• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 5 - 0
  • San Miniato


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Morini (56' Mastroianni), Stella Lorenzo Nicola, Stella Lorenzo, Gelonese, Donnini (63' Arrighi), Francini (41' Pratesi), Giovannardi (41' Servi), Mugelli (54' Moreno), Cragno, Muscas (54' Vignozzi), Morici (61' Schenone). All.: Francesco Gozzi.
SAN MINIATO (4-3-3): Tassi (73' Forte), Donati (67' Pettorali), Di Marco, Fanetti (67' Lani), Borsa, Curcio, Sardone, Martellini (51' Toscano), Aga (57' Romei), Lo Jacono (51' Catoni), Avallone. A disp.: Berrettoni. All.: Danilo Tosoni.

ARBITRO: Marco Baronti di Pistoia.

RETI: 5' Cragno, 29' e 62' Donnini, 45' Morici, 74' Stella Lorenzo.



Non fa niente - ma proprio niente - la Cattolica per smentire le previsioni che la danno come grande favorita del girone d'élite Allievi. Il San Miniato certo non è una delle avversarie per il titolo e oltretutto i senesi devono ancora finire il rodaggio, ma certo la padronanza col quale i giallorossi hanno controllato il match per ciascuno degli ottanta minuti può fare spavento alle rivali dei giallorossi per il titolo regionale. Nel 4-3-1-2 (centrocampo a rombo) di Gozzi l'unica traccia del mercato estivo è Giovannardi, schierato trequartista; per il resto il gruppo è quello che ha vinto il trofeo Cerbai dello scorso anno con Morrocchi, pur con qualche cambio di ruolo. Lorenzo Stella viene provato terzino sinistro, Mugelli arretra nella posizione che fu di Ortega come mezzala al fianco del mediano Gelonese. Tosoni schiera i suoi con un 4-3-3: davanti alla difesa composta da Donati e Fanetti (esterni), Di Marco e Borsa (centrali) il vertice basso del centrocampo Curcio prende in consegna Giovannardi, mentre i due interni Lo Jacopo e Martellini avrebbero il compito di innescare il tridente. Il condizionale è d'obbligo, perché il pallone circola soprattutto tra i piedi dei giallorossi, che mostrano una disarmante proprietà di palleggio. Le due punte esterne Avallone e Sardone sono così costrette ad arretrare e il 4-3-3 diventa presto un 4-5-1, nel quale Aga soffre di solitudine in pasto agli insuperabili Donnini e Francini. La Cattolica ha in mano la partita: accelera e rallenta a suo piacimento. Al 2' da uno schema su punizione Muscas libera Mugelli che crossa per Morici: il tiro al volo del numero 11 termina alto. Nell'azione seguente Lorenzo Stella va al cross da sinistra; dopo una respinta Giovannardi calcia al volo colpendo la traversa. Il vantaggio locale arriva al 5': Gelonese cattura di testa un rinvio, nemmeno il tempo di alzare la testa e il mediano vede il movimento di Cragno che, tenuto in gioco dalla coppia di centrali neroverdi, con uno scatto fulmineo riceve la verticalizzazione, si presenta solo davanti a Tassi, si aggiusta la palla sul destro e insacca il primo gol stagionale dei suoi. Al 10' Mugelli favorisce l'inserimento di L.N. Stella che conclude alto. Al 14' è chiamato in causa per la prima volta Morini, che esce per anticipare Avallone sull'assist di Aga. Al 20' Morici recupera abilmente palla e serve Cragno, ma è bravo Tassi in uscita a salvare col piede. Passa un minuto e Cragno restituisce il favore a Morici, che resiste al tackle di Donati e conclude col destro trovando la pronta presa centrale di Tassi. Al 23' ancora Morici (dinamico ed incisivo) triangola con Cragno e poi viene fermato da Fanetti in angolo. Al 25' Cragno, servito da Mugelli, lascia partire un gran destro, che Tassi sventa in due tempi. Al 29' la Cattolica raddoppia: dalla sinistra Gelonese, calcia col destro una punizione. Dietro la barriera ad aspettare il pallone c'è Donnini che, col suo ormai proverbiale stacco spalle alla porta, indirizza di testa nell'angolino basso alla destra di Tassi per il due a zero. La Cattolica continua a gestire il possesso di palla, ma il San Miniato contiene fino all'intervallo.
Nella ripresa Gozzi lascia negli spogliatoi Giovannardi (positivo il debutto in giallorosso) e Francini (poco lavoro per lui) ed inserisce Servi (di ritorno alla Cattolica dopo l'esperienza a Firenze) e Pratesi (Gelonese arretra in difesa). Il copione non cambia, anzi i padroni di casa sembrano intenzionati a chiudere rapidamente il conto. Al 43' Morici serve Cragno che conclude in diagonale ma Tassi para. Al 45' poi, su un corner battuto corto, Muscas guadagna il fondo e col mancino pennella un assist prelibato per la testa di Morici che sul secondo palo non manca l'appuntamento col tre a zero. Al 59' dribbling ubriacante in area di Morici che prova a servire Cragno ma Tassi legge in anticipo le intenzioni degli avversari e riesce ad anticipare anche Vignozzi. Al 62' il portierone ex Siena nulla può sulla nuova deviazione di Donnini, che stacca ancora in anticipo sulla punizione ben calciata da Moreno e mette il pallone sotto la traversa. Dopo due tentativi di Schenone (tiro deviato e colpo di testa sul corner di Servi), il cinque a zero è firmato da una delle piacevoli sorprese tra i giallorossi: Lorenzo Stella (assolutamente a suo agio come terzino sinistro) si inserisce in area e scarica un destro che supera il neo entrato Forte e gonfia la rete per la quinta volta. Nel finale c'è tempo per la conclusione di Catoni sul fondo e per una galoppata di Servi che libera Schenone, il cui tiro però termina alto. Difficile trovare un neo alla Cattolica: e sul cinque a zero rischia di essere superfluo sottolineare le tante reti sbagliate; il gruppo di Gozzi però deve stare con i piedi per terra e affrontare con lo stesso appetito tutti i prossimi impegni. Work in progress in casa San Miniato: per i ragazzi neroverdi seguire gli insegnamenti del saggio mister Tosoni sarà fondamentale per formare il gruppo che dovrà andare a caccia della salvezza.

Calciatoripiù
: nel San Miniato il migliore è senza dubbio Tassi: portiere reattivo, salva la sua porta con le respinte ravvicinate su Morici e Cragno; buono l'impegno di Avallone, Curcio e Lo Jacono. Tra i locali tutti ampiamente sopra la sufficienza: rischiano di non fare notizia Cragno (un gol e tanto movimento in avanti) e Donnini (difensore col vizio del gol), allora citiamo Lorenzo Stella (piacevole sorpresa), Gelonese (bene da mediano e da difensore) e Morici (tanta vivacità alla Edmundo in avanti).

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Morini (56' Mastroianni), Stella Lorenzo Nicola, Stella Lorenzo, Gelonese, Donnini (63' Arrighi), Francini (41' Pratesi), Giovannardi (41' Servi), Mugelli (54' Moreno), Cragno, Muscas (54' Vignozzi), Morici (61' Schenone). All.: Francesco Gozzi.<br >SAN MINIATO (4-3-3): Tassi (73' Forte), Donati (67' Pettorali), Di Marco, Fanetti (67' Lani), Borsa, Curcio, Sardone, Martellini (51' Toscano), Aga (57' Romei), Lo Jacono (51' Catoni), Avallone. A disp.: Berrettoni. All.: Danilo Tosoni.<br > ARBITRO: Marco Baronti di Pistoia.<br > RETI: 5' Cragno, 29' e 62' Donnini, 45' Morici, 74' Stella Lorenzo. Non fa niente - ma proprio niente - la Cattolica per smentire le previsioni che la danno come grande favorita del girone d'&eacute;lite Allievi. Il San Miniato certo non &egrave; una delle avversarie per il titolo e oltretutto i senesi devono ancora finire il rodaggio, ma certo la padronanza col quale i giallorossi hanno controllato il match per ciascuno degli ottanta minuti pu&ograve; fare spavento alle rivali dei giallorossi per il titolo regionale. Nel 4-3-1-2 (centrocampo a rombo) di Gozzi l'unica traccia del mercato estivo &egrave; Giovannardi, schierato trequartista; per il resto il gruppo &egrave; quello che ha vinto il trofeo Cerbai dello scorso anno con Morrocchi, pur con qualche cambio di ruolo. Lorenzo Stella viene provato terzino sinistro, Mugelli arretra nella posizione che fu di Ortega come mezzala al fianco del mediano Gelonese. Tosoni schiera i suoi con un 4-3-3: davanti alla difesa composta da Donati e Fanetti (esterni), Di Marco e Borsa (centrali) il vertice basso del centrocampo Curcio prende in consegna Giovannardi, mentre i due interni Lo Jacopo e Martellini avrebbero il compito di innescare il tridente. Il condizionale &egrave; d'obbligo, perch&eacute; il pallone circola soprattutto tra i piedi dei giallorossi, che mostrano una disarmante propriet&agrave; di palleggio. Le due punte esterne Avallone e Sardone sono cos&igrave; costrette ad arretrare e il 4-3-3 diventa presto un 4-5-1, nel quale Aga soffre di solitudine in pasto agli insuperabili Donnini e Francini. La Cattolica ha in mano la partita: accelera e rallenta a suo piacimento. Al 2' da uno schema su punizione Muscas libera Mugelli che crossa per Morici: il tiro al volo del numero 11 termina alto. Nell'azione seguente Lorenzo Stella va al cross da sinistra; dopo una respinta Giovannardi calcia al volo colpendo la traversa. Il vantaggio locale arriva al 5': Gelonese cattura di testa un rinvio, nemmeno il tempo di alzare la testa e il mediano vede il movimento di Cragno che, tenuto in gioco dalla coppia di centrali neroverdi, con uno scatto fulmineo riceve la verticalizzazione, si presenta solo davanti a Tassi, si aggiusta la palla sul destro e insacca il primo gol stagionale dei suoi. Al 10' Mugelli favorisce l'inserimento di L.N. Stella che conclude alto. Al 14' &egrave; chiamato in causa per la prima volta Morini, che esce per anticipare Avallone sull'assist di Aga. Al 20' Morici recupera abilmente palla e serve Cragno, ma &egrave; bravo Tassi in uscita a salvare col piede. Passa un minuto e Cragno restituisce il favore a Morici, che resiste al tackle di Donati e conclude col destro trovando la pronta presa centrale di Tassi. Al 23' ancora Morici (dinamico ed incisivo) triangola con Cragno e poi viene fermato da Fanetti in angolo. Al 25' Cragno, servito da Mugelli, lascia partire un gran destro, che Tassi sventa in due tempi. Al 29' la Cattolica raddoppia: dalla sinistra Gelonese, calcia col destro una punizione. Dietro la barriera ad aspettare il pallone c'&egrave; Donnini che, col suo ormai proverbiale stacco spalle alla porta, indirizza di testa nell'angolino basso alla destra di Tassi per il due a zero. La Cattolica continua a gestire il possesso di palla, ma il San Miniato contiene fino all'intervallo.<br >Nella ripresa Gozzi lascia negli spogliatoi Giovannardi (positivo il debutto in giallorosso) e Francini (poco lavoro per lui) ed inserisce Servi (di ritorno alla Cattolica dopo l'esperienza a Firenze) e Pratesi (Gelonese arretra in difesa). Il copione non cambia, anzi i padroni di casa sembrano intenzionati a chiudere rapidamente il conto. Al 43' Morici serve Cragno che conclude in diagonale ma Tassi para. Al 45' poi, su un corner battuto corto, Muscas guadagna il fondo e col mancino pennella un assist prelibato per la testa di Morici che sul secondo palo non manca l'appuntamento col tre a zero. Al 59' dribbling ubriacante in area di Morici che prova a servire Cragno ma Tassi legge in anticipo le intenzioni degli avversari e riesce ad anticipare anche Vignozzi. Al 62' il portierone ex Siena nulla pu&ograve; sulla nuova deviazione di Donnini, che stacca ancora in anticipo sulla punizione ben calciata da Moreno e mette il pallone sotto la traversa. Dopo due tentativi di Schenone (tiro deviato e colpo di testa sul corner di Servi), il cinque a zero &egrave; firmato da una delle piacevoli sorprese tra i giallorossi: Lorenzo Stella (assolutamente a suo agio come terzino sinistro) si inserisce in area e scarica un destro che supera il neo entrato Forte e gonfia la rete per la quinta volta. Nel finale c'&egrave; tempo per la conclusione di Catoni sul fondo e per una galoppata di Servi che libera Schenone, il cui tiro per&ograve; termina alto. Difficile trovare un neo alla Cattolica: e sul cinque a zero rischia di essere superfluo sottolineare le tante reti sbagliate; il gruppo di Gozzi per&ograve; deve stare con i piedi per terra e affrontare con lo stesso appetito tutti i prossimi impegni. Work in progress in casa San Miniato: per i ragazzi neroverdi seguire gli insegnamenti del saggio mister Tosoni sar&agrave; fondamentale per formare il gruppo che dovr&agrave; andare a caccia della salvezza.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel San Miniato il migliore &egrave; senza dubbio <b>Tassi</b>: portiere reattivo, salva la sua porta con le respinte ravvicinate su Morici e Cragno; buono l'impegno di <b>Avallone</b>, <b>Curcio </b>e <b>Lo Jacono</b>. Tra i locali tutti ampiamente sopra la sufficienza: rischiano di non fare notizia <b>Cragno </b>(un gol e tanto movimento in avanti) e <b>Donnini </b>(difensore col vizio del gol), allora citiamo <b>Lorenzo Stella</b> (piacevole sorpresa), <b>Gelonese </b>(bene da mediano e da difensore) e <b>Morici </b>(tanta vivacit&agrave; alla Edmundo in avanti). Cosimo Di Bari




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