C.S. FIRENZE: Aloui, Barsanti, Beqiri, Caputo, Fabbri, Giliberti, Leoni, Paoletti, Pietropaolo, Rauso, Abderrahmane. A disp.: Bini, Panella, Samori, Scidone, Serra, Sisti, Niccoli. All.: Domenico Cecconi.
CERTALDO: Bartolozzi, Cappai, Ciampolini, Lo Vetro, Marcattili, Mazzoni, Messeri, Nacci, Ninci, Pasqualetti, Tanini. A disp.: Bussagli, Iovino, Ismani, Panerai. All.: Franco Simoncini.



La gara tra Club Sportivo e Certaldo parte fin da subito in sordina ed entrambe le formazioni in campo faticano a rendersi pericolose. La prima occasione è per Nacci che da calcio di punizione dalla grande distanza obbliga il portiere a un intervento maiuscolo. Il Club Sportivo replica con Aloui, lanciato in profondità, bravo a rientrare sul destro e a calciare. Anche in questo caso l'estremo difensore ci mette una pezza. Gli ospiti si rendono nuovamente pericolosi al 17' con Cappai che dopo una buona incursione dalla destra arriva a concludere ma senza inquadrare lo specchio della porta. L'occasione da gol più ghiotta arriva al 19' ed è sui piedi di Mazzoni, servito in area da un cross di Marcattili. La punta ospite controlla la sfera a due passi dalla riga di porta, ma la sua conclusione a colpo sicuro trova una super risposta del portiere, che con un notevole istinto devia oltre la traversa. Il secondo tempo vede il Club Sportivo scendere in campo con più convinzione alla ricerca del gol del vantaggio. Gli sforzi dei ragazzi di Cecconi si concretizzano in un tentativo di contropiede di Panella che sfiora il gol e, successivamente, con Aloui che per un soffio non impatta il cross da angolo. Il Certaldo si fa invece pericoloso con una conclusione al volo da fuori area di Tanini che obbliga nuovamente il portiere agli straordinari. Col passare del tempo, colpa anche della stanchezza delle due squadre, la partita cala di intensità e le formazioni faticano a costruire gioco manovrando la sfera palla a terra e si affidano fin troppo spesso ai lanci lunghi nel tentativo di superare la linea difensiva avversaria. Entrambe le difese non si sono mai lasciate sorprendere respingendo senza troppe difficoltà tutti i tentativi offensivi. Alla luce del gioco espresso il pareggio rimane il risultato più giusto, ma al Certaldo non può che rimanere il rammarico per non essere riuscito a segnare nelle due limpide occasioni create.
Calciatoripiù: Barsanti (C.S.Firenze): una partita non semplicissima, giocata alla grande nel ruolo di libero dietro la difesa. Gestisce bene i compagni di reparto e scongiura ogni pericolo. Beqiri (C.S.Firenze): il migliore in campo, salva il risultato in almeno tre occasioni. Nel primo tempo compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione ravvicinata di Mazzoni. Nacci (Certaldo): gioca nella posizione di centrale difensivo esprimendo grande tranquillità e concentrazione. Sempre attento, rischia pochissimo. Tanini (Certaldo): il più propositivo sul fronte offensivo. Emerge soprattutto nel secondo tempo quando aumentano gli spazi e si rende pericoloso giocando tra le linee.

Matteo Susini C.S. FIRENZE: Aloui, Barsanti, Beqiri, Caputo, Fabbri, Giliberti, Leoni, Paoletti, Pietropaolo, Rauso, Abderrahmane. A disp.: Bini, Panella, Samori, Scidone, Serra, Sisti, Niccoli. All.: Domenico Cecconi.<br >CERTALDO: Bartolozzi, Cappai, Ciampolini, Lo Vetro, Marcattili, Mazzoni, Messeri, Nacci, Ninci, Pasqualetti, Tanini. A disp.: Bussagli, Iovino, Ismani, Panerai. All.: Franco Simoncini. La gara tra Club Sportivo e Certaldo parte fin da subito in sordina ed entrambe le formazioni in campo faticano a rendersi pericolose. La prima occasione &egrave; per Nacci che da calcio di punizione dalla grande distanza obbliga il portiere a un intervento maiuscolo. Il Club Sportivo replica con Aloui, lanciato in profondit&agrave;, bravo a rientrare sul destro e a calciare. Anche in questo caso l'estremo difensore ci mette una pezza. Gli ospiti si rendono nuovamente pericolosi al 17' con Cappai che dopo una buona incursione dalla destra arriva a concludere ma senza inquadrare lo specchio della porta. L'occasione da gol pi&ugrave; ghiotta arriva al 19' ed &egrave; sui piedi di Mazzoni, servito in area da un cross di Marcattili. La punta ospite controlla la sfera a due passi dalla riga di porta, ma la sua conclusione a colpo sicuro trova una super risposta del portiere, che con un notevole istinto devia oltre la traversa. Il secondo tempo vede il Club Sportivo scendere in campo con pi&ugrave; convinzione alla ricerca del gol del vantaggio. Gli sforzi dei ragazzi di Cecconi si concretizzano in un tentativo di contropiede di Panella che sfiora il gol e, successivamente, con Aloui che per un soffio non impatta il cross da angolo. Il Certaldo si fa invece pericoloso con una conclusione al volo da fuori area di Tanini che obbliga nuovamente il portiere agli straordinari. Col passare del tempo, colpa anche della stanchezza delle due squadre, la partita cala di intensit&agrave; e le formazioni faticano a costruire gioco manovrando la sfera palla a terra e si affidano fin troppo spesso ai lanci lunghi nel tentativo di superare la linea difensiva avversaria. Entrambe le difese non si sono mai lasciate sorprendere respingendo senza troppe difficolt&agrave; tutti i tentativi offensivi. Alla luce del gioco espresso il pareggio rimane il risultato pi&ugrave; giusto, ma al Certaldo non pu&ograve; che rimanere il rammarico per non essere riuscito a segnare nelle due limpide occasioni create. <b> Calciatoripi&ugrave;: Barsanti (C.S.Firenze): </b>una partita non semplicissima, giocata alla grande nel ruolo di libero dietro la difesa. Gestisce bene i compagni di reparto e scongiura ogni pericolo. <b>Beqiri (C.S.Firenze):</b> il migliore in campo, salva il risultato in almeno tre occasioni. Nel primo tempo compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione ravvicinata di Mazzoni. <b>Nacci (Certaldo):</b> gioca nella posizione di centrale difensivo esprimendo grande tranquillit&agrave; e concentrazione. Sempre attento, rischia pochissimo. <b>Tanini (Certaldo): </b>il pi&ugrave; propositivo sul fronte offensivo. Emerge soprattutto nel secondo tempo quando aumentano gli spazi e si rende pericoloso giocando tra le linee. Matteo Susini