• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Citta di Pontedera
  • 2 - 3
  • Gavorrano


CITTA' DI PONTEDERA: Betti, Pollichino, Contini (55' Mecca), Mazzurco (50' Di Bella), Tripodi, Pietranera, Burchianti, Parenti (26' Prato), Scherlich, Manetti, Mani. A disp.: Vani, Cateni, Bentivegna, Gafforio. All.: Manuel Caponi.
GAVORRANO: Pagliuchi, Formicola, Muja (64' Foschi), Troiano, Godano (c), Marzocchi (64' Sorrentino), Cerboni, Zelada (58' Salvatore), Melfi (36' Vergni), Melani (52' Daniello), Corradi (36' Venturelli). A disposizione: Barzagni. All.: Riitano

ARBITRO: Manuel Foci di Carrara.

RETI: 10' e 54' Scherlich, 39' Zelada, 50' Venturelli, 67' Troiano.
NOTE: ammoniti Burchianti, Tripodi, Pollichino, Cerboni.



Per la l'undicesima giornata del campionato giovanissimi nazionali sono di scena al campo il Romito, il Città di Pontedera e il Gavorrano: in uno scontro di bassa classifica si affrontano due squadre che, finora, hanno raccolto pochissimo e che hanno, quindi, estremo bisogno di un risultato positivo per ritrovare autostima e convinzione nei propri mezzi. Entrambe, infatti, sono in serie negativa ormai da quattro turni, durante i quali hanno subito alcune sconfitte con punteggi davvero eclatanti. Un pallido sole accoglie le squadre all'ingresso in campo: nonostante le intense precipitazioni dei giorni scorsi il terreno di gioco si presenta in ottime condizioni. Dopo alcuni minuti di studio entrambe le squadre cominciano a saggiare le rispettive difese. Al 4' è Cerboni che al termine di un bello spunto personale mette fuori di poco: né miglior sorte hanno i tiri di Pollichino al 7' e di Manetti al 9', che finiscono di poco alti. Al 10' i granata locali passano: lancio dalle retrovie di Pietranera che imbecca Burchianti: l'esterno destro entra in area e in diagonale serve Scherlich che completamente solo insacca. Ci si aspetta un Pontedera rinfrancato dalla rete e invece la luce si spegne. Il Gavorrano alza il baricentro alla ricerca del pareggio: la pressione dei maremmani non produce comunque che sporadici pericoli per la porta di Betti. Dopo, infatti, un'eccellente parata al 14' su un colpo di testa di un avanti degli ospiti, bisogna attendere il 31' per un nuovo intervento dell'estremo difensore granata, impegnato da un'insidiosa punizione dal limite. Il tempo si chiude con una punizione di Mazzurco ben parata da Pagliuchi: è l'unico tiro granata dopo il gol.
L'inizio del secondo tempo è un autentico incubo per i locali che stranamente sembrano essere rimasti negli spogliatoi: al 37' Cerboni semina il panico e centra per Zelada che a colpo sicuro mette incredibilmente fuori. Al 38' è Burchianti che salva sulla linea ancora su Zelada, il quale, un minuto dopo, al terzo tentativo, riesce a segnare sfiorando proprio davanti a Betti un tiro proveniente appena da fuori area e sugli sviluppi di un calcio d'angolo: nell'occasione grandi proteste dei granata sia per un intervento ai danni di un proprio difensore che per la posizione dell'autore della rete. Il Pontedera non riesce a reagire e il Gavorrano, a cui i cambi hanno aggiunto grinta e dinamicità, pur senza grandi svolazzi, sembra avere in pugno la partita: l'azione del raddoppio degli azzurri, al 55', è sintomatica della confusione che regna tra i locali. Puntata del Gavorrano sul centro destra: difesa che cerca affannosamente di rinviare con la palla che giunge sui piedi di Venturelli, che, da un decina di metri da fuori area, inventa una parabola che si insacca beffarda appena sotto la traversa. Gli ospiti sono ormai in totale controllo del match: ma come si sa il calcio è strano e al 24' improvvisamente tutto cambia e il Pontedera trova un insperato pareggio. Scherlich, in percussione centrale, supera un paio di difensori ed entra in area dove viene atterrato: è rigore. Si incarica della battuta lo stesso centravanti granata che con un tiro potente batte Pagliuchi. Alcuni minuti dopo, però, ancora Cerboni (autentica spina nel fianco per i locali) si procura una grande occasione per il nuovo vantaggio, che non tarda molto ad arrivare. Minuto 32: è Troiano a trovare lo spiraglio giusto sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Pontedera con la forza della disperazione si butta in avanti alla ricerca del pareggio e crea al 37' una doppia, clamorosa, occasione, ma né Burchianti, né Scherlich, a pochi metri dalla porta ospite, riescono a battere Pagliuchi. Infine, all'ultimo dei quatto minuti di recupero ancora il portiere maremmano è ottimo protagonista su calcio di punizione di Mani. Va così in archivio una partita intensa ma certamente non bella, dove entrambe le squadre hanno palesato limiti nella costruzione del gioco. Il Gavorrano torna a casa con una preziosissima vittoria che, oltre a significare l'aggancio in classifica dei granata, pone fine ad una striscia di sconfitte in trasferta che durava dall'inizio del campionato. Per il Pontedera - se domenica a Firenze la debacle era preventivabile -in questa gara invece la crisi di gioco e di risultati si è evidenziata in maniera piuttosto netta, così come palese è l'involuzione cui è incorsa la squadra dopo le eccellenti prestazioni registrate non più tardi di un mese fa.

CITTA' DI PONTEDERA: Betti, Pollichino, Contini (55' Mecca), Mazzurco (50' Di Bella), Tripodi, Pietranera, Burchianti, Parenti (26' Prato), Scherlich, Manetti, Mani. A disp.: Vani, Cateni, Bentivegna, Gafforio. All.: Manuel Caponi.<br >GAVORRANO: Pagliuchi, Formicola, Muja (64' Foschi), Troiano, Godano (c), Marzocchi (64' Sorrentino), Cerboni, Zelada (58' Salvatore), Melfi (36' Vergni), Melani (52' Daniello), Corradi (36' Venturelli). A disposizione: Barzagni. All.: Riitano<br > ARBITRO: Manuel Foci di Carrara.<br > RETI: 10' e 54' Scherlich, 39' Zelada, 50' Venturelli, 67' Troiano.<br >NOTE: ammoniti Burchianti, Tripodi, Pollichino, Cerboni. Per la l'undicesima giornata del campionato giovanissimi nazionali sono di scena al campo il Romito, il Citt&agrave; di Pontedera e il Gavorrano: in uno scontro di bassa classifica si affrontano due squadre che, finora, hanno raccolto pochissimo e che hanno, quindi, estremo bisogno di un risultato positivo per ritrovare autostima e convinzione nei propri mezzi. Entrambe, infatti, sono in serie negativa ormai da quattro turni, durante i quali hanno subito alcune sconfitte con punteggi davvero eclatanti. Un pallido sole accoglie le squadre all'ingresso in campo: nonostante le intense precipitazioni dei giorni scorsi il terreno di gioco si presenta in ottime condizioni. Dopo alcuni minuti di studio entrambe le squadre cominciano a saggiare le rispettive difese. Al 4' &egrave; Cerboni che al termine di un bello spunto personale mette fuori di poco: n&eacute; miglior sorte hanno i tiri di Pollichino al 7' e di Manetti al 9', che finiscono di poco alti. Al 10' i granata locali passano: lancio dalle retrovie di Pietranera che imbecca Burchianti: l'esterno destro entra in area e in diagonale serve Scherlich che completamente solo insacca. Ci si aspetta un Pontedera rinfrancato dalla rete e invece la luce si spegne. Il Gavorrano alza il baricentro alla ricerca del pareggio: la pressione dei maremmani non produce comunque che sporadici pericoli per la porta di Betti. Dopo, infatti, un'eccellente parata al 14' su un colpo di testa di un avanti degli ospiti, bisogna attendere il 31' per un nuovo intervento dell'estremo difensore granata, impegnato da un'insidiosa punizione dal limite. Il tempo si chiude con una punizione di Mazzurco ben parata da Pagliuchi: &egrave; l'unico tiro granata dopo il gol. <br >L'inizio del secondo tempo &egrave; un autentico incubo per i locali che stranamente sembrano essere rimasti negli spogliatoi: al 37' Cerboni semina il panico e centra per Zelada che a colpo sicuro mette incredibilmente fuori. Al 38' &egrave; Burchianti che salva sulla linea ancora su Zelada, il quale, un minuto dopo, al terzo tentativo, riesce a segnare sfiorando proprio davanti a Betti un tiro proveniente appena da fuori area e sugli sviluppi di un calcio d'angolo: nell'occasione grandi proteste dei granata sia per un intervento ai danni di un proprio difensore che per la posizione dell'autore della rete. Il Pontedera non riesce a reagire e il Gavorrano, a cui i cambi hanno aggiunto grinta e dinamicit&agrave;, pur senza grandi svolazzi, sembra avere in pugno la partita: l'azione del raddoppio degli azzurri, al 55', &egrave; sintomatica della confusione che regna tra i locali. Puntata del Gavorrano sul centro destra: difesa che cerca affannosamente di rinviare con la palla che giunge sui piedi di Venturelli, che, da un decina di metri da fuori area, inventa una parabola che si insacca beffarda appena sotto la traversa. Gli ospiti sono ormai in totale controllo del match: ma come si sa il calcio &egrave; strano e al 24' improvvisamente tutto cambia e il Pontedera trova un insperato pareggio. Scherlich, in percussione centrale, supera un paio di difensori ed entra in area dove viene atterrato: &egrave; rigore. Si incarica della battuta lo stesso centravanti granata che con un tiro potente batte Pagliuchi. Alcuni minuti dopo, per&ograve;, ancora Cerboni (autentica spina nel fianco per i locali) si procura una grande occasione per il nuovo vantaggio, che non tarda molto ad arrivare. Minuto 32: &egrave; Troiano a trovare lo spiraglio giusto sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Pontedera con la forza della disperazione si butta in avanti alla ricerca del pareggio e crea al 37' una doppia, clamorosa, occasione, ma n&eacute; Burchianti, n&eacute; Scherlich, a pochi metri dalla porta ospite, riescono a battere Pagliuchi. Infine, all'ultimo dei quatto minuti di recupero ancora il portiere maremmano &egrave; ottimo protagonista su calcio di punizione di Mani. Va cos&igrave; in archivio una partita intensa ma certamente non bella, dove entrambe le squadre hanno palesato limiti nella costruzione del gioco. Il Gavorrano torna a casa con una preziosissima vittoria che, oltre a significare l'aggancio in classifica dei granata, pone fine ad una striscia di sconfitte in trasferta che durava dall'inizio del campionato. Per il Pontedera - se domenica a Firenze la debacle era preventivabile -in questa gara invece la crisi di gioco e di risultati si &egrave; evidenziata in maniera piuttosto netta, cos&igrave; come palese &egrave; l'involuzione cui &egrave; incorsa la squadra dopo le eccellenti prestazioni registrate non pi&ugrave; tardi di un mese fa.




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