FORTE DI BIBBONA: Delogu, Berrighi, Bandini (20' Bartoli), Rossetti, Danti, Lessi, Molendi, Cigni (60' Zoppi), Bosinco, Ilardo (60' Mancini), Rossi. All.: Massimo Verani.
PERIGNANO: Rocchi, Giusti, Tocci, Quattrocchi, Maggiorelli, Biosa, Mucci, Gnanapragasam, Bahouam, Agostini, Billeri. A disp.: Sardelli, Cioni, Banti, Gambini, Giordano, Edbiri. All.: Ferdinando Mazzei (squalificato, in panchina Gabriele Frassi).

ARBITRO: Fidanza di Livorno

RETI: 7' Billeri, 15', 35' Agostini, 20', 50' Bahouam, 66' Cioni.
NOTE: espulsi Mucci e Berrighi.



Con prepotenza, e una prova di forza, il Perignano si rimette in testa la corona di capolista: il crollo dell'Atletico Etruria contro il Castiglioncello fa il paio con la goleada dei gialloblù, che espugnano Bibbona con un netto 6-0. La formazione di Verani a dir la verità parte forte ma, dopo aver sfiorato il vantaggio sugli sviluppi di un paio di corner velenosi, cade al 7', quando una spizzata di Agostini sul fallo laterale di Giusti libera alla conclusione Billeri, pronto a seccare Delogu col destro. Al quarto d'ora il Perignano raddoppia e mette l'incontro in frigorifero: Agostini scambia con Bahouam e va in porta siglando lo 0-2. Il tris ospite si concretizza al 20': un altro fallo laterale in attacco innesca lo scatto di Bahouam che, dimenticato dalla difesa locale, punta Delogu e lo batte con un destro potente e preciso. Al 35' il poker ospite è servito: Gnanapragasam e Bahouam dialogano nello stretto e lanciano in profondità Agostini, che dall'interno dell'area firma la quarta rete ospite. Nella seconda parte di gara il Perignano mette le briglie all'incontro e segna a proprio piacimento: allungano Bahouam in contropiede e Cioni, che ribadisce nel sacco una conclusione di Banti respinta dal portiere dopo un perfetto servizio dal fondo di Gnanapragasam. Nel mezzo, unica nota negativa per la prima della classe, il rosso a Mucci per un fallo di reazione tanto evitabile quanto veniale. 2014 in cassaforte col primato, per il Perignano di Mazzei: e se si arriva davanti all'ultima curva, il tracciato pare sempre più facile.

esseti FORTE DI BIBBONA: Delogu, Berrighi, Bandini (20' Bartoli), Rossetti, Danti, Lessi, Molendi, Cigni (60' Zoppi), Bosinco, Ilardo (60' Mancini), Rossi. All.: Massimo Verani.<br >PERIGNANO: Rocchi, Giusti, Tocci, Quattrocchi, Maggiorelli, Biosa, Mucci, Gnanapragasam, Bahouam, Agostini, Billeri. A disp.: Sardelli, Cioni, Banti, Gambini, Giordano, Edbiri. All.: Ferdinando Mazzei (squalificato, in panchina Gabriele Frassi).<br > ARBITRO: Fidanza di Livorno<br > RETI: 7' Billeri, 15', 35' Agostini, 20', 50' Bahouam, 66' Cioni.<br >NOTE: espulsi Mucci e Berrighi. Con prepotenza, e una prova di forza, il Perignano si rimette in testa la corona di capolista: il crollo dell'Atletico Etruria contro il Castiglioncello fa il paio con la goleada dei giallobl&ugrave;, che espugnano Bibbona con un netto 6-0. La formazione di Verani a dir la verit&agrave; parte forte ma, dopo aver sfiorato il vantaggio sugli sviluppi di un paio di corner velenosi, cade al 7', quando una spizzata di Agostini sul fallo laterale di Giusti libera alla conclusione Billeri, pronto a seccare Delogu col destro. Al quarto d'ora il Perignano raddoppia e mette l'incontro in frigorifero: Agostini scambia con Bahouam e va in porta siglando lo 0-2. Il tris ospite si concretizza al 20': un altro fallo laterale in attacco innesca lo scatto di Bahouam che, dimenticato dalla difesa locale, punta Delogu e lo batte con un destro potente e preciso. Al 35' il poker ospite &egrave; servito: Gnanapragasam e Bahouam dialogano nello stretto e lanciano in profondit&agrave; Agostini, che dall'interno dell'area firma la quarta rete ospite. Nella seconda parte di gara il Perignano mette le briglie all'incontro e segna a proprio piacimento: allungano Bahouam in contropiede e Cioni, che ribadisce nel sacco una conclusione di Banti respinta dal portiere dopo un perfetto servizio dal fondo di Gnanapragasam. Nel mezzo, unica nota negativa per la prima della classe, il rosso a Mucci per un fallo di reazione tanto evitabile quanto veniale. 2014 in cassaforte col primato, per il Perignano di Mazzei: e se si arriva davanti all'ultima curva, il tracciato pare sempre pi&ugrave; facile. esseti