• Berretti GIR.C
  • Teramo
  • 1 - 4
  • Arezzo


TERAMO: Tintori, Frezzi, Di Martino (50' Lucci), Casarini (60' Palestrini), Grimaldi (67' Farrizi), Serrao, Calderaro, Tini, Ndiour, Mastrantonio, Troiani. A disp.: Angelini, Cerqueti. All.: Rinaldo Cifaldi.
AREZZO: Garbinesi, Bernardini, Testi, D'Abbrunzo (65' Franchi), Ferrari, Kouadio, Minocci, Bozzi, Iacuzio, Magara, Borsi (55' Benucci). A disp.: Maffetti, Brunetti, Pauselli, Zammuto, Dai Pra. All.: Antonio Alessandria.

ARBITRO: Davide Sciubba di Pescara, coad. da Marziani e Leone di Teramo.

RETI: 7' Ndiour, 27' D'Abbrunzo, 55' Ferrari, 58' Bernardini, 76' Iacuzio.
NOTE: ammoniti Tini al 36', Minocci al 65', Iacuzio al 76', Mastrantonio all'80', Ferrari all'88'.



E sono dieci! L'Arezzo di mister Alessandria vince anche in casa della seconda in classifica e continua la sua marcia solitaria in vetta alla classifica, confermando di avere una marcia in più rispetto a tutte le avversarie. Gli amaranto battono anche la squadra che, fino a questa gara, sembrava l'unica in grado di tenere loro testa e si portano a +9 di vantaggio. La prova di forza degli ospiti arriva dopo che i locali si erano portati in vantaggio nei primissimi minuti. Si gioca sul nuovissimo sintetico di Acquaviva a Teramo e la gara viene da subito interpretata a ritmi molto alti. Sono gli ospiti a fare la partita, ma al 7', alla loro prima ripartenza, i locali passano in vantaggio: un cross dalla destra viene sfiorato di testa da Ndiour che mette il pallone accanto al secondo palo della porta difesa da Garbinesi. L'Arezzo non si scompone e ricomincia a sviluppare il suo gioco, impedendo ai locali di tornare al tiro per tutta la gara. Al 27' D'Abbrunzo approfitta della posizione avanzata di Tintori e con un perfetto pallonetto realizza la rete del pareggio. Il Teramo prova a reagire, ma la difesa ospite con Bernardini, Testi e Ferrari rimane impeccabile come nelle precedenti trasferte. A centrocampo Bozzi detta legge, con Kouadio e Minocci che spingono sugli esterni. Il primo tempo si chiude sull'uno a uno, ma l'inerzia della gara sembra tutta in favore degli amaranto.
Anche in avvio di ripresa è l'Arezzo a farsi preferire: al 55' sugli sviluppi di un calcio piazzato ci pensa il difensore Ferrari a completare il sorpasso. Il Termo accusa il colpo e al 58' un altro colpo di testa, stavolta di Bernardini, porta il punteggio sull'uno a tre. Al 76' dalla fascia sinistra la palla perviene a Iacuzio che col destro si porta il pallone verso il centro del campo e fa partire un destro potente ed angolato che si insacca a fil di palo dove nulla può Tintori. È la nona rete in campionato per il bomber amaranto, che conferma così il suo ottimo momento. I locali si innervosiscono con l'Arezzo che abbocca un po' alle intemperanze locali e rimedia qualche cartellino giallo; comunque il risultato non cambia fino al triplice fischio del signor Sciubba. Esulta così l'Arezzo che continua la sua marcia da record. Da segnalare l'unica nota storta della trasferta aretina un brutto colpo rimediato da Borsi, costretto ad uscire ad inizio ripresa.

Calciatoripiù:
tutti da elogiare gli ospiti; un elogio in particolare Magara che, impiegato fuori ruolo, si è disimpegnato benissimo.

TERAMO: Tintori, Frezzi, Di Martino (50' Lucci), Casarini (60' Palestrini), Grimaldi (67' Farrizi), Serrao, Calderaro, Tini, Ndiour, Mastrantonio, Troiani. A disp.: Angelini, Cerqueti. All.: Rinaldo Cifaldi.<br >AREZZO: Garbinesi, Bernardini, Testi, D'Abbrunzo (65' Franchi), Ferrari, Kouadio, Minocci, Bozzi, Iacuzio, Magara, Borsi (55' Benucci). A disp.: Maffetti, Brunetti, Pauselli, Zammuto, Dai Pra. All.: Antonio Alessandria.<br > ARBITRO: Davide Sciubba di Pescara, coad. da Marziani e Leone di Teramo.<br > RETI: 7' Ndiour, 27' D'Abbrunzo, 55' Ferrari, 58' Bernardini, 76' Iacuzio.<br >NOTE: ammoniti Tini al 36', Minocci al 65', Iacuzio al 76', Mastrantonio all'80', Ferrari all'88'. E sono dieci! L'Arezzo di mister Alessandria vince anche in casa della seconda in classifica e continua la sua marcia solitaria in vetta alla classifica, confermando di avere una marcia in pi&ugrave; rispetto a tutte le avversarie. Gli amaranto battono anche la squadra che, fino a questa gara, sembrava l'unica in grado di tenere loro testa e si portano a +9 di vantaggio. La prova di forza degli ospiti arriva dopo che i locali si erano portati in vantaggio nei primissimi minuti. Si gioca sul nuovissimo sintetico di Acquaviva a Teramo e la gara viene da subito interpretata a ritmi molto alti. Sono gli ospiti a fare la partita, ma al 7', alla loro prima ripartenza, i locali passano in vantaggio: un cross dalla destra viene sfiorato di testa da Ndiour che mette il pallone accanto al secondo palo della porta difesa da Garbinesi. L'Arezzo non si scompone e ricomincia a sviluppare il suo gioco, impedendo ai locali di tornare al tiro per tutta la gara. Al 27' D'Abbrunzo approfitta della posizione avanzata di Tintori e con un perfetto pallonetto realizza la rete del pareggio. Il Teramo prova a reagire, ma la difesa ospite con Bernardini, Testi e Ferrari rimane impeccabile come nelle precedenti trasferte. A centrocampo Bozzi detta legge, con Kouadio e Minocci che spingono sugli esterni. Il primo tempo si chiude sull'uno a uno, ma l'inerzia della gara sembra tutta in favore degli amaranto.<br >Anche in avvio di ripresa &egrave; l'Arezzo a farsi preferire: al 55' sugli sviluppi di un calcio piazzato ci pensa il difensore Ferrari a completare il sorpasso. Il Termo accusa il colpo e al 58' un altro colpo di testa, stavolta di Bernardini, porta il punteggio sull'uno a tre. Al 76' dalla fascia sinistra la palla perviene a Iacuzio che col destro si porta il pallone verso il centro del campo e fa partire un destro potente ed angolato che si insacca a fil di palo dove nulla pu&ograve; Tintori. &Egrave; la nona rete in campionato per il bomber amaranto, che conferma cos&igrave; il suo ottimo momento. I locali si innervosiscono con l'Arezzo che abbocca un po' alle intemperanze locali e rimedia qualche cartellino giallo; comunque il risultato non cambia fino al triplice fischio del signor Sciubba. Esulta cos&igrave; l'Arezzo che continua la sua marcia da record. Da segnalare l'unica nota storta della trasferta aretina un brutto colpo rimediato da Borsi, costretto ad uscire ad inizio ripresa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>tutti da elogiare gli ospiti; un elogio in particolare <b>Magara </b>che, impiegato fuori ruolo, si &egrave; disimpegnato benissimo.




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