• Allievi Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 0 - 1
  • O RANGE CHIMERA AREZZO


SETTIGNANESE (4-3-1-2): Saccardi Niccolò, Borghini, Saccardi Tommaso, Giorgetti, Schiavone (72' Marcacci), Viciani, Chiappe (68' Malik), Cinatti (41' Pini), Massa, Bourezza, Ricci (50' Brenna). A disp.: Martelluzzi. All.: Alessio Donadi
O'RANGE CHIMERA AR (4-4-2): Lioce, Macinai, Ercolano, Severi, Facciuti, D'Abbrunzo, D'Elia, Parigi, De La Torre (70' Lamazza), Basagni, Di Micco. A disp.: Pelliccio, Grassi, Scartoni, Imperiosi, Franci, Ismaili. All.: Marcello Casagni.

ARBITRO: Giulio Scarso di Prato.

RETE: 36' Di Micco.
NOTE: ammoniti Severi, Ricci. Espulso Lamazza all'83'. Recupero 2'+5'. Corner 3-2.



Il calcio, si sa, è bello anche perché imprevedibile. Eppure ci sono partite nelle quali l'epilogo sembra scritto, dopo poche battute. Un O'range Chimera tatticamente perfetto, graziato dai diavioli nelle poche (e piccole) sbavature concesse, espugna il Romagnoli e conferma che questo girone C, arrivato già alla quarta giornata, è assolutamente equilibrato. Vale la pena passare il pomeriggio alle pendici di Settignano, non solo per la gustosa crostata (per chi se lo chiedesse: con marmellata di fichi) che assaggiamo accettando il suggerimento della barista, ma anche perché la gara, pur non essendo indimenticabile dal punto di vista dello spettacolo, è combattuta fin dalle prime battute. Sono più manovrieri i locali di mister Donadi, in campo con un 4-3-1-2 che dà a Bourezza ampia libertà di movimento, ma gli aretini, in campo con un ordinato 4-4-2 ripiegano efficacemente dietro la linea della palla, lasciando Di Micco e De La Torre in attacco e facendosi trainare da un inesauribile D'Abbrunzo nel pressing. Il primo tiro in porta, dopo un tentativo di Giorgetti alto, è al 16' quando Chiappe tenta l'inserimento centrale e poi lascia partire un destro che Lioce blocca senza difficoltà. Sul fronte opposto, due minuti più tardi, De La Torre scarica per D'Abbrunzo che si porta avanti palla e mira l'angolo basso alla destra di Saccardi: palla a lato di poco. Dopo che al 26' Borghini libera centralmente Bourezza, il cui mancino termina di poco fuori, al 36' i ragazzi di Casagni passano in vantaggio: su una punizione di D'Abbrunzo la difesa rossonera, impacciata, riesce solo a far impennare la sfera; al centro dell'area ne approfitta Di Micco che controlla, si gira e trafigge Saccardi. La risposta dei locali è flebile e così, dopo che Giorgetti tenta la conclusione col mancino (palla alta) sono ancora gli arancioni a concludere: ricevuto un corner corto, D'Abbrunzo calcia potente ma Saccardi risponde presente sul primo palo.
Nel secondo tempo mister Donadi inserisce subito Pini per vivacizzare l'attacco, ma il Chimera continua nella sua ordinata prestazione che concede ben poche occasioni agli ospiti. Dopo tre minuti un cross di Tommaso Saccardi libera Massa, anticipato da un difensore. Pini sfiora soltanto una punizione di Viciani, poi al 42' su un corner Ricci, libero di colpire, col mancino non riesce a dare forza alla conclusione. L'occasione migliore per i locali è al 56' quando Massa vince un rimpallo con Lioce in uscita e, defilato, serve centralmente Pini, il cui tentativo però viene sventato da Ercolano. Ma ghiotta è anche l'occasione dei locali al 58': Tommaso Saccardi serve un pallone filtrante a Massa che, tenuto un gioco da un difensore, impegna Lioce in una difficile parata; Bourezza sulla ribattuta perde l'attimo e quando arriva a concludere col mancino, contrastato, si vede negare la conclusione dall'esterno del palo. Il momento migliore dei diavoli di casa non produce altre occasioni salvo un destro di Massa sul fondo: al 61' si rivede in avanti l'O'range Chimera: Di Micco serve D'Abbrunzo che col mancino impegna Saccardi. Al 63' Chiappe riceve da Tommaso Saccardi a sinistra, converge e col destro conclude sul fondo. Nonostante le sostituzioni operate da Donadi, la stanchezza si fa sentire tra i locali: al 75' un lancio di Macinai imbecca Parigi che, partito in posizione regolare, si porta al tiro senza inquadrare lo specchio. Nel recupero (non abbiamo visto la segnalazione iniziale del signor Scarso di Prato, che poi prolunga l'extratime di quattro minuti di altri sessanta secondi) non c'è spazio per altre emozioni e così i ragazzi di Casagni si gustano la loro seconda vittoria stagionale.

Calciatoripiù: Borghini
e Tommaso Saccardi sugli esterni, oltre a coprire bene, hanno provato a creare superiorità numerica tra i locali; poche sbavature al centro della difesa anche per capitan Viciani; per proponendo molto gioco non sono riusciti a verticalizzare molto Giorgetti e Bourezza. Nell'O'range, il cui organico è stato in blocco protagonista di un'ottima gara, meritano una citazione soprattutto D'Abbrunzo (trascinatore a centrocampo), Parigi (che completa una coppia molto interessante in mezzo al campo), Facciuti (difensore difficile da superare), Di Micco (spesso imprendibile per la retroguardia locale).

Cosimo Di Bari SETTIGNANESE (4-3-1-2): Saccardi Niccol&ograve;, Borghini, Saccardi Tommaso, Giorgetti, Schiavone (72' Marcacci), Viciani, Chiappe (68' Malik), Cinatti (41' Pini), Massa, Bourezza, Ricci (50' Brenna). A disp.: Martelluzzi. All.: Alessio Donadi<br >O'RANGE CHIMERA AR (4-4-2): Lioce, Macinai, Ercolano, Severi, Facciuti, D'Abbrunzo, D'Elia, Parigi, De La Torre (70' Lamazza), Basagni, Di Micco. A disp.: Pelliccio, Grassi, Scartoni, Imperiosi, Franci, Ismaili. All.: Marcello Casagni.<br > ARBITRO: Giulio Scarso di Prato.<br > RETE: 36' Di Micco.<br >NOTE: ammoniti Severi, Ricci. Espulso Lamazza all'83'. Recupero 2'+5'. Corner 3-2. Il calcio, si sa, &egrave; bello anche perch&eacute; imprevedibile. Eppure ci sono partite nelle quali l'epilogo sembra scritto, dopo poche battute. Un O'range Chimera tatticamente perfetto, graziato dai diavioli nelle poche (e piccole) sbavature concesse, espugna il Romagnoli e conferma che questo girone C, arrivato gi&agrave; alla quarta giornata, &egrave; assolutamente equilibrato. Vale la pena passare il pomeriggio alle pendici di Settignano, non solo per la gustosa crostata (per chi se lo chiedesse: con marmellata di fichi) che assaggiamo accettando il suggerimento della barista, ma anche perch&eacute; la gara, pur non essendo indimenticabile dal punto di vista dello spettacolo, &egrave; combattuta fin dalle prime battute. Sono pi&ugrave; manovrieri i locali di mister Donadi, in campo con un 4-3-1-2 che d&agrave; a Bourezza ampia libert&agrave; di movimento, ma gli aretini, in campo con un ordinato 4-4-2 ripiegano efficacemente dietro la linea della palla, lasciando Di Micco e De La Torre in attacco e facendosi trainare da un inesauribile D'Abbrunzo nel pressing. Il primo tiro in porta, dopo un tentativo di Giorgetti alto, &egrave; al 16' quando Chiappe tenta l'inserimento centrale e poi lascia partire un destro che Lioce blocca senza difficolt&agrave;. Sul fronte opposto, due minuti pi&ugrave; tardi, De La Torre scarica per D'Abbrunzo che si porta avanti palla e mira l'angolo basso alla destra di Saccardi: palla a lato di poco. Dopo che al 26' Borghini libera centralmente Bourezza, il cui mancino termina di poco fuori, al 36' i ragazzi di Casagni passano in vantaggio: su una punizione di D'Abbrunzo la difesa rossonera, impacciata, riesce solo a far impennare la sfera; al centro dell'area ne approfitta Di Micco che controlla, si gira e trafigge Saccardi. La risposta dei locali &egrave; flebile e cos&igrave;, dopo che Giorgetti tenta la conclusione col mancino (palla alta) sono ancora gli arancioni a concludere: ricevuto un corner corto, D'Abbrunzo calcia potente ma Saccardi risponde presente sul primo palo.<br >Nel secondo tempo mister Donadi inserisce subito Pini per vivacizzare l'attacco, ma il Chimera continua nella sua ordinata prestazione che concede ben poche occasioni agli ospiti. Dopo tre minuti un cross di Tommaso Saccardi libera Massa, anticipato da un difensore. Pini sfiora soltanto una punizione di Viciani, poi al 42' su un corner Ricci, libero di colpire, col mancino non riesce a dare forza alla conclusione. L'occasione migliore per i locali &egrave; al 56' quando Massa vince un rimpallo con Lioce in uscita e, defilato, serve centralmente Pini, il cui tentativo per&ograve; viene sventato da Ercolano. Ma ghiotta &egrave; anche l'occasione dei locali al 58': Tommaso Saccardi serve un pallone filtrante a Massa che, tenuto un gioco da un difensore, impegna Lioce in una difficile parata; Bourezza sulla ribattuta perde l'attimo e quando arriva a concludere col mancino, contrastato, si vede negare la conclusione dall'esterno del palo. Il momento migliore dei diavoli di casa non produce altre occasioni salvo un destro di Massa sul fondo: al 61' si rivede in avanti l'O'range Chimera: Di Micco serve D'Abbrunzo che col mancino impegna Saccardi. Al 63' Chiappe riceve da Tommaso Saccardi a sinistra, converge e col destro conclude sul fondo. Nonostante le sostituzioni operate da Donadi, la stanchezza si fa sentire tra i locali: al 75' un lancio di Macinai imbecca Parigi che, partito in posizione regolare, si porta al tiro senza inquadrare lo specchio. Nel recupero (non abbiamo visto la segnalazione iniziale del signor Scarso di Prato, che poi prolunga l'extratime di quattro minuti di altri sessanta secondi) non c'&egrave; spazio per altre emozioni e cos&igrave; i ragazzi di Casagni si gustano la loro seconda vittoria stagionale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Borghini</b> e <b>Tommaso Saccardi</b> sugli esterni, oltre a coprire bene, hanno provato a creare superiorit&agrave; numerica tra i locali; poche sbavature al centro della difesa anche per capitan Viciani; per proponendo molto gioco non sono riusciti a verticalizzare molto <b>Giorgetti </b>e <b>Bourezza</b>. Nell'O'range, il cui organico &egrave; stato in blocco protagonista di un'ottima gara, meritano una citazione soprattutto <b>D'Abbrunzo</b> (trascinatore a centrocampo), <b>Parigi</b> (che completa una coppia molto interessante in mezzo al campo), <b>Facciuti</b> (difensore difficile da superare), Di Micco (spesso imprendibile per la retroguardia locale). Cosimo Di Bari




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