• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 2 - 3
  • Maliseti Tobbianese


SCANDICCI: Sicuteri, Giuliani (81' Manzani), Pratelli (79' Centipiani), Bocci (57' Ballerini), Nigi, Gori (45' Chiani), Ristori, Chiari, Torrini (48' Silvestri), Tanaglioni (75' Bandinelli), Panzani. A disp.: Mugelli. All.: Andrea Pratesi.
MALISETI TOBBIANESE: Cuorvo, Manetti, Maffii, Del Bianco, De Iaco, Mosconi (74' Catalano), Raneri, Cardinale, Aprea (61' Nani), Tozaj (64' Calamai), Berti (15' Ceccarini, 41' D'Elia). A disp.: Discianni. All.: Simone Cavalieri.

ARBITRO: Stefanelli sez. Valdarno.

RETI: 15' e 32' Mosconi, 16' Torrini, 23' rig. Cardinale, 42' pt rig. Panzani.
NOTE: Ammoniti Chiari, Giuliani, Cardinale, Raneri. Espulso al 42' pt Maffii per aver impedito una chiara occasiona da rete. All'11' Torrini ha fallito un calcio di rigore. Angoli 4-2. Recupero 2'+4'.



Il Maliseti Tobbianese sceglie il modo migliore per festeggiare il nuovo nome (dopo la fusione), i nuovi colori (con una bellissima divisa versione West Ham) e l'esordio assoluto nell'élite regionale. La vittoria pratese su uno dei campi più difficili della categoria arriva al termine di una partita ricca di episodi e godibilissima da seguire (specie nei primi 40' di gioco: cinque gol, tre rigori, un'espulsione). I tre punti sono un premio all'ottima prestazione dei ragazzi di Cavalieri, ben messi in campo, grintosi, concentrati. Dalla sua, però, lo Scandicci non può non recriminare su diversi episodi: dal rigore fallito in apertura da Torrini ai miracoli di Cuorvo fino all'incapacità di sfruttare la superiorità numerica durata per l'intera ripresa. In effetti, l'avvio degli azzurri pare comunque brillante, quanto a movimenti, incroci e scambi in velocità, pur davanti a un Maliseti tutt'altro che rinunciatario e rassegnato. Il penalty fischiato all'11' dal sig. Stefanelli sembra poter indirizzare il match secondo pronostico della vigilia. Il ritardato intervento di Manetti su Panzani in piena area manda sul dischetto capitan Torrini, però decisamente impreciso alla battuta: la sfera supera la traversa e assegna un destino diverso alla partita. Pochi minuti dopo, a passare in vantaggio - per pochissimo - è la formazione ospite. Mister Cavalieri, per affrettare l'avvicendamento dell'infortunato Berti, chiede ai suoi a gran voce di buttare fuori il pallone: gran parte dei ragazzi delle due squadre si ferma, Mosconi, in possesso di palla, non si rende conto bene di quello che sta accadendo, vede che l'arbitro non ha fermato il gioco, finisce l'affondo a sinistra e poi converge al centro per battere Sicuteri e infilare l'1-0. L'equivoco viene chiarito in pochi attimi: e l'indicazione da parte delle panchina pratese è quella di far rimettere subito in parità il risultato ai padroni di casa. Torrini fila così indisturbato verso Cuorvo e pareggia subito i conti, tra gli applausi comuni delle due parti in causa. Sistemata la questione del fair-play, lo Scandicci sembra in grado di portarsi in vantaggio, non fosse per Cuorvo. Il portiere ospite prima alza in angolo il tentativo dalla distanza di Ristori poi, sul successivo corner dello stesso Ristori, compie il suo primo miracolo ribattendo d'istinto sul colpo di testa a botta sicura di Nigi. Dal possibile 2-1 al reale 1-2 ci sono solo 4 minuti di distanza. Il neoentrato Ceccarini ('98, subito determinante) affonda a destra, su invito di Cardinale, e costringe Pratelli alla spallata irregolare qualche passo dentro l'area. Altro rigore, stavolta per il Maliseti, che però non sbaglia la trasformazione, grazie alla precisa battuta di Cardinale. Lo Scandicci prova a reagire (25', Torrini in acrobazia manda sul fondo), ma si ritrova addirittura sull'1-3 al 32'. Cardinale calcia da lontano in alleggerimento, Sicuteri non si intende con i compagni di reparto e, avanzato qualche passo di troppo, lascia scorrere la sfera verso lo specchio di porta: la rincorsa disperata del n.1 vale solo una piccola deviazione (forse già oltre la linea) su cui piomba Mosconi per ribadire in fondo al sacco. E' un colpo duro per lo Scandicci che rischia il poker (36', Sicuteri anticipa all'ultimo soffio il solissimo Tozaj, dopo un bello scambio in contropiede con Aprea), ma dimostra comunque cuore e caparbietà. Cuorvo rinvia i tentativi locali, prima con un nuovo miracolo a togliere dall'incrocio una punizione di Chiari dai 25 metri, poi a ribattere la conclusione da fuori di Bocci. In pieno recupero, arriva anche il terzo (impeccabile) rigore della serie: Torrini serve nel cuore dell'area Tanaglioni, strattonato da Maffii. Espulsione per il difensore ospite e stavolta centro dal dischetto per Panzani. La ripresa è ben più misera di episodi. Lo Scandicci avrebbe tempo, spazio e un uomo in più per agganciare perlomeno il pareggio nei secondi 40 minuti. Ma il compito è solo apparentemente facile, perché il Maliseti, pur in dieci, rafforza difesa e mediana e lascia pochissimi corridoi liberi. I locali, nonostante il numero di punte sempre crescente, non costruiscono vere e proprie palle-gol, se non forse il diagonale da ottima posizione che, su assist di Chiari, Ristori, tutto solo, manda largo al 42'. Per il resto, solo un'incursione di Chiani, murato da Manetti al 62' dopo iniziativa di Ristori a destra e una conclusione in corsa dello stesso Chiani che, al 75', sorvola la traversa. Troppo poco per scippare ai pratesi la prima vittoria della stagione. Al fischio finale del bravissimo sig. Stefanelli, il Maliseti Tobbianese mette in archivio una pagina storica della società, mentre lo Scandicci - pur a tratti positivo - vede già in salita la strada per il vertice.

Calciatoripiù: Chiari (Scandicci), Cuorvo, Cardinale, Mosconi, Ceccarini (Maliseti Tobbianese)


Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Sicuteri, Giuliani (81' Manzani), Pratelli (79' Centipiani), Bocci (57' Ballerini), Nigi, Gori (45' Chiani), Ristori, Chiari, Torrini (48' Silvestri), Tanaglioni (75' Bandinelli), Panzani. A disp.: Mugelli. All.: Andrea Pratesi.<br >MALISETI TOBBIANESE: Cuorvo, Manetti, Maffii, Del Bianco, De Iaco, Mosconi (74' Catalano), Raneri, Cardinale, Aprea (61' Nani), Tozaj (64' Calamai), Berti (15' Ceccarini, 41' D'Elia). A disp.: Discianni. All.: Simone Cavalieri.<br > ARBITRO: Stefanelli sez. Valdarno.<br > RETI: 15' e 32' Mosconi, 16' Torrini, 23' rig. Cardinale, 42' pt rig. Panzani.<br >NOTE: Ammoniti Chiari, Giuliani, Cardinale, Raneri. Espulso al 42' pt Maffii per aver impedito una chiara occasiona da rete. All'11' Torrini ha fallito un calcio di rigore. Angoli 4-2. Recupero 2'+4'. Il Maliseti Tobbianese sceglie il modo migliore per festeggiare il nuovo nome (dopo la fusione), i nuovi colori (con una bellissima divisa versione West Ham) e l'esordio assoluto nell'&eacute;lite regionale. La vittoria pratese su uno dei campi pi&ugrave; difficili della categoria arriva al termine di una partita ricca di episodi e godibilissima da seguire (specie nei primi 40' di gioco: cinque gol, tre rigori, un'espulsione). I tre punti sono un premio all'ottima prestazione dei ragazzi di Cavalieri, ben messi in campo, grintosi, concentrati. Dalla sua, per&ograve;, lo Scandicci non pu&ograve; non recriminare su diversi episodi: dal rigore fallito in apertura da Torrini ai miracoli di Cuorvo fino all'incapacit&agrave; di sfruttare la superiorit&agrave; numerica durata per l'intera ripresa. In effetti, l'avvio degli azzurri pare comunque brillante, quanto a movimenti, incroci e scambi in velocit&agrave;, pur davanti a un Maliseti tutt'altro che rinunciatario e rassegnato. Il penalty fischiato all'11' dal sig. Stefanelli sembra poter indirizzare il match secondo pronostico della vigilia. Il ritardato intervento di Manetti su Panzani in piena area manda sul dischetto capitan Torrini, per&ograve; decisamente impreciso alla battuta: la sfera supera la traversa e assegna un destino diverso alla partita. Pochi minuti dopo, a passare in vantaggio - per pochissimo - &egrave; la formazione ospite. Mister Cavalieri, per affrettare l'avvicendamento dell'infortunato Berti, chiede ai suoi a gran voce di buttare fuori il pallone: gran parte dei ragazzi delle due squadre si ferma, Mosconi, in possesso di palla, non si rende conto bene di quello che sta accadendo, vede che l'arbitro non ha fermato il gioco, finisce l'affondo a sinistra e poi converge al centro per battere Sicuteri e infilare l'1-0. L'equivoco viene chiarito in pochi attimi: e l'indicazione da parte delle panchina pratese &egrave; quella di far rimettere subito in parit&agrave; il risultato ai padroni di casa. Torrini fila cos&igrave; indisturbato verso Cuorvo e pareggia subito i conti, tra gli applausi comuni delle due parti in causa. Sistemata la questione del fair-play, lo Scandicci sembra in grado di portarsi in vantaggio, non fosse per Cuorvo. Il portiere ospite prima alza in angolo il tentativo dalla distanza di Ristori poi, sul successivo corner dello stesso Ristori, compie il suo primo miracolo ribattendo d'istinto sul colpo di testa a botta sicura di Nigi. Dal possibile 2-1 al reale 1-2 ci sono solo 4 minuti di distanza. Il neoentrato Ceccarini ('98, subito determinante) affonda a destra, su invito di Cardinale, e costringe Pratelli alla spallata irregolare qualche passo dentro l'area. Altro rigore, stavolta per il Maliseti, che per&ograve; non sbaglia la trasformazione, grazie alla precisa battuta di Cardinale. Lo Scandicci prova a reagire (25', Torrini in acrobazia manda sul fondo), ma si ritrova addirittura sull'1-3 al 32'. Cardinale calcia da lontano in alleggerimento, Sicuteri non si intende con i compagni di reparto e, avanzato qualche passo di troppo, lascia scorrere la sfera verso lo specchio di porta: la rincorsa disperata del n.1 vale solo una piccola deviazione (forse gi&agrave; oltre la linea) su cui piomba Mosconi per ribadire in fondo al sacco. E' un colpo duro per lo Scandicci che rischia il poker (36', Sicuteri anticipa all'ultimo soffio il solissimo Tozaj, dopo un bello scambio in contropiede con Aprea), ma dimostra comunque cuore e caparbiet&agrave;. Cuorvo rinvia i tentativi locali, prima con un nuovo miracolo a togliere dall'incrocio una punizione di Chiari dai 25 metri, poi a ribattere la conclusione da fuori di Bocci. In pieno recupero, arriva anche il terzo (impeccabile) rigore della serie: Torrini serve nel cuore dell'area Tanaglioni, strattonato da Maffii. Espulsione per il difensore ospite e stavolta centro dal dischetto per Panzani. La ripresa &egrave; ben pi&ugrave; misera di episodi. Lo Scandicci avrebbe tempo, spazio e un uomo in pi&ugrave; per agganciare perlomeno il pareggio nei secondi 40 minuti. Ma il compito &egrave; solo apparentemente facile, perch&eacute; il Maliseti, pur in dieci, rafforza difesa e mediana e lascia pochissimi corridoi liberi. I locali, nonostante il numero di punte sempre crescente, non costruiscono vere e proprie palle-gol, se non forse il diagonale da ottima posizione che, su assist di Chiari, Ristori, tutto solo, manda largo al 42'. Per il resto, solo un'incursione di Chiani, murato da Manetti al 62' dopo iniziativa di Ristori a destra e una conclusione in corsa dello stesso Chiani che, al 75', sorvola la traversa. Troppo poco per scippare ai pratesi la prima vittoria della stagione. Al fischio finale del bravissimo sig. Stefanelli, il Maliseti Tobbianese mette in archivio una pagina storica della societ&agrave;, mentre lo Scandicci - pur a tratti positivo - vede gi&agrave; in salita la strada per il vertice.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Chiari (Scandicci), Cuorvo, Cardinale, Mosconi, Ceccarini (Maliseti Tobbianese)</b> Gabriele Fredianelli




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