ANTIGNANO BANDITELLA (4-4-2): Falleni 6; Chiani 6, Luschi 5.5, Ottoboni 6, Gospedini 5.5; Maconi 6, Dini 7, D'Amore 6.5, Stagi 5.5 (83' Toriani s.v.); Rambaldi 6 (72' Leonardi s.v.), Viviani 5.5 (86' Biasci s.v.). A disp.: Mangiantini, Saba, Piro, Tonarini. All. Luca Francalacci.
SANGIMIGNANO (4-4-2): Ulivelli 5.5; Mannozzi 6, Donati 6.5, Carmusciano 6, Betti 5.5; Perna 5.5 (78' Mestizia s.v.), Kante 5, Mare 6, Capezzuoli 6 (71' Cubillos 6); Martini 5 (61' Cozzolino 6), Biagini 6. A disp.: Bettini, Bartalini, Barbieri. All. Fabiano Mugnaini.

ARBITRO: S. La Regina di Livorno 5.5.

RETE: 21' Dini.
NOTE: espulso Biasci (88'); ammoniti Stagi, Ottoboni, Biagini, Dini, Mare, Rambaldi, Luschi e Toriani; angoli 9-3; recupero 2'+4'.



Sale l'Antignano Banditella grazie alla vittoria interna nei confronti dei pari-classifica del Sangimignano nel tipico match tra due squadre che si equivalgono e dove a fare la differenza sono i dettagli: i livornesi meritano in virtù della miglior partenza e della capitalizzazione della prima palla-gol concessa dagli ospiti, che invece non fanno altrettanto quando le occasioni si presentano a loro. L'uguaglianza dei moduli in campo fa pensare a un equilibrio che invece si rompe quasi subito in virtù della maggior efficacia della mediana dell'Antignano, che conta su un Dini in grado di prendere tutti i palloni possibili con il degno supporto del classe '94 D'Amore, mentre Kante non riesce a sfornare palloni giocabili e Mare (classe '95 e gemello del titolare della Prima Squadra nero-verde) è ancora leggero per reggere il confronto. Ne viene dunque fuori un primo tiro di Viviani al 4', un controllo e sinistro dal limite con palla a lato, e poi, dopo la risposta da fuori area di Perna al 17' con un destro alto, ecco l'episodio chiave: Sangimignano temporaneamente in 10 per l'uscita del terzino sinistro Berti, proprio su quel lato si infila Dini che riceve un pallone ben allargato da D'Amore e ha tutto il tempo per controllare e colpire con il destro beffando un impreparato Ulivelli sul primo palo. A questo punto l'Antignano si fa conservativo e la prova è il ripiegamento della punta Rambaldi sulla destra (un suo calcio di punizione alto è l'ultimo tiro dei locali nel primo tempo) con Maconi dirottato a sinistra; il Sangi guadagna metri e prova a reagire trascinato dal guizzante capitano Biagini, il più esperto e più pericoloso nell'attacco ospite. Al 28' sono i padroni di casa in momentanea inferiorità numerica (fuori capitan Ottoboni) e Biagini prova ad approfittarne in contropiede sulla destra, Luschi e Gospedini saltati e assist d'oro dall'altra parte dell'area per Martini, tutto solo davanti al portiere ma protagonista negativo di un piatto destro che si alza incredibilmente. L'Antignano concede occasioni anche su calcio piazzato e al 35' uno spiovente di Capezzuoli da sinistra trova Kante e Perna liberi sul secondo palo, ma i due si ostacolano malamente e la palla sfila a fondo campo; situazione-fotocopia al 41', quando Biagini stavolta pesca Kante da solo nella stessa posizione di prima, ma anche l'esito negativo del colpo di testa rimane identico. I nero-verdi iniziano la ripresa a spron battuto e dopo nemmeno un minuto Mannozzi da fallo laterale pesca Perna sulla destra, cross basso per Biagini che batte sul tempo l'uscita del portiere ma trova la base del primo palo a fermarlo. L'Antignano capisce che deve riportare il gioco nella metà campo avversaria e per quasi mezzora si vedono solo i cross pericolosi di Perna (in crescita dopo un brutto primo tempo) da una parte e di Stagi dall'altra. Mister Mugnaini cambia assetto e dalla panchina arriva un altro fratello d'arte, Cubillos, a rianimare i suoi: al 28' si prende un pallone vagante in area avversaria con le spalle alla porta, si gira e di sinistro coglie in pieno la traversa. Il massimo sforzo del Sangi porta di lì a pochi minuti a una punizione di Biagini deviata alta con Falleni spiazzato e un altro colpo di testa impreciso di Kante. L'Antignano fallisce un contropiede con Stagi, che vede la sua conclusione alzata in angolo da Ulivelli, poi il finale è segnato solo dalle molte interruzioni di un arbitro troppo giovane per la categoria e costretto dal nervosismo strisciante a un ampio uso dei cartellini; da censurare in particolare l'espulsione di Biasci, entrato da appena due minuti e subito protagonista di un battibecco con l'arbitro. Nemmeno lo spingersi in avanti del portiere su una delle ultime occasioni basta al Sangimignano per avere altre opportunità, è l'Antignano a prendersi la posta in palio.

Calciatoripiù: come accennato, vincono la palma di migliori in campo i due mediani di casa Dini e D'Amore, capaci di confezionarsi da soli il gol decisivo. Detto dall'altra parte del 16enne Mare, che è giovane e si farà, promozione anche per il '94 Donati, ben disimpegnatosi in difesa e anche quando è avanzato a centrocampo nell'ultima mezzora.

Barnaba Lucchesi ANTIGNANO BANDITELLA (4-4-2): Falleni 6; Chiani 6, Luschi 5.5, Ottoboni 6, Gospedini 5.5; Maconi 6, Dini 7, D'Amore 6.5, Stagi 5.5 (83' Toriani s.v.); Rambaldi 6 (72' Leonardi s.v.), Viviani 5.5 (86' Biasci s.v.). A disp.: Mangiantini, Saba, Piro, Tonarini. All. Luca Francalacci.<br >SANGIMIGNANO (4-4-2): Ulivelli 5.5; Mannozzi 6, Donati 6.5, Carmusciano 6, Betti 5.5; Perna 5.5 (78' Mestizia s.v.), Kante 5, Mare 6, Capezzuoli 6 (71' Cubillos 6); Martini 5 (61' Cozzolino 6), Biagini 6. A disp.: Bettini, Bartalini, Barbieri. All. Fabiano Mugnaini.<br > ARBITRO: S. La Regina di Livorno 5.5.<br > RETE: 21' Dini.<br >NOTE: espulso Biasci (88'); ammoniti Stagi, Ottoboni, Biagini, Dini, Mare, Rambaldi, Luschi e Toriani; angoli 9-3; recupero 2'+4'. Sale l'Antignano Banditella grazie alla vittoria interna nei confronti dei pari-classifica del Sangimignano nel tipico match tra due squadre che si equivalgono e dove a fare la differenza sono i dettagli: i livornesi meritano in virt&ugrave; della miglior partenza e della capitalizzazione della prima palla-gol concessa dagli ospiti, che invece non fanno altrettanto quando le occasioni si presentano a loro. L'uguaglianza dei moduli in campo fa pensare a un equilibrio che invece si rompe quasi subito in virt&ugrave; della maggior efficacia della mediana dell'Antignano, che conta su un Dini in grado di prendere tutti i palloni possibili con il degno supporto del classe '94 D'Amore, mentre Kante non riesce a sfornare palloni giocabili e Mare (classe '95 e gemello del titolare della Prima Squadra nero-verde) &egrave; ancora leggero per reggere il confronto. Ne viene dunque fuori un primo tiro di Viviani al 4', un controllo e sinistro dal limite con palla a lato, e poi, dopo la risposta da fuori area di Perna al 17' con un destro alto, ecco l'episodio chiave: Sangimignano temporaneamente in 10 per l'uscita del terzino sinistro Berti, proprio su quel lato si infila Dini che riceve un pallone ben allargato da D'Amore e ha tutto il tempo per controllare e colpire con il destro beffando un impreparato Ulivelli sul primo palo. A questo punto l'Antignano si fa conservativo e la prova &egrave; il ripiegamento della punta Rambaldi sulla destra (un suo calcio di punizione alto &egrave; l'ultimo tiro dei locali nel primo tempo) con Maconi dirottato a sinistra; il Sangi guadagna metri e prova a reagire trascinato dal guizzante capitano Biagini, il pi&ugrave; esperto e pi&ugrave; pericoloso nell'attacco ospite. Al 28' sono i padroni di casa in momentanea inferiorit&agrave; numerica (fuori capitan Ottoboni) e Biagini prova ad approfittarne in contropiede sulla destra, Luschi e Gospedini saltati e assist d'oro dall'altra parte dell'area per Martini, tutto solo davanti al portiere ma protagonista negativo di un piatto destro che si alza incredibilmente. L'Antignano concede occasioni anche su calcio piazzato e al 35' uno spiovente di Capezzuoli da sinistra trova Kante e Perna liberi sul secondo palo, ma i due si ostacolano malamente e la palla sfila a fondo campo; situazione-fotocopia al 41', quando Biagini stavolta pesca Kante da solo nella stessa posizione di prima, ma anche l'esito negativo del colpo di testa rimane identico. I nero-verdi iniziano la ripresa a spron battuto e dopo nemmeno un minuto Mannozzi da fallo laterale pesca Perna sulla destra, cross basso per Biagini che batte sul tempo l'uscita del portiere ma trova la base del primo palo a fermarlo. L'Antignano capisce che deve riportare il gioco nella met&agrave; campo avversaria e per quasi mezzora si vedono solo i cross pericolosi di Perna (in crescita dopo un brutto primo tempo) da una parte e di Stagi dall'altra. Mister Mugnaini cambia assetto e dalla panchina arriva un altro fratello d'arte, Cubillos, a rianimare i suoi: al 28' si prende un pallone vagante in area avversaria con le spalle alla porta, si gira e di sinistro coglie in pieno la traversa. Il massimo sforzo del Sangi porta di l&igrave; a pochi minuti a una punizione di Biagini deviata alta con Falleni spiazzato e un altro colpo di testa impreciso di Kante. L'Antignano fallisce un contropiede con Stagi, che vede la sua conclusione alzata in angolo da Ulivelli, poi il finale &egrave; segnato solo dalle molte interruzioni di un arbitro troppo giovane per la categoria e costretto dal nervosismo strisciante a un ampio uso dei cartellini; da censurare in particolare l'espulsione di Biasci, entrato da appena due minuti e subito protagonista di un battibecco con l'arbitro. Nemmeno lo spingersi in avanti del portiere su una delle ultime occasioni basta al Sangimignano per avere altre opportunit&agrave;, &egrave; l'Antignano a prendersi la posta in palio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: come accennato, vincono la palma di migliori in campo i due mediani di casa <b>Dini </b>e <b>D'Amore</b>, capaci di confezionarsi da soli il gol decisivo. Detto dall'altra parte del 16enne <b>Mare</b>, che &egrave; giovane e si far&agrave;, promozione anche per il '94 <b>Donati</b>, ben disimpegnatosi in difesa e anche quando &egrave; avanzato a centrocampo nell'ultima mezzora. Barnaba Lucchesi