, Mosti, Baroni, Benedetti, Valencic, Pinto, Toledo, Diakhate, Mlakar, Maistro, Perez. A disp.: Cerofolini, Marozzi, Ferigra, Ranieri, Degl'Innocenti, Sottil Gori, Mascarenhas, Caso, Trovato, Maistro, Faye. All.: Guidi.<br > ARBITRO: Annaloro di Collegno, coad. da Fusco e Jouness di Torino.<br > RETI: 5' Forte, 11', 37' e 93' Vido, 17' rig. e 49' Perez, 47' Mlakar, 50' autorete Benedetti, 75' Diakhate. Punteggi come quello con il quale va in archivio Milan-Fiorentina di solito sono accompagnati dalla dicitura d.c.r. - ovvero dopo i calci di rigore. L'esito del match fra rossoneri e viola &egrave; per&ograve; valevole per la prima giornata di campionato e non una partita ad eliminazione diretta, e cos&igrave; i nove gol originati dal confronto andato in scena al Vismara di Milano rendono epica la gara fra i ragazzi di Guidi e quelli di Nava. Alla fine la spuntano i rossoneri, che partono molto forte e dopo soli 5' passano in vantaggio grazie al tap-in sottomisura di Forte. La Fiorentina prova subito a scuotersi con Mlakar, ma il Milan &egrave; padrone del campo e dopo pochi minuti raddoppia grazie a Vido, che supera Satalino siglando il due a zero. Dopo aver rischiato ancora al 15', salvata da Satalino, la formazione di Guidi riapre i conti al 17', quando Perez trasforma senza esitazioni un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo in area rossonera ai danni di Maistro. La gara &egrave; apertissima e scorre via su ritmi elevati fino poco dopo la mezz'ora, quando Satalino &egrave; ancora costretto agli straordinari per negare la gioia del gol a Forte. La terza rete dei padroni di casa &egrave; per&ograve; solo rimandata al 37', quando Vido manda fuori tempo Benedetti prima, Satalino poi e sigla il tre a uno. Sotto di due reti, la formazione gigliata organizza la reazione nell'intervallo, e la ripresa si apre con il sorriso per i viola, che prima accorciano le distanze con Mlakar, poi agguantano il pari con Perez, che sfrutta un bell'assist di Diakhate per firmare il tre pari. Non c'&egrave; un attimo di sosta e, al 50', uno sfortunatissimo autogol di Benedetti consente al Milan di rifarsi avanti. Il Milan ogni volta che affonda mette paura agli ospiti, che rischiano di capitolare ancora ma Vido prima e Zanellato poi non riescono ad andare a segno; da segnalare il provvidenziale salvataggio sulla linea di Mlakar in occasione del tentativo di quest'ultimo giocatore locale. La Fiorentina &egrave; per&ograve; viva e pienamente in partita, e la dimostrazione arriva al 75', quando sugli sviluppi di una splendida azione di Perez, Diakhate infila il portiere rossonero siglando il punto del quattro pari. Come due pugili sfiniti dai colpi inferti e ricevuti, le due squadre affrontano gli ultimi minuti a viso aperto, alla ricerca del gol vittoria. Lo sfiora Perez, lo trova invece Vido che, in pieno recupero, brucia il diretto avversario e infila Satalino per il definitivo 5-4. Lo scontro fra due delle corazzate del campionato termina dunque con il rocambolesco e pirotecnico successo del Milan; la Fiorentina si lecca le ferite e deve ripartire dalle tante indicazioni positive, ma anche lavorare sulle altrettante cose che non hanno funzionato. Certo &egrave; che questo big-match fra due squadre cos&igrave; ben attrezzate &egrave; arrivato troppo presto in agenda.




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